CONTRATTI SERVIZIO ENERGIA NUOVO METODO AEEG MODALITA DI APPLICAZIONE DEGLI INDICI REVISIONALI



Documenti analoghi
Guida alla Convenzione. per la fornitura di Gas Naturale 2

SCHEDA DI CONFRONTABILITÀ PER I CLIENTI FINALI DOMESTICI DI GAS NATURALE

+ α P TOP 13,s. = α P TOP 13,s MEM,s

Il Ministro dello Sviluppo Economico

CONDIZIONI ECONOMICHE DI SOMMINISTRAZIONE

Materia prima_cmem+ccr

CONDIZIONI ECONOMICHE DI SOMMINISTRAZIONE

Guida alla Convenzione. per la fornitura di Energia Elettrica. Lotti 1 e 2

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA DELIBERAZIONE 30 MARZO 2009, -ARG/gas 40/09

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

FAC-SIMILE. (*) I corrispettivi sopra riportati si applicano ai quantitativi di Gas prelevati dal Cliente.

PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ENERGIA PER VARI EDIFICI UBICATI NEL TERRITORIO PROVINCIALE

FORNITURA DI GAS NATURALE ALLEGATO 3 - CAPITOLATO TECNICO

RIFORMA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DI FORNITURA DEL GAS NATURALE NEL SERVIZIO DI TUTELA

DATI DI SINTESI DELL EVOLUZIONE DELLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE: REGIMI DI TUTELA E MERCATO LIBERO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche

Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura

C O M U N E D I R O N C H I S

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Profilo spostato su fasce non di punta (F1= 10%; F2 e F3= 90%) (B) Servizio di maggior tutela (prezzi biorari transitori)

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

- rilevazione al 1 ottobre

Mercato del Gas Naturale. La riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela

AMBITO TARIFFARIO NORD OCCIDENTALE (VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA) VALIDO DAL 1 GENNAIO 2015 AL 31 MARZO 2015

Autorità per l energia elettrica e il gas

Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di gas naturale

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 17 GENNAIO 2008

PROJECT FINANCING SERVIZI ENERGETICI INTEGRATI - COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO (PI)

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Fraterni saluti. - A tutte le strutture UIL. IL SEGRETARIO CONFEDERALE (Paolo Carcassi) All./1

CIRA-CF JOB COMMESSA 3+4 DATE/DATA DATE/DATA DATE/DATA DATE/DATA 04/10/ /10/ /10/ /10/2012

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

FORNITURA GAS NATURALE PER IL PERIODO 01/10/ /09/2017 PER LA SOCIETA ASM AZIENDA SPECIALE POMIGLIANO D'ARCO

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD

GUIDA ALLA LETTURA DELLA BOLLETTA DEL GAS NATURALE

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

DIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

OFFERTA AMMAZZA LA BOLLETTA UTENZE DOMESTICHE Gas e Energia Elettrica verde

LA BOLLETTA. dott.ssa Antonella Volante. Movimento Consumatori Verona

ICET 4. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Prezzi dell'energia elettrica in Lombardia: rilevazione trimestrale, ottobre 2013

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

TARIFFE DI RIFERIMENTO PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA A CLIENTI NON DOMESTICI IN REGIME DI MAGGIOR TUTELA

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

FAQ (Risposte alle domande più frequenti) AGGIORNAMENTO AL 16/06/2015

Autorità per l energia elettrica e il gas

Guida alla lettura della bolletta del gas.

Prezzi dell'energia elettrica in Lombardia: rilevazione trimestrale, aprile 2012

ALLEGATO N 5 METODOLOGIA PER IL CALCOLO DEL PREZZO DI ESERCIZIO

Tariffe gas: struttura, componenti e meccanismi d aggiornamento

La situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche. Relatore: Ing. G. Velleca

Gas Quadro sintetico Informazioni relative al cliente finale, al punto di prelievo e alla tipologia contrattuale Dal 1 gennaio 2003, i clienti

Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

Indici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale

EnErgia particolare.

FederIdroelettrica. Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita

Scopri l offerta

Indice Costo Elettricità Terziario

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P <P P> /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1

- rilevazione al 1 aprile

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona

GLOSSARIO BOLLETTE GAS QUADRO SINTETICO

TESTO INTEGRATO DELLE ATTIVITÁ DI VENDITA AL DETTAGLIO DI GAS NATURALE E GAS DIVERSI DA GAS NATURALE DISTRIBUITI A MEZZO DI RETI URBANE (TIVG)

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

APPLICAZIONE DEL SERVIZIO DI TUTELA

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici

COMUNICATO STAMPA presente sul sito:

Elettricità: la bolletta trasparente

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)

Metodologia. 5 rapporto sull energia

ALLEGATO A/9 al DISCIPLINARE DI GARA

Approvvigionamenti di energia elettrica per il servizio di maggior tutela

SES RETI S.P.A. LISTINO PREZZI PREZZI VALIDO DAL 01/01/2014 COMUNE DI CARMIANO

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

GUIDA ALLA BOLLETTA DEL GAS

PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA

DL n. 91 del entrato in vigore dal 25 giugno

L aggiornamento di valore deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea.

Pubblicata sul sito il 29 luglio 2005, GU n. 198 del

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: info@bdassociati.

RILEVAZIONE DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA REGIONE LOMBARDIA

TESTO INTEGRATO DELLE ATTIVITÁ DI VENDITA AL DETTAGLIO DI GAS NATURALE E GAS DIVERSI DA GAS NATURALE DISTRIBUITI A MEZZO DI RETI URBANE (TIVG)

GLOSSARIO Gas Quadro sintetico Informazioni relative al cliente finale, al punto di prelievo e alla tipologia contrattuale

FORZA DOPPIA WEB - Medium OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA

Gli adempimenti fiscali in materia contabile

Transcript:

CONTRATTI SERVIZIO ENERGIA NUOVO METODO AEEG MODALITA DI APPLICAZIONE DEGLI INDICI REVISIONALI Per Contratto Servizio Energia si intende l atto contrattuale che disciplina l erogazione dei beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort negli edifici, nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell energia, di sicurezza e di salvaguardia dell ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di produzione, trasformazione e di utilizzo dell energia. I contratti Servizio Energia operano nei comparti: Privato Residenziale Condominiale Pubblico Ospedaliero Pubblico Uffici Scuole Pubblico Residenziale Condominiale Le società che operano nel settore sono definite E.S.Co (Energy Service company) o Società di Servizi Energetici. Per effettuare le proprie prestazioni, le E.S.Co utilizzano diverse fonti di energia primaria o vettori energetici quali: Gas naturale GPL Gasolio a basso tenore di zolfo Energia termica da Reti di teleriscaldamento Fonti rinnovabili Trattandosi generalmente di contratti pluriennali, gli importi relativi alle prestazioni eseguite devono essere indicizzati all andamento dei prezzi delle fonti energetiche utilizzate e dei costi della mano d opera. I capitolati od contratti che regolano l esecuzione SE contemplano le modalità con cui, nel corso di valenza del contratto stesso, si procederà all aggiornamento periodico dei valori contrattuali indicando specificatamente i valori di riferimento dei combustibili, liquidi o gassosi, le date cui gli stessi fanno riferimento e le percentuali di incidenza degli stessi; analoga parametrizzazione viene indicata per il costo della mano d opera ed in alcuni casi per i costi dei materiali. Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 1

I Capitolati d Appalto o Contratti indicano inoltre le fonti di riferimento che forniscono questi dati. E evidente che i valori economici di riferimento dei combustibili o della mano d opera vanno intesi come punti di partenza ovvero il cosi detto P 0n mentre i vari valori successivi saranno i cosi detti P 1(n+1) P 2(n+2) P 3(n+3) P X(n+x) Il rapporto tra i vari valori costituirà l indice di aggiornamento dei prezzi contrattuali. I metodi di determinazione dei valori, cui fare riferimento per la determinazione degli indici di aggiornamento contrattuale, devono rimanere costanti nel tempo nella loro composizione per garantire ad entrambi i soggetti, Committente ed E.S.Co, la congruità degli stessi I Capitolati d appalto od i Contratti di norma fanno riferimento Per i combustibili liquidi, di norma alle quotazioni riportate dalle rilevazioni effettuate quindicinalmente dalle C.C.I.A.A. (rilevazione ex post) Per il gas naturale, in mancanza di una rilevazione ufficiale ex post come quelle effettuate dalle C.C.I.A.A., alle condizioni economiche del servizio di tutela AEEG, ossia le pubblicazioni predisposte dall AEEG per il mercato tutelato note impropriamente come Listini AEEG, comunicato stampa trimestrale AEEG, listini pubblicati dalle società di vendita locali, prezzo del distributore locale, ecc. Per i combustibili solidi o il calore prodotto da impianti di teleriscaldamento, tipicamente si fa riferimento al tipo di combustibile utilizzato. Alcune casistiche riportano delle modalità di adeguamento alle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale. Per la mano d opera ai listini Assistal, alle pubblicazioni della CCIAA od ancora a Prezziari editi delle Regioni. Sulle modalità di rilevazione o sulla composizione dei prezzi dei combustibili liquidi nulla e cambiato, va ricordato che detti prezzi sono al momento liberi ovvero non regolati da alcun soggetto pubblico se non per la componente erariale. Invece per il gas è intervenuta nel corso del 2013 una riforma tariffaria, predisposta dell AEEG, che cambia radicalmente e sostanzialmente il metodo di determinazione delle tariffe, assumendo per la prima volta il mercato spot come mercato di riferimento secondo l indirizzo della Comunità Europea. Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 2

LA RIFORMA TARIFFARIA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DI FORNITURA DEL SERVIZIO DI TUTELA DEL GAS NATURALE REGOLATO DALL AEEG L evoluzione del contesto (di mercato e normativo) ha comportato la necessità di definire la riforma delle condizioni economiche di tutela per permettere a tutti i clienti finali che acquistano gas naturale di usufruire delle condizioni del mercato all ingrosso spot, con prezzi "allineati" a quelli europei. La riforma, messa in atto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, ha comportato un cambiamento radicale della struttura del prezzo del gas che si è sviluppata in due fasi: una con un intervento graduale a partire dall 1 aprile 2013 e l altra con la messa a regime di una struttura di prezzo completamente trasformata, a partire dall 1 ottobre 2013. E stato pertanto modificato il metodo di determinazione dei prezzi ed è stato assunto un nuovo mercato di riferimento non confrontabile con quello utilizzato negli ultimi 10 anni. La novità principale consiste nel passaggio del calcolo della componente gas dagli indicatori dei contratti di importazione del gas a lungo termine (media dei prodotti petroliferi e del cambio $/ ) ai prezzi rilevati sul mercato a termine del gas TTF (Title Transfer Facility), hub olandese, in attesa dell avvio del mercato a termine italiano PSV (piattaforma di scambio virtuale). Le delibere dell AEEG in essere sino a tutto il I Trim 2013 si basavano sulle seguenti componenti: CCI = Componente Commercializzazione all Ingrosso CCI = 95% f (Gasolio, Olio Combustibile Denso, Brent, /$) + 5% f mercato spot Adeguamento del prezzo : 9_2_3 ovvero I valori delle componenti sopra indicate vanno rilevati con le seguenti modalità I valori dei 9 mesi precedenti il periodo N Si escludono i 2 mesi precedenti il periodo N validità per I 3 mesi successivi Aspetto fondamentale i prezzi presi in considerazione sono quotati in dollari e risentono quindi delle fluttuazioni dei cambi Dollaro /Euro Di seguito si riportano principali novità contenute nelle delibere dell AEEG con cui ha attuato la riforma. Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 3

I fase regolatoria per il II e III Trimestre 2013 - delibera ARG/GAS/124/2013 Per avvicinarci alle metodologia europea l AEEG pur mantenendo la struttura della delibera sin allora in vigore (263/12) incrementa significativamente il concetto di mercato spot attribuendogli un incidenza del 20% rispetto al totale della componente CCI Ne consegue inoltre che anche le altre componenti, variano in quanto tengono conto della diversa incidenza delle suddette componenti. Di seguito si allega una tabella sintetica riportante le componenti e le differenze introdotte della riforma: COMPONENTI Struttura del prezzo (ante riforma e prima fase della riforma) Ante riforma Prima fase riforma Prezzo di approvvigionamento (materia prima e stoccaggio) Servizio di trasporto CCI Qs QTi QE QT (per TTF) QCItint QCIgross indice basato sui contratti lungo termine 95% e mercato spot 5% indice basato sui contratti lungo termine 80% e mercato spot 20% ribilanciamento del valore ribilanciamento del valore Prezzo di commercializzazione QVD frais supplémentaires QOA ribilanciamento del valore II fase regolatoria dal IV Trimestre 2013 - delibera ARG/GAS/196/2013 Il riferimento passa al 100% su mercato SPOT TTF In questa fase vengono sostituite la totalità delle componenti di riferimento per i costi di approvvigionamento e la remunerazione della filiera. Scompaiono pertanto tutte le componenti che si riferiscono ai mercati a lungo termine oil (media dei prodotti petroliferi e del cambio $/ ). Con la delibera 196/13 viene eliminata la CCI e introdotta la CMEM= f ( TTF) Adeguamento del prezzo: 2_3_3 ovvero I valori delle componenti sopra indicate vanno rilevati con le seguenti modalità: Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 4

Due mesi prima del periodo(trimestre) N (2) si rilevano le quotazioni del TTF per consegne nel trimestre successivo (prezzi forward) valori del successivo periodo N validità per i 3 mesi successivi (periodo N) Aspetto fondamentale i prezzi presi in considerazione sono quotati in Euro Si riporta di seguito una tabella sintetica in cui sono elencate le componenti utilizzate nelle delibere AEEG ante e post riforma da cui si evince una chiara riforma strutturale del prezzo: COMPONENTI Prezzo di approvvigionamento (materia prima e stoccaggio) Struttura del prezzo (ante riforma e prima fase della riforma) CCI non esisteva QCIgross Qs non esisteva QE non esisteva QT (per TTF) QCItint C MEM Struttura del prezzo (II fase della riforma) non esiste più P FOR QT PSV QT int QT MCV non esiste più non esiste più CCR Servizio di trasporto QTi QTF i QT i non esisteva QTV t Prezzo di commercializzazione QVD QVD Costi aggiuntivi QOA non esiste più Gradualità della riforma non esisteva GRAD non esisteva C PR A riprova di quanto sopra esposto, si riportano i prezzi 4 Trimestri 2013 calcolati in funzione di: Mercato oil ante riforma (263/12) (*) Mercato I fase regolatoria (124/13) (**) Mercato II fase regolatoria (196/13) (***) Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 5

1. trim. 2013 2. trim. 2013 3. trim. 2013 4. trim. 2013 263/12 c/smc 46,198 44,910 (*) 44,030 (*) 43,073 (*) Variazioni Trim Vs -1,288-0,880-0,956 Trim precedente -2,79% -1,96% -2,17% Variazioni -1,288-2,168-3,124 progressive -2,79% -4,69% -6,76% 124/13 c/smc 44,897 (**) 42,948 42,359 41,598 (**) Variazioni Trim Vs -1,949-0,589-0,761 Trim precedente -4,34% -1,37% -1,80% Variazioni -1,949-2,538-3,299 progressive -4,34% -5,65% -7,35% 196/13 c/smc 38,754 (***) 36,821 (***) 37,705 (***) 37,963 Variazioni Trim Vs -1,932 0,884 0,258 Trim precedente -4,99% 2,40% 0,69% Variazioni -1,932-1,049-0,790 progressive -4,99% -2,71% -2,04% I valori privi di (*) sono dati pubblicati dall AEEG mentre quelli con (*) sono calcolati in base alle delibere AEEG di riferimento Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 6

Dall esame delle suddette tabelle è evidente che i tre metodi di calcolo portano a differenti valori ed andamenti non raffrontabili tra di loro. Le ragioni del diverso andamento risiedono principalmente nella differenti modalità di analizzare i dati, la 263/12 utilizza valori economici determinati su dati pregressi del mercato oil (9 mesi antecedenti) mentre la 196/13 utilizza valori economici determinati su dati futuri del mercato TTF (forward 3 mesi futuri). IMPATTO DELLE DELIBERE INTRODOTTE DALL AEEG SUI CONTRATTI IN ESSERE Principalmente i Capitolati d Appalto od i Contratti in essere hanno come riferimento di indicizzazione i valori che scaturiscono dalle condizioni TIVG previste sino alla delibera 263/2012/R/GAS, comprensivi di accise e addizionali regionali. Occorre rilevare che le E.S.Co. non sono considerate dall AEEG soggetti finali rientranti nel mercato tutelato; pertanto le offerte presentate, gli appalti aggiudicati od i contratti stipulati e conseguentemente gli acquisti effettuati delle stesse sono trattati sul mercato libero. Ciò nonostante i Capitolati d Appalto ed i Contratti di Servizio Energia fanno riferimento per l aggiornamento dei corrispettivi legati al gas proprio alle formule indicate dall AEEG per la formulazione dei prezzi del mercato tutelato. Inoltre con il DL 69/13 Decreto del fare si è ristretto l ambito di applicazione del mercato tutelato ai soli clienti domestici escludendo pertanto quanti erano ricompresi nella precedente definizione di clienti vulnerabili quali, le utenze relative ad attività di servizio pubblico, tra cui ospedali, case di cura e di riposo, carceri, scuole, e altre strutture pubbliche e private che svolgono un'attività riconosciuta di assistenza nonché i clienti civili e non civili con consumo non superiore a 50.000 metri cubi annui. Le E.S.Co. hanno accettato di utilizzare, nei Capitolati d Appalto ed i Contratti di Servizio Energia le formule proposte, riconoscendo di fatto all AEEG una sorta di Terzietà non essendo inoltre disponibili sino ad ora altri parametri ufficiali di indicizzazione. L introduzione del nuovo metodo per il calcolo del prezzo di tutela, che ha comportato come illustrato nelle pagine precedenti l abolizione della CCI e l introduzione della CMEM, che a sua volta incorpora la PFOR, non rende possibile effettuare un corretto raffronto tra i due valori pre e post riforma ai fini dell aggiornamento dei corrispettivi per l energia, visto che prendono in considerazione parametri totalmente diversi tra loro. Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 7

L aggiornamento dei contratti deve quindi avvenire a parametri costanti ovvero mantenendo inalterata la composizione degli indici. E stato pertanto necessario, per consentire un corretto aggiornamento dei valori contrattuali, predisporre le quotazioni per il II III e IV Trimestre 2013 secondo i parametri della delibera ARG/GAS/263/12, per il calcolo della CCI, con aggiornamento dell indice it secondo le quotazioni dei prodotti petroliferi al II, III, IV trim 2013 e la delibera ARG/GAS/578/12 per gli altri corrispettivi A decorre dal I trimestre 2014 e per i trimestri successivi si opererà prendendo in considerazione le variazioni tra il IV Trimestre 2013 e il I trimestre 2014 secondo la delibera 196/13. COME DEVONO ESSERE DETERMINATI I PARAMETRI DEL II Trimestre 2013, III Trimestre 2013, IV Trimestre 2013 Come indicato in precedenza le quotazioni del II Trimestre 2013, III Trimestre 2013 IV Trimestre 2013 devono obbligatoriamente seguire le disposizioni fissate dall AEEG 263/12 e 578/12 in quanto non sono applicabili altre metodologie di calcolo per superare il periodo transitorio Si riprendono i principi della delibera di seguito sintetizzati, che si allega integralmente per completezza Attività di distribuzione e misura libero e tutelato Metodologia in essere al 1 Gennaio 2013 Delibera 263/12 Condizioni economiche di riferimento attività di vendita mercato tutelato TIVG espresse in GJ compresa quota fissa QVD Commercializzazione vendita al dettaglio CCI Commercializzazione all'ingrosso PCS 38,52 QTI Servizio trasporto PCS ambito QS Servizio Stoccaggio PCS ambito QOA (1+2+3+4) Oneri aggiuntivi /anno /m3s /GJ /GJ /GJ /GJ - - - - - Accise ed Addizionali Regionali /m 3 s /anno /m 3 s /m 3 s /m 3 s /m 3 s /m 3 s /m 3 s /m 3 s - - Totale Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 8

ELENCO DELIBERE UTILIZZATE PER CALCOLO PREZZO GAS II III IV TRIMESTRE 2013 Stante quanto esposto nelle pagine precedenti sulla importanza della CCI si ritiene opportuno riportare integralmente i contenuti dell Art 6 dalla delibera AEEG 263/12 e più precisamente : Art. 6 - Componente relativa alla commercializzazione all ingrosso: 6.1 La componente relativa alla commercializzazione all ingrosso CCIt, nel trimestre t-esimo, è calcolata come somma dei seguenti elementi: a) QCI, espresso in /GJ, pari al corrispettivo fisso a copertura di altri oneri di commercializzazione del gas all ingrosso, non compresi in quelli di cui alla successiva lettera b) e fissato pari a 0,930484 /GJ; b) QEt, espresso in /GJ, pari al corrispettivo variabile a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale nel trimestre t-esimo, calcolato secondo la formula: QEt = [a x PTOP,t + (1 a) x PMKT,t], dove: a è il peso attribuito al corrispettivo PTOP,t pari a 0,95: PTOP,t è l indice calcolato ai sensi del comma 6.3; PMKT,t è l indice, espresso in /GJ, pari alla media aritmetica delle quotazioni forward trimestrali OTC relative al trimestre t-esimo del gas, presso l hub TTF, rilevate da Platts con riferimento al secondo mese solare antecedente il trimestre t-esimo. Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 9

6.2 Il corrispettivo QCI, di cui al comma 6.1, lettera a) è determinato come somma delle quote: a) QCItint, espressa in /GJ, a copertura dei costi di natura infrastrutturale sostenuti fino all immissione del gas in Rete Nazionale, nonché di quelli per il servizio di stoccaggio strategico di cui all articolo 12, comma 11-bis, del decreto legislativo n. 164/00 e fissata pari a 0,461667 /GJ; b) QCIgross, espressa in /GJ, a copertura di altre partite relative all attività di vendita all ingrosso del gas naturale, comprensive di un equa remunerazione dell attività svolta e fissata pari a 0,468817 /GJ. 6.3 Il corrispettivo PTOP,t di cui al comma 6.1, lettera b), è determinato con riferimento al primo giorno del trimestre t-esimo di ciascun anno, mediante la seguente formula: PTOP,t = 6,707731 x It 0,259696, dove It è l indice dei prezzi di riferimento, arrotondato al terzo decimale, così calcolato: It = a GASOLIOt / GASOLIO0 + b BTZt / BTZ0 + c BRENTt / BRENT0, dove: - a è il peso attribuito all indice del prezzo del gasolio, pari a 0,41; - GASOLIOt è la media, arrotondata al quarto decimale, riferita al periodo intercorrente tra il decimo ed il penultimo mese precedente il trimestre t-esimo, delle medie mensili delle quotazioni CIF Med Basis del gasolio 0.1, pubblicate da Platts Oilgram Price Report, espresse in $ per tonnellata metrica e trasformate in centesimi di /kg considerando la media mensile dei valori del cambio /$ calcolata da Banca d Italia; - GASOLIO0 è il valore base di GASOLIOt, relativo al periodo compreso tra i mesi di giugno 2008 e febbraio 2009, arrotondato al quarto decimale, pari a 55,8337 centesimi di /kg; - b è il peso attribuito all indice del prezzo dell olio combustibile a basso tenore di zolfo, pari a 0,46; - BTZt è la media, arrotondata al quarto decimale, riferita al periodo intercorrente tra il decimo ed il penultimo mese precedente il trimestre t-esimo, delle medie mensili delle quotazioni CIF Med Basis dell olio combustibile a basso tenore di zolfo, pubblicate Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 10

da Platts Oilgram Price Report, espresse in $ per tonnellata metrica e trasformate in centesimi di /kg, considerando la media mensile dei valori del cambio /$ calcolata da Banca d Italia; - BTZ0 è il valore base di BTZt relativo al periodo compreso tra i mesi di giugno 2008 e febbraio 2009, arrotondato al quarto decimale, pari a 32,1787 centesimi di /kg; - c è il peso attribuito all indice del prezzo del Brent dated, pari a 0,13; - BRENTt é la media, arrotondata al quarto decimale, riferita al periodo intercorrente tra il decimo ed il penultimo mese precedente il trimestre t-esimo, delle medie mensili delle quotazioni spot average del Brent dated pubblicate da Platts Oilgram Price Report, espresse in $ per barile e trasformate in centesimi di /kg sulla base di un coefficiente pari a 7,4 barili per tonnellata metrica, considerando la media mensile dei valori del cambio /$ calcolata da Banca d Italia; - BRENT0 è il valore base del BRENTt relativo al periodo compreso i mesi di giugno 2008 e febbraio 2009, arrotondato al quarto decimale, pari a 41,5377 centesimi di /kg; - t sono i trimestri di ogni anno a partire dall 1 gennaio. 6.4 Nel caso in cui, in ciascun trimestre, la differenza tra QEt e QEt-1 sia minore, in valore assoluto, a 0,008000 /GJ, QEt è posto uguale a QEt-1. 6.5 L elemento QEt e la componente CCIt sono aggiornati e pubblicati dall Autorità prima dell inizio di ciascun trimestre. ; Poiché alcuni dei valori per la determinazione dell indice It sono desumibili da documenti non riproducibili e considerato che l AEEG con l introduzione del nuovo metodo ha cessato la pubblicazione di quest indice, si è ritenuto opportuno, per avere conferma della correttezza dei nostri conteggi, confrontarli con i dati pubblicati sul portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione ACQUISTINRETEPA.IT che utilizza analogo metodo e parametro per l aggiornamento delle proprie tariffe pubbliche. I dati da noi calcolati coincidono perfettamente con quanto pubblicato e qui di seguito riportiamo gli indici It pubblicati e rilevabili sul sito ACQUISTINRETEPA.IT It var % I Trim 2013 II Trim 2013 1,468 III Trim 2013 1,430-2,6% IV Trim 2013 1,390-2,8% Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 11

Oltre ai valori così individuati occorre calcolare gli altri oneri per le varie componenti che non hanno subito l impatto delle nuove delibere descrizione Componenti oneri che non hanno subito modifiche per effetto riforma denominazione (secondo modalità comunicato AEEG) delibera di definizione frequenza aggiornamento corrispettivo delibera corrispettivo t1 - - annuale 553/12/R/GAS (valida per l'anno 2013) distribuzione e misura imposte che comprendono le accise imposte che comprendono le addizionali regionali TD IMP+IVA - - ADD+IVA - - t2 - - annuale UG2 - distribuzione e - misura in vigore dal 2012 553/12/R/GAS (valida per l'anno 2013) 64/09/R/GAS UG1 GS - - - - trimestrale trimestrale 123/13/R/COM (II trim 13) - 279/R/COM (III trim 13) - 405/13/R/COM (IV trim RE - - trimestrale 13) RS - - trimestrale imposte che comprendono le accise imposte che comprendono le addizionali regionali - na testo unico accise + circolare 2/E agenzia delle dogane - na norme regionali I valori contrattuali andranno quindi aggiornati per il II III e IV Trimestre 2013 con i parametri come sopra individuati. I valori aggiornati del IV Trimestre 2013 assumeranno, da qui in avanti, come riferimento per i futuri aggiornamenti dei prezzi contrattuali il prezzo del gas determinato con la metodologia prevista nella 196/13 per l analogo ambito e scaglione utilizzati per gli aggiornamenti effettuati con la delibera 263/12 Verrà determinato pertanto un nuovo prezzo di riferimento contrattuale Pertanto il P 0n sarà sostituito da un P 0Nn (P Zero Nuovo n = IV Trimestre 2013) Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 12

II TRIMESTRE 2013 Ricalcolo prezzi Delibera 263/12 dal 1 aprile 2013 coefficiente Pcs: 0,03852 (GJ/mc) Ambito territoriali centro-sud nord occidentale nord orientale centrale orientale Valle d'aosta, Piemonte, Liguria Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna Toscana, Umbria, Marche Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata centro-sud occidentale Lazio, Campania meridionale Calabria, Sicilia Quota energia ( /Sm3) Sm3/anno: da 0 a 120 0,477830 0,473641 0,474652 0,471252 0,473229 0,467927 da121 a 480 0,600039 0,577406 0,603615 0,628181 0,657396 0,714782 da 481 a 1.560 0,576970 0,555900 0,579975 0,602171 0,629078 0,681153 da 1.561 a 5.000 0,572570 0,551500 0,575575 0,597771 0,624678 0,676753 da 5.001 a 80.000 0,547720 0,530912 0,549164 0,564898 0,585511 0,623101 da 80.001 a 200.000 0,511355 0,500774 0,510518 0,516811 0,528229 0,544654 da 200.001 a 1 mln 0,488236 0,480732 0,486272 0,487898 0,494770 0,500734 oltre 1 mln 0,477266 0,472154 0,474426 0,472426 0,475767 0,473603 SECONDO LE REGIONI DI APPARTENENZA ANDRANNO SOMMATE LE ACCISE E LE ADDIZIONALI REGIONALI SI PROCEDERA INOLTRE ALL'ADEGUAMENTE DEL PCS (38,52) Al PCS D'AMBITO Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 13

III TRIMESTRE 2013 Ricalcolo prezzi Delibera 263/12 dal 1 luglio 2013 coefficiente Pcs: 0,03852 (GJ/mc) Ambito territoriali centro-sud nord occidentale nord orientale centrale orientale Valle d'aosta, Piemonte, Liguria Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna Toscana, Umbria, Marche Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata centro-sud occidentale Lazio, Campania meridionale Calabria, Sicilia Quota energia ( /Sm3) Sm3/anno: da 0 a 120 0,470721 0,466532 0,467544 0,464143 0,466120 0,460818 da121 a 480 0,592930 0,570297 0,596507 0,621072 0,650287 0,707673 da 481 a 1.560 0,569861 0,548791 0,572867 0,595062 0,621969 0,674044 da 1.561 a 5.000 0,565461 0,544391 0,568467 0,590662 0,617569 0,669644 da 5.001 a 80.000 0,540611 0,523803 0,542056 0,557789 0,578402 0,615992 da 80.001 a 200.000 0,504246 0,493665 0,503410 0,509702 0,521120 0,537545 da 200.001 a 1 mln 0,481127 0,473623 0,479164 0,480789 0,487661 0,493625 oltre 1 mln 0,470157 0,465045 0,467318 0,465317 0,468658 0,466494 SECONDO LE REGIONI DI APPARTENENZA ANDRANNO SOMMATE LE ACCISE E LE ADDIZIONALI REGIONALI SI PROCEDERA INOLTRE ALL'ADEGUAMENTE DEL PCS (38,52) Al PCS D'AMBITO Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 14

IV TRIMESTRE 2013 Ricalcolo prezzi Delibera 263/12 dal 1 ottobre 2013 coefficiente Pcs: 0,03852 (GJ/mc) Ambito territoriali centro-sud nord occidentale nord orientale centrale orientale Valle d'aosta, Piemonte, Liguria Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna Toscana, Umbria, Marche Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata centro-sud occidentale Lazio, Campania meridionale Calabria, Sicilia Quota energia ( /Sm3) Sm3/anno: da 0 a 120 0,474307 0,470118 0,471130 0,467729 0,469706 0,464404 da121 a 480 0,596516 0,573883 0,600093 0,624658 0,653873 0,711259 da 481 a 1.560 0,573447 0,552377 0,576453 0,598648 0,625555 0,677630 da 1.561 a 5.000 0,569047 0,547977 0,572053 0,594248 0,621155 0,673230 da 5.001 a 80.000 0,544197 0,527389 0,545642 0,561375 0,581988 0,619578 da 80.001 a 200.000 0,507832 0,497251 0,506996 0,513288 0,524706 0,541131 da 200.001 a 1 mln 0,484713 0,477209 0,482750 0,484375 0,491247 0,497211 oltre 1 mln 0,473743 0,468631 0,470904 0,468903 0,472244 0,470080 SECONDO LE REGIONI DI APPARTENENZA ANDRANNO SOMMATE LE ACCISE E LE ADDIZIONALI REGIONALI SI PROCEDERA INOLTRE ALL'ADEGUAMENTE DEL PCS (38,52) Al PCS D'AMBITO Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 15

COME DEVONO ESSERE DETERMINATI I PARAMETRI DEL I Trimestre 2014 I valori contrattuali del IV 2013 saranno aggiornati a decorrere dal 1 Gennaio 2014 in base alle variazioni intercorse tra i due trimestri e comunicate dall AEEG in base alla delibera 196/13. A mero titolo di esempio si allega il prospetto relativo al ambito nord orientale Comune di Milano Regione Provincia Comune LOMBARDIA MI Milano PCS MJ/m3 38.952 Regione Scaglioni IV TRIM I TRIM ott-dic-13 gen-mar-14 LOMBARDIA1 1 0,4675 0,4726 LOMBARDIA2 2 0,7207 0,7193 LOMBARDIA3 3 0,6927 0,6917 LOMBARDIA4 4 0,7043 0,7036 LOMBARDIA5 5 0,6794 0,6802 LOMBARDIA6 6 0,6430 0,6460 LOMBARDIA7 7 0,6168 0,6280 LOMBARDIA8 8 0,6058 0,6183 Scaglione 5 0,6794 0,6802 0,0080 0,12% La Segreteria Agesi resta disponibile a fornire ogni ulteriore chiarimento od informazione riguardo le metodologie di calcolo e delle fonti utilizzate. Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 16

Allegati : SERVIZIO DI TUTELA Definizione di cliente Vulnerabile Legge 9 agosto 2013 n.98 Delibera AEEG 263/2012/r/gas Delibera AEEG 533/2012/r/gas Delibera AEEG 578/2012/r/gas Delibera AEEG 581/2012/r/gas Delibera AEEG 123/2013/r/gas Delibera AEEG 124/2013/r/gas Delibera AEEG 196/2013/r/gas Delibera AEEG 279/2013/r/gas Delibera AEEG 405/2013/r/gas https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/main/pa/strumenti/dettaglio.jsp?idt=173592&t ipovis=catdoc&id_cat=946&vetrina=pa&idl=&nome=gas+naturale+6&orderby=attivazione& pag ina=1& element=paginazione&frompage=convenzioni.jsp&categoria=1&altribsemp=&nomebsem p=&user_id=9d621efd-c454-39a9-a475-bd1f828bb103&adfgen_menuid=0 cliccare su Corrispettivi (xlsx) Modalità di applicazione degli indici revisionali Pagina 17