OSSERVATORIO NORD EST. Il Nord Est e i paesi esteri

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Transcript:

OSSERVATORIO NORD EST Il Nord Est e i paesi esteri Il Gazzettino, 30.12.2008

NOTA METODOLOGICA I dati dell'osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto tra il 13 e il 15 ottobre 2008. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1005 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli- Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. Fabio Bordignon e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Giovanni Pace ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti. Documento completo su www.agcom.it 2

QUEL FASCINO TEDESCO di Enzo Pace Ma cos è la destra, cos è la sinistra? Suonava così il ritornello di una delle ultime canzoni di Giorgio Gaber. Fare il bagno nella vasca è di destra, far la doccia è di sinistra... Una bella minestra è di destra, il minestrone è sempre di sinistra... e così via cantando e sfottendo. Lo sfottò, ironico e bonario allo stesso tempo, prendeva di mira l eclisse delle ideologie che hanno diviso e contrapposto gli italiani fra loro. Rossi e bianchi, cattolici e comunisti, destra e sinistra: una contrapposizione ideologica che è franata con il crollo del Muro di Berlino. Morta per sempre, tuttavia rianimata artificialmente di tanto in tanto da qualcuno, senza troppa convinzione però. Gaber, a tal proposito, alla fine della ballata diceva: Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra, è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Un giudizio sin troppo netto, che tuttavia mi è tornato in mente leggendo i risultati del sondaggio dell Osservatorio sul Nord Est di questa settimana. E di destra tifare per gli Stati Uniti d America, è di sinistra invece simpatizzare per la Russia? Niente affatto. Gli abitanti del Nord Est, infatti, a grande maggioranza e senza particolari distinzioni ideologiche guardano con simpatia a tre nazioni vicine: Germania, Spagna e Francia. Le prime due nell arco di cinque anni mantengono saldamente le posizioni di testa, mentre la Francia, quella di Sarkozy, scivola al terzo posto, staccata di quasi cinque lunghezze. Regge al quarto posto la Gran Bretagna. Gli Stati Uniti continuano a subire un calo vistoso dal 2004 ad oggi. Un altro segnale della crisi di fiducia e credibilità internazionale che ha segnato l amministrazione Bush, dalla guerra in Iraq in poi. Certo le storiche differenze ideologiche resistono: i più entusiasti sostenitori sono maggiormente i simpatizzanti del Partito delle Libertà e quelli della Lega Nord; i più tiepidi sono quelli vicini al Partito Democratico e, in modo meno marcato, quelli prossimi all UDC. Cosa succede con la Russia? Qui i rapporti si invertono: sono ben disposti di più i simpatizzanti del Partito delle Libertà rispetto a quelli che si orientano verso il Partito Democratico e l Italia dei Valori. Il Paese che appare un po la Cenerentola nella considerazione degli abitanti del Nord est è la Cina. In un mondo non più bipolare, dunque, il riferimento a Paesi-guida appare liberato da giudizi e pregiudizi di tipo ideologico. Giudichiamo e simpatizziamo più per le scelte 3

che i dirigenti di quei Paesi fanno di volta in volta, piuttosto che affidarci ad una fiducia incondizionata. Non siamo più disposti a firmare cambiali in bianco, per partito preso, insomma. La dimostrazione più chiara ci viene da come la pensano i giovani, esterofili per generazione e per cultura, gira-mondi per curiosità e per necessità (il lavoro, si sa, non è più sotto casa e lo si va a cercare dov è c è: il mondo per loro è una grande agenzia di collocamento). Per loro non ha più senso schierarsi per gli USA piuttosto che per la Germania, per la Russia piuttosto che per la Cina: non hanno memoria della guerra fredda né si identificano con i brandelli delle ideologie dell Ottocento che si sono innervate nel nostro corpo sociale sino al 1989-90. Essi sono istintivamente europei e cittadini del mondo. Lo scarto fra noi, adulti e anziani, e loro, in questo caso è notevole. Meglio così e buona fortuna ragazzi! 4

IL NORD EST GUARDA SEMPRE PIU ALLA GERMANIA di Fabio Bordignon Si rafforza l asse tedesco. La geografia delle relazioni internazionali espresse dalla popolazione del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento torna ad orientarsi verso la Germania. Ma, più in generale, ad apparire saldo è il legame con i principali partner dell Europa (continentale): Spagna, innanzitutto, ma anche Francia e, in misura più debole, Gran Bretagna. Il rapporto con gli Stati Uniti spacca a metà la società locale, mentre Russia e Cina sembrano sempre più lontane. Sono le indicazioni fornite dall ultima indagine dell Osservatorio sul Nord Est, che ha sondato, per Il Gazzettino, il giudizio dei cittadini sui paesi stranieri. Otto punti in più negli ultimi tre anni: la quota di persone che si dicono vicine alla Germania è cresciuta notevolmente, rispetto al 2005. I giudizi positivi si fermavano al 65%, mentre oggi sono saliti al 73%. Tanto da pareggiare il dato riferito alla Spagna, che in tutte le precedenti indagini si collocava in prima posizione. E poco conta il fatto che, nel frattempo, il campione utilizzato da Demos per il suo monitoraggio sul Nord Est sia stato allargato alla popolazione residente nella provincia di Trento. Il sentimento filo-tedesco mostra scarsa variabilità su base territoriale: si attesta poco sopra il 70% sia in Veneto che nel Trentino, mentre raggiunge il 76% in Friuli-Venezia Giulia. Ad emergere con forza dai dati del sondaggio, tuttavia, è soprattutto la rilevanza della dimensione europea. Se la Spagna come detto condivide con la Germania il ruolo di riferimento privilegiato nel panorama internazionale, la Francia - in leggero calo rispetto alla rilevazione precedente - si colloca poco distante. I cugini d oltralpe sono infatti apprezzati dal 69% delle persone interpellate, con una flessione di un paio di punti nel confronto con il 2005. In modo coerente con le precedenti indagini, la mappa suggerita dal sondaggio propone un rapporto meno saldo con l altro partner- Ue: è poco meno di un nordestino su tre, infatti, a formulare una valutazione positiva sulla Gran Bretagna, con una misura rimasta sostanzialmente invariata nell ultimo triennio. Le cose cambiano nel momento in cui prendiamo in esame le relazioni extra-europee. I rapporti con gli Stati Uniti come già abbiamo evidenziato nel fucus dedicato, qualche settimana fa, a questo tema sembrano risentire ancora delle fratture 5

generate dall intervento in Iraq. L indicatore ha infatti mostrato un andamento altalenante, negli ultimi anni, ma è sceso oggi al valore minimo: appena il 43% del campione intervistato esprime una posizione filo-americana: il saldo negativo, rispetto al dato del 2005, è di circa cinque punti, ma di quindici rispetto al 2004; le valutazioni erano molto più favorevoli perfino nel 2003 (49%) nel vivo dell azione militare nel Golfo Persico. Il deterioramento delle relazioni verificatosi negli ultimi anni è, però, ancora più esplicito nel caso degli altri due paesi considerati dal sondaggio. Specie per quanto concerne la Russia: se nel 2004 la metà della popolazione, nelle regioni nord-orientali, si diceva vicina a Mosca, la frazione di giudizi positivi è tornata al 45% nel 2005 già nel 2003 si attestava su questi livelli e, soprattutto, è crollata al 30% nei tre anni successivi. La progressione al ribasso è stata molto rapida anche nel caso della Cina. Se nel 2003-2004 le valutazioni positive arrivavano a lambire la quota di quattro persone su dieci, il dato si ferma oggi al 24%. E interessante osservare, infine, come la relazione tra i giudizi favorevoli sui due paesi e gli orientamenti politici del rispondente sia molto diversa. Se per la Russia (così come per gli Usa) sono gli elettori di centro-destra a dirsi vicini, la prossimità con la Cina è molto più sentita sull altro versante dello spazio politico. 6

IL GIUDIZIO SUI PAESI ESTERI Ora Le chiederò la sua opinione su alcuni paesi stranieri. In generale la sua opinione su ( ) è molto negativa, abbastanza negativa, abbastanza positiva o molto positiva? (valori percentuali di quanti hanno un opinione molto o abbastanza positiva Nord Est) Germania 73.3 Spagna 73.2 Francia 68.5 Gran Bretagna 63.6 Stati Uniti 43.4 Russia 29.8 Cina 23.5 Fonte: Demos, Osservatorio sul Nord Est, Ottobre 2008 (Base: 1000 casi) 7

IL GIUDIZIO SUI PAESI ESTERI Ora Le chiederò la sua opinione su alcuni paesi stranieri. In generale la sua opinione su ( ) è molto negativa, abbastanza negativa, abbastanza positiva o molto positiva? (valori percentuali di quanti hanno un opinione molto o abbastanza positiva Serie Storica Nord Est) Ottobre 2008 Settembre 2005 Germania 73.3 Spagna 71.8 Spagna 73.2 Francia 70.7 Francia 68.5 Germania 65.2 Gran Bretagna 63.6 Gran Bretagna 64.9 Stati Uniti 43.4 Stati Uniti 48.5 Russia 29.8 Russia 44.6 Cina 23.5 Cina 35.3 Aprile 2004 Aprile 2003 Spagna 75.2 Spagna 66.0 Francia 72.8 Germania 63.9 Germania 70.7 Francia 61.1 Gran Bretagna 62.2 Gran Bretagna 53.0 Stati Uniti 58.1 Stati Uniti 49.0 Russia 50.0 Russia 45.8 Cina 39.3 Cina 37.7 Fonte: Demos, Osservatorio sul Nord Est, Ottobre 2008 (Base: 1000 casi) 8

SOPRATTUTTO I GIOVANI AMANO L ESTERO Ora Le chiederò la sua opinione su alcuni paesi stranieri. In generale la sua opinione su ( ) è molto negativa, abbastanza negativa, abbastanza positiva o molto positiva? (valori percentuali di quanti hanno un opinione molto o abbastanza positiva in base alla classe d età) 15-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni 65 anni e più Tutti Germania 85.8 80.8 77.9 69.0 67.4 64.4 73.3 Spagna 88.3 89.3 77.1 71.7 62.6 60.7 73.2 Francia 76.1 83.8 71.9 68.7 61.8 57.8 68.5 Gran Bretagna 83.8 78.8 72.8 53.9 51.7 49.7 63.6 Stati Uniti 61.2 43.5 54.4 34.3 31.6 35.0 43.4 Russia 40.0 33.5 31.4 28.4 25.3 24.3 29.8 Cina 36.2 32.3 20.7 15.8 20.4 22.3 23.5 Fonte: Demos, Osservatorio sul Nord Est, Ottobre 2008 (Base: 1000 casi) 9

IL FATTORE POLITICO Ora Le chiederò la sua opinione su alcuni paesi stranieri. In generale la sua opinione su ( ) è molto negativa, abbastanza negativa, abbastanza positiva o molto positiva? (valori percentuali di quanti hanno un opinione molto o abbastanza positiva in base all orientamento politico) Partito Democratico Lista Di Pietro Popolo della Libertà Lega Nord Udc Altro Incerti, reticenti Tutti Germania 89.2 83.3 77.4 81.2 74.5 81.3 61.2 73.3 Spagna 81.2 87.8 79.9 75.7 74.3 88.1 62.3 73.2 Francia 71.6 82.4 72.5 71.8 56.0 66.1 64.1 68.5 Gran Bretagna 75.5 72.7 68.6 69.7 44.7 64.5 54.8 63.6 Stati Uniti 29.8 48.2 57.5 52.3 34.9 54.7 36.1 43.4 Russia 22.3 29.3 37.7 26.4 26.4 47.0 27.6 29.8 Cina 28.0 32.2 19.0 14.8 9.4 48.5 23.9 23.5 Fonte: Demos, Osservatorio sul Nord Est, Ottobre 2008 (Base: 1000 casi) 10