REGOLAMENTO COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Documenti analoghi
Regolamento del Collegio dei Probiviri - Norme di procedura

REGOLAMENTO DEI PROBIVIRI

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE

ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO

REGOLAMENTO ARBITRATI

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE WAGNERIANA DI MILANO (approvato dall Assemblea dei Soci in data 23 giugno 2018)

Regolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella. Norme di carattere generale ART 1

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

REGOLAMENTO GENERALE DELL ASSOCIAZIONE HOST SOTTO LA MOLE (HSM)

SISTEMA GIOCO ITALIA FEDERAZIONE DI FILIERA DELL INDUSTRIA DEL GIOCO E DELL INTRATTENIMENTO

STATUTO. In Labore Fidelitas in Fidelitate Securitas ASSOCIAZIONE EX AGENTI

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI AGENTI RACCOMANDATARI E MEDIATORI MARITTIMI

Università degli Studi di Messina

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI TITOLO I COMPITI E COMPOSIZIONE

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI

STATUTO ASSOCIAZIONE PER NON SENTIRSI SOLI

Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE

Regolamento per le procedure arbitrali

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI.

(emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013) INDICE. Art. 2 - Funzioni e composizione del Collegio di disciplina 2

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta delle Autonomie locali.

1. Premessa. e mail: fax: posta: Gestore dei mercati energetici S.p.A. Largo Giuseppe Tartini, 3/ Roma

REGOLAMENTO DELLA DIREZIONE REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DEL PIEMONTE

REGOLAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGIONALI

REGOLAMENTO S.A.V.E.S. (Sindacato Autonomo Vigilanza e Servizi) FINALITA'

CITTA DI CASORIA Provincia di Napoli

COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'

ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore.

Regolamento del Collegio dei Probiviri

Regolamento Gruppo Strutture Portanti e Prefabbricati per l Edilizia

Comune di ALTAMURA (Provincia di Bari) Statuto della Consulta Comunale Giovanile

Comune di Camogli. Regolamento

SANT EUSTACHIO I POVERI AL CENTRO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine

Regolamento Gruppo Prime Lavorazioni Legno

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia

1 - INCOMPATIBILITA E DECADENZA

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

CODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO CULTURALE PROFESSIONE PSICOLOGO TITOLO I L ASSOCIAZIONE ART.1

Art. 1 E costituita la: ASSOCIAZIONE BATTITORI REGIONE LOMBARDIA

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO GRUPPO ICT

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. Capo III Soci. Capo IV Parte prima - Dimensione sezionale

Titolo Regolamento di funzionamento della Commissione d Appello. Regulation of Appeal Commission

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI VI CIRCOSCRIZIONE

Associazione Azionisti Dipendenti Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo STATUTO

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO NAZIONALE DEI MAESTRI DI SCI

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma

Consulta universitaria per la. Storia del Cristianesimo e delle Chiese STATUTO. È costituita, sotto forma di associazione, ai sensi

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Statuto associativo dell Associazione degli Ingegneri Matematici

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PARCELLE (approvato dal Consiglio Direttivo dell Ordine nella seduta del 06/03/06)

REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI DELL ASSOCIAZIONE C.L.A.M.S.

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA

Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli

COMUNE DI TORTONA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA)

Regolamento Commissioni consultive

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine

REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

REGOLAMENTO DEL GRUPPO TERZIARIO DONNA CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA SUD SARDEGNA

AIRO CALABRIA REGOLAMENTO DEL GRUPPO REGIONALE CALABRESE DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (AIRO)

ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

Segreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera)

regolamento del collegio dei probiviri Approvato in Bastia Umbra (PG) dall'assemblea dei soci Lagap il 7 ottobre 2017 con delibera dell'assemblea dei

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)

STATUTO ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI DEL CENTRO VELICO CAPRERA

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEI CANDIDATI DEL MOVIMENTO 5 STELLE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO 2018 NEI COLLEGI PLURINOMINALI E UNINOMINALI

C I T T À D I P O T E N Z A

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO GENERALE DEGLI STUDENTI

Transcript:

REGOLAMENTO COLLEGIO DEI PROBIVIRI "Associazione Professionisti Sicurezza e Ambiente" Sindacato dei professionisti della sicurezza nei luoghi di lavoro - "asa" Art. 1 Il Collegio dei Probiviri Il collegio dei probiviri, ai sensi dell art. 12 del vigente Statuto Sociale, è composto da tre componenti effettivi e da due supplenti, scelti anche tra i non soci, che non ricoprano cariche associative istituzionali, e rimane in carica per tre anni. I componenti effettivi nominano, tra loro, il Presidente, con libero procedimento. Ha competenza esclusiva sulle controversie che dovessero insorgere tra i soci e tra i soci e gli organi istituzionali. Gli associati possono proporre ricorso per violazioni dello statuto e dei regolamenti. La decisione del Collegio è vincolante ed inoppugnabile per tutti i soci. La proposizione del ricorso non sospende l'esecutività dell'atto impugnato salvo diversa decisione del collegio. Art. 2 Codice Etico Il Collegio dei Probiviri, ai sensi dell art.10 del Codice Etico asa, è Organismo di Vigilanza (OdV) del Codice Etico asa. L'OdV garantisce il rispetto delle prescrizioni contenute nel Codice Etico. L'OdV è deputato all'interpretazione, alla consultazione ed alla decisione su eventuali controversie dovessero insorgere circa la corretta applicazione dei principi e dei doveri ivi contenuti. Le decisioni ed i pareri dell'odv saranno emanati entro il termine ordinatorio di 30 gg dal ricevimento dell istanza, fatta salvo un termine più ampio che dovesse scaturire dalla complessità della questione sottoposta all esame dell'odv. Le decisioni ed i pareri assunti, nel rispetto della normativa sulla privacy, troveranno adeguate forme di divulgazione in tutto il sistema Associativo "asa". La violazione delle disposizioni del Codice Etico costituisce comportamento censurabile sia sotto il profilo disciplinare, anche personale, che sotto l aspetto del corretto svolgimento del rapporto fiduciario e dei rapporti contrattuali in essere tra il soggetto e l'associazione "asa" nonché del puntuale adempimento obbligazioni da essi scaturenti. p. 1/5

Il responsabile della violazione, oltre alla responsabilità ed alle sanzioni previste dalla legge per il tipo di infrazione posta in essere, può incorrere altresì: In un procedimento disciplinare qualora trattasi di dipendente dell Associazione asa secondo le disposizioni previste dalla legge e dalle norme contrattuali collettive e di settore. Nei casi di maggiore gravità la violazione può comportare la risoluzione del rapporto di lavoro; Nell interruzione del rapporto di lavoro qualora la violazione sia stata compiuta da soggetto legato da differente rapporto contrattuale e/o di collaborazione con l Associazione asa : Nella decadenza dalla partecipazione all organo qualora la violazione sia stata commessa da soggetto facente parte degli Organi sociali. Nell inibizione dall esercizio della rappresentanza negli organi associativi territoriali. Alla decadenza di associato. Prima di procedere all irrogazione di qualsivoglia sanzione derivante dalla violazione delle previsioni contenute nel Codice Etico, all interessato va notificata la contestazione del fatto per cui si procede con contestuale fissazione di termine entro il quale consentirgli di esporre le proprie ragioni difensive. Qualunque soggetto aderente all Associazione asa è abilitato a segnalare la violazione delle disposizioni del Codice Etico da parte di un altro associato, di un dirigente, di un dipendente o di un collaboratore dell Associazione asa. Art. 3 Composizione, Elezione e Durata in Carica Il Collegio dei Probiviri, previsto dall art 12 del vigente Statuto Sociale asa, è composto da tre componenti effettivi e da due supplenti, scelti anche tra i non soci, che non ricoprono cariche associative istituzionali; rimane in carica per tre anni ed i membri sono rieleggibili. Le cariche di Presidente e membro del Collegio dei Probiviri sono a titolo gratuito. Il componente eletto col maggior numero di voti, convoca entro 30 gg. Il primo collegio, con la partecipazione dei membri effettivi e supplenti. Nella prima seduta i componenti effettivi e supplenti formalizzano l accettazione dell incarico. I soli membri effettivi procederanno, ai sensi e nelle modalità dell art. 12 dello statuto asa all elezione del Presidente e del Segretario. I membri p. 2/5

effettivi vengono convocati per le riunioni del collegio, mediante mail congiunte, indirizzate a tutti: se la riunione deve avvenire comunque, nonostante l impossibilità fisica di uno dei membri si valuteranno alternative tecnologiche come la teleconferenza. In caso di assenza, comunicata in tempi brevi, di uno dei membri effettivi il Presidente convocherà, tramite mezzi idonei rispetto ai tempi della seduta, uno dei membri supplenti. Il segretario prenderà atto nel verbale di tale stato. Le riunioni del Collegio dei Probiviri sono valide quando, espletate senza successo tutte le possibilità espresse dal precedente periodo, siano presenti almeno due membri compreso il Presidente. Qualora per dimissioni o altra causa venisse a cessare dall ufficio un membro effettivo del Collegio dei Probiviri, il Presidente integra il Collegio con uno dei membri supplenti. Qualora un membro effettivo per tre sedute consecutive del collegio non fosse presente senza dare giustificazioni idonee alla sua assenza, sarà dichiarato decaduto dall incarico ed il Collegio lo integrerà con uno tra i membri supplenti. Art. 4 Compiti In base all articolo 12 dello Statuto asa al Collegio dei Probiviri sono demandati i seguenti compiti: Competenza esclusiva sulle controversie che dovessero insorgere tra i soci e tra i soci e gli organi istituzionali; Decisione arbitrale delle controversie etiche che possano insorgere tra i Singoli Soci o tra Soci e gli Organi dell Associazione, o tra i Soci e membri della società esterna per violazione dei doveri associativi; Esprimere parere consultivo al Consiglio Direttivo sui regolamenti da adottare e su tutte le materie per le quali è richiesto un suo intervento. Art. 5 Riunioni Il Collegio dei Probiviri viene convocato dal Presidente, secondo necessità, per la presa in esame di eventuali esposti e per gli adempimenti istruttori nei termini richiesti dalle presenti norme regolamentari, nonché per trattare qualsiasi materia in relazione ai compiti del Collegio dei Probiviri fissati dallo Statuto. Il Collegio dei Probiviri viene convocato dal Presidente, anche, su richiesta del Presidente dell Associazione asa. I verbali delle decisioni, gli atti formali del Collegio ed i documenti acquisiti vengono conservati presso la segreteria p. 3/5

dell Associazione. La riunione del Collegio dei Probiviri, in caso di arbitrato, si intende valida ove siano presenti tre probiviri di cui almeno due membri effettivi. In assenza del Presidente del Collegio, che ha convocato la riunione per i motivi definiti all ordine del giorno, la riunione comunque è presieduta dal membro presente con maggiore anzianità anagrafica. Una copia della convocazione del Collegio dei Probiviri viene trasmessa al Presidente dell Associazione per la conoscenza riservata al solo Consiglio Direttivo. Il verbale di ogni riunione viene redatto a cura del Segretario del Collegio, controfirmato dal Presidente. Le decisioni in materia etica, nonché in tutte le materie all esame del Collegio, sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; Le votazioni nell ambito del Collegio sono a scrutinio palese e ciascun membro ha diritto di far risultare a verbale le motivazioni del proprio voto. Le riunioni del Collegio dei Probiviri avranno luogo normalmente presso la sede dell Associazione asa in Crotone o presso altre sedi concordate tra i suoi componenti. Il Presidente del Collegio dei Probiviri può organizzare le sedute anche attraverso la pagina dedicata al Collegio dei Probiviri sul sito asa dove i componenti posso accedere utilizzando le proprie credenziali di accesso ID ed Username. Nel caso di sedute attraverso la pagina dedicata la sede della riunione sarà sempre quella della sede legale dell Associazione asa. Art. 6 Ricorsi Il Collegio dei Probiviri ha competenza esclusiva sulle controversie che dovessero insorgere tra i soci e tra i soci e gli organi istituzionali, e per la verifica della costante applicazione del Codice Etico, fornendone l esatta interpretazione e censurando le scorrettezze e le inadempienze dei soci in ambito associativo e professionale, dirimendo le controversie insorte esclusivamente fra associati o fra associati e terze parti non iscritte nello svolgimento dell attività professionale e che riguardano esclusivamente infrazioni allo Statuto e/o al Codice Etico dell Associazione asa. L azione del collegio si concretizza in azioni di interpretazione, di richiamo, di censura, fino alla delibera di possibile risoluzione del rapporto associativo del quale viene informato il Presidente, cui viene inviata copia della decisione motivata. Il Presidente provvederà, nella prima riunione utile, a far conoscere la decisione del Collegio dei Probiviri al Consiglio Direttivo a cui spetta la deliberazione motivata di decadenza degli associati. L arbitrato del Collegio viene accettato da tutti i soci. Le autonome decisioni del Collegio dei Probiviri sono vincolanti ed inappellabili ed hanno valore all interno p. 4/5

dell associazione asa. Le lettere anonime non possono essere utilizzate da nessun socio/soci a nessun titolo e per nessun motivo. Il socio o i soci che ricevono lettere anonime, qualunque sia il loro contenuto, riguardante l Associazione o i soci della stessa, se non altrimenti interessati devono distruggerla e non possono ne devono pubblicizzarla in alcun ambito. Art 8 - Pronuncia della decisione Il Collegio dei Probiviri dopo aver sentito le parti e assunto le prove provvederà a emettere la propria motivata decisione entro 15 giorni che saranno calcolati dall ultima riunione resasi necessaria. Il Collegio tenderà a raggiungere e formulare la decisione finale nel numero di sedute minimo necessario, di norma tre oltre la prima di valutazione. La decisione finale è comunicata alle parti ed al Presidente dell Associazione asa tramite raccomandata. Art. 9 Pubblicità delle Deliberazioni I provvedimenti disciplinari deliberati o comunque i giudizi finali del Collegio dei Probiviri e le loro motivazioni sono oggetto di comunicazione da parte del Presidente del Collegio dei Probiviri al Presidente dell Associazione asa perché ne porti a conoscenza il Consiglio Direttivo. Nella comunicazione finale di giudizio dell esame dei ricorsi presentati al Collegio dei Probiviri, sono illustrati i fatti contestati, le violazioni eventualmente rilevate, le motivazioni del provvedimento disciplinare eventualmente adottato e la sua graduazione. Altrettanto per i giudizi di arbitrato o le decisioni di consultazione. Della semplice deliberazione di giudizio il Consiglio Direttivo deve disporre la pubblicazione (sito asa ) perché abbia la massima visibilità; solo su richiesta del Collegio dei Probiviri il Consiglio Direttivo può autorizzare la pubblicazione di eventuali note informative sui provvedimenti disciplinari adottati. Art. 10 Disposizioni finali L adozione del presente Regolamento del Collegio dei Probiviri è deliberato dall Assemblea dei Soci. Il Regolamento del Collegio dei Probiviri sarà periodicamente verificato e, se del caso, aggiornato da parte del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probiviri, e può essere richiesta consulenza al CTS. p. 5/5