Decreto legge n. 90/2014 sulla pubblica amministrazione

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Decreto legge n. 90/2014 sulla pubblica amministrazione Relatore : Dott. Paolo Tarantino Dottore Commercialista ed Esperto Contabile Revisore Contabile in Frattamaggiore 1

Turnover tempo indeterminato Amministrazioni statali Anno 2014 20 % di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente. Anno 2015 40 % Anno 2016 60 % Anno 2017 80 % Anno 2018 100 % 2

Turnover tempo indeterminato Enti di ricerca Spesa del personale < 80 % entrate correnti totali consuntivo anno precedente Limite spesa personale cessato Anno 2014 2015 50 % Anno 2016 60 % Anno 2017 80 % Anno 2018 100 % 3

Regioni e Comuni > 1.000 Abitanti Rispetto patto di stabilità e riduzione spesa storica (valore medio 2011-2013); Limite spesa personale cessato; Anno 2014 e 2015 limite 60 % Anno 2016 e 2017 limite 80 % Dal 2018 limite 100 % Paolo Tarantino

Turnover tempo indeterminato Comuni virtuosi Spesa personale/ spesa corrente < 25 %; Limite spesa personale cessato; Anno 2014 limite 80 % Dal 2015 limite 100 %; Assunzioni categorie protette per quote obbligo fuori limite Paolo Tarantino

Turnover tempo indeterminato Comuni < 1.000 Abitanti Riduzione spesa impegnata 2008; Limite spesa personale cessato 100 %; Provincie Blocco totale assunzioni ; Paolo Tarantino

Turnover tempo indeterminato Aziende speciali, istituzioni e società partecipate Obbligo di seguire le indicazioni degli enti territoriali atti a realizzare la graduale riduzione della spesa del personale anche sulla spesa corrente; Paolo Tarantino

Utilizzo graduatorie Procedura concorsuale Verifica esaurimento graduatorie immissione in servizio di tutti i vincitori di concorsi per qualsiasi qualifica ; Assenza di idonei collocati nelle proprie graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1/1/2007 Paolo Tarantino

Utilizzo graduatorie L ente che ha graduatorie di concorsi valide non può ricorrere a quelle di altri enti. In mancanza con una convenzione è possibile utilizzare la graduatoria dell ente convenzionato; In caso di procedura conclusa l ente deve motivare la scelta dell ente con cui si stipula la convenzione; Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato L ente che ha rispettato l obbligo di riduzione della spesa di personale è libero di assumere con contratti a tempo determinato; Per i comuni fra i 1.000 e 5.000 abitanti le assunzioni stagionali a tempo determinato per l esercizio delle funzioni di polizia locale connesse al turismo non devono rispettare le riduzioni delle spese di personale Paolo Tarantino

Revisori Il rispetto delle norme viene certificato dai revisori dei conti nella relazione di accompagnamento alla delibera di approvazione del bilancio dell ente. L adempimento viene vigilato dal Prefetto che relazione al Ministero dell Interno. Paolo Tarantino

Trattenimento in servizio Collocamento a riposo al raggiungimento dei limiti di età di tutte le categorie del pubblico impiego Eliminata la possibilità di concedere ulteriori 2 anni di servizio oltre i limiti del pensionamento Le autorizzazioni in corso cessano il 31 ottobre del 2014 I Magistrati ordinari, gli avvocati dello stato e i militari cessano il 31 dicembre 2015 12

Trattenimento in servizio Risoluzione unilaterale del contratto da parte della PA nei confronti dei dipendenti che abbiano maturato i requisiti pensionistici. Inapplicabilità prima dei 62 anni età entro la quale esiste riduzione del trattamento pensionistico e prima dei 65 anni per il personale di magistratura e del ruolo sanitario del S.S.N. 13

Utilizzo scarti A decorrere dall'anno 2014 e' consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. Il Dipartimento della funzione pubblica e la Rgs opereranno annualmente un monitoraggio sull andamento delle assunzioni e dei livelli occupazionali che si determinano per effetto delle suddette disposizioni. 14

Controlli Nel caso in cui dal monitoraggio si rilevino incrementi di spesa che possono compromettere gli obiettivi e gli equilibri di finanza pubblica, con apposito decreto saranno adottate misure correttive volte a neutralizzare l incidenza del maturato economico del personale cessato nel calcolo delle economie da destinare alle assunzioni previste dal regime vigente. 15

Mobilità individuale Mobilità intercompartimentale volontaria: - il trasferimento diretto è subordinato al consenso dell amministrazione di provenienza; - le amministrazioni pubblicano i bandi sul proprio sito per 30 giorni, sui posti da coprire, i criteri di scelta e i requisiti richiesti; - vengono introdotte norme sperimentali per i trasferimenti tra sedi centrali dei ministeri senza necessità di assenso preventivo dell amministrazione di provenienza 16

Mobilità obbligatoria e volontaria E istituito presso la Funzione Pubblica un portale per agevolare l incontro tra la domanda e l offerta di mobilità Tutti gli uffici pubblici di uno stesso comune sono considerati come unica unità produttiva, per cui in ambito comunale non si applica l art. 2103 del Codice civile ( il lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. ) 17

Mobilità obbligatoria e volontaria Allo stesso modo sono considerati tutti gli uffici pubblici collocati fino a 50 KM dalla propria sede di servizio Esentati i dipendenti con figli di età inferiore a 3 anni o che beneficiano dei permessi per assistenza al familiare disabile. Il trasferimento è possibile solo con il consenso degli stessi alla prestazione della propria attività in un altra sede. 18

Mobilità obbligatoria e volontaria La mobilità da volontaria può divenire Obbligatoria entro questi limiti per garantire l'esercizio delle funzioni istituzionali da parte delle amministrazioni che presentano carenze di organico secondo modalità stabilite con decreto della Funzione Pubblica. Sono dichiarate nulle le clausole dei Contratti di Lavoro in contrasto con queste nuove norme sulla mobilità. 19

Mobilità obbligatoria e volontaria Emanazione decreto dopo Conferenza con cui sono fissati criteri per realizzare i processi di mobilità anche con passaggi diretti di personale tra amministrazioni senza preventivo accordo. Istituzione fondo destinato al miglioramento dell allocazione del personale presso le P.A. Dpcm per criteri utilizzo e gestione risorse. 20

PERSONALE IN DISPONIBILITA Collocamento del personale pubblico in disponibilità. I relativi elenchi del personale pubblico devono essere resi pubblici attraverso la pubblicazione sul sito. I dipendenti collocati in disponibilità possono, negli ultimi 6 mesi del biennio, presentare domanda per essere utilizzati nell'ambito dei posti vacanti in organico, anche in una qualifica inferiore o in posizione economica 21

PERSONALE IN DISPONIBILITA inferiore della stessa o di inferiore area o categoria. L assegnazione ad un posto di categoria inferiore non fà perdere il diritto di essere successivamente ricollocato nella propria originaria qualifica e categoria di inquadramento. L avvio di procedure concorsuali e le nuove assunzioni per una durata superiore ad 1 anno sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare soggetti iscritti nell elenco del personale in disponibilità. 22

PERSONALE IN DISPONIBILITA Si prevede inoltre la possibilità che questi soggetti possano essere assegnati in comando alle PA che li richiedano e che essi possano avvalersi delle disposizioni per lo scambio tra pubblico e privato. Tali periodi non sono conteggiati nella determinazione della durata massima della disponibilità e gli oneri sono posti a carico del soggetto che utilizza questi dipendenti. 23

MOBILITA DEL PERSONALE Passaggio diretto di un dipendente fra società partecipate delle P.A. Le società possono stipulare accordi per il trasferimento senza chiedere il consenso dei lavoratori. Eccedenze di personale o spesa del personale/spesa corrente > 50 % informativa alle rappresentanze sindacali. Definizione numero, collocazione e profili personale in eccedenza. 24

MOBILITA DEL PERSONALE Comunicazione Dipartimento Funzione Pubblica Entro 10 g. definizione piano di assorbimento eccedenze : Prepensionamenti, ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza utilizzando forme flessibili di gestione del tempo di lavoro; Ricollocazione fra società dello stesso ente o fra società controllate da enti diversi previo accordo. 25

MOBILITA DEL PERSONALE Devoluzione alla società destinataria fino al 30 % del trattamento economico dei lavoratori trasferiti per un periodo massimo di 3 anni. 26

Incarichi di studio e consulenze Le p.a. non possono conferire incarichi di studio e di consulenza, né incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo di amministrazioni pubbliche, a soggetti già lavoratori pubblici e privati collocati in quiescenza, a meno che non si tratti di incarichi o cariche conferiti a titolo gratuito. Il divieto trova applicazione anche per gli incarichi e le cariche presso gli organi costituzionali. 27

Altre Misure Riduzione del 50%, per ciascuna associazione sindacale, dei distacchi, delle aspettative e dei permessi sindacali, come attribuiti dalle disposizioni regolamentari e contrattuali vigenti. 28

Onorari avvocature enti pubblici I compensi professionali corrisposti agli avvocati dipendenti sono computati ai fini del raggiungimento del limite retributivo valevole per tutti i dipendenti. Il parametro massimo è il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione. In caso di sentenza favorevole depositate successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, con recupero delle spese 29

Onorari Avvocatura delle spese legali a carico delle controparti, le somme recuperate sono ripartite nella misura e con le modalità stabilite dai regolamenti e dalla contrattazione collettiva. La parte rimanente è riversata nel bilancio dell ente. In caso di compensazione integrale delle spese sono corrisposti compensi professionali in base alle norme regolamentari o contrattuali vigenti e nei limiti dello stanziamento previsto il quale non può 30

Tagli all Avvocatura superare il corrispondente stanziamento relativo all anno 2013. 31

Diritti di segreteria Sono abrogati i diritti di rogito spettanti al segretario comunale o provinciale che stipula contratti nei quali l ente è parte o autentica scritture private e atti unilaterali nell interesse dello stesso ente. Obbligo di stipula Devoluzione dell intero importo dei proventi derivanti dai diritti di segreteria al comune stesso che, dunque, potrà destinarli ad attività volte all attuazione dei propri fini e al miglioramento dei servizi erogati. 32

Diritti di segreteria Eccezione : Enti locali privi di dipendenti con qualifica dirigenziale Devoluzione per un max del 20 % dello stipendio Decorrenza entrata in vigore 33

Incentivi alla progettazione Devoluzione del 2 % in un capitolo di spesa 80 % ripartizione progettisti 20 % acquisto di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione, ammodernamento ed efficientamento dell ente nell ottica di riduzione dei costi; Limite trattamento economico complessivo annuo lordo < 50 % progettisti non dirigenti < 25 % dirigenti 34

Personale a tempo determinato Gli enti locali possono conferire incarichi dirigenziali a tempo determinato, ex articolo 110, comma 1, del DLgs n. 267/2000, nel tetto del 30% della dotazione organica dirigenziale e, in ogni caso, per almeno 1 unità. La scelta di questi soggetti deve realizzarsi attraverso procedure selettive pubbliche. Nel caso di conferimento di uno di questi incarichi a soggetti esterni che sono dipendenti pubblici, questi soggetti hanno diritto ad essere collocati 35

Personale a tempo determinato in aspettativa per tutto il periodo di durata dell incarico, con maturazione dell anzianità di servizio. Il tetto degli incarichi dirigenziali a tempo determinato che possono essere conferiti dalle regioni è fissato nel 10% della dotazione organica dirigenziale. 36

Personale a tempo determinato L art.90 del Dlgs 267/2000 dispone che il regolamento degli uffici e dei Servizi possa prevedere la costituzione di uffici posti alle dipendenze del Sindaco e della giunta per l esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo. Applicazione contratto di lavoro a tempo determinato CCNL enti locali possibile parametrazione al trattamento dirigenziale Preclusione dello svolgimento di compiti di gestione; 37

Personale a tempo determinato Possesso di adeguata professionalità; Non configurabilità inquadaramento art.110 38

DIPENDENTI DELLE SOCIETA PARTECIPATE La maggioranza degli amministratori delle società partecipate devono essere scelti d intesa tra le amministrazioni che detengono il pacchetto azionario e quelle che esercitano poteri di controllo. 39

NOMINA DIPENDENTI NELLE SOCIETA PARTECIPATE Società controllate direttamente o indirettamente da enti locali che abbiano conseguito nell anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore delle P.A superiore al 90 % CDA amministratore unico o max 3 componenti Dal 2015 il costo annuo compensi cda non > 80 % costo sostenuto 2013 40

NOMINA DIPENDENTI NELLE SOCIETA PARTECIPATE Compensi devoluti all amministrazione di appartenenza finanziamento trattamento accessorio Altre società controllate direttamente o indirettamente CDA amministratore unico o max 5 componenti Decorrenza I rinnovo 41

PERSONALE SOCIETA PARTECIPATE Aziende speciali, istituzioni e società partecipazione pubblica totale o di controllo Obbligo riduzione dei costi del personale con contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale Adozione di atti in sede di contrattazione di II livello Aziende multiservizi con fatturato esclusi > 50 % valore della produzione a servizi 42

PERSONALE SOCIETA PARTECIPATE Eccezione: Gestione Servizi socio assistenziali, educativi, scolastici e per l infanzia, culturali e alla persona, Farmacie Obbligo di mantenere un livello di costi del personale coerente rispetto alla quantità di servizi erogati 43

CONSORZI SERVIZI SOCIALI Adesione ad un unica forma associativa Eccezione: Servizio idrico integrato Servizio rifiuti Consorzi obbligatori per legge statale o regionale; Art.1 comma 130 bis DL 90/2014 Esclusione Consorzi servizi socio assistenziali 44