Questionario n. 1 Tecnica professionale

Documenti analoghi
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica

IL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

Decreto legislativo n. 276/03 artt

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

(articolo 1, comma 1)

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

Partecipazioni pubbliche locali e gestione dei servizi

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA

INTERNAL AUDIT. Giorgio Ventura CETIF, 22 giugno 2004

La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst

DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013. Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL PERSONALE DIRIGENTE NEOASSUNTO

Fondo Pensione Nazionale di Previdenza Complementare per i Lavoratori della Logistica (Copia per il Fondo)

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI

PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE

Ministero dei Trasporti e della Navigazione

L inquadramento dell infermiere gestional nei contratti di lavoro del comparto e della dirigenza: poche luci e tante ombre

****** DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI DEMOGRAFICI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 15 / 2016

APPENDICE 1. Per l ex Catasto, ora Agenzia del Territorio, e la sua attuale struttura dal dgls.300 /99 si riporta (sito internet

REGOLAMENTO DEL PORTALE WEB ISTITUZIONALE

MO D E L L O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

GIUNTA REGIONALE. Disegno di Legge. collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente:

Il/la sottoscritto/a (cognome, nome) codice fiscale..

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

Dirigente medico ASL Napoli 3 Sud II Fascia Direttore Sanitario Distretto 58 di Pompei

SCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT..

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

Al Responsabile SUAP Via della Pineta Rocca Priora RM

REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO

Dr. Rocco Filippo Antonio ROMEO

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio Serie generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità

Ufficio Territoriale del Governo

Alla Provincia autonoma di Bolzano Ripartizione 15 - Cultura italiana Ufficio Servizio giovani Via del Ronco, BOLZANO

Criminologia e studi giuridici forensi

CAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/ fax 0881/

SKIMMING E FURTO DI IDENTITA : IL MODELLO OPERATIVO DI CONTRASTO DELL ARMA DEI CARABINIERI

Barbaro Carmelo nato a LOCRI (RC) il CURRICULUM

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI (P.T.T.I.)

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

COMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

Facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE DEL TITOLO DI CULTORE DELLA MATERIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Allegato 1. che l'impresa è iscritta nel Registro delle Imprese di: con il numero Repertorio Economico Amministrativo: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1. L'organismo di cui all'articolo 2, comma 1, lettera mm), della legge 23

Organizzazione Aziendale

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE III REPARTO/SERVIZIO RICOMPENSE E ONORIFICENZE/2 SEZIONE

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

I piani di emergenza:

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

Via Gaetano Strambio n MILANO Tel Fax mail: ncteam@pec.it

COMUNE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

Il termine, di origine anglosassone (letteralmente ufficio fronte), indica l insieme di quei reparti, o unità operative, che svolgono un attività di

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

CURRICULUM VITAE di MAURO MARCHIONNI

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA

D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08

Linee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento

Dott. Carmine Ferrara

Ministero dello Sviluppo Economico

Provincia di Siena. Settore Servizi per il Lavoro. Numero Verde gratuito

Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA

Al Ministero degli Affari Esteri D.G.P.C.C. Uff. IV Piazzale della Farnesina, ROMA. Il/la sottoscritto/a.. Nato/a il.. a prov.

Curriculum Vitae Europass

REGOLARITA DEI VETTORI

All. 1 GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Piano di Prevenzione della Corruzione della Sispi S.p.A. ******** MOG Parte Speciale

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

Comune di Vicenza. Regolamento del servizio di reperibilità

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese dipendenti

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO


INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI

Capo III Istruzione scolastica

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche

Provincia della Spezia

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

L esperienza della Procura della Repubblica di Ravenna

Transcript:

Questionario n. 1 Tecnica professionale Sezione I L organizzazione dell Arma dei Carabinieri 1) I Carabinieri costituiscono Forza Armata in servizio permanente di pubblica sicurezza? A) sì B) dipende dalle circostanze C) no, solo in caso di servizi particolari D) no, in nessun caso 2) Quali sono i compiti d istituto dell Arma dei Carabinieri? A) assicura esclusivamente il mantenimento dell ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini B) assicura esclusivamente il mantenimento della sicurezza dei cittadini C) svolge esclusivamente le funzioni di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile D) assicura il mantenimento dell ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini, della loro incolumità e della tutela della proprietà; svolge le funzioni di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile, ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 ed espleta gli altri compiti previsti dalla legge 3) Che cos è il Comando Generale dell Arma dei Carabinieri? A) è la struttura di solo coordinamento B) è la struttura intermedia di Comando C) è la struttura mediante la quale il Comandante Generale dirige, coordina e controlla le attività dell arma D) è la struttura di solo controllo 4) Com è articolata l Arma dei Carabinieri? A) la struttura organizzativa dell Arma dei carabinieri è articolata in: Comando generale; organizzazione addestrativa e reparti e per esigenze specifiche B) la struttura organizzativa dell Arma dei carabinieri è costituita esclusivamente dal Comando generale C) la struttura organizzativa dell Arma dei carabinieri è articolata in: organizzazione territoriale e reparti per esigenze specifiche D) la struttura organizzativa dell Arma dei carabinieri è articolata in: Comando generale; organizzazione addestrativa; organizzazione territoriale; organizzazione mobile e speciale; reparti per esigenze specifiche

6 Questionario n. 1 5) Qual è l obiettivo dell Organizzazione Addestrativa? A) ha per obiettivo esclusivamente la formazione fisica del personale B) ha per obiettivo la formazione, l aggiornamento e la specializzazione del personale dell Arma dei carabinieri C) ha per obiettivo esclusivamente la formazione giuridica del personale D) ha per obiettivo esclusivamente la specializzazione del personale dell Arma dei carabinieri 6) Cosa comprende l Organizzazione Addestrativa? A) comprende esclusivamente l Accademia dell Arma dei carabinieri; la Scuola ufficiali e la Scuola marescialli B) comprende esclusivamente l Accademia dell Arma dei carabinieri; la Scuola ufficiali e la Scuola brigadieri C) comprende il Comando delle scuole dell Arma dei carabinieri; l Accademia dell Arma dei carabinieri; la Scuola ufficiali; la Scuola marescialli; la Scuola brigadieri e le Scuole carabinieri D) comprende esclusivamente la Scuola ufficiali e la Scuola marescialli 7) Che cos è l Organizzazione Territoriale? A) è la struttura essenziale per il controllo del territorio e costituisce riferimento per i reparti delle altre organizzazioni dell Arma nell espletamento delle attività di rispettiva competenza B) è la struttura periferica dell Arma C) è la struttura di coordinamento dell Arma D) è la struttura secondaria dell Arma 8) Da chi sono retti i Comandi Interregionali? A) sono retti da un Generale di Corpo d armata, che non esercita funzioni di alta direzione, ma solo di coordinamento e di controllo nei confronti dei Comandi di regione dipendenti assicurando, attraverso i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di tutti i reparti dell arma dislocati nell area di competenza, anche se appartenenti ad altra organizzazione B) sono retti da un Generale di Corpo d armata, che esercita funzioni di alta direzione ma non di coordinamento e di controllo nei confronti dei Comandi di regione dipendenti assicurando, attraverso i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di tutti i reparti dell arma dislocati nell area di competenza, anche se appartenenti ad altra organizzazione C) sono retti da un Generale di Corpo d armata ed esercitano funzioni di alta direzione, di coordinamento e di controllo nei confronti dei Comandi regionali assicurando, attraverso i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di tutti i reparti dell arma dislocati nell area di competenza, anche se appartenenti ad altre organizzazioni D) sono retti da un Generale di Corpo d armata, che, esclusivamente, assicura, attraverso i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di tutti i reparti dell arma dislocati nell area di competenza, anche se appartenenti ad altra organizzazione

Tecnica professionale 7 9) Quali sono le funzioni dei Comandi Provinciali? A) i Comandi Provinciali svolgono funzioni di direzione, di coordinamento e di controllo dei reparti dipendenti ed è loro attribuita la responsabilità dell analisi e del raccordo delle attività operative e di contrasto della criminalità condotte nella provincia anche da reparti di altre organizzazioni dell Arma B) i Comandi Provinciali svolgono esclusivamente funzioni di direzione dei reparti dipendenti C) i Comandi Provinciali svolgono esclusivamente funzioni di coordinamento dei reparti dipendenti D) i Comandi Provinciali svolgono esclusivamente funzioni di controllo dei reparti dipendenti 10) Quali azioni svolgono i Comandi a livello Infraprovinciale? A) compete loro prioritariamente la responsabilità della direzione e del coordinamento delle attività di controllo del territorio e di contrasto delle manifestazioni di criminalità a rilevanza locale, nonchè l assolvimento dei compiti militari B) svolgono esclusivamente azione di prevenzione di una parte della provincia, dirigendo e coordinando altresì l azione delle stazioni dipendenti C) compete loro esclusivamente l assolvimento dei computi militari D) compete loro esclusivamente la direzione e il coordinamento delle attività di controllo del territorio 11) Cosa sono i Comandi di Stazione? A) sono peculiari articolazioni di base dell Arma dei carabinieri a livello locale rette esclusivamente da un maresciallo capo B) sono peculiari articolazioni di base dell Arma dei carabinieri a livello locale rette esclusivamente da un maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza C) sono peculiari articolazioni di base dell Arma dei carabinieri a livello locale rette, in ogni caso e indipendentemente dalla rilevanza dell impegno operativo, da maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza luogotenente e da maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza o maresciallo capo D) sono peculiari articolazioni di base dell Arma dei carabinieri a livello locale rette, di massima e in relazione alla rilevanza dell impegno operativo, da maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza luogotenente e da maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza o maresciallo capo 12) Cosa comprende la Divisione Unità Specializzate Carabinieri? A) la Divisione Unità Specializzate è costituita da un complesso non omogeneo di reparti, i quali operano in ben individuati settori d impiego e offrono un indispensabile supporto all attività istituzionale. Essa comprende esclusivamente: Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

8 Questionario n. 1 Comando Carabinieri Banca d Italia Comando CC Ispettorato Del Lavoro Raggruppamento e Reparti Carabinieri Investigazioni Scientifiche Comando Carabinieri per la Tutela dell ambiente B) la Divisione Unità Specializzate è costituita da un complesso non omogeneo di reparti, i quali operano in ben individuati settori d impiego e offrono un indispensabile supporto all attività istituzionale. Essa comprende esclusivamente: Comando Carabinieri Politiche Agricole Comando CC Ispettorato Del Lavoro Raggruppamento e Reparti Carabinieri Investigazioni Scientifiche Comando Carabinieri per la Tutela dell ambiente Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri Ministeri Vari C) la Divisione Unità Specializzate è costituita da un complesso non omogeneo di reparti, i quali operano in ben individuati settori d impiego e offrono un indispensabile supporto all attività istituzionale. Essa comprende esclusivamente: Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Comando Carabinieri Banca d Italia Raggruppamento e Reparti Carabinieri Investigazioni Scientifiche Comando Carabinieri per la Tutela dell ambiente Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri Ministeri Vari D) la Divisione Unità Specializzate è costituita da un complesso non omogeneo di reparti, i quali operano in ben individuati settori d impiego e offrono un indispensabile supporto all attività istituzionale. Essa comprende: Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Comando Carabinieri Banca d Italia Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria Comando Carabinieri per la Sanità Comando Carabinieri Politiche Agricole Comando CC Ispettorato del Lavoro Raggruppamento e Reparti Carabinieri Investigazioni Scientifiche Comando Carabinieri per la Tutela dell ambiente Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri 13) Quali sono i compiti del Comando Carabinieri Banca d Italia? A) esclusivamente assicurare i necessari servizi di scorta a coloro che lavorano in Banca B) esclusivamente assicurare i necessari servizi di scorta al trasporto dei valori per conto della Banca d Italia C) esclusivamente esercitare un adeguata vigilanza sugli immobili in uso all amministrazione Centrale e sulle filiali della Banca d Italia di tutto il territorio nazionale D) esercitare un adeguata vigilanza sugli immobili in uso all amministrazione Centrale e sulle filiali della Banca d Italia di tutto il territorio nazionale e assicurare i necessari servizi di vigilanza e scorta al trasporto dei valori per conto del medesimo istituto

Tecnica professionale 9 14) Quali fini persegue il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari? A) svolge controlli straordinari nel settore dei reati in danno della Unione Europea, commessi da soggetti che percepiscono contributi e concorre all attività di controllo per la prevenzione e la repressione delle frodi nel settore agroalimentare, coordinandosi con l Ispettorato centrale per il controllo delle qualità dei prodotti agroalimentari B) svolge esclusivamente controlli straordinari nel settore dei reati in danno della Unione Europea, commessi da soggetti che percepiscono contributi e concorre all attività di controllo per la prevenzione e la repressione delle frodi nel settore agroalimentare, d intesa con l ispettorato Centrale repressione frodi C) svolge esclusivamente controlli straordinari nel settore dei reati in danno della Unione Europea D) svolge esclusivamente controlli straordinari nel settore dei reati in danno della Unione Europea, e concorre all attività di controllo sotto il profilo quantitativo e qualitativo, sugli aiuti alimentari ai Paesi in via di sviluppo 15) Quali sono i compiti del Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri? A) espleta esclusivamente funzioni preventive e repressive di Polizia Giudiziaria nel settore delle leggi speciali sull emigrazione e sulla tutela dei lavoratori italiani all estero B) svolge compiti di vigilanza presso il Ministero e le sedi delle rappresentanze diplomatiche italiane all estero, nonché all interno della sede del dicastero stesso. Espleta, inoltre, funzioni preventive e repressive di Polizia Giudiziaria nel settore delle leggi speciali sull emigrazione e sulla tutela dei lavoratori italiani all estero C) svolge esclusivamente compiti di vigilanza presso il Ministero e le sedi delle rappresentanze diplomatiche italiane all estero, nonché all interno della sede del dicastero stesso D) svolge compiti di Polizia amministrativa e vigilanza presso il Ministero e le sedi delle rappresentanze diplomatiche italiane all estero, nonché all interno della sede del dicastero stesso 16) Quali sono le attività del Raggruppamento Operativo Speciale (R.O.S.)? A) svolge attività di controllo alla criminalità eversiva e terroristica, ed esercita, a tal fine, la direzione tecnico-funzionale nei confronti delle sezioni anticrimine B) svolge esclusivamente attività di contrasto alla criminalità organizzata comune ed esercita, a tal fine, la direzione tecnico-funzionale nei confronti delle sezioni anticrimine C) svolge attività di contrasto alla criminalità organizzata comune, a quella eversiva e terroristica, ed esercita, a tal fine, la direzione tecnico-funzionale nei confronti delle sezioni anticrimine D) svolge attività di direzione tecnico-funzionale nei confronti delle sezioni anticrimine

10 Questionario n. 1 17) A quali interventi è preposto il Gruppo Intervento Speciale (G.I.S.)? A) interventi speciali di polizia su richiesta del Ministero della Difesa; normale attività operativa per lo svolgimento di interventi risolutivi e supporto dell arma territoriale B) interventi speciali di polizia su richiesta del Comando Generale C) interventi speciali di polizia su richiesta del Ministero dell Interno congiuntamente al Ministero della Difesa D) interventi speciali di polizia su richiesta del Ministero dell Interno; attività operative ad elevato rischio per lo svolgimento di interventi risolutivi e supporto dell arma territoriale 18) Chi fa parte degli Organi Interforze FF.PP. nazionali, dell U.E. ed internazionali? A) dell organizzazione interforze fa parte tutto il personale dell Arma inquadrato in organismi di polizia nazionali B) dell organizzazione interforze fa parte solo parte del personale dell Arma inquadrato in organismi interforze di polizia internazionali C) dell organizzazione interforze fa parte tutto il personale dell Arma inquadrato in organismi interforze di polizia nazionali, internazionali e dell U.E. D) dell organizzazione interforze fa parte esclusivamente tutto il personale dell Arma inquadrato in organismi interforze dell U.E. 19) A che cosa è preposto il Raggruppamento Unità Difesa (R.U.D.)? A) tale speciale unità è preposta solo alla difesa delle installazioni del SISMI B) tale speciale unità è preposta alla difesa delle installazioni e delle infrastrutture ed al supporto operativo, addestrativo e logistico del SISMI C) tale speciale unità è preposta solo al supporto operativo, addestrativo del SISMI D) tale speciale unità è preposta solo al supporto operativo, addestrativo e logistico del SISMI 20) Qual è la durata del corso di perfezionamento previsto per gli ufficiali del ruolo normale dell Arma dei carabinieri ai fini del completamento del ciclo formativo? A) 6 mesi B) 18 mesi C) 1 anno D) 2 anni Sezione II Trattamento elettronico delle informazioni: Banca Dati FF.PP. - Schedari di P.G. 1) Da chi dipende la «Banca Dati delle Forze di Polizia»? A) dal Ministero dell Interno, dipartimento della Pubblica sicurezza, ufficio per il Coordinamento e la pianificazione delle Forze di Polizia B) dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell Interno

Risposte al questionario n. 1 Sezione I L organizzazione dell Arma dei Carabinieri 1) Risposta esatta: A Secondo quanto dispone l art. 155 D.Lgs. 66/2010, l Arma dei carabinieri ha rango di forza armata ed è forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza. Sul piano funzionale (art. 169 D.Lgs. 66/2010), l Arma si articola in: Comando Generale; Organizzazione Addestrativa; Organizzazione Territoriale; Organizzazione mobile e speciale; Reparti per esigenze specifiche. Il personale dell Arma è inoltre impiegato in: Organismi interforze di Polizia (Nazionali e internazionali); Missioni internazionali. 2) Risposta esatta: D Secondo quanto dispone l art. 159 D.Lgs. 66/2010 l Arma dei carabinieri, quale Forza militare di polizia ai sensi dell articolo 155 del D.Lgs. cit. assicura il mantenimento dell ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini, della loro incolumità e della tutela della proprietà; svolge le funzioni di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile ed espleta gli altri compiti previsti dalla normativa vigente. Tuttavia, la legge (art. 160 D.Lgs. 66/2010) prevede anche speciali compiti: provvede ai servizi presso la Presidenza della Repubblica; alle scorte d onore e ai servizi presso gli uffici giudiziari. 3) Risposta esatta: C Il Comando Generale è la struttura mediante la quale il Comandante Generale dirige, coordina e controlla le attività dell arma. In particolare: a) assicura l analisi dei fenomeni criminosi e il raccordo delle attività operative condotte dai reparti dell Arma; b) mantiene, per tutto ciò che non attiene ai compiti militari, i rapporti con i ministeri e con gli altri organi centrali della pubblica amministrazione nonchè, nei casi previsti dalle norme in vigore, con gli organismi internazionali, fermi restando i rapporti di dipendenza funzionale dal Ministro dell interno (art. 170, co. 1, D.Lgs. 66/2010). Il Comando generale è costituito dallo Stato maggiore, dalle direzioni, dai reparti e dagli uffici, disciplinati con determinazione del Comandante generale (art. 170, co. 2, D.Lgs. 66/2010). Le funzioni del Comandante generale sono previste dagli artt. 164-167 D.Lgs. 66/2010), ma si tenga presente che, per quanto riguarda in particolare i compiti militari dell Arma, in un ottica di coordinamento con le attribuzioni del Capo di stato maggiore di Forza armata, l art. 33 D.Lgs. 66/2010, lett. d bis), introdotta dal D.Lgs. 7/2014 (Disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo dell assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate), prevede che essi determinino i profili di impiego del personale militare della rispettiva Forza armata, in riferimento a ciascun ruolo, al fine di evitare duplicazioni di compiti e funzioni, ferme restando le attribuzioni del Capo di stato maggiore della difesa.

Tecnica professionale 31 4) Risposta esatta: D Secondo quanto dispone l art. 169 D.Lgs. 66/2010 la struttura organizzativa dell Arma dei carabinieri è articolata in: a) Comando generale; b) organizzazione addestrativa; c) organizzazione territoriale; d) organizzazione mobile e speciale; e) reparti per esigenze specifiche. 5) Risposta esatta: B Secondo quanto prevede l art. 172 D.Lgs. 66/2010, l organizzazione Addestrativa provvede, secondo gli obiettivi definiti dal Comando generale, alla formazione, all aggiornamento e alla specializzazione del personale dell Arma dei carabinieri. 6) Risposta esatta: C Secondo quanto dispone l art. 172 D.Lgs. 66/2010, l organizzazione Addestrativa comprende: il Comando delle scuole dell Arma dei carabinieri; l Accademia dell Arma dei carabinieri; la Scuola ufficiali; la Scuola marescialli; la Scuola brigadieri e le Scuole carabinieri 7) Risposta esatta: A L Organizzazione territoriale è la struttura essenziale per il controllo del territorio e costituisce riferimento per i reparti delle altre organizzazioni dell Arma nell espletamento delle attività di rispettiva competenza (art. 173, co. 2, D.Lgs. 66/2010). Essa comprende: i Comandi interregionali; i Comandi regionali; Comandi provinciali; i Comandi a livello infraprovinciale e i Comandi di stazione (art. 173, co. 1, D.Lgs. 66/2010). 8) Risposta esatta: C I Comandi Interregionali sono retti da un Generale di Corpo d armata ed esercitano funzioni di alta direzione, di coordinamento e di controllo nei confronti dei Comandi regionali assicurando, attraverso i propri organi, il sostegno tecnico, logistico e amministrativo di tutti i reparti dell arma dislocati nell area di competenza, anche se appartenenti ad altre organizzazioni (art. 173, co. 1, lett. a), D.Lgs. 66/2010). 9) Risposta esatta: A Secondo quanto dispone l art. 173, co. 1, lett. c), ai Comandi provinciali sono attribuite funzioni di direzione, di coordinamento e di controllo dei reparti dipendenti, e la responsabilità dell analisi e del raccordo delle attività operative e di contrasto della criminalità condotte nella provincia anche da reparti di altre organizzazioni dell Arma. 10) Risposta esatta: A Secondo quanto dispone l art. 173, co. 1, lett. d), D.Lgs. 66/2010, ai comandi a livello Infraprovinciale compete prioritariamente la responsabilità della direzione e del coordinamento delle attività di controllo del territorio e di contrasto delle manifestazioni di criminalità a rilevanza locale, nonchè l assolvimento dei compiti militari. 11) Risposta esatta: D Secondo quanto dispone l art. 173, co. 1, lett. e), D.Lgs. 66/2010, i Comandi di stazione sono peculiari articolazioni di base dell Arma dei carabinieri a livello locale, cui compete la responsabilità diretta del controllo del territorio e delle connesse attività istituzionali, nonchè l assolvimento dei compiti militari. Sono retti, di massima e in relazione alla rilevanza dell impegno operativo, da maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza luogotenente e da maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza o maresciallo capo.

32 Risposte al questionario n. 1 12) Risposta esatta: D La Divisione Unità Specializzate è costituita da un complesso non omogeneo di reparti, i quali operano in ben individuati settori d impiego, offrendo un indispensabile supporto all attività istituzionale. Essa in particolare comprende: Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale; Comando Carabinieri Banca d Italia; Comando Carabinieri antifalsificazione monetaria; Comando Carabinieri per la sanità; Comando Carabinieri Politiche agricole; Comando CC ispettorato del Lavoro; Raggruppamento e reparti Carabinieri investigazioni scientifiche; Comando Carabinieri per la Tutela dell ambiente; Comando Carabinieri ministero affari esteri. 13) Risposta esatta: D Il Comando Carabinieri Banca d Italia fu istituito il 1 maggio 1982 per svolgere compiti assolti in precedenza dalla Guardia di Finanza. I compiti sono: esercitare un adeguata vigilanza sugli immobili in uso all amministrazione Centrale e sulle filiali della Banca d Italia di tutto il territorio nazionale; assicurare i necessari servizi di vigilanza e scorta al trasporto dei valori per conto del medesimo istituto. Ha sede a Roma, dipende dal Comando Divisione unità specializzate carabinieri e si articola in due ispettorati (con sede a Piacenza e a Roma) e 54 nuclei provinciali. 14) Risposta esatta: A Il Comando carabinieri Politiche Agricole e Alimentari svolge controlli straordinari nel settore dei reati dell Unione Europea, commessi da soggetti che percepiscono contributi e concorre all attività di controllo per la prevenzione e la repressione delle frodi nel settore agroalimentare, coordinandosi con l ispettorato centrale per il controllo delle qualità dei prodotti agroalimentari. 15) Risposta esatta: B Il Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri svolge compiti di vigilanza presso il Ministero e le sedi delle rappresentanze diplomatiche italiane all estero, nonché all interno della sede del dicastero stesso. Espleta, inoltre, funzioni preventive e repressive di polizia Giudiziaria nel settore delle Leggi speciali sull emigrazione e sulla tutela dei lavoratori italiani all estero. 16) Risposta esatta: C Il raggruppamento Operativo speciale (R.O.S.) si articola su tre reparti, che costituiscono il servizio Centrale dell arma dei Carabinieri ed in un reparto antieversione. Esso svolge attività di contrasto alla criminalità organizzata comune, a quella eversiva e terroristica, ed esercita, a tal fine, la direzione tecnico-funzionale nei confronti delle sezioni anticrimine. 17) Risposta esatta: D Il Gruppo Intervento Speciale (G.I.S.), costituito nel 1978, ha sede a Livorno. È preposto alla risoluzione di interventi speciali di polizia su richiesta del Ministero dell Interno e ad attività operative ad elevato rischio per lo svolgimento di interventi risolutivi e supporto dell arma territoriale. 18) Risposta esatta: C Dell organizzazione interforze fa parte tutto il personale dell arma inquadrato in organismi interforze di polizia nazionali, internazionali e dell U.E. essi sono: Direzione investigativa antimafia e Centri Operativi Periferici; Servizio Centrale di Protezione e Nuclei Operativi Protezione; Direzione Centrale per i servizi antidroga; Servizio Interpol; Scuola Perfezionamento Forze di Polizia; Ufficio Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia;

Tecnica professionale 33 Contingente presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; Sistema informativo SCHENGEN (divisioni N.sis; s.i.r.e.n.e.); Unità Nazionale EUROPOL; Personale di collegamento in ambito accordi F.I.E.P. 19) Risposta esatta: B Il raggruppamento unità difesa (R.U.D.) è stato costituito il 1 ottobre 1984 dal Ministro della Difesa e posto, ai fini dell impiego, alla esclusiva dipendenza del servizio per le informazioni e la sicurezza militare (SISMI). Tale speciale unità è preposta alla difesa delle installazioni e delle infrastrutture ed al supporto operativo, addestrativo e logistico del SISMI. 20) Risposta esatta: C Secondo quanto dispone il comma 1bis dell art. 734 D.Lgs. 66/2010, introdotto dal D.Lgs. 8/2014 (Disposizioni in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa, nonchè misure per la funzionalità della medesima amministrazione): gli ufficiali del ruolo normale dell Arma dei carabinieri completano il ciclo formativo frequentando un corso di perfezionamento della durata di un anno, regolato dall ordinamento della Scuola ufficiali carabinieri. Sezione II Trattamento elettronico delle informazioni: Banca Dati FF.PP. - Schedari di P.G. 1) Risposta esatta: A La «Banca Dati delle Forze di Polizia» viene inquadrata alle dipendenze del Ministero dell Interno, dipartimento della Pubblica sicurezza, ufficio per il Coordinamento e la pianificazione delle Forze di Polizia 2) Risposta esatta: C Possono accedere ai dati e alle informazioni contenute nella Banca Dati FF.PP. gli ufficiali e gli agenti di P.G. appartenenti alle forze di polizia (arma dei Carabinieri, Polizia di stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato); gli ufficiali di pubblica sicurezza; i funzionari dei servizi di sicurezza; i funzionari delle prefetture addetti al rilascio della certificazione antimafia; il personale della Polizia municipale in servizio di polizia stradale e in possesso della qualifica di agente di P.s., limitatamente al controllo dei veicoli; l Autorità Giudiziaria, limitatamente ai procedimenti in carico. 3) Risposta esatta: B Il personale autorizzato può accedere ai dati ed alle informazioni contenute nella Banca Dati FF.PP. solo per fini di tutela dell O.P. e della P.s., nonché prevenzione e repressione di reati. 4) Risposta esatta: A Il sistema di indagine (S.D.I.) è una banca dati alla quale possono accedere le forze di Polizia ed è nato per fornite un sistema interforze che permetta di avere a disposizione un unico punto di riferimento, dove i vari tipi di informazioni vengono alimentati in un unico formato da tutte le forze di Polizia.