Consumo di suolo: i dati e le iniziative regionali

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1 Consumo di suolo: i dati e le iniziative regionali Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio

2 CONSUMO DI SUOLO La necessità di limitare il consumo di suolo Se il suolo viene consumato/degradato vengono irreversibilmente persi : la suapotenzialitàproduttiva agricola una componente essenziale degliecosistemi tutti iservizi ecosistemici che il suolo produce E essenziale quindi mantenere e potenziare il patrimonio naturale, paesaggistico e agricolo, contrastando il degrado del capitale naturale e la perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici (supporto alla vita - ciclo dei nutrienti, formazione del suolo e produzione primaria - approvvigionamento - produzione di cibo, acqua potabile, materiali o combustibile - regolazione - regolazione del clima, depurazione dell'acqua, impollinazione e controllo delle infestazioni - valori culturali - estetici, spirituali, educativi e ricreativi -)

3 CONSUMO DI SUOLO La necessità di limitare il consumo di suolo Il consumo della risorsa suolo si può governare mediante politiche integrate riferite a più settori, includendo alle politiche ambientali e paesaggistiche, anche quellefiscali ed economiche, dei trasporti e della casa. Un nuovo modello per il governo delle trasformazioni territoriali Effetti della frammentazione insediativa: una urbanizzazione diffusa causa danni sul sistema agricolo e naturale creando fratture e interruzione agli ecositemi, alla rete ecologica e all utilizzo ai fini produttivi delle aree agricole Effetti della frammentazione amministrativa: Insediamenti diffusi aumentano i costi per le amministrazioni pubbliche in termini di realizzazione, manutenzione e gestione delle opere di urbanizzazione e dei servizi essenziali per la collettività

4 CONSUMO DI SUOLO Nuovo modello insediativo sostenibile fondato su Una città compatta e integrata con il territorio agricolo periurbano Tutela e valorizzazione di reti ecologiche e sistemi paesaggictici Definizione e quantificazione funzionale dei servizi ecosistemici Recupero e rigenerazione territoriale e urbana Pianificazione a scala sovracomunale per l attuazione di strumenti quali la perequazione urbanistica e territoriale e le compensazioni ambientali, integrando il concetto di funzioni e Servizi Ecosistemicinelle decisioni di gestione e pianificazione del territorio

5 CONSUMO DI SUOLO GOVERNO DEL TERRITORIO AMBIENTE LEGISLAZIONE PIANIFICAZIONE SALVAGUARDIA SERVIZI ECOSISTEMICI BONIFICA SITI CONTAMINATI

6 Il governo del territorio per il contenimento del consumo di suolo Il contenimento del consumo di suolo costituisce uno dei temi principali sui quali si sono basate le politiche territoriali regionali degli ultimi anni In questi anni sono state predisposte e promosse iniziative e proposte che hanno interessato: I testi di legge in materia di governo del territorio Gli strumenti di pianificazione regionale Gli atti di indirizzo per il corretto uso del territorio Analisi e studi specifici per la rappresentazione del fenomeno a livello regionale La partecipazione della Regione a progetti europei sul tema

7 Il consumo di suolo nella nuova legge urbanistica Il contenimento del consumo di suolo è affermato nei principi (Art. 1, Art. 1 bis) limitandone i nuovi impegni ai casi in cui non vi siano soluzioni alternative al fine di giungere all'obiettivo di un consumo zero I contenuti e le analisi dei piani regolatori sono finalizzati anche a contrastare il fenomeno (Art. 11)

8 Il consumo di suolo negli strumenti di pianificazione Gli strumenti di pianificazione regionale sono orientati a politiche di riduzione di utilizzo del suolo: Il Piano territoriale regionale (Ptr) del 2011, nella strategia Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, contiene un apposito articolo (Art. 31) dedicato alle politiche del contenimento del consumo di suolo, mediante: la costruzione di un sistema di monitoraggio, direttive per gli strumenti urbanistici, soglie di riferimento per il consumo di suolo Il Piano paesaggistico regionale (Ppr) nella nuova versione adottata con DGR n il 18 maggio 2015, focalizza le sue previsioni secondo obiettivi di qualità paesaggistica e indicazioni cartografiche finalizzate al contenimento del consumo, della dispersione e della frammentazione del suolo

9 Obiettivi specifici comuni: Piano territoriale regionale e Piano paesaggistico regionale

10 Attuazione articolo 31 del Ptr: Monitoraggio del consumo di suolo Nel 2009 è stato avviato un progetto finalizzato a definire, sulla base di un glossario specialistico e di un set di indicatori, un metodo per la valutazione e il monitoraggio del consumo di suolo, applicato all intero territorio piemontese ( Monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte, pubblicato nel 2012, con dati riferiti all anno 2008) È attualmente in corso la predisposizione di un Rapporto, relativo alla soglia temporale del 2013, con il quale la Regione Piemonte intende proseguire l attività di monitoraggio intrapresa: tale aggiornamento consentirà di individuare la tendenza del fenomeno sul territorio piemontese e di verificare gli esiti delle politiche territoriali per la salvaguardia e la gestione sostenibile del suolo

11 Attuazione articolo 31 del Ptr: Monitoraggio del consumo di suolo comma 7: Per il monitoraggio del consumo di suolo, la Giunta regionale predispone strumenti atti a realizzare un sistema informativo coerente e condiviso aggiornabile almeno ogni cinque anni, nonché criteri e metodologie per il contenimento del consumo di suolo (banche dati, linee guida, buone pratiche), garantendo il necessario coordinamento con le province che collaborano alla predisposizione di tale sistema

12 Attuazione articolo 31 del Ptr: Monitoraggio del consumo di suolo - aggiornamento Esempi di aggiornamento del consumo di suolo con dati aggiornati al 2013: espansione di area residenziale, installazione di impianti fotovoltaici a terra e nuovi capannoni e attività produttive a confronto con la mappatura del consumo del suolo al 2008

13 Attuazione articolo 31 del Ptr: Monitoraggio del consumo di suolo -aggiornamento Percentuale di suolo complessivamente consumata (CSC) da ciascuna provincia in riferimento alla propria superficie Valori in percentuale

14 Geoportale Piemonte Sul Geoportale Piemonte è possibile consultare i dati del consumo di suolo in Piemonte

15 IMPRONTA URBANISTICA DEL CONSUMO DI SUOLO

16 Criteri per l applicazione del comma 10 dell art. 31 del Ptr in funzione della differente tipologia di variante: varianti strutturali, mentre per le varianti generali e per le revisioni di piano, che hanno una durata di 10 anni, tale limite potrebbe essere raddoppiato e portato al 6% il limite del 3% per quinquennio può essere relativo alle in funzione alla classificazione urbanistica delle aree: la percentuale del 3% può essere riferita: alle aree di nuovo impianto alle aree esterne alla perimetrazione del centro abitato, come definito dall art. 12, comma 2, numero 5bis, della Lr 56/1977, modificato dalla Lr 3/2013

17 Le politiche ambientali per il recupero dei siti dismessi Il D.Lgs 152/06 definisce come sito dismesso all art. 240 un sito in cui sono cessate le attività produttive Questa definizione generica interessa un territorio che corrisponde a quello occupato dai grandi contenitori di servizi a scala urbana, dalle infrastrutture di trasporto, dalle aree residenziali, dalle discariche esaurite, dalle cave ed aree industriali ed è un fenomeno che interessa le aree metropolitane piemontesi I siti dismessi sono un opportunità di rifunzionalizzazione a favore del recupero di spazi per attività produttive che possono tradursi anche in processi di delocalizzazione e riqualificazione urbana

18 Le politiche ambientali per il recupero dei siti dismessi L azione di bonifica si pone come una fase fondamentale del processo di riutilizzo, legata anche alla destinazione d uso prevista per l area dagli strumenti urbanistici Il recupero di spazi già compromessi consente un risparmio cospicuo della risorsa suolo e contemporaneamente garantisce una valorizzazione urbanistica delle città

19 Le politiche ambientali per il recupero dei siti dismessi La Legge regionale 7 aprile 2000, n. 42, ha reso obbligatoria, a carico dei comuni, dell ARPA, delle Aziende Sanitarie Locali, delle Camere di Commercio, e degli Enti pubblici e privati che gestiscono impianti ed infrastrutture, la comunicazione alla Regione Piemonte della presenza di aree con impianti dismessi, assegnando a quest ultima il compito della creazione dell anagrafe Al fine di realizzare l anagrafe dei siti dismessi è stato predisposto nel 2007 un censimento delle aree dismesse per le Province di Asti e Biella in collaborazione con A.R.P.A. Piemonte (successivamente, la situazione contabile della Regione Piemonte non ha reso disponibili risorse finanziarie per il completamento dell attività) L anagrafe delle aree con impianti dismessi è nata con lo scopo di avviare forme di progettazione integrata entro i processi di trasformazione del territorio esistenti che tengano conto delle istanze ambientali e paesaggistiche e della disciplina del sistema insediativo per eliminare e prevenire, dove necessario, gli usi del suolo e le attività che risultano con esso incompatibili

20 Politiche per il contenimento del consumo di suolo La riflessione ed il confronto in atto sono finalizzati all obiettivo: una LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO Che faccia sintesi delle politiche relative a: Strumenti di pianificazione: Ppr e Ptr Promozione della riqualificazione dei siti dismessi Perequazione e incentivazione fiscale della riqualificazione dei tessuti urbani esistenti ADESSO ÈIL MOMENTO PER FORNIRE CONTRIBUTI

21 GRAZIE DELL ATTENZIONE!