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REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 17 luglio 2007 - Deliberazione N. 1292 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria N. 8 - Bilancio, Ragioneria e Tributi N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile N. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario - Istituzione dell'osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare (ORSA) presso l'istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici - Sezione provinciale di Caserta. PREMESSO RILEVATO - che nella Regione Campania è necessario ed improcrastinabile pianificare le attività svolte dagli Enti che operano a vari livelli nel campo della sicurezza alimentare, attraverso adeguati strumenti e centri operativi che indirizzino gli interventi nel settore; - che è indispensabile rendere attuativo il monitoraggio dei dati derivanti dalle attività i- spettive, di campionamento e di ricerca svolte sul territorio mediante un organismo centralizzato presso il quale far confluire tali dati; - che è necessario conoscere il livello di taluni contaminanti ambientali presenti negli a- limenti e mangimi, prodotti in particolari aree geografiche del territorio regionale, che di recente hanno creato crisi ed emergenze nel settore agro-alimentare, con notevoli preoccupazioni per la salute dei consumatori; - che il Titolo V del Regolamento CE n 882 del 29 aprile 2004 prevede che i controlli effettuati sugli operatori del settore alimentare e dei mangimi siano integrati e coordinati, in modo da razionalizzare l utilizzo delle risorse umane e finanziarie, evitando la sovrapposizione di compiti e di ruoli, aspetto quest ultimo evidenziato anche da ispettori comunitari dell F.V.O. (Food Veterinary Office) nel corso delle recenti missioni svolte in Campania; - che allo stato attuale in Campania non esiste un sistema o un organizzazione tale da consentire un rapido scambio dei dati derivanti dalle attività di tutti gli Enti che operano nel campo della sicurezza alimentare; - che la Regione Campania è tenuta a rispondere concretamente alle aspettative dell Unione Europea, del Ministero della Salute e del mondo produttivo agrozootecnico in materia di monitoraggio, controllo e contenimento delle patologie legate al consumo di alimenti; - che nel corso della recente emergenza conseguente al superamento della soglia massima prevista per le diossine nel latte prodotto nelle aziende zootecniche in alcuni territori della Campania, la mancanza di un laboratorio regionale per la ricerca delle diossine negli alimenti e nei mangimi ed il ricorso agli unici due laboratori pubblici in grado di eseguire tali ricerche, l Istituto Zooprofilattico di Teramo e l Istituto Mario Negri di Milano, hanno creato non poche difficoltà operative, determinando il rallentamento dell acquisizione degli esiti degli esami dai quali dipendevano le misure restrittive da intraprendere negli allevamenti a tutela della salute pubblica, nonché la revoca delle stesse misure con ulteriore penalizzazione degli operatori del settore; - che nel corso della trascorsa emergenza diossina la Regione Campania ha sostenuto notevoli costi per l esecuzione delle analisi per la ricerca delle diossine e PCB diossina simili presso gli unici laboratori pubblici in grado di eseguire le analisi, determi-

CONSIDERATO nando una concreta limitazione alla piena operatività dei Servizi di controllo territoriali ed alla conoscenza della diffusione del fenomeno nelle produzioni alimentari regionali; - che per assolvere alle citate esigenze, è necessario predisporre uno strumento operativo efficace presso il quale afferiscano i dati derivanti dalle attività territoriali e di ricerca nel campo della sicurezza alimentare; - che la mancanza di coordinamento e di indirizzi adeguati, opportunamente basati sull analisi dei dati derivanti dalle attività svolte sul territorio, comporta una costante sovrapposizione di ruoli tra i vari Enti coinvolti nella sicurezza alimentare ed un attività di campionamento inefficace, determinando per la pubblica amministrazione un impiego non razionale di risorse economiche ed umane; - che per monitorare in modo adeguato la contaminazione da agenti chimici emergenti, ed in particolare le diossine ed i bifenili policlorurati (PCB), è necessario fornire delle risorse necessarie allo scopo un laboratorio sul territorio regionale presso il quale inviare i campioni di alimenti e mangimi prelevati dal servizio sanitario regionale; - che le attrezzature necessarie per eseguire le analisi per la ricerca delle diossine e dei bifenili policlorurati sugli alimenti e mangimi sono particolarmente complesse ed e- spressamente dedicate; - che l Assessorato alla Sanità è il riferimento regionale in materia di sicurezza alimentare, partecipando ai tavoli tecnici convocati a livello nazionale per la predisposizione degli atti che sono formalizzati in sede di Conferenza Stato Regioni in materia ed interfacciandosi, attraverso il Ministero della Salute, con la Commissione delle Comunità Europee in materia di sicurezza alimentare; - che l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici è il laboratorio di riferimento regionale per gli alimenti di origine animale e per i mangimi, collegato alla rete nazionale degli Istituti Zooprofilattici, presso il quale afferiscono i campioni prelevati dalle AA.SS.LL., P.I.F., U.V.A.C., Comando Carabinieri Tutela per la Salute N.A.S. ed altri organi di controllo che agiscono sul territorio regionale; - che l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici, per delega del Ministero della Salute o della Regione Campania o per iniziativa propria svolge attività di formazione indirizzata alle figure professionali sanitarie coinvolte nella filiera produttiva; RITENUTO NECESSARIO - istituire presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici l Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare (ORSA), incaricato della raccolta e dell analisi dei dati derivanti dagli Enti che svolgono le attività connesse alla sicurezza degli alimenti e dei mangimi, quale strumento operativo dell Assessorato alla Sanità per l elaborazione degli indirizzi idonei in termini di efficacia ed efficienza a tutela del consumatore e nell interesse delle attività produttive presenti sul territorio regionale; - prevedere, in particolare, che l istituendo ORSA, abbia sede a Caserta località Tuoro - presso i locali di proprietà l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, la cui definizione sarà regolata con la convenzione tra l Assessorato alla Sanità e l Istituto Zooprofilattico;

- definire criteri ed obiettivi per il funzionamento dell ORSA, nonché la struttura organizzativa dello stesso; - formalizzare l atto di convenzione tra l Assessorato alla Sanità e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici per assicurare l operatività dell ORSA che, attraverso la propria attività, rappresenta il necessario supporto ai compiti di indirizzo e programmazione dell Assessorato in materia di sicurezza alimentare, nonché per la regolamentazione degli aspetti concernenti la sede dell ORSA; - dotare l ORSA di adeguati strumenti informatici supportati da software dedicato per la raccolta dei dati ad esso afferenti e per integrare le informazioni provenienti dalle altre banche dati con successiva elaborazione ed analisi; - dotare il laboratorio dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici di tutte le attrezzature necessarie per effettuare la ricerca delle diossine e PCB diossina simili su campioni di alimenti e mangimi prelevati a tal fine; CONSIDERATO - che per assicurare l operatività dell ORSA, per la dotazione dello stesso degli adeguati strumenti informatici per la raccolta e l elaborazione dei dati provenienti dalle altre banche dati e per l allestimento e l attivazione di un laboratorio di analisi per la ricerca delle diossine e PCB l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici ha prodotto, con nota prot. 4536 dell 11/7/2007, un prospetto riepilogativo dei costi che ammontano complessivamente ad 1.986.000,00 (euro unmilionenovecentoottantaseimila/00) e nel dettaglio secondo il seguente prospetto: Operatività Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare 510.000,00 Dotazione hardware e software per l elaborazione dati 504.000,00 Allestimento laboratorio analisi diossine e PCB 972.000,00 TOTALE 1.986.000,00 - che le predette spese non erano prevedibili all atto dell adozione della legge di bilancio; - che la Giunta Regionale, ai sensi dell art. 29 comma 4 lettera b), della L.R. 7/2002, è autorizzata ad effettuare prelevamenti dal fondo di riserva per le spese impreviste, i- scritto nella UPB 7.28.135 del bilancio 2007 ai sensi dell art. 28 della L.R. 7/2002, per fare fronte ad una spesa non prevedibile all atto dell adozione della Legge di Bilancio; - che per fare fronte alla spesa necessaria per garantire l operatività dell ORSA nel corso dell ultimo quadrimestre del corrente anno occorre istituire nel bilancio 2007 all interno della UPB 4.15.40 il seguente capitolo di spesa: o 7662 con la seguente denominazione Trasferimento risorse all Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici per il funzionamento dell Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare spese correnti con uno stanziamento di competenza e cassa di 170.000,00 (euro centosettantamila/00); mediante prelievo in termini di competenza e cassa di una somma di pari importo dalla UPB 7.28.135 fondo di riserva per spese impreviste e ai fini gestionali dal capitolo di spesa 1010 denominato fondo spese impreviste (art. 28 LR 7/2002) del bilancio per il medesimo esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità, attribuendo la titolarità della gestione dei suddetto capitolo di spesa all A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Settore Veterinario;

- che con la proposta di bilancio per l esercizio finanziario 2008 si dovrà provvedere all individuazione delle risorse da destinare al rinnovo della convenzione per l operatività dell ORSA, nonché alle spese d investimento occorrenti per la dotazione dell ORSA delle attrezzature informatiche e del software per l elaborazione dei dati e per la dotazione dell Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici delle attrezzature necessarie per effettuare la ricerca delle diossine e PCB diossina simili; PROPONE, e la Giunta in conformità, a voto unanime, DELIBERA per i motivi precedentemente formulati e che si intendono qui riportati integralmente: - di istituire l Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare (ORSA) presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici, prevedendo in particolare che esso abbia sede a Caserta in località Tuoro ove ha sede la Sezione provinciale del cennato Istituto; - di approvare i criteri e gli obiettivi per il funzionamento dell ORSA, nonché la struttura organizzativa dello stesso, riportati nel documento allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente delibera; - di incaricare l A.G.C. Assistenza Sanitaria Settore Veterinario, della predisposizione degli atti propedeutici e della stipula della convenzione tra l Assessorato alla Sanità e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici, per il corrente esercizio finanziario; - di far fronte alle spese per garantire l operatività dell ORSA nel corso dell ultimo quadrimestre del corrente anno mediante l istituzione nel bilancio 2007 all interno della UPB 4.15.40 del seguente capitolo di spesa: o 7662 con la seguente denominazione Trasferimento risorse all Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici per il funzionamento dell Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare spese correnti con uno stanziamento di competenza e cassa di 170.000,00 (euro centosettantamila/00); mediante prelievo in termini di competenza e cassa di una somma di pari importo dalla UPB 7.28.135 fondo di riserva per spese impreviste e ai fini gestionali dal capitolo di spesa 1010 denominato fondo spese impreviste (art. 28 LR 7/2002) del bilancio per il medesimo esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità, attribuendo la titolarità della gestione del suddetto capitolo di spesa all A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Settore Veterinario; - di provvedere con la proposta di bilancio per l esercizio finanziario 2008 a reperire le risorse da destinare al rinnovo della convenzione per l operatività dell ORSA, nonché alle spese d investimento occorrenti per la dotazione dell ORSA di adeguato supporto informatico e di software per la raccolta dei dati ad esso afferenti e l integrazione con le informazioni provenienti dalle altre banche dati per la successiva elaborazione ed analisi, per una spesa complessiva di 504.000,00 (euro cinquecentoquattromila/00), e la dotazione dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici delle risorse necessarie per l allestimento e l attivazione di un laboratorio per l esecuzione delle analisi sugli alimenti e mangimi per la ricerca delle diossine e dei bifenili policlorurati (PCB), per una spesa complessiva di 972.000,00 (euro novecentosettantaduemila./00); - di inviare il presente provvedimento, ad intervenuta esecutività, all A.G.C. Assistenza Sanitaria, all A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primario, all A.G.C. Ecologia, Tutela dell Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile, all'a.g.c. Ricerca Scientifica, Statisti-

ca, Sistemi Informativi ed Informatica ed all A.G.C. Bilancio, Ragioneria e Tributi, al Settore Stampa, Documentazione, Informazione e Bollettino Ufficiale per la pubblicazione sul B.U.R.C. Il Segretario D Elia Il Presidente Valiante

OSSERVATORIO REGIONALE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (ORSA) Criteri, obiettivi e struttura organizzativa Tra i fattori che possono determinare pericoli e, conseguentemente, rischi collegati al consumo dei prodotti alimentari vanno prioritariamente considerati quelli di natura ambientale, ed in particolare la presenza di inquinanti prevalentemente derivanti da attività legate all insediamento antropico. Tale evenienza trova riscontro nella recente emergenza diossina emersa nelle aziende zootecniche in alcuni territori della regione Campania e che ha determinato serie preoccupazioni per la salute pubblica per il consumo di prodotti lattiero-caseari e notevoli danni economici agli operatori del settore produttivo, nonché aggravio per le casse regionali per il sostegno erogato per le perdite subite dagli allevatori. La sicurezza del consumatore è assicurata grazie all intervento di molteplici Enti i quali, attraverso azioni preventive, repressive, di ricerca ed analisi, operano per il raggiungimento di un comune obiettivo. Tuttavia pur di ottenere visibilità, è frequente l instaurarsi di contrasti, atteggiamenti di chiusura e sovrapposizioni di professionalità da parte dei diversi Enti interessati, con conseguente inevitabile confusione sia negli operatori delle attività produttive sia nello stesso consumatore. In conseguenza di tale stato di cose, è evidente il dispendio di risorse e di mezzi da parte della pubblica amministrazione incaricata di svolgere tutti i compiti connessi per garantire la sicurezza degli alimenti. Allo stato attuale, infatti, ogni Ente custodisce per sé i dati originati dalle proprie attività, che potrebbero invece essere utilizzati anche da altri soggetti con finalità di sanità pubblica. E evidente che questa situazione non risponde alle esigenze del consumatore, a quelle delle stesse attività produttive, né alle prescrizioni dettate dal Regolamento CE n 882/2004 che impone invece il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nelle attività finalizzate alla sicurezza alimentare, rilievo peraltro evidenziato anche dagli ispettori comunitari nel corso della recente missione in Italia dell FVO (Food Veterinary Office). Sulla base di tali premesse e al fine di garantire la salute dei cittadini attraverso elevati livelli di sicurezza e di salubrità degli alimenti e delle produzioni agro-alimentari in ogni fase, risulta indispensabile l istituzione, presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici, di un Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare afferente l Assessorato Regionale alla Sanità, che non solo agisca da interfaccia con la struttura comunitaria e nazionale, ma sia anche in grado di svolgere a livello regionale: le attività di informazione, formazione e promozione in materia di sicurezza alimentare rivolte ai consumatori al fine di consentire a questi ultimi di compiere scelte

consapevoli in materia di alimentazione e alle associazioni di categoria dei produttori al fine di fornire aggiornamenti sulle problematiche attuali e sulle emergenze; le attività necessarie alla valutazione del rischio, anche attraverso la collaborazione tra istituzioni pubbliche diverse (Assessorati all Agricoltura e Attività Produttive, all Ambiente, l Università, le AASSLL, gli Enti Locali, ecc.) per l acquisizione e la conseguente elaborazione dei dati relativi ai controlli ed a tutte le attività in qualche maniera connesse alla sicurezza alimentare: la gestione di una banca dati che raccolga tutti i dati relativi ai controlli effettuati in materia di qualità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti; le attività di ricerca e monitoraggio in materia di tracciabilità dei prodotti alimentari in tutte le fasi della filiera; le attività per la promozione e il coordinamento per l armonizzazione delle metodiche di analisi, laddove non già specificatamente previste da normative vigenti, e dei criteri di valutazione del rischio nei settori di propria competenza; lo sviluppo di programmi di monitoraggio e di sorveglianza della sicurezza alimentare per conto dell Assessorato alla Sanità, in particolare con messa a punto di sistemi di valutazione dell efficacia delle azioni di controllo e la predisposizione di piani di emergenza regionali in materia di sicurezza alimentare; supporto alle attività di completamento del sistema anagrafico e informativo regionale come base essenziale per la corretta programmazione delle azioni svolte dai servizi territoriali. supporto di coordinamento regionale ad organi esterni (Carabinieri NAS, Corpo Forestale dello Stato, Uffici periferici del Ministero della Salute, Capitanerie di Porto, Comuni), per un più razionale impiego delle risorse; un attività di monitoraggio sui rischi emergenti negli alimenti attraverso la collaborazione con istituzioni pubbliche primariamente impegnate in attività di Ricerca Scientifica; la promozione di collaborazioni esterne provenienti dal mondo accademico e/o di ricerca per problematiche di particolare complessità; L ORSA è diretta dipendenza dell Assessorato alla Sanità, che è il riferimento regionale in materia di sicurezza alimentare nei rapporti con l Autorità centrale e l Unione Europea, fornendo dati elaborati che saranno utilizzati dagli organi tecnici dell Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria.

L ORSA deve tenere il collegamento tra i vari Enti coinvolti, attraverso l acquisizione ed analisi dei dati al fine di consentire all Assessorato regionale alla Sanità di indirizzare al meglio le attività svolte sul territorio da parte dei servizi territoriali delle AASSLL. È in questa direzione che nasce l idea di Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare che possa indirizzare i controlli sul territorio non più casualmente come avviene adesso, ma in modo mirato grazie ad un attenta valutazione dei dati raccolti al fine di: avere una visione completa e una gestione ottimale del sistema alimentare; coordinare i controlli nel campo della Sicurezza; promuovere lo strumento della Valutazione del Rischio quale metodo per la programmazione dei controlli; dare voce come richiede la normativa comunitaria ai produttori e ai consumatori; affidare compiti e funzioni ben definite alle diverse strutture amministrative coinvolte evitando sovrapposizioni e sperpero di risorse. L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici (IZSM), già strumento tecnico-scientifico di supporto all Assessorato regionale alla Sanità, assicura l operatività dell ORSA che, attraverso la propria attività, fornisce all Assessorato stesso il necessario supporto ai compiti di indirizzo e programmazione per consentire la verifica dell'efficienza e dell'efficacia degli interventi attuati a cura del Servizio Sanitario regionale in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi. L ORSA è dotato di personale dedicato esclusivamente alle attività dello stesso, per il quale risponderà direttamente ed esclusivamente l'izsm. Pertanto nessun rapporto di subordinazione e/o di prestazione di opera professionale potrà mai aversi fra detto personale e la Regione Campania. La direzione dell ORSA è affidata un Dirigente dell IZSM nominato secondo le modalità e procedure previste dai vigenti CC.CC.NN.LL. e regolamenti dell Istituto stesso. L'ORSA è tenuto a relazionare quadrimestralmente all'assessorato, su supporto cartaceo ed informatico, sulle attività svolte precisando altresì i risultati conseguiti; L ORSA è dotato di una Consulta Tecnico-Scientifica, nominata con decreto del Presidente della Giunta Regionale e composta da rappresentati dei seguenti Enti: - Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria che la Presiede; - Area Generale di Coordinamento Sviluppo Attività e Settore Primario; - Area Generale di Coordinamento Ecologia, Tutela dell Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile; - Osservatorio Epidemiologico Regionale;

- Osservatorio Epidemiologico Veterinario; - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici; - Agenzia Regionale per l Ambiente della Campania; - Sezioni dei Dipartimenti dell Università Federico II di Napoli che operano nel campo della sicurezza degli alimenti e mangimi; - Istituti del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione In Agricoltura (CRA) presenti in Campania; La Consulta Tecnico-Scientifica che può essere integrata con ulteriori componenti, su richiesta del Presidente e in relazione alla specificità delle problematiche emergenti, fornisce sui dati elaborati dall ORSA un parere che rappresenta parte integrante della relazione quadrimestrale da trasmettere all Assessorato alla Sanità.