AUTOMAZIONE INDUSTRIALE



Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE ASSISTITA DAL COMPUTER (CAD/CAM)

L automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa

LA PROGRAMMAZIONE N10 G0 X5 Y5

Corso di Automazione industriale

classe 4 MECCANICI SERALE

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08

Scheda. Descrizione della macchina

TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNOLOGIA MECCANICA LE MACCHINE UTENSILI A CNC I Centri di Lavoro

Test, domande e problemi di Robotica industriale

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

PROGRAMMAZIONE della M.U. CNC

Sistema di diagnosi CAR TEST

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi)

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

Corso di controllo numerico (Cnc iso)

S.T.I. Servizi Tecnici Industriali srl Prato 17/10/10. Gestione utensili completa con cnc Fanuc

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660

PROGRAMMAZIONE EIA/ISO Macchine Utensili CNC


LA LA SOCIETA ESEMPI DI PARTICOLARI MECCANICI RICAVATI DA GREZZO MONOLITICO

CIM Computer Integrated Manufacturing

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

La stampa 3D non è quindi possibile senza il disegno CAD 3D dell'oggetto.

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

UNIVERSITA degli STUDI di BERGAMO FACOLTA di INGEGNERIA. Corso di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

METODO PER LA STESURA DI PROGRAMMI PER IL CENTRO DI LAVORO CNC

TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 1520, 1525, 1L532

FRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI

hhb - Stop Time Meter Misurazione della velocità e del tempo d arresto su macchine

POLITECNICO DI TORINO

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

ITIS E. FERMI DESIO AREA DI PROGETTO D.M. 09/03/1994. Specializzazione: Meccanica

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto.

9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un

MODUS. Centro di Lavoro a 3 assi controllati con rotazione tavolo porta profili -90, 0, +90 per la lavorazione su 3 facce del profilo.

SAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio ing. Marco Lanciai

modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione

LA PERFEZIONE È DATA DAI LA PERFEZIONE E DATA DAI DETTAGLI DETTAGLI

Informazione e dato. Gabriella Trucco

Il ciclo di lavorazione

RIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

COMANDI PER CICLI. Ciclo: un insieme di operazioni (movimentazioni, ecc.) che evolvono secondo una sequenza prestabilita.

LE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO

FABBRICAZIONE DI COMPUTER, SISTEMI E DI ALTRE APPARECCHIATURE PER L INFORMATICA

Dispensa di Informatica I.1


Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

la soluzione CAD/CAM per la piegatura proposta da Infolab

Numero carrelli senza guidatore a bordo presenti in azienda

BASAMENTO IN GRANITO. Basso coefficiente dilatazione termica Ottima rigidità Assorbimento delle vibrazioni

Un po di storia. come raggiungerci

Introduzione al Corso

AREA DI PROGETTO: CAMBIO DI VELOCITA' SINCRONIZZATO

MACCHINE A CONTROLLO NUMERICO C.N.C.

PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggi di programmazione

TOP CUT 500 ALLESTIMENTO BASE (A)

L ultima operazione è quella che ci permette di trasformare il nostro linguaggio di disegno in linguaggio macchina, cioè, grazie a dei programmi

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

Tempi e metodi nelle lavorazioni

IL MONDO DEI ROBOT: I PROTAGONISTI DELL AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED

COD FRESATRICE UNIVERSALE

TORNIO PARALLELO. Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica. I. S. S. Serafino Riva Sarnico (BG)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

manifatturiera e per i servizi

LaserControlNT. controllo utensile affidabile notevole precisione controllo usura estremamente preciso

L indagine riguarda i robot (in italiano

STUDIO DI SETTORE UD38U ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRI MOBILI METALLICI PER UFFICIO E NEGOZI

Tecniche di Prototipazione. Introduzione

IL CALIBRO A CORSOIO

Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani

RETI E SISTEMI INFORMATIVI

Documento non definitivo

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA

c:: .~ ~ GILDEMEISTER ITALIANA GLD 20 GLD 25

Appunti per la programmazione ISO (dal manuale OSAI riservato ai propri clienti)

Processo di fabbricazione. C. Noè

PIROGESI. MAITO srl Via B. Franklin, 3/ Arezzo tel numero verde

TRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 500 TS

Progettazione del robot

Marketing & Communication Dept. 03/10/2014. SMIMec Company Profile

ITIS OTHOCA ORISTANO

FRESATRICE A BANCO FISSO FMC 4 ASSI

PALLETTIZZAZATORI E FINE LINEA

1. BASI DI DATI: GENERALITÀ

Meccanica. Componenti, mobilità, strutture

Transcript:

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Lo schema seguente descrive l evoluzione dei sistemi di produzione industriale con l avvento dell automazione. Vengono presi in considerazione la lavorazione alle macchine utensili, il caricamento della macchina ed il trasposto dei pezzi lavorati, il controllo/collaudo dei pezzi ed il loro immagazzinamento. Vediamolo più nel dettaglio. - Dalla Macchina tradizionale alla Macchina a Controllo Numerico (CN) Mentre nelle macchine utensili tradizionali le varie operazioni, lette dal disegno e dai cicli di lavorazione, vengono di volta in volta fornite ai diversi organi manualmente dall operatore, col controllo numerico è possibile programmare tutta la lavorazione e farla eseguire in continuo dalla macchina. La parte della MU/CN destinata ad organizzare la lavorazione è l Unità di governo. Rispetto a quella tradizionale, la lavorazione su CN ha due fasi in più: la programmazione e l immissione del programma nella macchina: 1) La PROGRAMMAZIONE consiste, partendo dal disegno di un pezzo, nel tradurre i dati in forma tale da poter essere usati dal Controllo Numerico. 2) L IMMISSIONE DEL PROGRAMMA consiste nella digitazione dei blocchi (o sequenze) secondo un codice standardizzato direttamente a bordo macchina o nella registrazione del programma stesso su una memoria permanente costituita un tempo dal nastro di carta, successivamente dal nastro magnetico e poi da un disco. Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 1

Per Controllo Numerico si intendono le tecniche ed i metodi grazie ai quali si può governare una macchina utensile tramite informazioni di tipo alfanumerico, che vengono fornite da un sistema elettronico collegato alla macchina. Tali informazioni sono di tipo: - geometrico (corse di lavoro lungo gli assi X, Y, Z) - tecnologico (numero di giri, velocità di avanzamento ) - ausiliario (rotazione del mandrino oraria o antioraria, uso o meno del refrigerante ) Per potere impartire alla macchina le informazioni numeriche relative alle posizioni che devono assumere sia il pezzo che l utensile, si stabilisce sulla macchina un sistema di assi ortogonali di riferimento. Sul tornio l asse orizzontale Z coincide con l asse del mandrino e l asse orizzontale X con la direzione perpendicolare all asse Z, coincidente con quella del moto trasversale della torretta portautensile. Sulla fresatrice, l asse orizzontale X coincide con lo spostamento longitudinale della tavola portapezzo e l asse orizzontale Y con lo spostamento trasversale. L asse Z verticale coincide con quello del mandrino. Nella MU/CN, rispetto alla macchina tradizionale, è differente il sistema di posizionamento dell utensile, in quanto carro, vite e motori non sono quelli tradizionali: ogni asse comprende una vite a ricircolazione di sfere (che sostituisce la vite-madre vite e la barra scanalate), un motore che trasmette il moto direttamente alla vite a ricircolazione di sfere ed un sistema di controllo dello spostamento dell utensile costituito da un trasduttore di posizione. Predetto che l acquisto di una MU/CN in un azienda dipende dai suoi programmi di lavorazioni e di sviluppo, dalla sua consistenza economica e dal suo collocamento sul mercato, i vantaggi che ne derivano sono: - Riduzione dei costi diretti di manodopera e delle attrezzature. - Aumento della produzione (soprattutto per effetto della riduzione dei tempi morti). - Miglioramento della qualità del prodotto. - Riduzione degli scarti (le macchine utensili producono i pezzi con la precisione voluta, il controllo finale praticamente non esiste). - Aumento della flessibilità della struttura produttiva. - Riduzione delle aree occupate in officina (una MU/CN può sostituire più macchine tradizionali). - Sicurezza di realizzare sempre i tempi di lavorazione preventivati (immesso il programma ed eseguito il primo pezzo, tutti gli altri saranno uguali al primo e fatti nello stesso tempo). Rallentamenti o scarti per stanchezza e distrazione dell operaio non entrano più nel processo produttivo. - Possibilità di affidare ad una sola persona il compito di seguire più macchine contemporaneamente. Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 2

Di seguito è l esempio di un programma di lavorazione su fresatrice a CN per l esecuzione di un operazione di foratura. Con la lettera N è indicato il numero di blocco (o sequenza); la lettera T identifica l utensile (tool); la lettera M contraddistingue delle funzioni ausiliarie (o miscellanea) di supporto alle lavorazioni; la lettera G contraddistingue delle funzioni preparatorie necessarie a specificare alla macchina il genere di lavoro da compiere; le lettere X, Y e Z identificano gli assi della macchina lungo i quali avviene il movimento; la lettera S (da spindle) indica la velocità do rotazione del mandrino; la lettera F (da feed) indica la velocità di avanzamento. T 16 M 06 G 00 X - 30 Y 0 G 43 Z 5 H 15 S 1400 F 210 M 03 G 81 Z - 20 R 3 M 08 G 80 G 00 Z 200 M 09 M 05 Cambio utensile Posizionamento rapido sul punto di foratura Applica correttore lunghezza utensile e Posizionamento con velocità di lavoro alla quota Z = 5 mm Ciclo fisso di foratura (distanza di sicurezza R = 3 mm) Annulla ciclo fisso, allontanamento rapido e refrigerante OFF Stop mandrino - Programmazione assistita da computer (CAD/CAM) Con la programmazione manuale, il programmatore descrive un ciclo di lavoro nella sequenza voluta ed in un linguaggio comprensibile all unità di governo. Con la programmazione automatica, dopo una prima fase relativa alla descrizione del profilo da realizzare (disegno del pezzo) ed una seconda fase di programmazione tecnologica (scelta degli utensili e dei parametri di taglio), è il programma stesso installato sul computer che si occupa della generazione del programma di lavorazione adatto alla specifica macchina utensile. L attività di programmazione con l ausilio del computer è indicata con la sigla CAD/CAM, dove: - CAD sta per Computer Aided Design (progettazione assistita dal computer) - CAM sta per Computer Aided Manufacturing (fabbricazione assistita dal computer) Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 3

In sintesi: - si esegue il disegno e si introducono i parametri tecnologici - il part program trasforma gli elementi geometrici e tecnologici in un linguaggio simbolico - il processor elabora il part program e genera il cl-file - il cl-file visualizza le traiettorie diagnosticando eventuali errori - il post processor elabora il cl-file e fornisce il programma di lavorazione per la specifica macchina Per la manipolazione ed il caricamento dei materiali, per la movimentazione dei materiali, degli attrezzi ed altri mezzi, ma anche per il controllo/collaudo dei pezzi in lavorazione ed il successivo immagazzinamento, si possono utilizzare in un ciclo produttivo automatizzato i robot. Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 4

ROBOT Un robot è una struttura meccanica multifunzionale e riprogrammabile progettato per spostare materiali, arti, utensili o dispositivi specializzati secondo movimenti variabili programmati per l esecuzione di una varietà di compiti diversi (Robot Institute of America, 1980). Il campo industriale è sicuramente quello in cui i robot hanno trovato maggiore diffusione. Il loro impiego nelle catene di montaggio ha permesso alle aziende di abbattere i costi accelerando e migliorando la produzione. Il robot (pron. ròbot o robòt, dalla parola cecoslovacca robota che significa lavoro pesante, a sua volta presente anche in alcune lingue slave sempre col medesimo significato, è una macchina (di forma più o meno antropomorfa), in grado di svolgere, in base ai comandi che gli vengono dati, un lavoro al posto dell uomo, sia con la supervisione diretta dell uomo sia autonomamente in base a delle linee guida fornitegli. Questi compiti dovrebbero essere eseguiti dal robot al fine di sostituire o coadiuvare l'uomo, come ad esempio nella fabbricazione, costruzione, manipolazione di materiali pesanti e pericolosi, o in ambienti proibitivi o non compatibili con la condizione umana o semplicemente per liberare l uomo da impegni. L'introduzione della parola robot si deve allo scrittore ceco Karel Čapek, il quale usò per la prima volta il termine nel 1920 nel suo dramma teatrale I robot universali di Rossum. Robot per caricamento della pressa Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 5

Robot per saldatura a punti Aree di applicazione Le principali aree di applicazione dei robot sono: - lavorazioni ad alte temperature (fusione, stampaggio, forgiatura) - trattamenti termici - saldatura (ad arco, laser, a gas) - trattamenti con materiali tossici (vernici, collanti, sigillanti) - taglio, pulitura, carico, scarico - taglio laser, waterjet - assemblaggio, imballaggio - misura, ispezione (rilevamento di profili, collaudo dimensionale, ispezione per le valutazioni di qualità dei prodotti) Tipi di robot industriali - Robot di saldatura: hanno precisione, ripetibilità, robustezza (la pinza di saldatura può essere pesante), agilità di articolazione (i punti di saldatura possono essere difficili da raggiungere); - Robot di montaggio (tipo di movimento, volume di lavoro, precisione e ripetibilità, capacità di afferrare, spostare e rilasciare il pezzo; - Robot di manipolazione (carico sollevabile, afferraggio dei pezzi, velocità e accelerazione, precisione, assenza di vibrazioni); - Robot di trasporto (attuatori di movimento, autonomia di operabilità e di movimednto). Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 6

Strutture di robot I robot possono essere classificati in base alla loro struttura: - robot seriali (cartesiani, cilindrici, sferici (o polari), articolati, SCARA) - robot paralleli. Robot cartesiano Robot antropomorfo Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 7

Robot cilindrico Robot SCARA (o a braccio girevole) Appunti dalle lezioni di STA del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano Pag. 8