LA DIFFUSIONE DEL CAF NELLA SCUOLA

Documenti analoghi
autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Il Percorso CAF: stato dell arte

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

IV Corso EFAC IlI lc AF: st s at a o d el e ll ar a t r e Te T r e e r s e a s a As c As i c o i ne

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP. Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Delivery Unit Istruzione tecnica, professionali e dei licei

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1

Comunicazione n. 18 Borgetto 03/10/2017. OGGETTO: Progetto informativo A Scuola di digitale con TIM

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

I giovani: gli attori protagonisti del Programma Guadagnare Salute in Adolescenza.

Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA****

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

La catena di gestione dell accoglienza

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

PROGETTO LIM SUL MEPA

Emilio Porcaro. CONVEGNO NAZIONALE CPIA: il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti. ROMA, 30 novembre 2016

1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N »

Seconda giornata nazionale per referenti della Formazione Neoassunti 2016/2017 Il percorso di Formazione neoassunti a.s. 2016/2017 Ing.

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Storytelling per le classi e formazione ai docenti: i progetti di HOC-LAB per le scuole

MIUR.AOODRVE.REGISTRO UFFICIALE(U)

CONSORZIO PAN SERVIZI PER L INFANZIA.

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Scuola dell'infanzia Regione

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA

fierida La scuola degli adulti report maggio 2017 Città della Scienza Napoli promosso da in collaborazione con proposto da

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s

CONSORZIO PAN.

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Da dove nasce il Progetto?

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono i giovani che si sono registrati

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Concluse le prove scritte. L Amministrazione assicura una rapida correzione degli scritti.

La CAF External Feedback

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

Ufficio V Bando 2.0

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

LA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IeFP STATO DI AVANZAMENTO DELLE PROGRAMMAZIONI REGIONALI AL EXECUTIVE SUMMARY

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento

Gli obiettivi regionali Il Caso del Lazio

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016

Per ulteriori informazioni:

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R.

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA

Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U)

val d aosta piemonte veneto

IeFP: il Ministero del Lavoro ripartisce i finanziamenti 2015 per il diritto dovere e per la sperimentazione dell apprendistato

Dati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano Pag.

I cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA NAZIONALE COMPARTO SCUOLA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Piani operativi. attività di sorveglianza

Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa

Area di gara 1 (Lombardia-Bolzano-Trento) Base d'asta Tornata febbraio 2008 Tornata febbraio 2008 Tornata febbraio 2008

Conto Energia: il premio per la sostituzione di coperture in eternit

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017

Piano degli investimenti in edilizia scolastica

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca

La riorganizzazione dei Comitati Etici nelle varie regioni. Toscana

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

Il Sistema Pubblico di Connettività e le realtà territoriali

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN

Dati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano pag

Comitato di Sorveglianza Roma, 10 giugno Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento

Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse. Nona Relazione Semestrale

RISORSE FINANZIARIE PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI REGIONALI (Art. 42 C.C.N.L.) ANNO 2001

Istituti tecnici secondari e Poli tecnico professionali

Ministero della Salute. Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti

I giovani Neet registrati

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

LA PARTECIPAZIONE DEL CNR NEGLI ACCORDI CON LE IMPRESE

Regione Lombardia Garanzia Giovani

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Il Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri

Transcript:

LA DIFFUSIONE DEL CAF NELLA SCUOLA Sabina Bellotti Referente Nazionale CAF Firenze, 21 gennaio 2014

1. Le strategie di intervento a livello nazionale Ø Partire dal know how esistente e valorizzarlo Coinvolgimento delle amministrazioni che avevano già investito sull applicazione dei principi del TQM Partnership con i soggetti già impegnati nella diffusione dei principi del TQM a favore delle PA Ø Puntare sul coinvolgimento attivo delle amministrazioni Formazione e accompagno in logica di scambio Networking Ø Mirare gli interventi ai settori di maggior impatto sui cittadini 2

3

2. La diffusione del CAF a livello nazionale (1) Aprile 2011 Tipologia di Amministrazione Totale Amministrazione centrale 45 ASL e AO 21 CCIAA 8 Comune 70 EPNE 12 Provincia 22 Regione 9 Scuola 100 Università 47 Totale complessivo 334 4

2. La diffusione del CAF a livello nazionale (2) Partecipazione al Premio qualità Premio Qualità I edizione 2005/2006 Premio Qualità II edizione 2007/2008 Premio Qualità III edizione 2010/2011 Totale Istituzioni scolastiche 190 52 293 118 221 82 5

3. LA DIFFUSIONE DEL CAF A LIVELLO EUROPEO CAF USER REGISTRATI AL 2013 Totale Is*tuzioni scolas*che (comprese le università) Totale CAF USER 2900 634 Totale CAF USER ITALIANI 512 256 6

4. La diffusione a livello nazionale per tipologia Tipologia di Amministrazione Totale Amministrazione centrale 43 ASL e AO 21 CCIAA 8 Comune 70 EPNE 12 Provincia 22 Regione 9 Scuola 458 Università 47 Totale complessivo 690 7

5. Valutatori & Facilitatori CAF Totale Nelle Is*tuzioni scolas*che Valutatori CAF 137 10 Valutatori EFAC 110 39 Facilitatori 83 83 8

6. DISTRIBUZIONE TERRITORIALE VALUTATORI CAF Regione Totale Abruzzo 3 Basilicata 1 Calabria 6 Campania 13 Emilia Romagna 8 Friuli Venezia Giulia 4 Lazio 19 Liguria 3 Lombardia 6 Marche 3 Piemonte 10 Puglia 12 Sardegna 5 Sicilia 4 Toscana 15 TrenQno Alto Adige 7 Umbria 4 Va d'aosta 2 Veneto 12 Totale complessivo 137 9

7. DISTRIBUZIONE TERRITORIALE FACILITATORI REGIONI SCUOLE CAF USER FACILITATORI Calabria 2 4 Campania 8 13 Puglia 10 16 Sicilia 10 17 Lombardia 15 15 Toscana 18 18 TOTALE 63 83

8. IL PROGETTO CAF FOR MIUR Attuato nell'ambito del PON 2007-2013 "Competenze per lo sviluppo" (FSE Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H) dal Dipartimento della Funzione Pubblica, su incarico del MIUR, in collaborazione con FormezPA. Realizza attività di formazione e supporto destinate alle scuole delle regioni Obiettivo Convergenza interessate ad introdurre processi di autovalutazione e miglioramento continuo delle performance, nonché iniziative volte a promuovere la cultura della qualità attraverso logiche di scambio e confronto tra pari. 11

9. LE ATTIVITA REALIZZATE NEL PERIODO 2011/2013 Ø Seminari Ø Attività di affiancamento 2012 Scuole pilota CAF Autovalutazione guidata CAF Laboratori CAF Ø Percorso CAF Education 2013 Ø Scambio di pratiche a livello internazionale Ø I Poli di competenza 12

10. I risultati: la partecipazione ai seminari Ø 11 seminari regionali nel 2012 Ø 5 seminari regionali nel 2013 Ø 10 nel 2014 : in programma 2600 partecipanti per 1400 scuole 13

11. I risultati: la partecipazione ai percorsi Percorso Scuole iscrire Scuole partecipan* % partecipazione Scuole Pilota CAF 123 108 88% Scuole Autovalutazione guidata 147 129 88% Scuole Laboratorio CAF Scuole CAF Educa*on 2013 76 57 75% 162 140 86% Totale 508 434 85% 14

12. I risultati: gli output prodotti dai percorsi Percorso RAV PdM % RAV partecipan* % PdM RAV Scuole Pilota CAF 86 67 80% 78% Scuole Autovalutazione guidata Scuole Laboratorio CAF Scuole CAF Educa*on 2013 105 87 81% 82% 53 38 92% 72% 138 131 98% 95% Totale 382 323 88% 85% 15

13. La customer satisfaction del Percorso CAF Education UTILITA 1 DEI 2 CONTENUTI 3 TRATTATI* 4 5 Webinar 6,4 7,4 7,9 7 8 Aule virtuali 7,5 8,5 8 - Incontri territori ali 8 8,5 8,5 - * Il punteggio è stato attribuito in una scala da 1 a 10 16

14. LO SCENARIO PER IL 2014 Ø Il progetto ha sollevato un forte interesse per l autovalutazione CAF, dimostrato da ampi livelli di partecipazione e costanti manifestazioni di interesse, anche in relazione al SVN e alle politiche di finanziamento alle scuole del MIUR Ø La sperimentazione di modalità di supporto differenziate e di tipo digitale e innovativo ha consentito di raggiungere nel biennio livelli di produttività crescenti (% di RAV e PDM prodotti), mantenendo tassi di partecipazione elevati Ø Le azioni di formazione e di empowerment hanno portato ad un primo nucleo di scuole esperte CAF e di Facilitatori CAF, quale base per l attivazione di un Network sovra-regionale Ø L esperienza realizzata ha consentito di definire ulteriori modalità di 17 supporto all utilizzo del modello CAF, da sperimentare entro la chiusura del progetto

15. F@CILE CAF Un iniziativa sperimentale del Progetto definita per: Ø continuare a diffondere l utilizzo del modello CAF e le pratiche di AV della performance organizzativa, in linea con le politiche promosse dal MIUR e con il SVN in fase di sperimentazione (VaLes) Ø validare modalità di supporto idonee alla costituzione di Poli di competenza CAF nei territori dell Obiettivo convergenza Ø sperimentare il funzionamento del network Scuole Esperte CAF 18

16. LE STRATEGIE DI INTERVENTO E I PROTAGONISTI A. Utilizzare il know how e gli strumenti prodotti dal CRCAF per il progetto CAF FOR MIUR, adattandoli alle esigenze della sperimentazione B. Valorizzare l esperienza delle scuole CAF USER C. Avvalersi delle competenze maturate dalle scuole Esperte CAF ruolo Facilitatori D. Sollecitare partnership territoriali per favorire il rafforzamento dei team CAF degli USR e il consolidarsi del network Scuole esperte CAF nei territori di ciascuna Regione. 19

17. GLI ATTORI 50 scuole i relativi GAV (+ gruppo di controllo) 50 facilitatori CRCAF in fase di promozione: - MIUR (bando/circolare) - team CAF degli USR - community dei CAF User

18. IL PERCORSO PROPOSTO Le scuole realizzano l AV in autonomia ma seguendo un percorso strutturato in moduli, guidato e supportato da strumenti ad hoc 3 MODULI: a. CAF un modello per autovalutare la performance b. Pianificare e avviare l AV c. Analizzare i dati e stendere il RAV Per ciascun modulo sono previsti: - linee guida (tutorial) - documentazione e strumenti di formazione e lavoro, anche in formato video (webinar, video pillole) - indicazioni di lavoro strutturate per fasi, con l indicazione dei task per ciascun attore coinvolto (GAV, DS, Facilitatore) 21

19. I COMPITI DEL FACILITATORE Agisce come interfaccia fra la scuola e il CRCAF, che lo supporta Come? Ø INTERAGISCE A DISTANZA CON IL REFERENTE GAV PER : ü ü rispondere o trovare risposta a quesiti tecnici (facilita la comprensione) collaborare nella verifica degli stati di avanzamento (facilita il presidio) Ø INTERAGISCE IN PRESENZA (fisica o virtuale) CON IL GAV PER: ü portare la propria esperienza/lezioni apprese (facilita l azione) ü motivare a raggiungere il risultato (facilita il committment) 22

20. PARTECIPAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE q 40-50 scuole (ciascuna associata ad 1 Facilitatore) Ø Selezionate in base a: provincia di appartenenza, tipologia di scuola (le stesse del facilitatore associato) e ordine di candidatura q Ø 20-30 scuole (indipendentemente da provincia e tipologia di appartenenza), in funzione di campione di controllo, che non saranno supportate dai Facilitatori, ma esclusivamente dall help desk del CRCAF. Selezionate in base a: tipologia di scuola e ordine di candidatura. 23

21. LE SCADENZE DELL INIZIATIVA 1. Un bando/circolare del MIUR : entro 30 gennaio 2. Promozione CRCAF & USR : 30 gennaio/10 marzo 3. Seminari regionali del progetto : 21 febbraio/3 marzo 4. AVVIO SPERIMENTAZIONE : 15 marzo 5. CONCLUSIONE: 30 settembre / 30 novembre

22. PROMOZIONE RISULTATI E AZIONI FUTURE q OPPORTUNITA OFFERTE DAL SEMESTRE EUROPEO Ø 4 Evento nazionale CAF e 6 Evento europeo CAF Ø CAF survey europea q RACCORDO CON LE POLITICHE DEL MIUR Ø Il contributo al SVN Ø La nuova programmazione 2014/2020 25

Per informazioni: Consultare il Portale PAQ: www.qualitapa.gov.it Scrivere a: caf@formez.it 26