Comune di Castel Ritaldi Provincia di Perugia Tavolo Per lo Sviluppo Economico e Lavoro ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO E BILANCIO ING. ALESSIO MILIANI (assessore.miliani@comune.castel-ritaldi.pg.it)
Agenda! Obiettivi e piano d azione! Analisi andamento socio-economico negli ultimi anni! Individuazione piano d azione condiviso! Definizione gruppi di lavoro e cronoprogramma Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 2
Premessa L idea dell incontro è quella di creare un Progetto per lo Sviluppo tale che questo possa condurre ad una prospettiva di crescita sostenibile per la nostra comunità. Questo primo incontro servirà per discutere tutti insieme dei punti di forza (che derivano dall esperienza di tutti) ma, soprattutto, i punti di debolezza così da poter affrontare il futuro sfruttando le opportunità che si potranno intercettare ed anche allontanare le minaccie che incombono per pianificare il nostro sviluppo Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 3
Agenda! Obiettivi e piano d azione! Analisi andamento socio-economico negli ultimi anni! Individuazione piano d azione condiviso! Definizione gruppi di lavoro e cronoprogramma Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 4
Obiettivi Condividere una Visione (dove vogliamo arrivare) e definire una Missione (come arrivarci) Definire un piano di pianificazione strategica (quali idee possiamo individuare per ogni settore industriale, agricolo, turismo, commercio, artigianato, edile in un tempo definito) Assegnare progetti operativi alle azioni identificate (chi, fa che cosa e con quali mezzi) Assicurare una esecuzione efficace dei progetti inserendola nel piano pluriennale dell Amministrazione Comunicare i progetti ed i risultati aggiornando costantemente I dati socio-economici Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 5
PROGETTO PER LO SVILUPPO: in 8 mesi definizione strategia condivisa MAGGIO 2015 Individuazione strumenti normativi e finanziamenti 3. DEFINIZIONE PIANO INTERVENTO PLURIENNALE Presentazione semestrale risultati al Tavolo per lo Sviluppo Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 6 1. ANALIZZARE LA SITUAZIONE Castel Ritaldi Progetto per lo Sviluppo Definire le priorità di intervento per lo: - Sviluppo industriale - Sviluppo agricolo - Sviluppo turistico - Sviluppo commerciale - Edilizia Sottogruppi diversi per argomento 2. PROPORRE SOLUZIONI Riunioni periodiche (ogni mese)
Agenda! Obiettivi e piano d azione! Analisi andamento socio-economico negli ultimi anni! Definizione piano d azione condiviso! Messaggi chiave Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 7
ANDAMENTO DEMOGRAFICO Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 8
POPOLAZIONE: costante negli ultimi anni (ca 3350 persone) ma con saldo migratorio positivo NATI MORTI ISCRITTI CANCELLATI Sub Totali TOTALE Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine 2008 14 18 16 14 94 84 58 65 1606 1652 3258 2009 18 20 23 23 64 84 40 35 1623 1698 3321 2010 14 21 13 12 68 75 60 60 1634 1722 3356 2011 18 14 18 16 59 58 46 39 1645 1739 3384 2012 19 18 19 17 60 82 60 71 1611 1719 3330 2013 9 12 17 18 57 79 52 77 1608 1715 3323 Alcune considerazioni: Maggiore popolazione femminile Rapporto fra natalità e mortalità quasi uguale a zero negli ultimi 3 anni Riduzione nell arrivo da fuori comune negli ultimi anni SALDO MIGRATORIO MASCHI FEMINE TOTALE 2003 21 17 38 2004 14-2 12 2005-4 12 8 2006 2007 2008 36 19 55 2009 24 49 73 2010 8 15 23 2011 12 19 31 2012 0 11 11 2013 5 2 7 Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 9
TURISMO Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 10
ATTIVITA RICETTIVE: si è passati da 4 a 16 unità negli ultimi 15 anni Alcune considerazioni: Riduzione negli negli ultimi quattro anni Tengono solo Agriturismi ed Affittacamere Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 11
ATTIVITA RICETTIVE: andamento presenze discesa nell ultimo anno soprattutto stranieri 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 Italiani Stranieri Totale 2.000 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013! Alcune considerazioni: Riduzione del numero delle presenze sia verso il biennio 2000-2001 ma, soprattutto, verso il periodo 2006-2012 (- 41%) Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 12
ATTIVITA RICETTIVE: riduzione arrivi ed anche giorni di soggiorno medi ANNO 2000 2001 ARRIVI PRESENZE PERMANENZA MEDIA ARRIVI PRESENZE PERMANENZA MEDIA ITALIANI 309 4.387 14,20 414 3.656 8,83 STRANIERI 142 1.305 9,19 316 3.363 10,64 TOTALI 451 5.692 12,62 730 7.019 9,62 ANNO 2012 2013 ARRIVI PRESENZE PERMANENZA MEDIA ARRIVI PRESENZE PERMANENZA MEDIA ITALIANI 956 2.960 3,10 946 2.678 2,83 STRANIERI 627 5.241 8,36 300 2.134 7,11 TOTALI 1.583 8.201 5,18 1.246 4.812 3,86 I giorni medi di permanenza dei turisti sono passati da più di 10 gg nel biennio 2000-2001 a meno di 4 gg l anno scorso Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 13
ATTIVITA RICETTIVE: andamento arrivi per nazionalità Svizzeri, Tedeschi e Francesi ci amano 900 800 700 600 500 400 300 200 Asia/Oceania America Europa Meridionale Europa Orientale Europa Occidentale Europa settentrionale 100 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Europa Settentrionale (Regno Unito, Irlanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda) Europa Occidentale (Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svizzera) Europa Orientale (Russia, Bielorussia, Ucraina, Romania, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Moldavia, Ungheria, Bulgaria) Europa Meridionale (Spagna, Portogallo, Albania, Bosnia, Croazia, Malta, Montenegro, Serbia, Slovenia) Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 14
ATTIVITA RICETTIVE: ma Svizzeri, Tedeschi ed Inglesi ci stanno abbandonando! Alcune considerazioni: PAESE IN AUMENTO Variazione numeri % PAESE Paesi Bassi 255 84% Gli svizzeri, tedeschi ed inglesi rappresentano la quasi totalità delle perdite di presenze nell ultimo anno Migliora leggermente la presenza del paesi francofoni Bassissima la presenza del russi IN DIMINUZIONE Variazione numeri % Francia 133 128% Svizzera - 1.725-98% Belgio 129 147% Germania - 1.344-72% Spagna 17 189% Inghilterra - 275-77% Brasile 16 1600% USA - 156-33% Russia 15 88% Irlanda - 56-100% Norvegia 10 500% Lussemburgo - 44-100% Australia 9 56% Svezia - 28-100% Romania 9 900% Damimarca - 22-100% Polonia - 19-44% Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 15
ATTIVITA INDUSTRIALI Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 16
ATTIVITA PRODUTTIVE: calo dal 2008 da allora situazione abbastanza costante Alcune considerazioni: Nell ultimo anno riduzioni in quasi tutti i comparti Dal 2004 forte calo nel manufatturiero e nell agricoltura Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 17
ATTIVITA PRODUTTIVE: il numero degli occupati in calo dal 2011 Alcune considerazioni: Nel 2013, 52 occupati (-7,2%) in meno verso l anno precedente La percentuale di riduzione degli occupati maggiore della riduzione percentuale delle imprese (-1,6%) Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 18
ATTIVITA COMMERCIALI Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 19
ATTIVITA COMMERCIALI: situazione stabile nel totale Alcune considerazioni: Aumento dell ingrosso Riduzione alberghi e ristorazione Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 20
ATTIVITA COMMERCIALI: numero occupati in leggera ma costante ascesa Alcune considerazioni: Nel 2013, 7 occupati (+5,2%) in meno verso l anno precedente Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 21
Agenda! Obiettivi e piano d azione! Analisi andamento socio-economico e del turismo negli ultimi anni! Individuazione piano d azione condiviso! Definizione gruppi di lavoro e cronoprogramma Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 22
DEFINIZIONE IDEE! Definire i punti di forza e di debolezza dell attuale situazione al fine di sfruttare i primi ed eliminare i secondi! Assicurarsi che tutte le idee siano chiare, ben identificabili e con percorsi percorribili! Dedicare tempo a sufficienza per capire insieme tutti i fattori che possono avere un impatto sull idea! Analizzare le opportunità ed i rischi esterni che potranno impattare sulle nostre decisioni! Concentrarsi sull impatto della attività che andremo ad identificare (cosa facciamo) sui risultati che vorremmo ottenere (che cosa otteniamo)! Assicurarsi che ogni azione possa essere misurata ( differenza tra un reale piano d azione ed un sogno!!! ) e che I risultati possano essere quindi monitorati nel tempo Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 23
Agenda! Obiettivi e piano d azione! Analisi andamento socio-economico negli ultimi anni! Individuazione piano d azione condiviso! Definizione gruppi di lavoro e cronoprogramma Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 24
DEFINIZIONE SOTTOGRUPPI! Sviluppo Industriale ed artigianale! Sviluppo legato all agricoltura, alle filiere ed all enogastronomia! Sviluppo legato al Turismo! Sviluppo Commerciale! Edilizia ed azioni a sostegno Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 25
CRONOPROGRAMMA: presentare risultati operativi entro MAGGIO 2015 SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE W1 W2 W3 W4 W1 W2 W3 W4 W1 W2 W3 W4 W1 W2 W3 W4 1/09 Prima Riunione Tavolo Sviluppo Economico - Definizione piano d azione - Individuazione sottogruppi GENNAIO 2015 FEBBRAIO 2015 MARZO 2015 APRILE 2015 MAG W1 W2 W3 W4 W1 W2 W3 W4 W1 W2 W3 W4 W1 W2 W3 W4 W1 19/01 Riunione di Avanzamento Tavolo Sviluppo Economico - Verifica soluzioni individuate - Eliminazione ostacoli organizzativi - Pianificazione incontri esterni (Regione, Associazioni) - Definizione azioni a supporto Tavolo per lo Sviluppo Economico e Lavoro 26 Legenda Riunione Plenaria Riunioni sottogruppi di lavoro 4/05 Riunione Finale Tavolo Sviluppo Economico - Preentazione proposte gruppi di lavoro - Individuazione azioni - Preparazione piano comunale 2-4 anni - Ricerca eventuali finanziamenti
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