CAPITOLO 1 - IMPATTO PAESAGGISTICO. 1.1 Inquadramento 1.2 Tecnologie CAPITOLO 2 - IMPATTO AMBIENTALE

Documenti analoghi
La convenzione Europea del Paesaggio

PROPOSTE EMENDATIVE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CALABRIA. Art. 1 Obiettivi della Rigenerazione Urbana. (Pag. 3 Art. 1, comma 4, punto 1)

Regione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative

Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana. Paola Gallo

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

1. RELAZIONE ILLUSTRATIVA...

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 /

BARI. 29 settembre 2016

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)

BORGO SANTA RITA. Progetti Immateriali: - Inserimento lavorativo di persone con disagio socio-culturale (Cooperativa agricola) Comune di Roma

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio

Consumo di suolo: i dati e le iniziative regionali

PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE DI CENTRO POLIFUNZIONALE NELLA FRAZIONE DI MERINE - COMUNE DI LIZZANELLO

PIANO DI INTERVENTI delibera CIPE 39 / 2015

Il valore educativo del paesaggio. Gianluca Cepollaro FEM - 9 marzo 2017

4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare:

Monitorare il consumo di suolo

COMUNE di VERMEZZO SERVIZIO AREA IV TECNICA

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Nel cuore di un quartiere in trasformazione, la scuola si apre alla città, la città entra nella scuola.

Comune di Salice Salentino Provincia di Lecce

Napoli, 17 maggio 2011 Auditorium Torre C3 Centro Direzionale

A) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:

Bolzano

Laboratorio di Analisi e Pianificazione della città e del territorio Modulo: Pianificazione del territorio

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma

Premessa 2 Valore tecnico degli apporti progettuali relativi alle tipologie delle soluzioni e degli interventi previsti 4


ABITA ABITA. Master Universitario di II livello. Blended e-learning

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano

M A S T E RP L A N RELAZIONE TECNICA GENERALE

Fonte: Val Seriana. Dalla valle del tessile a quella dei supermercati di Matteo Gaddi

obiettivo raggiunto albergo analisi dello stato energetico iniziale specifiche climatiche gradi giorno [GG] zona climatica

I Map potranno accogliere oltre persone, è prevista la costruzione di 3450 moduli.

La nuova legge per il verde urbano La norma che fa verde la città"

2. INSERIMENTO URBANO

Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia

DANIEL MANTOVANI ARCHITETTO

Comune San Giuliano Terme Regolamento Urbanistico Norme Tecniche di Attuazione - Adeguamento 31 luglio 2017

Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016

Keyword (ricerca per parole chiave)

PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA AD USO DI TIRO AL VOLO IN LOCALITA FOLA COMUNE DI TRESANA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio

COMUNE DI SARONNO PIANO DI RECUPERO PIAZZA INDIPENDENZA ANGOLO VIA PADRE LUIGI MONTI RAPPORTO PRELIMINARE

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

Consumo di suolo e rigenerazione urbana: nuovi paradigmi di pianificazione

RELAZIONE PAESAGGISTICA

01 - OPERE DI ADEGUAMENTO, MIGLIORAMENTO E RIPARAZIONE Interventi su strutture esistenti

ELENCO DEI CRITERI E DEI METODI DA INCENTIVARE NELL ATTIVITA EDILIZIA. A) Interventi sul patrimonio edilizio esistente

TITOLO I - NORME GENERALI

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE


Norme Tecniche di Attuazione

Rifacimento curva visibilità della gradinata est dello stadio Dino Manuzzi di Cesena

RELAZIONE FILOLOGICA

PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO. - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse

ALLEGATO 1 A B C D E F D H. Tipologia incarico riferita all allegato B (1) Importo lavori progettati relativo alla categoria di opere/prestazio ni ( )

Arch. Laura Rubino. GREEN CITY ENERGY MED Forum sulle nuove energie per lo sviluppo della Smart City nell area mediterranea Bari 13 novembre 2012

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO

INDICE Considerazioni generali Aspetti di dettaglio 12

CHROMASPHALT CONGLOMERATI BITUMINOSI TRASPARENTI E COLORATI

SPAZI INTERNI Due concetti hanno guidato la configurazione degli interni: flessibilità e accessibilità. Per quanto lo sforzo sia stato quello di rispe

Fotovoltaico Innovativo Integrato. Moduli fotovoltaici su misura per integrazione architettonica

Principali disfunzioni delle reti fognarie

ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.)

Prescrizioni del PTC del Parco

COMUNE di SANTA TERESA GALLURA

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SANFRONT PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO ANALISI DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE

2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA

PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO

REGOLAMENTO EDILIZIO-TIPO

Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre sport & sostenibilità

COMUNE DI GOSSOLENGO

SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO

COMUNE DI CORTE BRUGNATELLA Piazza Severino Balletti, Marsaglia PC

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Architettura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2010_11 prof. S. Rinaldi. Le coperture 2 CO_2

Comune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE. Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art del Rapporto Ambientale

Il RUE. Regolamento Urbanistico Edilizio (art. 29 LR 20/2000)

TITOLO I - NORME GENERALI

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

COMUNE DI LATINA Provincia di Latina

Il potenziale degli ambiti periurbani, territori preziosi per la valorizzazione della regione metropolitana

4.2 Il vetro Caratteristiche tecnico-prestazionali Possibilità di impiego: tecnologie solari passive... 53

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Una cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali,

SCHEDE NORMATIVE E DI INDIRIZZO PROGETTUALE Comune di Sansepolcro Regolamento urbanistico

Ampliamento cimitero comunale 2 Lotto - RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA QUADRO ECONOMICO Comune di Nova Milanese Provincia di Monza e Brianza

R01. Art. n. 34 STAZIONE APPALTANTE RIPRISTINO 6 ALLOGGI_RELAZIONE GENERALE

TABELLA ANALITICA GANTT

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

URBANISTICA E PAESAGGIO

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

1. STRUTTURA DELLA LEGGE: 1.1. TIPI DI INTERVENTO

Aree periurbane di frangia/della porosità insediativa

Transcript:

CAPITOLO 1 - IMPATTO PAESAGGISTICO 1.1 Inquadramento 1.2 Tecnologie CAPITOLO 2 - IMPATTO AMBIENTALE 2.1 Gli impianti - Il solare termico, il fotovoltaico ed il risparmio idrico 2.2 Il recupero della tribuna d onore e la riduzione del materiale di risulta a discarica CAPITOLO 3 - LEGGITTIMITA URBANISTICA CAPITOLO 4 - CONDIZIONI AMBIENTALI, TERRITORIALI E PAESAGGISTICHE pag. 1 di 8

1.1 Inquadramento COMUNE DI BARLETTA CAPITOLO 1: IMPATTO PAESAGGISTICO Inserimento ambientale del progetto: vista da ovest Inserimento ambientale del progetto: vista da est Schizzo di progetto. Sezione prospettica della tribuna est pag. 2 di 8

CAPITOLO 1: IMPATTO PAESAGGISTICO 1.2 Tecnologie Materassini in geotessile cannettato contenente substrato in perlite espansa e integrato con stuoia armata in fibre di cocco e trapuntatura a teli paralleli Stato dei luoghi Sacchi di perlite per piantumazioni fuori terra L intervento su alcune scarpate esterne (salvaguardando le alberature esistenti) non prevede la demolizione del cemento che le copre con lo scopo di attuare un risparmio dei tempi e dei costi di lavorazione. Al fine però di creare delle aree verdi ornamentali, l intervento da noi proposto prevede la messa in opera di un rivestimento vegetativo a stuoia con manto erboso preseminato e steso su materassini geotessili. Anche per le gradonate esistenti in cemento, in buona parte attualmente inagibili e totalmente dismesse in fase di progettazione prelimare, la scelta è di non effettuare alcuna demolizione e di posizionare sui gradoni i sacchi di perlite, a favore non solo della riduzione di tempi e costi di lavorazione, ma anche contenere il peso dell intervento di inerbimento che grava strutture sottostanti. Infine la scelta di essenze di macchia mediterranea per l inerbimento delle gradonate mira ad abbattere i tempi e i costi di manutenzione: tali proposte nascono dalla volontà di non abbandonare al degrado le aree dismesse del vecchio stadio, ma anzi di renderle un punto di qualità: visiva, ambientale e antropologica. pag. 3 di 8

CAPITOLO 2: IMPATTO AMBIENTALE 2.1 Gli impianti Il solare termico, il fotovoltaico ed il risparmioidrico Sistema fotovoltaico integrato: manto sintetico integrato (celle in silicio amorfo su film sottile) nelle membrane di impermeabilizzazione delle coperture Collettore solare termico Schuco Schema idraulico del collettore Schuco I riduttori di flusso Le proposte migliorative legate alla progettazione e posa in opera degli impianti va di pari passo con gli attuali argomenti di risparmio energetico e delle risorse idriche. Si è cercato quindi di approfondire quali potessero essere le migliorie, utilizzando impianti a fluido per ottenere un aumento dell efficienza energetica del sistema. Di pari passo a quanto detto è entrato in gioco il problema della sostenibilità ambientale: si è cercato di intervenire più sulla gestione e la manutenzione dei materiali e sistemi stessi che sulla modifica dei tipi di impianto. In particolare quindi sono stati considerati i seguenti aspetti con relative migliorie: 1) Impiego di riduttori di flusso per i rubinetti dei servizi igienici; 2) Sistemi sanitari sfilabili per le schemature degli impianti idrici sanitari dei servizi igienici; 3) Impianto a fan coil; 4) Utilizzo di film fotovoltaici da posizionare sulla copertura della pensilina; 5)Impianto solare termico per la produzione di acqua calda. 6)Possibilità di integrazione degli impianti con un sistema di raccolta delle acque meteoriche in cisterna (scarichi sanitari, inaffiamento) pag. 4 di 8

CAPITOLO 2: IMPATTO AMBIENTALE 2.2 Il recupero della tribuna d onore e la riduzione del materiale di risulta a discarica Stato di fatto Progetto Demolizione dellecampate superiori Demolizione delle due campate terminali della pensilina esistente Demolizione di parte dell aggetto interno della pensilina Demolizione di parti delle travi strutturali di sostegno dell aggetto della pensilina Il mantenimento di parte della vecchia tribuna d onore, garantendo comunque la realizzazione di un nuovo spalto a norma e di una nuova copertura, può consentire la sistemazione di cospicui spazi coperti al di sotto della pensilina, che godono della qualità architettonica data dal disegno dell elemento in cemento sagomato, tipico degli anni Sessanta, con un considerevole risparmio (economizzando sulle demolizioni) da reinvestire nell organizzazione degli spazi e nella qualità architettonica, formale ed estetica degli spazi. Inoltre demolendo solo una minima parte della pensilina si riducono i costi di trasporto a discarica, viene ridotto lo smaltimento di materiali di scarto, e vengono ridotti i tempi di lavorazione. pag. 5 di 8

COMUNE DI BARLETTA CAPITOLO 3: LEGITTIMITA URBANISTICA Comune di Barletta: Stralcio di PRG; Zonizzazione. L area oggetto di intervento è stata destinata ad urbanizzazione secondaria (campo sportivo) La definizione di Paesaggio data dalla Convenzione Europea sul Paesaggio di Firenze (20/10/2000) all Art. 1: "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, cosi come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni comporta come diretto corollario l estenzione della salvaguardia e della valorizzazione a tutto il territorio [ ] e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. [ ]. Concerne sia i paesaggi che possano essere considerati eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiane sia i paesaggi degradati. (Art. 2) In quest ottica si propone un progetto che miri alla migliore salvaguardia delle specifiche tipologiche, morfologiche e strutturanti dell area, nella piena compatibilità con l uso che la popolazione locale ha designato per questo settore urbano. L intervento si compone quindi di alcune strutture e sistemazioni a terra che esprimano il massimo rispetto per l area in relazione all uso sportivo. pag. 6 di 8

CAPITOLO 4: CONDIZIONI AMBIENTALI, TERRITORIALI E PAESAGGISTICHE Regione Puglia, Assessorato Assetto del Territorio: PPTR, I paesaggi costieri della Puglia,- la foce dell Ofanto L area oggetto di intervento rientra nel sistema insediativo edificato, espansione successiva al 1947-58 Regione Puglia, Assesorato Assetto del Territorio: PPTR, Componenti culturali e insediative L area oggetto di intervento rientra nell ambito di ulteriori contesti paesaggistici pag. 7 di 8

CAPITOLO 4: CONDIZIONI AMBIENTALI, TERRITORIALI E PAESAGGISTICHE Comune di Barletta: Progetto reti tecnologiche; (scala originaria 1:20.000) Comune di Barletta: Progetto esecutivo di interventi di moderazione del traffico; eseguito (scala originaria 1:20.000) SIT Puglia: Uso del suolo; (scala originaria 1:10.000) L area oggetto di intervento rientra nelle aree verdi urbanizzate - aree ricreative e sportive (calcio, atletica, tennis, ippodromi, golf, etc ) Geoportale Nazionale: rischio idrogeologico,rischio alluvione,( blu scuro) molto elevato; (blu chiaro) elevato; (scala originaria 1:5.000) L area oggetto di intervento non ricade in queste aree a rischio idrigeologico SIT Puglia: Litologia del substrato, (in giallo) rocce prevalentemente arenitiche; (in grigio) depositi sciolti a prevalente componente pelitica e/o sabbiosa; (scala originaria 1:5.000) Geoportale Nazionale: il territorio comunale nella classificazione sismica comunale del 2010 risulta nella sottozona 2 pag. 8 di 8