REGOLE DURC PER LE CASSE EDILI (circolare CNCE n.346 del e nota integrativa, circolare CNCE n.373 dell 11 dicembre 2008)

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REGOLE DURC PER LE CASSE EDILI (circolare CNCE n.346 del 21.3.2008 e nota integrativa, circolare CNCE n.373 dell 11 dicembre 2008) 1.Denuncia e Versamento - L impresa è regolare se ha non solo versato ma ha anche presentato la denuncia entro il mese successivo a quello di competenza. - In caso di versamento senza denuncia: invito della Cassa Edile all impresa affinché presenti la denuncia entro 15 giorni dalla scadenza ordinaria; se l impresa ha presentato la denuncia entro il suddetto termine, emissione del DURC regolare, altrimenti l impresa è irregolare (considerando grave l inadempienza ai fini della verifica dell autocertificazione per la partecipazione alle gare e per l aggiudicazione non essendo possibile effettuare il riscontro tra versato e dovuto ai sensi del DM 24/10/07),con segnalazione alla BNI e rilascio di DURC irregolare. 2. Ore denunciate - Condizione per la regolarità dell impresa è che la stessa dichiari nella denuncia un numero di ore lavorate e non- non inferiore a quello contrattuale. - Il numero delle ore di lavoro deve essere commisurato a quelle dell orario ordinario di lavoro a norma di legge e di contratto, salve le esimenti di cui all articolo 29 della legge 341/95. Per i permessi non retribuiti l esimente è riconosciuta fino ad un massimo di 40 ore annue. - In mancanza delle suddette condizioni il DURC è irregolare, con segnalazione alla BNI ( previo invito anche in questo caso a regolarizzare entro 15 giorni). Qualora l importo relativo alle ore non denunciate sia superiore al 5% di quello complessivamente dovuto, l irregolarità è da considerarsi grave. - Per i permessi non retribuiti il numero massimo di 40 ore va conteggiato per anno solare per ciascun lavoratore. - La somma delle ore lavorate e non, non deve essere inferiore al monte ore lavorabili, computato mese per mese. La denuncia va pertanto controllata mensilmente. - Per le ferie il numero di 160 ore previsto dal CCNL va anch esso computato per anno solare. Va tuttavia tenuto presente che in base alla vigente normativa di legge (decreti legislativi n.66/2003 e 213/2004) le ferie maturate in un determinato anno solare devono essere godute per un periodo minimo di due settimane nell anno solare di maturazione e per le restanti due settimane nei 18 mesi successivi. Ciò significa che nel caso di superamento di 160 ore nell anno solare, la situazione dovrà essere oggetto di chiarimento, da parte dell impresa interessata, in ordine al godimento di ferie residue di anni precedenti. - I permessi retribuiti (88 ore annue) non possono essere goduti oltre il 30 giugno dell anno successivo, nel senso che fino al 30 giugno possono essere goduti anche i permessi retribuiti maturati l anno precedente. In caso di superamento di 88 ore nell anno solare, la Cassa Edile chiederà chiarimenti all impresa interessata. - Per tutte le fattispecie prospettate (permessi non retribuiti, ferie e permessi retribuiti), nel caso in cui l impresa non fornisca alla Cassa Edile esaurienti spiegazioni in merito al non rispetto dell orario contrattuale per ragioni particolari (ad esempio nel caso di lavoratori stranieri ), la posizione potrà essere regolarizzata dall impresa mediante il pagamento di una sanzione corrispondente all importo dei contributi dovuti alla Cassa Edile, esclusi gli accantonamenti, calcolato sulle ore eccedenti i richiamati limiti. Ovviamente, qualora si tratti della diversa ipotesi di lavoro prestato e non denunciato alla Cassa Edile, dovranno essere corrisposti sia gli accantonamenti che i contributi.

3. Inadempienza non superiore a 100 euro - Ogni qual volta siano in corso accertamenti amministrativi sulla differenza tra quanto versato dall impresa e quanto risultante alle Casse Edili, per un ammontare che non superi 100 euro, l impresa è considerata regolare e quindi non va segnalata alla BNI. - L impresa deve comunque provvedere al pagamento della somma non versata. - In caso di accertamenti amministrativi per più mesi di importo complessivamente superiore a 100 euro, l impresa è considerata irregolare, con segnalazione alla BNI. - Ai fini del computo dei 100 euro,rilevano anche gli interessi di mora. - Il debito va valutato al netto dell importo degli eventuali crediti dell impresa verso la Cassa Edile (es.rimborsi malattia). - L inadempienza non superiore a 100 euro non deve mai essere denunciata alla BNI, sia nel caso in cui l importo dovuto non sia versato per intero, sia nel caso in cui l importo non superiore a 100 euro non versato sia la differenza tra quanto dovuto e quanto versato. - Si conferma la regola in vigore nel senso che in caso di accertamento per più mesi di un importo dovuto e non versato complessivamente superiore a 100 euro, l impresa va considerata irregolare con segnalazione alla BNI. - In caso di superamento dell importo di 100 euro, l irregolarità dell impresa è grave se l importo dovuto (risultante eventualmente anche dalla somma di importi dovuti per singoli mesi ) è superiore al 5 % dell importo dovuto per l ultimo periodo di paga, ad esempio: importo debito per febbraio 80 euro, per marzo 70, totale 150; importo dovuto e non versato alla Cassa 150 euro su un totale di 2000 euro dovuti per marzo = 7,50 %, pertanto l irregolarità è grave. 4. Data di verifica della regolarità Ai fini della verifica della regolarità contributiva dell impresa, ad eccezione delle richieste di DURC per i casi di verifica di autodichiarazione per la partecipazione a gara e di aggiudicazione di appalti di opere pubbliche e di SAL e stati finali per periodi scaduti, la data di verifica sarà quella della effettuazione dell istruttoria da parte della Cassa Edile, con riferimento al periodo fino all ultimo mese per il quale è scaduto l obbligo di versamento. La data da indicare sul DURC è sempre quella della effettuazione dell istruttoria. 5. Accertamento della data del versamento Ai fini dell accertamento della data di effettivo versamento dei contributi alla Cassa Edile da parte dell impresa, si fa riferimento alla data di accredito comunicata dall istituto bancario alla Cassa. Sono considerati regolari i versamenti accreditati non oltre il quinto giorno successivo a quello di scadenza dell obbligo di versamento. Analogamente la data di avvenuta regolarizzazione contributiva sarà quella del quinto giorno antecedente la data di accredito. - Resta salva la facoltà dell impresa di dimostrare che il versamento è stato effettuato in data anteriore al quinto giorno antecedente la data di accredito.

Si conferma, essendo opportuno applicare la stessa regola per situazioni analoghe, che sia da considerare quale data di versamento contributivo - sia se avvenga nel termine ordinario sia nell ipotesi di regolarizzazione - quella del quinto giorno antecedente la data di accredito, salva la possibilità per la Cassa Edile di accertare una diversa data di effettivo versamento. 6. Irregolarità di natura previdenziale e in materia di tutela delle condizioni di lavoro - Il Decreto del Ministro del Lavoro del 24 ottobre 2007 prevede all articolo 9 che siano ostative al rilascio del DURC determinate irregolarità di natura previdenziale ed in materia di condizioni di lavoro. - Lo stesso Decreto stabilisce che l interessato è tenuto ad autocertificare l inesistenza a suo carico di provvedimenti definitivi in ordine alle suddette violazioni. - Nella circolare del 30 gennaio 2008 il Ministero del Lavoro ha chiarito che la suddetta norma riguarda il DURC richiesto per ottenere benefici contributivi e non i DURC per gli appalti di opere pubbliche ed i lavori edili privati. - Ne consegue che le imprese edili non sono tenute a rilasciare la suddetta autocertificazione per le varie fattispecie relative appunto alle opere pubbliche ed ai lavori edili privati. 7. Sospensione di attività - La sospensione di attività deve essere segnalata dall impresa alla Cassa Edile prima possibile e comunque con il modulo di denuncia relativo al mese d inizio della sospensione. - Qualora ciò non avvenga la Cassa Edile invita l impresa a motivare, entro 15 giorni dalla scadenza ordinaria, il mancato invio della denuncia: ove l impresa non presenti tale dichiarazione, verrà emesso un DURC irregolare, considerando grave l inadempienza, ai fini della partecipazione alle gare di appalto di opere pubbliche. L irregolarità va segnalata alla BNI. La Cassa Edile è tenuta a segnalare con sollecitudine all impresa interessata il mancato invio della denuncia o dell informazione relativa alla sospensione della propria attività. L impresa, in ogni caso, deve motivare la sospensione dell attività entro i 15 giorni dalla scadenza ordinaria per l invio della denuncia relativa al mese in cui è iniziata la sospensione. Ove ciò non avvenga, l impresa è segnalata alla BNI come irregolare. Qualora l impresa motivi successivamente il mancato invio della denuncia, l impresa va segnalata come regolarizzata alla data di invio della dichiarazione. 8. Impresa senza dipendenti o con soli impiegati - Qualora,al momento della richiesta del DURC, non abbia cantieri attivi e/o non abbia dipendenti o abbia solo dipendenti impiegati,l impresa è tenuta a presentare alla Cassa edile una domanda di iscrizione con indicazione della causa della mancata effettuazione di denunce e con l impegno a procedervi non appena iniziata una attività con dipendenti operai. Ai fini DURC l impresa è considerata regolare. - Qualora l impresa dichiari di avere cantieri in altra provincia,la Cassa Edile verificherà la presenza dell impresa nel settore anagrafico della BNI e successivamente richiederà alla BNI l eventuale segnalazione di irregolarità.

Per le imprese che dichiarano di applicare la contrattazione edile e si trovino nella sopra indicata situazione, il DURC va emesso dalla Cassa Edile (e non da INPS o INAIL), previa iscrizione dell impresa alla Cassa, con l indicazione da parte della stessa impresa della causa della mancata effettuazione della denuncia e l impegno a provvedervi non appena iniziata l attività con operai. Per un consorzio, con personalità giuridica e senza dipendenti operai, il DURC verrà rilasciato dalla Cassa Edile previa iscrizione in posizione inattiva del consorzio stesso e verifica della regolarità contributiva delle imprese esecutrici indicate dal medesimo consorzio. 9. Interessi di mora - Il tasso d interesse per il ritardato versamento è pari al 50% di quello individuato dall INPS per i casi di omissione contributiva. Tale tasso di interesse sostituisce qualsiasi altra pattuizione sottoscritta in sede locale. - La non corresponsione dei soli interessi dovuti (per importo superiore a 100 euro) comporta irregolarità contributiva dell impresa. 10. Rateazione - La rateazione dei contributi e degli accantonamenti può essere concessa, in via eccezionale, per un periodo massimo di sei mesi, purché vengano rispettati i seguenti criteri: a)la rateizzazione va deliberata dal Comitato di presidenza della Cassa Edile con successiva ratifica del Comitato di gestione; b)l impresa presti idonee garanzie; c)la durata della rateizzazione non vada oltre le scadenze utili per il pagamento in termini agli operai degli accantonamenti relativi alla somma rateizzata; d)sulle somme oggetto della rateizzazione va applicato l interesse di cui al punto 9 del presente documento; e)il beneficio della rateizzazione decade allorché non vi sia correntezza nelle denunce e nei versamenti durante il periodo di rateizzazione stessa. L impresa che rispetta il piano di rateizzazione va considerata regolare. In caso di mancato adempimento anche di una sola rata, l impresa è in situazione di irregolarità grave, che va segnalata alla BNI. Valgono ovviamente le regole generali qualora l importo della rata sia inferiore a 100 euro. 11. Imprese straniere - Se l impresa non è iscritta ad INPS e INAIL (in quanto provenienti da paesi UE o convenzionati con l Italia) il DURC non può essere rilasciato. - In tale ultimo caso, la Cassa Edile cui l impresa è iscritta rilascia una propria certificazione di regolarità o meno. Per quanto concerne gli adempimenti obbligatori di natura pensionistica o infortunistica nel paese di origine, l impresa straniera potrà esibire ai committenti richiedenti una documentazione al riguardo rilasciata dagli Enti competenti dello stesso paese di origine. - Eventuali irregolarità verso la Cassa Edile vanno comunque segnalate alla BNI.

12. Invito alla regolarizzazione - Prima dell emissione del DURC, se non è in regola ( per quanto risulta alla Cassa Edile o dalla BNI ) l impresa è invitata dalla Cassa a regolarizzare entro 15 giorni. - Se l impresa ha regolarizzato entro 15 giorni, viene emesso un DURC regolare previa nuova richiesta alla BNI.Se l impresa non ha regolarizzato viene emesso un DURC irregolare. - L invito a regolarizzare non va inviato in caso di richiesta di DURC per verifica autocertificazioni e aggiudicazioni, in quanto le irregolarità in tali casi non sono sanabili. 13. Procedure di contestazione - Nel caso in cui alla Cassa Edile sia fornita una documentazione relativa ad una probabile evasione contributiva dell impresa la Cassa Edile chiederà all impresa stessa di provvedere, entro 15 giorni, alla regolarizzazione o a dare proprie giustificazioni. Qualora l irregolarità risulti definitivamente accertata sarà rilasciato un DURC di irregolarità, grave o meno secondo i criteri generali, con segnalazione alla BNI. 14. Cassa Edile competente al rilascio - Per i SAL e gli stati finali è competente esclusivamente la Cassa Edile del luogo di svolgimento dei lavori. - In tutti gli altri casi, di norma è competente la Cassa del luogo in cui l impresa ha la sede legale. Tuttavia l impresa ha facoltà di richiedere il DURC anche ad altre Casse, dovendosi in ogni caso consultare la BNI: pertanto in tale ipotesi la Cassa Edile che riceve la richiesta è tenuta a rilasciare il DURC. Salvo il caso dei Sal e dello stato finale, al rilascio del DURC è normalmente competente la Cassa del luogo in cui l impresa ha sede legale. La possibilità che il DURC sia emesso da altra Cassa, diversa da quella della sede legale, va naturalmente riconosciuta soltanto nel caso in cui la richiesta sia rivolta ad una Cassa in cui è operante un cantiere dell impresa. 15.Firma del DURC - Il Presidente della Cassa Edile è responsabile del procedimento e firma il DURC, in quanto legale rappresentante della Cassa Edile - Il Presidente, pur rimanendo in qualità di rappresentante legale dell Ente l unico responsabile dell atto emesso, può delegare ad altri la firma del DURC, sul quale comunque deve essere apposto il suo nominativo 16. Trasmissione del documento - Il DURC è trasmesso al richiedente utilizzando il canale postale (con raccomandata A/R) ovvero tramite posta elettronica certificata.

17. Durata del DURC - Per i lavori edili privati il DURC ha validità trimestrale; - per le agevolazioni normative e contributive in materia di lavoro e per i finanziamenti e sovvenzioni previste dalla normativa comunitaria, il certificato ha validità mensile; - negli altri casi, la validità del DURC è correlata alla specifica normativa di riferimento e quindi: a) per tutti gli appalti pubblici, la validità è legata allo specifico appalto ed è limitata alla fase per la quale il certificato è stato richiesto ( es. stipula contratto, pagamento SAL, ecc.); b) per l attestazione SOA, allo specifico motivo della richiesta E confermato che per i lavori pubblici (come dichiarato anche da INAIL) il DURC non ha validità mensile, bensì legata allo specifico appalto e alla fase per la quale il certificato è stato richiesto (es. pagamento SAL o stato finale). 18.Verifica autocertificazione per partecipazione a gare per lavori pubblici - Va consultata la BNI. - L impresa è irregolare quando vi è grave inadempienza, segnalata alla BNI da almeno una Cassa Edile, rispetto all ultimo mese scaduto alla data indicata dal richiedente. L irregolarità non è sanabile. - L impresa è regolare quando non vi sono segnalazioni di irregolarità o vi sono solo di irregolarità non gravi. - La Cassa Edile non deve segnalare alla BNI l impresa come irregolare se l inadempienza non è superiore a 100 euro. - Se l inadempienza è superiore a 100 euro viene segnalata alla BNI una irregolarità non grave se lo scostamento tra somme dovute e somme versate è inferiore o pari al 5% con riferimento a ciascun periodo di paga;se l inadempienza è superiore al 5% viene segnalata una irregolarità grave. - Anche in caso di irregolarità non grave, l impresa deve comunque provvedere al pagamento della somma non versata, di norma entro 30 giorni. Fermo restando il credito della Cassa, l eventuale inadempienza non comporta revoca del DURC, in quanto non muta la situazione di irregolarità non grave. 19. Verifica autocertificazione per aggiudicazione di lavori pubblici - Valgono le stesse regole per la verifica dell autocertificazione per partecipazione a gare. 20. Stipula contratto lavori pubblici - Va consultata la BNI - La verifica dei versamenti va effettuata con riguardo all ultimo mese scaduto alla data di validazione dell istruttoria. - L impresa è in regola se il mancato versamento non è superiore a 100 euro. - Se non è in regola (per quanto risulta alla Cassa Edile o dalla BNI) l impresa è invitata dalla Cassa a regolarizzare entro 15 giorni. Al riguardo si invia al paragrafo 12 del presente documento. 21. SAL e Saldo finale - Non va consultata la BNI - a) nel caso in cui la data di conclusione del SAL o Saldo finale (indicata nella richiesta)sia riferita a periodi per i quali non siano scaduti i termini di versamento, va verificato il versamento relativo all ultimo mese scaduto alla data di effettuazione dell istruttoria;

- b) nel caso in cui, invece, la data indicata nella richiesta del DURC sia riferita a periodi per i quali siano scaduti i termini di versamento, vanno verificati i versamenti di competenza fino alla suddetta data, non rilevando eventuali irregolarità per il periodo successivo - Esempio a):durc richiesto il 25 ottobre per SAL relativo a lavori fino al 10 ottobre: - Se l istruttoria è completata in ottobre, la verifica riguarda l ultimo versamento scaduto, cioè le contribuzioni di agosto da versare entro settembre; - Se l istruttoria è completata in novembre, va verificato anche il versamento relativo al mese di settembre; Nel DURC va indicata la data di effettuazione dell istruttoria. - Esempio b):durc richiesto in ottobre per Stato avanzamento lavori fino al 31 maggio:va verificato se sono stati versati i contributi di competenza fino al mese di maggio compreso; non rileva la situazione di adempimento relativa ai mesi da giugno ad ottobre. Nel DURC va indicata la data del 31 maggio - c) Se l impresa è irregolare, la Cassa Edile invita a regolarizzare entro 15 giorni. Se ciò non avviene, viene emesso un DURC irregolare. Si rinvia in proposito al paragrafo 12. 22. Trasferta - Nell ambito di lavori pubblici, ai fini dell emissione del DURC per i casi di SAL e saldo finale da parte della Cassa Edile ove ha sede il cantiere, per gli operai in trasferta iscritti alla Cassa Edile di provenienza ai sensi delle norme contrattuali tale ultima Cassa dovrà comunicare mensilmente alla Cassa Edile di competenza la posizione contributiva di tutti gli operai in trasferta. - In caso di controversia la Cassa Edile, prima di rilasciare un DURC irregolare, interpellerà la CNCE e si atterrà alla decisione della stessa. Competente a emettere il DURC per i casi di SAL e stato finale è sempre la Cassa Edile del luogo dei lavori. In caso di controversia relativa agli operai in trasferta, la Cassa Edile dovrà sottoporre la questione alla CNCE ed attenersi alla sua decisione. 23. Lavori privati - Va consultata la BNI; - verifica sull adempimento relativo all ultimo mese scaduto alla data di effettuazione dell istruttoria; - DURC regolare se non risultano inadempienze superiori a 100 euro; - se l impresa risulta irregolare, la procedura viene sospesa e l impresa viene invitata a regolarizzare entro 15 giorni: se ciò non avviene il DURC è irregolare;se avviene la regolarizzazione, il DURC è regolare previa nuova consultazione della BNI. 24. Lavori privati pluralità d imprese Il DURC va presentato prima dell inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della DIA. - Nel caso in cui il lavoro sia svolto da più imprese, ognuna deve presentare Il DURC prima dell inizio della propria attività. Ciò deve essere effettuato anche se un impresa interviene nel cantiere in una fase successiva all inizio dei lavori oggetto del permesso o della DIA. - Se l impresa esecutrice non muta nel corso del lavoro privato da eseguire,non debbono essere richiesti più documenti di regolarità contributiva nell ambito dello stesso lavoro, in previsione di più DIA o permessi di costruire in variante.

25. Responsabilità solidale - In caso di inadempienza dell impresa subappaltatrice, la Cassa Edile trasmette all impresa subappaltante copia della corrispondenza che intercorre con l impresa subappaltatrice, secondo i criteri indicati dalla CNCE per la procedura di recupero crediti. - Se l inadempienza permane oltre 15 giorni dal ricevimento della seconda lettera prevista dalla citata procedura, per SAL e liquidazioni finali all impresa subappaltante è rilasciato un DURC irregolare; inoltre l irregolarità è segnalata alla BNI come non grave. Rimane altresì ferma la segnalazione alla BNI dell irregolarità dell impresa subappaltatrice, irregolarità la cui gravità va definita sulla base del criterio generale. La responsabilità solidale dell impresa appaltatrice per le inadempienze retribuitive dell impresa subappaltatrice, nel limite di 2 anni dalla cessazione dell appalto, è stabilita dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296. La parte retributiva coinvolge ovviamente la Cassa Edile, alla quale, come noto, viene versata dall impresa una componente rilevante del trattamento retributivo dei lavoratori. La Cassa Edile, a differenza di INPS e INAIL, verifica la posizione dell impresa subappaltatrice con riferimento al cantiere oggetto del subappalto, per gli operai ivi impiegati e per il periodo della relativa occupazione (infatti l impresa appaltatrice è responsabile in solido soltanto relativamente a tali operai, per il periodo del subappalto). Nel caso in cui sia riscontrata una irregolarità contributiva verso la Cassa Edile dell impresa subappaltatrice e l impresa appaltatrice non si sostituisca ad essa nell adempimento, in base al principio della responsabilità solidale, dovrà essere effettuata una segnalazione di irregolarità alla BNI sia dell impresa subappaltatrice che di quella appaltatrice. Si precisa che la Cassa Edile, nei confronti dell impresa appaltatrice, è tenuta a dare una prima informativa sulla posizione di irregolarità contributiva dell impresa subappaltatrice inviandole copia della seconda lettera di contestazione del debito all impresa interessata e, trascorsi 15 giorni, a richiedere formalmente alla stessa di sostituirsi all impresa subappaltatrice nel pagamento dei contributi dovuti alla Cassa Edile. Qualora questo non sia effettuato o non pervengano idonei chiarimenti entro 15 giorni da tale richiesta, la Cassa Edile procederà alla segnalazione alla BNI anche dell impresa appaltatrice. Si conferma che l irregolarità dell impresa appaltatrice va segnalata alla BNI come non grave e quindi non è ostativa per l impresa medesima alla partecipazione o all aggiudicazione di gare per l esecuzione di opere pubbliche. - Si ricorda che, in base alle norme contrattuali, anche per i lavori privati l impresa è tenuta a comunicare alla Cassa Edile, competente per il cantiere cui si riferiscono le lavorazioni appaltate o subappaltate, la denominazione dell impresa appaltatrice o subappaltatrice.