Giornalismo, UniUrb: una borsa per favorire giovani talenti E stata istituita dagli amici e colleghi di un grande maestro, Silvano Rizza, per favorire chi ha meno possibilità economiche. Le domande per partecipare alla selezione scadono il prossimo 2 settembre. Urbino Un occasione in più per tentare il passo verso la carriera di giornalista: è offerta dall Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino anche per chi ha meno possibilità economiche. Nel biennio che comincerà il prossimo ottobre sarà istituita una borsa di studio in memoria di Silvano Rizza, grande maestro di giornalismo, fondatore della Scuola urbinate e suo direttore per oltre 14 anni, dal 1990 al 2004. La borsa di studio avrà un valore di 14.000 euro, coprendo così la retta d iscrizione della Scuola per l intero biennio. Un iniziativa nata e fortemente voluta da amici e colleghi di Silvano Rizza, per garantire anche a chi ha meno possibilità economiche di frequentare una delle Scuole più prestigiose e
che resta comunque una delle meno care d Italia. Nel bando del nuovo biennio, oltre a questa, saranno incluse le borse di studio da 3500 euro ciascuna, messe a disposizione dall Associazione per la formazione al giornalismo, dal prof. Arnaldo Boattini (in memoria del figlio Lucio), dall Ordine dei giornalisti delle Marche e altri. Sempre sul campo La scuola di giornalismo di Urbino offre ai suoi praticanti un ottima palestra in preparazione del lavoro che saranno chiamati a svolgere una volta concluso il biennio di praticantato. Questo grazie alla sua testata (il Ducato) e alle sue declinazioni: online/agenzia, periodico cartaceo, radio e tv. I professori e i tutor lavorano fianco a fianco degli allievi nella copertura costante della cronaca locale attraverso lanci di agenzia, articoli e servizi, copertura di eventi, approfondimenti e inchieste a respiro sia locale che nazionale. Una sezione è dedicata al mondo dei media, del giornalismo e alle questioni che riguardano la professione. Il corso prevede quattro mesi di stage nelle principali aziende editoriali italiane e straniere. Una particolare attenzione è dedicata al digitale, utilizzando gli strumenti per la realizzazione di contenuti poli e multimediali. Le lezioni teoriche su cultura e linguaggio digitale consentono agli allievi di acquisire gli elementi necessari per realizzare, nel quotidiano lavoro di cronaca, servizi video, fotogallerie, dirette via twitter o Scribblelive. E previsto anche l utilizzo di tool per l elaborazione e la visualizzazione di dati, sempre applicati al racconto di cronaca, approfondimento o inchiesta su fatti o temi di interesse giornalistico. La comunità Urbino è una città, seppur piccola, che possiede una sede della Provincia, una storica Università, presidi di Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza e Forestale, un Tribunale nel quale praticare anche la cronaca giudiziaria, una sede della Soprintendenza per i beni storico artistici e diversi, importanti luoghi di interesse culturale mondiale. Il
Ducato e la sua redazione sono in costante confronto con la comunità che sono chiamati a raccontare. Oltre al rapporto diretto e quotidiano per le vie della città, nei negozi e nei palazzi istituzionali, la redazione mantiene una presenza attenta sui social network, attraverso i quali dialoga con i soggetti con cui, quotidianamente, è chiamata a confrontarsi. Come iscriversi La Scuola, sostitutiva del praticantato, è a numero chiuso (30 praticanti) e a frequenza obbligatoria. A conclusione del biennio gli allievi sosterranno l esame di abilitazione professionale e diventeranno giornalisti professionisti. Le lezioni del nuovo biennio cominceranno a ottobre, con un periodo di lezioni frontali che riguarderanno tutti i settori di interesse giornalistico, ma anche approfondimenti su Economia, Storia, geografia politica, Diritto, ecc. A gennaio 2015 comincerà invece il lavoro sul campo. Il Ducato, quindi, riprenderà la sua attività animato dai 30 nuovi redattori. Le domande per partecipare alla selezione devono essere presentate o inviate entro il 2 settembre 2014. Sul sito ifg.uniurb.it è disponibile il bando, il modulo per iscriversi e tutte le informazioni necessarie. Europei di Swansea: Oro
Legnante e Koutiki, argento Dedaj e l Italia vola Campionati Europei PARALIMPICI di Atletica Leggera Gli atleti marchigiani Assunta Legnante e Ruud Koutiki hanno conquistato 3 medaglie d oro delle 4 vinte dall Italia in questa rassegna. La Legnante ha vinto le gare di peso e di disco e Koutiki nei m.400 piani. I due atleti entrambi di scuola Ascolana perfezionatisi la prima e cresciuto nell ASA Ascoli il secondo, per quanto riguarda l attività paralimpica gareggiano per l Anthropos di Civitanova del presidente Nelio Piermattei. Nell occasione è presente convocato in qualità di Referente Tecnico della FISDIR anche Mauro Ficerai tecnico di Koutiki e delle due società. Grande soddisfazione in entrambi i sodalizi che da alcuni anni hanno stretto un vincolo di collaborazione. Swansea, 2014-08-23 Le sorprese non finiscono mai ai Campionati Europei IPC di atletica leggera paralimpica di Swansea. Alla quarta e penultima giornata di competizioni, grazie ai trionfi di Assunta Legnante e Ruud Koutiki, e al secondo posto di Arjola Dedaj, l Italia scala il medagliere e va ad occupare la 11ma posizione in classifica con 4 ori, 5 argenti e 2 bronzi. Non si arresta la fame di vittoria per Assunta Legnante, protagonista di una gara a luci ed ombre in una competizione a lei meno familiare, il disco F11/F12. Dopo aver dominato il peso, la lanciatrice napoletana ha agguantato l oro al primo lancio con 1068 punti e la misura di 29,91 metri, a cui sono seguiti 4 nulli e un discreto 29,28 all ultimo tentativo: Di positivo c è solo la medaglia, ho lanciato male e ho lanciato poco. In allenamento faccio 35 metri, qui solo 29. Non ho una regolarità tecnica e il disco è sempre un incognita per me. C è da lavorare ancora tanto, però 11 medaglie all Italia su 13 convocati è un risultato ottimo. Il gruppo è ottimo e il
futuro lo sarà altrettanto. Se continuiamo a promuovere il nostro sport con queste medaglie, più ragazzi verranno a fare atletica e nasceranno altri campioni. Koutiki In pista invece, nei 400 metri T20 Ruud Koutiki ha condotto una gara praticamente perfetta, battendo al traguardo il rivale di sempre, lo spagnolo Dionibel Rodriguez che per 9 centesimi di secondo si è dovuto accontentare dell argento. Con il metallo più prezioso ed il primato personale di 49,73 secondi, lo sprinter azzurro raggiunge quota 9 medaglie conquistate in eventi internazionali: Per me è una grande soddisfazione, è la prima vittoria in una manifestazione IPC, sono molto felice. Ringrazio il mio allenatore Mauro, tutti gli amici della FIDAL di Ascoli Piceno e Carlo, il fisioterapista della Nazionale, che mi ha caricato prima della gara. Voglio dedicare questa medaglia alla mia nonna scomparsa pochi giorni fa. In gara pensavo a tenere a bada lo spagnolo e
l ucraino, poi all ultima curva ho sentito che potevo dare ancora di più. Già campione europeo Inas sulla stessa distanza a Bergen Op Zoom (Olanda) quest anno, il 24enne nato a Brazzaville ma naturalizzato italiano, ha messo in campo tutto il suo formidabile talento da velocista per ipotecare obiettivi ancora più grandi: Il mio progetto più importante è Rio se si può e ci arrivo.
Legnante A questi Europei infine, non c è due senza tre per Arjola
Dedaj, la migliore esordiente tra le fila della Nazionale. Con l argento vinto oggi nei 200 metri T11 e un crono di 29.11, la 32enne azzurra torna a casa con il bottino pieno di medaglie dopo aver conquistato già un argento nel salto in lungo e un bronzo nei 100 metri: Speravo in un migliore risultato nei 200 anche se ero un po stanca perché era la quarta giornata di competizione con cinque gare nelle gambe. Questo è solo l inizio di una lunga strada, mi aspetta un inverno di duro lavoro e voglio presentarmi in forma per i Mondiali del prossimo anno. Ogni fine gara è stato per me il momento più bello. Salire sul podio è sempre una grande emozione e confrontarsi con le avversarie è un interscambio non solo atletico, ma anche sociale e culturale che mi ha arricchito e che nella vita serve sempre. Parola all atleta guida Giulia Riva, il cui ruolo è stato fondamentale per il successo della compagna nello sprint: Porto a casa due argenti e sono felicissima, questa è stata un esperienza indimenticabile. In finale abbiamo fatto una partenza più veloce di ieri, eravamo sul rettilineo all altezza della turca (la vincitrice Oznur Yilmazer, 28.69), poi abbiamo sentito una botta di vento contro e abbiamo dovuto stringere i denti fino alla fine. È andata benissimo. Domani, sabato 23 agosto, sarà la giornata di uno dei veterani della Nazionale, Roberto La Barbera, l ultimo tra gli Azzurri a scendere in pedana a Swansea nel salto in lungo T44. Con l argento della specialità vinto alle Paralimpiadi di Atene del 2004 e una collezione di medaglie europee e mondiali del tutto invidiabile (14), il primatista tricolore tenterà di dimostrare ancora una volta di essere uno dei più forti contendenti al podio continentale.
da sx Koutiki, Legnante, Ficerai Gli Europei possono essere seguiti in diretta streaming su http://www.abilitychannel.tv/