Green economy: ricerca, innovazione e simbiosi industriale



Documenti analoghi
L analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment)

La certificazione ambientale

Ferrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio. Commissionata da

Applicazione della metodologia LCA e delle Etichette di tipo III al settore delle costruzioni Adriana Del Borghi

LCA a supporto della gestione integrata dei rifiuti: il caso dell Ente di Bacino Padova2

Life Cycle Assessment Analisi del ciclo e Valutazione dell Impatto Ambientale

La gestione del Carbon Footprint di Prodotto: il processo di normazione ISO 14067

CompostLabel POLYCART S.P.A. la collaborazione con Green Innovation, l accordo volontario con il Ministero dell Ambiente

ARCA 3.00 VERSO UN MERCATO SOSTENIBILE IL SOFTWARE LCA-ARCA IL GARNI DI LENZUMO (TN) Ing. MARIA CRISTINA GRILLO Consulente LCA per ARCA

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA RESPONSABILITA DEFINIZIONI...

Elena Cervasio LRQA Italy. La certificazione dell impronta di carbonio secondo la ISO 14067: il chiusino KIO

IL Green Public Procurement DALLA A ALLA Z SEMINARI A CURA DEL Gruppo Di Lavoro ACQUISTI VERDI Life Cycle Assessment

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

Strumenti per ottimizzare i processi e valorizzare i prodotti. Life-Cycle Assessment e ISO per la gestione del Carbon Footprint

Green economy: ricerca, innovazione e simbiosi industriale

La Certificazione della sostenibilità a supporto dell integrato

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

BEST UP Design Library

Copyright 2010 by Maggioli S.p.A.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Workshop I Energia e sostenibilità ambientale dei prodotti: nuove opportunità per le imprese

Introduzione. 02» Prodotto oggetto del report e unità funzionale

Metodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Gestione del workflow

Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

2 Workshop della Rete Italiana LCA Sviluppi dell LCA in Italia: percorsi a confronto

Come si misura la #greenicità

Valutazione della sostenibilità ambientale della produzione di bioetanolo di II generazione

Consumi energetici ed impronta carbonica della mela nella fase di post-raccolta

siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini!

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

La sostenibilità come leva di marketing: la comunicazione oltre il greenwashing

Salcheto fase II riduzione delle emissioni. Fase 2: Individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni.

Forum Internazionale degli Acquisti Verdi VIII edizione - Acquario Romano- Casa dell Architettura, Roma 1-2 Ottobre

Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

QUALITÀ AMBIENTALE DEI PRODOTTI E SUA

FIDEAS - Fabbrica Intelligente per la DEproduzione Avanzata e Sostenibile

ANALISI DEL CICLO DI VITA (LCA) DI STOVIGLIE PER USI ALIMENTARI

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Mini corso: Storia ed esempi LCA (15 ) BEST UP

ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15

Excel. A cura di Luigi Labonia. luigi.lab@libero.it

Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza

LCA applicata alla gestione sostenibile dei rifiuti

Idea Progetto FLAHY. First Laboratory in Alps for Hydrogen. Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

Analisi del ciclo di vita della mela in busta: carbon footprint

Politica per la Sicurezza

Mappatura dei processi aziendali. Una metodologia per l analisi dei processi

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.

ETICHETTATURA AMBIENTALE: STRUMENTO ED OPPORTUNITÁ PER LA PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITÁ DEL SISTEMA ALIMENTARE

CONVEGNO AGRICOLTURA INTEGRATA E SOSTENIBILITA AMBIENTALE. Il Ruolo della Certificazione per valorizzare la sostenibilità nell integrato

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica Progetto a sostegno delle aziende nell applicazione della normativa di sicurezza

Fitofarmaci Un indicatore di pressione elaborando proprietà ambientali e dati di utilizzo dei prodotti fitosanitari. Alessandro Franchi ARPA Toscana

Esperienze di analisi del rischio in proggeti di Information Security

Leo Breedveld - 2B 15/07/2008

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino

LCA DEL SISTEMA RICICLO: RICICLO vs SMALTIMENTO, MONOUSO RICICLABILI vs LAVABILI

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

Il nostro Impegno per la sostenibilità Ambientale

Biodiesel dal tuo olio cucina Presentazione progetto IL PROGETTO

COME SI REALIZZA INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA RICERCA CHIMICA? Consiste nella valutazione dei costibenefici

Mario Sunseri Labelab

Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra relativi alla 3ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SU DECRESCITA, SOSTENIBILITA ED

Il primo EPD Process certificato per i tessuti-non-tessuti

Anno Rapporto ambientale

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

I risultati ottenuti, mostrati nella tabella seguente, hanno evidenziato chiaramente le migliori prestazioni ambientali della nuova confezione:

Come quantificare la sostenibilità ambientale di nuove soluzioni industriali

Sistemi di gestione per la qualità Requisiti

La Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM

Benefici, costi e aspettative della certificazione ISO per le organizzazioni italiane

Cosa facciamo: Sede Legale ed Operativa: Via Argine n Napoli. Contatti: Tel: Fax: pec: web:

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

CRITICITÀ IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Rapporto ambientale Anno 2012

Economia e gestione delle imprese - 06

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

Economia e gestione delle imprese

Effettuare gli audit interni

COMBUSTIBLE ECOLOGICO 100% - NOCCIOLINO NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE

Normativa UNI CEI EN 16001:2009 Energy efficiency tramite un sistema di gestione per l energia. ABB Group September 29, 2010 Slide 1

La valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

Transcript:

Green economy: ricerca, innovazione e simbiosi industriale Rifiuti e rifiuti organici: nuovi indirizzi e strategie per la loro raccolta, gestione e valorizzazione Gestione sostenibile dell acqua L aria e la sua qualità: normativa, tecniche per il monitoraggio e il controllo e prevenzione Gestione e bonifica sostenibile di siti e matrici inquinate Simbiosi industriale in Italia La Chiocciola dorata (Sardohoratia islamioides) MASCOTTE DI ECOMONDO 2013 Con il supporto di Tetra Pak Italiana, Gruppo Fiori www.ecomondo.com Luciano Morselli La chiocciola dorata Acrilico su carta latte 18x26 cm 2013 Atti dai convegni aperti a call for papers a cura di Fabio Fava

Copyright 2013 by Maggioli S.p.A. Maggioli Editore è un marchio di Maggioli S.p.A. Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001: 2000 47822 Santarcangelo di Romagna (RN) Via del Carpino, 8 Tel. 0541/628111 Fax 0541/622595 www.maggioli.it/servizioclienti e-mail: clienti.editore@maggioli.it Diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi.

Analisi del ciclo di vita comparativo per la gestione sostenibile della posidonia spiaggiata Antonella Lomoro alomoro@eco-logicasrl.it, Massimo Guido, Antonella Zini - ECO-logica srl, Bari; Angelo Parente CNR ISPA, Bari Riassunto Le biomasse spiaggiate costituiscono per la maggior parte dei comuni costieri un problema, soprattutto quando non è possibile lasciarle in loco. Tecniche alternative al costoso smaltimento in discarica sono state valutate con il progetto PRIME Posidonia residues integrated management for eco-sustainability. Nell ambito dell attività di ricerca e sperimentazione è stato definito un Sistema Integrato di Gestione dei residui di posidonia spiaggiati che consente di cogliere e valutare tutti gli aspetti legati all ecosistema marino e al potenziale riutilizzo di queste biomasse per uso agricolo, individuando le migliori modalità di recupero dei residui di posidonia spiaggiata e di utilizzo di questo materiale organico come ammendante e fertilizzante nei suoli agricoli e/o come substrato per l ortoflorovivaismo. Sono stati messi a punti dei sistemi di pretrattamento relativamente alle attività di raccolta, stoccaggio e movimentazione dei residui di posidonia spiaggiati, nonché modalità di pretrattamento in situ del materiale, movimentazione e raccolta e avvio al processo di compostaggio. Nel presente lavoro sono presentati i risultati raggiunti con l Analisi del ciclo di vita, effettuata con l obiettivo di valutare, quantificare e confrontare i carichi energetici ed ambientali e gli impatti potenziali associati alle diverse fasi di trattamento della posidonia raccolta dai litorali e avviata a processo di compostaggio. Summary Accumulated beached biomasses represent a problem for most of the coastal municipalities, especially when it is not possible leave them on-site. Alternative solutions instead of expensive landfilling have been considered with the PRIME project Posidonia residues integrated management for eco-sustainability. In research and experimentation has been defined an Integrated Management System of beached Posidonia residues that allows to identify and evaluate all aspects linked to the marine ecosystem and to the potential reutilize of these biomasses for agricultural use, identifying the best methods of recovery of beached Posidonia residues and of use of this organic material such as soil conditioner and fertilizer in agricultural soils and / or as a substrate for plant nurseries. Pre-treatment systems have been designed in relation to harvest activities, storage and handling of beached Posidonia residues, as well as methods of pre-treatment in-situ of the material, of handling and accumulation and of the start to the composting process. The results obtained from Life Cycle Analysis are presented in this document. Life Cycle Analysis 278

have been realized with the objective to evaluate, quantify and compare energetic and environmental loads and potential impacts associated to the various stages of treatment of Posidonia collected from the coasts and initiated to the composting process. 1. Introduzione La presente relazione descrive in sintesi il Life Cycle Assessment delle attività di raccolta, stoccaggio e movimentazione dei residui di posidonia spiaggiati svolte nell ambito del progetto LIFE09 ENV/IT/000061 Posidonia residues integrated management for eco-sustainability P.R.I.M.E. L obiettivo del progetto è quello di definire un Sistema Integrato di Gestione dei residui di posidonia spiaggiati che permette di cogliere e valutare tutti gli aspetti legati all ecosistema marino e al potenziale riutilizzo di queste biomasse per uso agricolo. Sono state per questo individuate e sperimentate alcune modalità di recupero dei residui di posidonia spiaggiata e di utilizzo di questo materiale organico come ammendante e fertilizzante nei suoli agricoli e/o come substrato per l ortoflorovivaismo. Le attività di sperimentazione sono state condotte su siti costieri e le attività di compostaggio effettuate presso l impianto sperimentale La Noria di Mola di Bari e di compostaggio l Aseco spa di Marina di Ginosa (Ta). Il presente lavoro ha l obiettivo di valutare, quantificare e confrontare i carichi energetici ed ambientali e gli impatti potenziali associati alle diverse fasi di trattamento della posidonia, lungo l intero ciclo di vita. Le attività sono state condotte conformemente alle norme ISO della serie 14040 (UNI EN ISO 14040 e UNI EN ISO14044). La modellazione del sistema e la valutazione degli impatti sono state effettuate con l ausilio del software Simapro 7. 2. Relazione 2.1 Il campo di applicazione Il processo di trattamento analizzato per la posidonia è schematizzato in Fig. 1. Fig. 1 Processo di trattamento della posidonia spiaggiata La posidonia spiaggiata subisce, dopo la raccolta, nei pressi della spiaggia pretrattamenti atti alla rimozione della sabbia e di eventuali rifiuti mediante il prototipo setaccio rotativo, alla triturazione mediante il prototipo biotrituratore e all essiccamento del materiale. Dopo il pretrattamento il materiale viene condotto presso un impianto di compostaggio dove, miscelato con altre frazioni organiche, viene sottoposto per 90 giorni ad un processo ossidativo al termine del quale si ottiene compost utilizzabile come ammendante in agricoltura. Al fine di poter modellare il ciclo di vita del trattamento della posidonia, sono stati analizzati tutti i processi che caratterizzano gli scenari di trattamento. 2.2 Inventario e confini del sistema L inventario consiste nella descrizione quantitativa di tutti i flussi di materiali ed energia che attraversano i confini del sistema, sia in ingresso che in uscita. Il risultato è la stesura di una 279

tabella d inventario che mostra tutti gli usi delle risorse, le emissioni associate all unità funzionale, comprese, ad esempio, tutte le sostanze e i composti chimici utilizzati. Partendo dal processo di compostaggio sono stati individuati i passi rilevanti e i flussi di materiali ed energia, nonché le emissioni nell ambiente. Successivamente l analisi è stata estesa a monte e a valle di tale processo, individuando così i confini del sistema, che definiscono le unità di processo da includere nello studio di LCA (Fig. 2). Fig. 2 Confini del sistema di analisi del processo di produzione di compost da residui di posidonia spiaggiata All interno del sistema sono stati inclusi: l energia e le materie prime necessarie alla realizzazione e alla dismissione dei prototipi, il trasporto degli stessi presso il luogo di utilizzo, l energia per il pretrattamento della posidonia e del materiale organico che, miscelato alla posidonia, va incontro al processo di compostaggio, l energia necessaria al processo di compostaggio, la costruzione e la dismissione delle strutture, degli impianti e delle attrezzature dell impianto di compostaggio, L unità funzionale impiegata a cui riferire i principali flussi di materie ed energia è stata fissata in 1 kg di compost prodotto utilizzando i residui di posidonia spiaggiata nella misura massima del 20%. 2.3 Diagramma di flusso, Raccolta dei dati e Inventario Nel diagramma di flusso sono rappresentate le componenti del sistema, composto da sequenze di processi e flussi di materiali. Dopo aver schematizzato il processo si è passati alla fase di raccolta dei dati. Una parte di essi è relativa ai flussi d ingresso (input: materiali, trasporti ed energia) e una parte corrisponde alle uscite (output: prodotti, gas rilasciati in aria, acqua e suolo). I dati dell inventario sono stati suddivisi in dati primari e dati secondari. I primi costituiscono dati raccolti direttamente sul campo. Nei casi in cui non è stato possibile ottenere dati in maniera diretta sono stati utilizzati dei dati secondari, ossia informazioni rappresentative del processo in esame, ricavate da dati di letteratura o dalla banca dati del software Simapro, utilizzato per la valutazione degli impatti. 280

I dati primari utilizzati sono stati raccolti nel periodo compreso tra gennaio e febbraio 2012, con riferimento a: Distanza e modo di trasporto dei prototipi dall azienda produttrice al luogo di utilizzo; Distanza e modo di trasporto della posidonia pretrattata dalla spiaggia all impianto di compostaggio; Quantitativi di posidonia in ingresso e in uscita dai pretrattamenti Capacità di trattamento dei prototipi; Peso dei prototipi; Consumi energetici dei prototipi; I consumi di energia, i quantitativi di materiale trattato, la riduzione in peso nel processo dei pretrattamenti, fanno riferimento al trattamento della posidonia spiaggiata sul litorale di Mola di Bari. 2.4 Allocazione degli impatti e elaborazione dei dati L analisi di inventario (LCI) è la fase della valutazione del ciclo di vita che comprende la compilazione e la quantificazione degli elementi in ingresso e in uscita, per un prodotto nel corso del suo ciclo di vita. Tale attività si esplica attraverso una fase di raccolta dei dati, che vengono successivamente correlati all unità funzionale del sistema. In questa parte dell inventario i dati raccolti relativi al ciclo produttivo sono trasformati in una tabella di impatti ambientali causati dall unità funzionale, la tabella dell inventario, attraverso l utilizzo del software di calcolo Simapro. Dal momento che l output del pretrattamento della posidonia costituisce un input del processo di compostaggio, sono state costruite due distinte tabelle dell inventario. Input Unità misura Quantità fisica Input noti da tecnosfera (materiali/combustibili) Rotative sieve, construction and disposal p 0,0000035920 Biogrinder, construction and disposal p 0,0000057471 Dryer plant, construction and disposal p 0,0000007184 Input noti da tecnosfera (elettricità/calore) Diesel, burned in diesel-electric generating set/glo U KWh 0,04163 Gasoline, combusted in equipment/us l 0,036 Electricity, low voltage, at grid/it S KWh 0,234 Natural gas, burned in boiler of dryer plant <100kW/RER U Kcal 585 Tab. 1 Tabella di inventario processo di pretrattamento 281

Input Input noti da tecnosfera (materiali/combustibili) Treated Electricity, low voltage, at grid/it U Diesel at regional storage/ch U Compost plant, open/ch/i U Input noti da tecnosfera (elettricità/calore) Transport of municipal organic waste to the plant Transport of posidonia to the plant Output Emissioni nell aria Heat, waste Methane, biogenic (CH 4 ) Carbon monoxide, fossil (CO) Carbon dioxide, biogenic (CO 2 ) Carbon dioxide, fossil (CO 2 ) Nitrogen oxides (NO x ) Ammonia (NH 3 ) Dinitrogen monoxide (N 2 O) Hydrogen sulfide (H 2 S) Output noti a tecnosfera (rifiuti ed emissioni al trattamento) Disposal, municipal solid waste, 22.9% water, to sanitary landfill/ch U Treatment, sewage, to wastewater treatment, class 2/CH U Quantità fisica 0,67 Kg 0,0118 KWh 0,00268 Kg 0,00000000741 p 4,98 Kg*Km 66,67 Kg*Km Quantità fisica 6,6 MJ 0,0101 Kg 0,000128 Kg 0,52 Kg 0,00843 Kg 0,000453 Kg 0,000978 Kg 0,000281 Kg 0,000528 Kg 0,0000185 Kg 0,000833 m3 Tab. 2 Tabella dell inventario processo di compostaggio 2.5 Valutazione degli impatti La valutazione degli impatti è un processo tecnico-quantitativo e/o qualitativo per valutare gli effetti degli impatti ambientali delle sostanze identificate nell inventario. Pertanto si è proceduto a mettere in relazione gli input e gli output risultanti dal LCA e rappresentati nella tabella dell inventario (Tab. 1 - Tabella di inventario processo di pretrattamento) con le categorie di impatto individuate durante la classificazione, attribuendo a tale relazione un fattore di caratterizzazione, espresso come percentuale di ciascun impatto causato dalla produzione di 1 kg di compost (unità funzionale). Con la Caratterizzazione del processo di compostaggio della Posidonia spiaggiata (Fig. 2) sono stati messi in evidenzia le relazioni tra gli input e gli output risultanti dal LCA e rappresentati nella tabella dell inventario. 282

Fig. 3 Caratterizzazione del processo di compostaggio della posidonia spiaggiata Fig. 4 Impatto ambientale di ciascuna categoria di processo dell inventario. (unità di misura: Eco-indicator millipoint (mpt), metodo Ecoindicator 99) Il pretrattamento (Fig. 4) sembra essere il processo che influisce maggiormente in quasi tutte le categorie di impatto (Emissioni, Uso del suolo e Esaurimento delle risorse), seguito dal trasporto della posidonia dal luogo di pretrattamento all impianto di compostaggio. 283

3. Conclusioni Scopo della presente analisi è stato quello di definire, con il supporto dell analisi del ciclo di vita un sistema di gestione sostenibile per la raccolta e utilizzo di posidonia spiaggiata. Pertanto definiti gli impatti potenziali associati alle diverse fasi di trattamento della posidonia trattata e avviata a compostaggio, si è proceduto a valutare le opzioni per ridurre gli impatti e i carichi ambientali. In questa valutazione bisogna unire ai risultati tecnico-ambientali forniti dal LCA tutte le altre informazioni riguardanti il prodotto in studio; informazioni di carattere economico-finanziario e politico-sociale sul prodotto e informazioni sulla ricettività-soddisfazione dei consumatori e sul consenso dell opinione pubblica, al fine di trovare un prodotto eco-compatibile. Dai primi risultati è emerso che gli impatti maggiori si hanno nelle fasi di pretrattamento e di trasporto della posidonia all impianto di compostaggio. Nella valutazione non si può prescindere dall approssimazione dei dati temporanei utilizzati rispetto a quelli che si otterrebbero da un applicazione completa e reale dell utilizzo di posidonia pretrattata come compost. Questo perché i dati sul pretrattamento riguardano piccoli prototipi, il cui impatto è dovuto soprattutto al tipo di combustibile utilizzato per alimentarli e al loro trasporto dal luogo di produzione a quello di utilizzo. Possiamo pertanto affermare che si avrebbe un minore impatto se: I prototipi fossero prodotti e utilizzati su larga scala (grazie ad economie di scala, che permetterebbero di ridurre l impatto relativo all unità funzionale); La costruzione dei prototipi e il trattamento della posidonia fossero eseguite nella stessa località, in modo da evitare l impatto dovuto al trasporto; I prototipi fossero alimentati con carburanti a basso impatto ambientale. Bibliografia [1] LIFE P.R.I.M.E. Posidonia residues integrated management for eco-sustainability (LIFE09 ENV/ IT/000061), Comune di Mola di Bari, realizzato da Eco-logica s.r.l., ISPA CNR, Aseco S.p.A e Tecoma S.r.l. [2] Azapagic A., 1999. Life cycle assessment and its application to process selection, design and optimisation. Chem.Eng. Journal, 73:1-21.USDA/National Agricultural Statistics - Se Agricultural Statistics Database (1998) [3] Cowell S.J. and Clift R., 1997. Impact assessment for LCAs [Life Cycle Assessments] involving agricultural production. Intern. Jour. of Life Cycle Assessments. 2:99-103.USDA/National Agricultural Statistics - Se Agricultural Statistics Database (1998) 284

Conclusions The purpose of the carried out analysis was to define, with the support of Life Cycle Analysis, a sustainable management system for the recovery and use of stranded Posidonia residues. Therefore, once defined the potential impacts associated with different stages of Posidonia's treatment and composting, we proceeded to evaluate options to reduce impacts and environmental loads. For this assessment it's necessary to combine the technical and environmental results provided by LCA with all other information about the product being studied: economic-financial and politicalsocial information on the product itself, on receptivity - consumer satisfaction and on public consensus, in order to find an eco-friendly product. The first results showed that major impacts will occur in the stages of pre-treatment and transport of sea grass to the composting plant. In this analysis it cannot be ignored the approximation due to temporary data used in the assessment that could be different from those that would be obtained from a complete and real use of pretreated Posidonia as compost. This is because the data on the pretreatment concern small prototypes, whose impact is mainly due to the type of fuel used for their use and to their transport from the place of manufacture to the place of their use. We can therefore say that it would have less impact if: - The prototypes were produced and used on a large scale (due to economies of scale, which would reduce impacts related to the functional unit); - The construction of prototypes and the treatment of Posidonia were performed in the same place, in order to avoid the impact due to transportation; - The prototypes were fueled with low environmental impact fuel.