Nome Scheda: Villa e Fattoria di Capezzana Numero scheda: 26 Compilatore: Luigi Rivieri Circolo: Carmignano Localita: Capezzana Ubicazione: Comune: Carmignano Tipologia: Fattoria Stato attuale: esistente Completezza scheda: noncompleto Descrizione: Gli attuali proprietari, i Conti Contini Bonacossi, acquistarono la proprietà dai Baroni Franchetti intorno al 1920. I Contini non erano proprietari terrieri (acquisiranno poi il titolo di Conti), ma mercanti d'arte originari del Nord Italia e, prima di approdare a Capezzana, avevano vissuto in Spagna. Acquistarono anche le fattorie di Poggetto e Trefiano. La tenuta era composta da ca. 950 ettari di terreni, di cui ca. 500 boschivi e ci lavoravano ca. 120 mezzadri, oltre agli operai stagionali e fissi. La proprietà si estendeva dal crinale del Montalbano fino alla pianura, a ridosso di Tavola e comprendeva ca 130 coloniche più abitazioni per i dipendenti (il contratto di lavoro agricolo prevedeva che i proprietari fornissero l'alloggio sia ai fissi che agli stagionali, con detrazione dalla paga del costo dell'affitto). Le coloniche di Capezzana avevano la particolarità di essere tutte intonacate e tinteggiate con un colore rosso tipico (rosso di Capezzana). In origine le produzioni principali erano vino, olio, grano e allevamento di bestiame (anche stalloni), eliminato dopo l'alluvione del 1966. Olivi e viti erano coltivati in gran parte in modo promisquo. Con il passaggio dalla mezzadria alla coltivazione diretta, restano alle dipendenze della fattoria ca. 60 lavoratori (anni '70), quasi tutti del carmignanese. Nello stesso periodo si sviluppa la produzione vinicola attuale: prima con il marchio Chianti Putto, poi con il raggiungimento del DOCG, per il quale i Bonacossi hanno lavorato molto. Oggi parte delle coloniche e delle abitazioni per i dipendenti sono state vendute e trasformate in residenze private. La tenuta era, ed è ancora, ricca di sorgenti e c'era un acquedotto di proprietà della Fattoria. Negli anno '50 furono realizzati dai Bonacossi due laghetti collinari per l'irrigazione, tuttora presenti, ai quali ne è stato poi aggiunto un terzo. In uno di questi negli anni '60 e '70 si è svolta attività di pesca sportiva. La Fattoria di Capezzana aveva un acquedotto privato che portava l'acqua da Seano fino alla Fattoria e serviva anche numerose abitazioni private. Per molto tempo l'acquedotto della Fattoria di Capezzana ha venduto l'acqua anche al Comune di Carmignano per fornire la frazione di Colle. (Riccardo Selmi) Fonti archivistiche: La fattoria conserva un archivio con documenti fin dal XV sec (Mauro Bindi) Fonti bibliografiche: - M. Apa, Carmignano le ville del territorio, Comune di Carmignano, Firenze 1985 - A. Marchi (a cura di), Itinerari Laurenziani, Giunti Industrie Grafiche, Prato, 1992 - S. Palumbo... p. 66/67: Villa costruita dai Medici per una figlia (biblioteca Carmignano) - AA.VV. "Carmignano e Poggio a Caiano. Agricoltura, proprietà e territorio", Edifir (Bibl. Carmignano) Fonti orali: Riccardo SelmiVezzosi: "I nostri zii gestivano i bagni per i lavoratori della Fattoria di Capezzana. La Fattoria nel Dop Note: http://www.youtube.com/watch?v=dm0kxsrmufg&feature=player_embedded sito: www.capezzana.it : A Carmignano la vite si coltivava già nell'epoca preromana, circa 3000 anni fa, come dimostrano i vasi da vino e le coppe da degustazione trovati nelle tombe etrusche. Nell'archivio di stato di Firenze è stata rintracciata una pergamena datata 804: si tratta di un contratto di affitto che documenta come già 1200 anni fa a Capezzana venissero coltivati olivi e viti per la produzione dell'olio e del vino. Nel primo Rinascimento una donna, Monna Nera Bonaccorsi, costruiva la prima "casa da Signori" e nove case poderali con i relativi impianti viticoli. Altre generazioni e famiglie si sono avvicendate nella proprietà della tenuta: i Cantucci, imparentati con i Medici, che per oltre 150 anni hanno posseduto e migliorato l'azienda. In particolare Maria Maddalena Cantucci, sposata nel 1734 al Marchese Bourbon del Monte, acquistò nuovi terreni aumentando il numero dei poderi, 1/5
creò nuovi vigneti e costruì una cantina più grande e altri edifici aziendali. La sua perfetta amministrazione è testimoniata dai libri contabili - ancora nell'archivio di Capezzana - in cui tutto è annotato con precisione. Alessandro Contini Bonacossi acquistò la fattoria di Trefiano e la fattoria del Poggetto dal Marchese Amman Niccolini portando il numero dei poderi a 125. Fu costruita la nuova tinaia, progettata dall'architetto Michelucci, la superficie a vite fu portata a 100 ettari e il vino e l'olio esportati in tutto il mondo. Coordinate Gauss Boaga riferite alla scheda Coordinata Est: 1660173 Coordinata Nord: 4854248 Note: da SIRA http://sira.arpat.toscana.it/sira/toponomastica/tp/tp_74825.htm (da verificare) Coordinata Est: 1660506 Coordinata Nord: 4854270 Note: Fattoria di Capezzana. Ril con Garmin sulla porta della Fattoria Coordinata Est: 1660478 Coordinata Nord: 4854248 Note: Fattoria di Capezzana, cancello di fronte al frantoio Coordinata Est: 1660471 Coordinata Nord: 4854230 Note: Frantoio Coordinata Est: 1660441 Coordinata Nord: 4854235 2/5
N. 6 Allegati presenti Foto Numero: 1 Note: Fattoria di Capezzana Foto Numero: 2 Note: Fattoria di Capezzana Foto Numero: 3 3/5
Note: Frantoio di Capezzana Foto Numero: 4 Foto Numero: 5 4/5
Foto Numero: 6 Note: Villa di Capezzana 5/5