PROGRAMMA. New Technologies and Regenerative Surgery in Wound Care. Advanced Live Course III edition



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PROGRAMMA New Technologies and Regenerative Surgery in Wound Care. Advanced Live Course III edition Corso avanzato teorico pratico di Formazione e di Aggiornamento per medici Napoli 27-29 Marzo 2014 Provider Impronte srl nr. 958 PRESIDENTE: Silvestro Canonico RESPONSABILE SCIENTIFICO: Ferdinando Campitiello Sede del Corso: Aula PM1 Facoltà di Medicina e Chirurgia Seconda Università di Napoli Piazza Miraglia Napoli Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri 38-Napoli Segreteria Organizzativa: dott.ssa Claudia Tizzano ct congressi&eventi via f. solimena, 139 80129 - napoli tel/fax 081.2298426 www.ctcongressieventi.com ct.congressieventi@email.it GIOVEDI 27 MARZO (palazzo Alabardieri) 08.00 Presentazione del corso S. Canonico 08.30/13.30 L approccio clinico al paziente portatore di ulcera cutanea Moderatori: M. Apperti, C. Falasconi 08.30 L inquadramento del paziente portatore di ulcere cutanee A. Crespi 08.50 Attualità e prospettive nella terapia delle ulcere cutanee Incontro con i pazienti Discussione interattiva con l ausilio del televoto 09.50 L ESSUDATO: principi di best practice (produzione, composizione, valutazione e gestione dell essudato) A. Della Corte 10.00/11.00 Discussione

Moderatori: G. Nebbioso, V. Prisco 11.00 Classificazione delle medicazioni avanzate L. Vicinanza 11.20 Criteri per la valutazione della medicazione in uso: è quella più appropriata? A. Greco 11.40 Antisettici e medicazioni attive: novità in tema di biofilm G. Lepore 12.00/13.30 Discussione 13.30-14.30 Pausa pranzo 14.30 19.30 Il piede diabetico: Aspetti clinici, diagnostica microbiologica, percorsi terapeutici Moderatori: E. Franco, G. Corigliano 14.30 Presentazione di casi clinici 14.50 La gestione terapeutica delle ulcere infette T. Ascione 15.10 Aspetti chirurgici nell infezione del piede diabetico J. Aragon Sanchez 15.35 La chirurgia del piede diabetico G. Clerici 15.55 Piede diabetico e NPWT: principi di best practice 16.15/16.50 Discussione Moderatori: H. Ebner, C. Pempinello 16.50 L ingegneria Tissutale in vivo: Quali innovazioni nella cura del piede diabetico? Esperienza personale su lesioni cavitarie mediante l utilizzo di un biomateriale liquido Presentazione di casi clinici A. Della Corte 17.20 L utilizzo dell'innesto di grasso nelle ulcere diabetiche e venose N. Piccolo 17.50 Off-loading e prevenzione secondaria, linee guida ed evidenze sulle ortesi F. Romagnoli 18.20/19.30 Discussione Chiusura Lavori

VENERDI 28 MARZO (Aula PM1 SUN) 08.30 /19.30 Principi Generali di Terapia Rigenerativa-Ricostruttiva La Day Surgery Moderatori: G. Mosti, M. Di Mauro 8.30 Criteri di selezione e Analisi del percorso assistenziale C. Militello 8.50 Quali interventi o procedure vulnologiche sono eseguibili in Day Surgery M. Francucci 9.10 Gli innesti cutanei e la preparazione del fondo 9.30/10.00 Discussione 1) 10.00/11.00 GRUPPO A Tutor: Silvestro Canonico GRUPPO B Tutor: Vincenzo Argenzio GRUPPO C Tutor: Giovanni Mosti 11.00 L anestesia periferica nei pazienti con lesioni cutanee degli arti inferiori F. Gobbi 11.15/11.30 Discussione 2)11.30/13.30 GRUPPO A Tutor: Silvestro Canonico GRUPPO B Tutor: Vincenzo Argenzio

GRUPPO C Tutor: Giovanni Mosti 13.30/14.10 Pausa pranzo Medicina-Chirurgia Rigenerativa Moderatori: F. D Andrea, G. Nicoletti 14.10 Attualità e prospettive dell ingegneria tissutale della cute: esperienza personale mediante l utilizzo di un biomateriale in doppio strato C. Magnoni 14.30 Staminali da tessuto adiposo e medicina rigenerativa: quale futuro? G. Ferraro 14.50 Applicazione di innesto di grasso arricchito di P.R.P. nelle ulcere degli arti inferiori V. Cervelli 15.10 L utilizzo dell innesto di grasso nelle ustioni, nelle ulcere e nelle fratture complesse N. Piccolo 15.30 Metodiche tradizionali vs medicina rigenerativa nei trattamenti preventivi e curativi P. Persichetti 3)15.50/18.50 GRUPPO A Tutor: Silvestro Canonico Intervento chirurgico rigenerativo mediante l utilizzo di un biomateriale in doppio strato GRUPPO B Tutor: Vincenzo Argenzio Intervento chirurgico rigenerativo mediante l utilizzo di un biomateriale in doppio strato GRUPPO C Tutor: Giovanni Mosti Intervento chirurgico rigenerativo mediante l utilizzo di un biomateriale in doppio strato 18.50/19.30 Discussione Chiusura lavori

SABATO 29 MARZO (palazzo Alabardieri) 8.00/14.30 La terapia compressiva dell arto inferiore nel paziente portatore di ulcera cutanea Moderatori: G. Mosti, 08.00 Incontro con i pazienti Discussione interattiva con l ausilio del televoto 9.00 Tavola Rotonda la calza elastica il ruolo del bendaggio la medicazione sotto bendaggio la terapia compressiva nel paziente arteriopatico la terapia compressiva nel paziente diabetico M. Mancone V. Mattaliano F. Petrella G. Mosti M. Izzo 10.00/14.00 Gruppo A La terapia compressiva (dimostrazione pratica) Il bendaggio flebologico: tecniche di bendaggio V. Mattaliano, M. Mancone 10.00/14.00 Gruppo B La terapia compressiva (dimostrazione pratica) Il bendaggio flebologico: tecniche di bendaggio G. Mosti, R. Guerniero 10.00/14.00 Gruppo C La terapia compressiva (dimostrazione pratica) Il bendaggio flebologico: tecniche di bendaggio A. Della Corte, V. Padovano Sorrentino 14.00/14.30 Questionario Chiusura dei lavori

Razionale Scientifico New Technologies and Regenerative Surgery in Wound Care. Advanced Live Course III edition Corso avanzato teorico pratico di Formazione e di Aggiornamento per medici Napoli 27-29 marzo 2014 Le ulcere cutanee rappresentano una patologia di elevato significato sociale in termini di spesa pubblica assistenziale e di perdita di giornate lavorative. Nella pratica clinica esse sono di frequente riscontro, ma l estensione del problema è relativamente poco conosciuta per la mancanza di studi epidemiologici su vasta scala. Secondo Callam la prevalenza delle ulcere cutanee nella popolazione mondiale è compresa tra lo 0.1-0.2 %; per Andersson, invece, tra lo 0,15 e l 1,2 %; essa risulta essere, secondo l Alexander House Group, tra lo 0,18 e l 1,5 %. Lo studio condotto da Baker ha evidenziato, in Australia, una prevalenza di 6,2/10.000 abitanti; per Nelzén, in Svezia, la prevalenza è compresa tra lo 0,11 e lo 0,3 %; in Francia è all incirca dello 1,45 % secondo lo studio condotto da Sadoun. La prevalenza nei paesi occidentali è destinata ad aumentare in relazione all allungamento della vita media, in quanto tale patologia è più frequente in età geriatrica: varia tra lo 0,3 % a 60 anni e l 1 % a 65, fino a raggiungere il 5 % a 90 anni. L incidenza è nettamente più elevata nel sesso femminile con un rapporto di 3 a 1. Le ulcere flebostatiche sono tra le più frequenti, con una prevalenza tra il 70-80 %, seguite da quelle arteriose (15-20%) e un indagine epidemiologica condotta da Canonico, Campitiello per l Osservatorio Geriatrico della Regione Campania ha dimostrato che il 42.5% dei maschi ed il 57.5% delle donne al di sopra dei 65 anni di età sono portatori di malattia varicosa degli arti inferiori e che il 3% era portatore di ulcere cutanee (Angiology 1998; 49: 129 135). Callam sottolinea un altro elemento caratteristico delle UC, ovvero la tendenza alla recidiva. Il 67 % delle UC sono recidivanti. Questo dato evidenzia il carattere sociale del problema ed è reso ancora più significativo dalla scarsa tendenza alla guarigione (il 20 % delle ulcere cutanee sono ancora aperte dopo 2 anni, e l 8 % non risultano guarite dopo 5 anni). Peraltro in meno dell 8 % dei casi la durata della patologia ulcerativa è risultata inferiore ad un anno, mentre nel 47 % dei casi le ulcere si sono presentate per un periodo variabile da 1 a 10 anni e nel 45 % per più di 10 anni. L impatto socio-economico è notevole: Phillips et al. hanno evidenziato che negli U.S.A. 2 milioni di giornate lavorative vengono perse a causa di ulcere agli arti inferiori ( circa 2.5milioni di persone negli USA ne sarebbero affette); in Gran Bretagna la spesa annuale per l assistenza di tali pazienti si aggira sui 400 milioni di sterline. Questa cifra enorme può essere compresa alla luce del fatto che il 45 % delle ulcere cutanee provocano immobilità o marcata riduzione dell autonomia individuale. Tutto ciò senza tener conto del peggioramento della qualità di vita dei pazienti e dell impatto psicologico negativo che ciò comporta. In Italia sono stati spesi nell anno 96-97 100 miliardi di Lire per i soli pazienti ricoverati. La spesa ha riguardato: 1) Costi delle medicazioni (dalle tradizionali alle avanzate) 2) Costi del personale medico e infermieristico comprensivi delle spese dei costi di trasporto 3) Bendaggi compressivi 4) Spese per il trattamento di complicanze e recidive 5) Spese per terapie complementari 6) Spese per ricoveri ospedalieri ed interventi chirurgici. La cura di tali lesioni avviene generalmente a domicilio a cura del Medico Curante con la saltuaria consulenza dello Specialista Ospedaliero in quanto mancano Servizi e Centri dedicati. E proprio dal carente rapporto di quest ultimi che nasce la necessità di creare dei nuovi modelli di integrazione fra Territorio ed Ospedale. DESCRIZIONE CASI CLINICI Caso clinico n.1 Paziente diabetico di anni 57, con lesione da decubito III-IV stadio, infetta al tallone sx con esposizione di osso calcaneare e tralci del tendine d Achille. Il paziente è stato sottoposto a lavaggi con soluzione disinfettante, cicli di medicazione avanzata, terapia antibiotica mirata verso una flora plurimicrobica multi resistente e bendaggio elastico multistrato multicomponente. E stato poi sottoposto ad intervento di calcanectomia parziale con chirurgia rigenerativa (innesto dermico artificiale) e terapia a pressione negativa. Necessita attualmente per il completamento della guarigione di un innesto dermo-epidermico. Caso clinico n.2 Paziente di anni 60 con ulcera cronica flebolinfostatica infetta, arto inferiore dx. Ha effettuato lavaggi con soluzione disinfettante, cicli di medicazione avanzata, terapia antibiotica mirata verso una flora plurimicrobica multi resistente e bendaggio elastico multistrato multicomponente fino a detersione della lesione. Necessita di detersione chirurgica con idrobisturi e innesto dermoepidermico. Caso clinico n.3 Paziente di anni 58 con ulcera cronica flebolinfostatica infetta, III stadio, arto inferiore dx. Ha effettuato lavaggi con soluzione disinfettante, cicli di medicazione avanzata, terapia antibiotica mirata verso una flora plurimicrobica multi resistente e bendaggio elastico multistrato multicomponente fino a detersione della lesione. Necessita di detersione chirurgica con idrobisturi e innesto

dermico artificiale. Qualifiche Relatori e Moderatori - Napoli Seconda Università degli studi di Napoli Dirigente Medico - Chirurgia Generale Responsabile della Sezione di Studio e Trattamento delle Ulcere Cutanee, annessa all Unità operativa di Chirurgia Generale e Geriatrica della Seconda Università di Napoli. S. Canonico- Napoli Professore Ordinario di Chirurgia della Seconda Università di Napoli. Direttore della Divisione di Chirurgia Generale e Geriatrica dell Azienda Ospedaliera Universitaria della Seconda Università di Napoli. M. Apperti - Napoli Seconda Università degli Studi di Napoli Medicina e Chirurgia Chirugia Generale Professore J. Aragon-Sanchez Isole Canarie, Spagna Surgical management of patients attending the department. Organization tasks. Responsible of clinic, scientific and research of patients with diabetes and foot problems. Private Hospital associated with National Health Service Head of Department of Surgery and Diabetic Foot Unit. La Paloma Hospital V. Argenzio Napoli Azienda Ospedaliera della Seconda Università di Napoli al reparto di Chirurgia Generale e Specialistica. Specialista in Chirurgia Plastica T. Ascione - Napoli Responsabile UOS di Infezioni Osteoarticolari di V Divisione di Malattie infettive, AORN Monaldi-Cotugno-CTO, Napoli. V. Cervelli Roma Policlinico Casilino ASL Roma Direttore U.O.C. Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Direttore Cattedra, Scuola di specializzazione in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, dell Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". G. Clerici Milano IRCCS Muldimedica Sesto San Giovanni Chief Diabetic Foot Unit G. Corigliano Napoli Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Responsabile Servizio di diabetologia AID Napoli Presidente Nazionale A.N.I.A.D. A. Crespi Novara ASL 13 Angiologia e Lesioni Cutanee Dirigente Medico Responsabile F. D Andrea Napoli Professore Ordinario di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica della Seconda Università di Napoli. A. Della Corte - Napoli. Consulente in specialistica chirurgica e in wound care presso la Casa di Cura Santa Maria del Pozzo- Somma Vesuviana Napoli. M. Di Mauro Napoli Policlinico di Napoli. Direttore sanitario settore igiene e sanità pubblica.

H. Ebner Bolzano Ospedale Centrale di Bolzano Primario, Chirurgia Vascolare e Toracica C. Falasconi Catanzaro Università degli studi di Catanzaro, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Campus Universitario. Attività Didattica integrativa di diagnostica Doppler ed Ecodoppler. G. Ferraro Napoli Unità Operativa Complessa e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica della Seconda Università di Napoli Docente a tempo pieno e dirigente medico. E. Franco Benevento Direttore di unità operativa complessa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell Azienda Ospedaliera G. Rummo Benevento. M. Francucci Terni Azienda Ospedaliera S. Maria di Terni. Direttore U.O. Chirurgia Generale e degenza breve. F. Gobbi Torino Ospedale San Giovanni Battista, Dirigente Medico, Anestesia e Rianimazione. A. Greco - Frosinone Specialista Ambulatoriale nella Branca di Dermatologia. Responsabile del centro Specialistico per il Trattamento e la Prevenzione delle Ulcere Cutanee presso l Azienda USL di Frosinone. Responsabile di Raggruppamento di Branche Specialistiche nell Area Domiciliarità, presso l Azienda USL di Frosinone. R. Guerniero Napoli Seconda Università di Napoli. Chirurgia Generale Specializzanda. M. Izzo Ferrara Professore incaricato nel MATH-TECH-MED :Interdepartimental Research Centre- Medicine & Bioscences- Polo Scientifico-tecnologico- Università di Ferrara. G. Lepore - Napoli Responsabile Servizio Diagnostica Vascolare ASL NA/1 Centro. C. Magnoni - Modena Responsabile Unità Operativa Semplice di Chirurgia Dermatologica, Modena. Professore associato- MED/35- Malattie Cutanee e Veneree presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Modena e Reggio Emilia, sede in Modena. M. Mancone - Napoli Aiuto medico presso la casa di Cura convenzionata, Stazione Climatica Bianchi Portici. V. Mattaliano - Lucca Responsabile della Chirurgia Flebologica presso il reparto Angiologico della Casa di Cura M.D.Barbantini a Lucca; presso il Reparto di Chirurgia Generale della Casa di Cura Leonardo Vinci e presso il Reparto di Chirurgia Generale del S.Pier Damiano Hospital di Faenza. C. Militello Padova Professore Associato Confermato di Chirurgia. Responsabile Associazione di Incontinenti e Stomizzati della Regione Veneto dell Azienda Ospedaliera di Padova. G. Mosti - Lucca. Responsabile del Reparto di Angiologia, presso la Clinica M.D. Barbantini di Lucca. G. Nebbioso Napoli

Specialista ambulatoriale in Chirurgia - UOSD di Patologia Cardiovascolare ASL NAPOLI 1. G. Nicoletti Napoli Seconda Università di Napoli. Professore Ordinario di Chirurgia Plastica V. Padovano Sorrentino - Napoli Assistente in Training-School of General Surgery, Seconda Università di Napoli. C. Pempinello Napoli Ospedale S. Gennaro Dirigente I livello U.O.S.D. Ortopedia e Traumatologia. P. Persichetti Roma Responsabile UOC Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Policlinico Universitario Campus Biomedico Prof. Associato. F. Petrella - Napoli Responsabile di ambulatorio di chirurgia generale e diagnostica vascolare Asl Napoli 3 sud distretto 34 Portici. N. Piccolo Brasile Fondatore e Dirigente della Clinica Multidisciplinare Istituto/Ospedale Nelson Piccolo, Goiania, Brasile. V. Prisco - Salerno Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Salerno. Direttore dell Unità Operativa Autonoma Dipartimentale di Angiologia Medica. F. Romagnoli Ancona Centro di riferimento Regionale Istituto INRCA IRCCS Direttore U.O.C. Centro Piede Diabetico L. Vicinanza - Salerno Dirigente Medico I livello, Chirurgia di Urgenza e P.S. ASL SA 1