CONSUMO DI SUOLO INDIRIZZI APPLICATIVI DELLA L.R. 31/2014. Gli effetti della Legge Regionale sul consumo di suolo sulla pianificazione comunale

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Gianleone Alberti
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1 CONSUMO DI SUOLO INDIRIZZI APPLICATIVI DELLA L.R. 31/2014 Gli effetti della Legge Regionale sul consumo di suolo sulla pianificazione comunale

2 Gli effetti della Legge Regionale sul consumo di suolo sulla pianificazione comunale una legge "rimandata"?... fino all'adeguamento del P.T.R.... fino all'emanazione dei criteri regionali... fino all adeguamento del P.T.C.P.... fino all adeguamento del P.G.T.

3 Gli effetti della Legge Regionale sul consumo di suolo sulla pianificazione comunale una legge che introduce alcuni elementi per il progetto di governo del territorio che vanno oltre la normativa transitoria Varese, 24 febbraio 2015

4 1. Gli ambiti omogenei definiti dal PTR (art. 2 comma 2) 2. La carta del consumo di suolo (art. 3, comma 1, lettera K) 3. Il dimensionamento di piano (art. 3, comma 1, lettera P, punto 2) 4. Gli ambiti di rigenerazione urbana (art. 2, comma 1, lettera E, art. 4, comma 3 e 5) 5. Le opere incongrue del territorio agricolo (art. 4, comma 9) 6. Il tema "trasversale" delle aree agricole nello stato di fatto (art.5, comma 10, lettera A e B)

5 Gli ambiti omogenei definiti dal PTR (art. 2 comma 2) Il PTR disaggrega i territori delle provincie, acquisito il parere favorevole delle stesse, in ambiti omogenei in relazione all'intensità e al corrispondente processo urbanizzativo di ciascun ambito

6 Un caso esemplificativo: il PTCP della Provincia di Como 1) gli ambiti territoriali del PTCP 2) il consumo di suolo e i limiti di espansione della superficie urbanizzata per ogni ambito omogeneo del PTCP

7 gli ambiti territoriali del PTCP della Provincia di Como

8 il consumo di suolo e i limiti di espansione della superficie urbanizzata per ogni ambito omogeneo del PTCP di Como

9 La carta del consumo di suolo (art. 3, comma 1, lettera K) La carta del consumo di suolo può diventare un elemento del progetto urbanistico definito attraverso la rappresentazione simultanea delle invarianti (gli ambiti cioè non oggetto di trasformazione quali le aree agricole e boscate, le aree di interesse paesaggistico, i siti interessati da habitat naturali, le reti ecologiche) e delle aree oggetto di trasformazione e di rigenerazione urbana nel tessuto consolidato esistente

11 Il dimensionamento di piano (art. 3, comma 1, lettera P, punto 2) Il dimensionamento di piano deve tener conto: - dell'effettiva sussistenza del fabbisogno abitativo legato agli incrementi demografici reali - dell'assenza di alternative rigenerazione dell'urbanizzato alla riqualificazione e - dell'eventuale fabbisogno produttivo che giustifichi ulteriore consumo di suolo

13 Gli ambiti di rigenerazione urbana (art. 2, comma 1, lettera E, art. 4, comma 3 e 5) Sono gli ambiti oggetto di riqualificazione Il tema del recupero urbano attraversa il dibattito urbanistico fin dalla Legge 457/78 Diventa non più rimandabile: - definire costi e fattibilità economica - individuare politiche fiscali a favore degli interventi di recupero - avviare una riflessione organica sulle modalità di recupero del costruito

14 Un caso esemplificativo: La rigenerazione del patrimonio edilizio attraverso un intervento su un edificio esistente a Milano di proprietà della cooperativa edificatrice Ferruccio Degradi, presentato alla Triennale di Milano, ad URBANPROMO nell'edizione 2014

15 la soluzione progettuale prevede la realizzazione di una nuova pelle esterna al volume esistente, contenente i nuovi servizi igenici e le logge

16 l'edificio viene conservato nelle strutture murarie e nel vano scale. L'addizione ha propri elementi strutturali costituiti da setti portanti e vani al servizio dei nuovi bagni

agricolo possono essere demolite con contestuale ripristino ambientale

17 Le opere incongrue del territorio agricolo (art. 4, comma 9) Le opere edilizie incongrue presenti nel territorio agricolo possono essere demolite con contestuale ripristino ambientale del suolo e attribuzione di diritti edificatori compensativi utilizzabili nel Tessuto Urbano Consolidato

19 Il tema "trasversale" delle aree agricole nello stato di fatto (art.5, comma 10, lettera A e B) Le aree agricole nello stato di fatto, sono quelle aree non comprese tra le aree agricole del P.G.T., ma di fatto suoli liberi naturali, oggetto di aumento del costo di costruzione nella normativa transitoria della Legge 31/2014. Sono i suoli cartografati dal DUSAF 2007, definiti di volta in volta negli strumenti urbanistici lotti liberi, ambiti periurbani, aree di frangia, suoli marginali.

20 La tutela e il mantenimento di queste aree che, non essendo aree agricole sono soggette a potenziale trasformazione, è un altro elemento di interesse della Legge.

21 Un caso esemplificativo: il territorio del comune di Buguggiate (Va)

22 Alcuni strumenti urbanistici hanno già affrontato questo tema, attribuendo alle aree agricole nello stato di fatto diritti edificatori compensativi.

24 Nella Legge 12/2005 la compensazione urbanistica nasce come strumento alternativo all'esproprio per l'acquisizione di aree per servizi e solo marginalmente come strumento per la realizzazione di corridoi verdi e la valorizzazione di emergenze paesaggistiche. (cfr. Regione Lombardia Modalità per la pianificazione comunale in attuazione dell'art. 7 L.R. 12/2005)

25 ... alcune considerazioni la Legge 31/2014 pur essendo una legge "rimandata" sposta l'obiettivo della pianificazione e i temi del Governo del Territorio: - dall'espansione del territorio al recupero della città esistente - dalla crescita edilizia alla densificazione del costruito - dalle trasformazioni nel Documento di Piano al recupero del consolidato nel Piano delle Regole

26 ...alcuni spunti di riflessione la Legge 31/2014 pone alcuni temi di riflessione (soprattutto nei territori "reticolari" della provincia di Varese): - una possibile rivisitazione dei modelli insediativi, verso la densificazione dei Tessuti Urbani Consolidati - il ripensamento dei limiti di densità, altezza e distanze - il confronto irrinunciabile con gli abitanti dei diversi territori oggetto di interventi di recupero

27 Grazie per l attenzione

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