INDICE 1 SCOPO 2 2 RIFERIMENTI 2 3 DEFINIZIONI 2 4 RESPONSABILITÀ 3 5 ADEMPIMENTI 4 5.1 DEPOSITO TEMPORANEO 4 6 MODALITÀ DI GESTIONE 4 6.1 GESTIONE DEI DEPOSITI TEMPORANEI 5 6.1.1 Area Blu 5 6.1.2 Area Gialla 6 6.1.3 Area rossa - Deposito temporaneo rifiuti speciali 6 6.2 GESTIONE DI PARTICOLARI TIPOLOGIE DI RIFIUTO 6 6.2.1 Oli minerali esausti 6 6.2.2 Accumulatori al piombo esausti 7 6.2.3 Rifiuti da attività di catering 7 6.2.4 Rifiuti sanitari 7 7 VERIFICHE 7 8 LISTA DI DISTRIBUZIONE 8 Revisione Data Natura della revisione: 00 03/12/14 Revisione della QSA 010 rev.03 per variazione organizzativa aziendale e aggiornamento normativo Redatto da Verificato da Approvato da ENV HSE - QUA DIV AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Questo documento è di proprietà della GESAC S.p.A.. Sono vietate distribuzioni e riproduzioni non espressamente autorizzate.
1 SCOPO La presente procedura disciplina la gestione dei rifiuti prodotti all interno del sedime dell Aeroporto Internazionale di Napoli dalle attività di servizio e aeronautiche nonché attività di supporto all esercizio dell Aeroporto. 2 RIFERIMENTI D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i. DL 24 giugno 2014, n.91/14 D.Lgs 14 marzo 2014, n.49 D.P.R. 254 del 15/07/2003 Ordinanza del Ministero della Sanità 21 aprile 1999 DM n 392 del 16/05/96 DM 17/12/09, DM 18/02/11 e s.m.i. DPCM 27/04/10 RdS MdA e HSSE MS Norme in materia ambientale- Legge quadro Decreto Competitività Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell art. 24 della L. 179/02 Modificazione all'ordinanza ministeriale 10 maggio 1973 Regolamento recante norme tecniche relative alla eliminazione degli oli usati SISTRI Modello Unico di Dichiarazione Regolamento di Scalo dell Aeroporto di Napoli Manuale di Aeroporto dell Aeroporto di Napoli e Health Safety Security & Environment Managment Sistem 3 DEFINIZIONI Rifiuto qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell'allegato A alla parte quarta del D.Lgs 152/06 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi; Produttore la persona la cui attività ha prodotto rifiuti cioè il produttore iniziale o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione di detti rifiuti; Detentore il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso; CER Catalogo Europeo Rifiuti. MUD Modello Unico di Dichiarazione ambientale. AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 2 di 8
Gestione La raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compreso il controllo di queste operazioni, nonché il controllo delle discariche dopo la chiusura; Raccolta Differenziata la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclo ed al recupero di materia. La frazione organica umida e' raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati; Luogo di produzione dei rifiuti uno o più edifici o stabilimenti o siti infrastrutturali collegati tra loro all'interno di un'area delimitata in cui si svolgono le attività di produzione dalle quali sono originati i rifiuti; Smaltimento Ogni operazione finalizzata a sottrarre definitivamente una sostanza, un materiale o un oggetto dal circuito economico e/o di raccolta e in particolare, le operazioni previste nell allegato B alla parte quarta del D.Lgs 152/06 Deposito Temporaneo Il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti alle condizioni previste dalla legge e riportate nella presente procedura. Ente / società Al fine dell applicazione della presente procedura, si considerano gli enti/società la cui attività è direttamente collegata alle attività di servizio e aeronautiche nonché attività di supporto all esercizio dell Aeroporto. 4 RESPONSABILITÀ Ogni Società/Ente operante in aeroporto deve assicurare e garantire il completo rispetto delle normative vigenti in materia di igiene, sicurezza ed ambiente nonché rispettare e attenersi a tutte le disposizioni/norme vigenti ed emanate in ambito aeroportuale, non escluse le modalità operative disciplinate nella presente procedura. In particolare ogni Società/Ente in riferimento alla gestione dei rifiuti deve assicurare: la pulizia delle aree/locali ad essi affidate per la gestione dei rifiuti; la pulizia delle aree/locali comuni da essi utilizzate per il conferimento dei rifiuti; la corretta gestione dei rifiuti prodotti; il conferimento dei rifiuti provenienti dall attività di pulizia locali e di Terminal nelle aree predisposte; la raccolta differenziata, conferendo e suddividendo negli appositi contenitori i propri rifiuti secondo le diverse tipologie di raccolta. La comunicazione a GESAC dei rifiuti prodotti dalla propria attività Gesac assicura la gestione delle aree comuni per la raccolta e il successivo conferimento dei rifiuti presso gli impianti autorizzati. AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 3 di 8
5 ADEMPIMENTI Si elencano di seguito, a scopo esemplificativo ma non esaustivo, alcuni adempimenti che il detentore dei rifiuti deve assicurare: Caratterizzazione e classificazione del rifiuto prodotto. Redazione del formulario di identificazione che accompagna il trasporto dei rifiuti speciali, ad esclusione dei rifiuti urbani ed assimilati solo nel caso questi ultimi sono raccolti dal servizio pubblico comunale. Tenuta del registro di carico e scarico, dei formulari e gestione delle registrazioni. Comunicazione annuale delle quantità e caratteristiche qualitative dei rifiuti prodotti (MUD). Gesac elabora e aggiorna il fascicolo della caratterizzazione dei rifiuti, al fine di catalogare le tipologie di rifiuto prodotte in ambito aeroportuale. Al fine di mantenere aggiornato il fascicolo della caratterizzazione, ciascuna Società/Ente comunica a GESAC eventuali nuove tipologie di rifiuto prodotte dalla propria attività. 5.1 Deposito Temporaneo Al produttore è consentito il deposito temporaneo dei rifiuti effettuato prima della raccolta nel luogo di produzione purchè siano rispettati: le condizioni quali-quantitative, temporali e di imballaggio di cui all art.183 del DLgs 152/2006; l obbligo di corretta classificazione dei rifiuti, di corretta cernita e separazione dei rifiuti e di predisposizione, se necessario, di vasche di contenimento: l obbligo di corretta etichettatura dei rifiuti pericolosi; il rispetto del divieto di miscelazione. È vietato miscelare rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi o con altri rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità I rifiuti speciali devono essere depositati temporaneamente solo presso le aree deputate ovvero nel luogo di produzione del rifiuto, a partire dalla data di carico (produzione del rifiuto) e fino alla data di scarico (conferimento al trasportatore autorizzato) nelle modalità previste dall art.183 del D.Lgs 152/06. 6 MODALITÀ DI GESTIONE Ogni società/ente e subconcessionario operante all interno dell aeroporto provvede alla raccolta e smaltimento dei propri rifiuti speciali, pericolosi e non, ivi compresi i rifiuti organici, mediante società autorizzata, con responsabilità, onere e spesa a proprio esclusivo carico secondo quanto previsto dal Regolamento di Scalo. Gesac provvede direttamente alla gestione dei rifiuti di propria pertinenza. Tutti i rifiuti prodotti, devono essere conferiti in maniera differenziata in appositi punti di raccolta o aree attrezzate, predisposte dal gestore, e/o concordate con il produttore del rifiuto, a seconda della tipologia e origine del rifiuto stesso. AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 4 di 8
6.1 Gestione dei depositi temporanei In ambito aeroportuale sono presenti aree di raccolta per il deposito temporaneo dei rifiuti e diversi punti di raccolta a servizio di specifiche esigenze legati ai processi. Ciascun Ente/società che abbia necessità di depositare temporaneamente rifiuti prodotti dalle proprie attività, può farne specifica richiesta a Gesac, al fine di definirne spazi e modalità adeguati. Le aree di deposito temporaneo devono essere recintate, opportunamente identificate ed attrezzate con contenitori idonei ed adeguatamente etichettati per il deposito di ciascun tipo di rifiuto prodotto per il quale l area è destinata. L accesso in tali aree è consentito solo al personale autorizzato. La movimentazione di ciascun rifiuto ed il deposito dello stesso nelle aree di raccolta deve avvenire nel rispetto di quanto riportato al punto 5.1 e delle modalità di seguito riportate: i rifiuti devono essere raccolti separatamente in base alla tipologia, alle caratteristiche di pericolosità e alla destinazione, evitando ogni forma di miscelazione; i rifiuti devono essere depositati in contenitori idonei ed opportunamente etichettati di cui al D.Lgs 493/16; nel caso di rifiuti liquidi, devono essere predisposti opportuni contenimenti per prevenire perdite e spandimenti accidentali; nel caso di rifiuti polverulenti, deve essere predisposta apposita copertura tale da garantire la protezione dagli agenti atmosferici e ridurre il rischio di generare FOD; deve essere apposto e leggibile un cartello segnaletico con le indicazioni delle norme comportamentali e di safety (l osservanza dei rischi associati, i consigli di prudenza, i primi interventi che si debbono prestare in caso di contaminazione accidentale ecc.); l area deve essere dotata di attrezzature idonee per lo spegnimento degli incendi (mezzi estinguenti) e DPI di emergenza per eventuali perdite e spandimenti; Nel caso di locali chiusi gli stessi devono essere adeguatamente areati. 6.1.1 Area Blu Per le aree del Terminal è stata predisposta un area di raccolta dei rifiuti denominata area blu, situata in area Forecourt e adibita alla sola raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani ovvero provenienti dalle attività di servizio del terminal e da quelle di pulizia dei locali uffici, negozi, etc. L area di raccolta è recintata e video-sorvegliata ed accessibile soltanto a personale autorizzato. In tale area possono essere conferiti esclusivamente rifiuti raccolti in maniera differenziata. L area è attrezzata per la raccolta dei rifiuti quali: rifiuti misti indifferenziati rifiuti differenziati come carta, cartone e plastica, alluminio, vetro e legno I produttori di rifiuti organici -opportunamente differenziati dal resto dei rifiuti- provvedono alla raccolta mediante appositi contenitori locati presso i punti di ristoro e il conferimento agli impianti di destinazione, ovvero agli appositi spazi di deposito temporaneo messi a disposizione nell area blu, previa autorizzazione da parte della GESAC AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 5 di 8
6.1.2 Area Gialla Per i rifiuti prodotti in airside, provenienti esclusivamente dalle attività di pulizia degli aeromobili, fatta eccezione per i rifiuti di origine alimentare, è disponibile un area attrezzata per la raccolta differenziata. L area di raccolta è recintata ed accessibile soltanto a personale autorizzato. In tale area possono essere conferiti esclusivamente rifiuti raccolti in maniera differenziata. 6.1.3 Area rossa - Deposito temporaneo rifiuti speciali In area airside è presente un area coperta, denominata area rossa per il deposito temporaneo dei rifiuti speciali pericolosi e non prodotti dagli operatori aeroportuali che esplicano la propria attività in airside. L area è attrezzata con specifici box per il conferimento di rifiuti quali batterie esaurite, oli usati e lattine, filtri di olio usati. I box sono contrattualmente affidati agli operatori aeroportuali che ne fanno specifica richiesta a GESAC. In ciascun box, dedicato al deposito temporaneo di oli usati e rifiuti similari, quali ad esempio filtri usati, la quantità depositata non deve superare gli 80 lt; non appena si raggiunge tale quantitativo, i fusti devono essere immediatamente conferiti allo smaltimentose un operatore ha la necessità di depositare nella propria area una quantità superiore a 80lt, ma comunque sempre inferiore a 500lt, dovrà tempestivamente comunicarlo alla GESAC che, in seguito a verifica, provvederà ad autorizzare la stessa specificandone le modalità. 6.2 Gestione di particolari tipologie di rifiuto Le modalità di gestione di alcune tipologie di rifiuto sottoposte a determinate norme specifiche sono riportate nei paragrafi successivi. 6.2.1 Oli minerali esausti I rifiuti quali oli meccanici, industriali o lubrificanti, a base minerale o sintetica e similari provenienti principalmente da attività di manutenzione ma anche di produzione (ad esempio deposito, ecc.) per quanto attiene le modalità di deposito temporaneo, compilazione del registro di carico/scarico e documentazione di trasporto ovvero registrazione SISTRI, devono attenersi contestualmente sia al D.Lgs 152/2006 che alla specifica normativa di riferimento quale il D.Lgs. 95/92. Gli oli usati e i filtri di olio usati devono essere scaricati in appositi fusti, posti sotto tettoia, assicurandosi che gli stessi non abbiano contenuto precedentemente sostanze diverse o incompatibili. I recipienti sopra indicati devono rispondere ai requisiti di resistenza in base alle proprietà chimico-fisiche ed alle caratteristiche di pericolosità del rifiuto, devono essere sigillati assicurando la opportuna tenuta degli stessi. Tali recipienti devono successivamente essere etichettati a mezzo di etichetta indicante il nome del rifiuto da smaltire ed il Codice CER. Il produttore/detentore deve assicurare che: i rifiuti pericolosi devono essere temporaneamente depositati in modo tale che eventuali perdite siano contenute e comunque protetti dalle intemperie; disporre di materiale assorbente nell area di temporaneo deposito per ogni evenienza per contenere/assorbire prontamente eventuali spandimenti; la quantità depositata non superi i 500 lt; non appena si raggiunge tale quantitativo, i fusti devono essere conferiti allo smaltimento. AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 6 di 8
6.2.2 Accumulatori al piombo esausti Il deposito temporaneo degli accumulatoria al piombo (batterie degli autoveicoli) e delle pile esauste deve avvenire in apposito cassone a tenuta stagna conformemente alle disposizioni vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti. È assolutamente vietato depositare le batterie esaurite all'aperto e a diretto contatto con il suolo. Le batterie esauste vanno conferite esclusivamente al relativo consorzio, direttamente o mediante soggetti autorizzati in base alla normativa vigente a esercitare tale attività. 6.2.3 Rifiuti da attività di catering I rifiuti alimentari di bordo provenienti dall attività di catering (ristorazione di bordo aeromobili) devono essere gestiti dalle stesse società di catering nel rispetto delle normative vigenti. 6.2.4 Rifiuti sanitari I rifiuti sanitari pericolosi quali ad esempio quelli provenienti dall infermeria e/o di origine sanitaria sono rifiuti che presentano, quale caratteristica predominante, il rischio "infettivo. Tali rifiuti devono essere gestiti in conformità alla legislazione vigente e secondo le precisazioni di seguito elencate : i rifiuti sanitari devono essere raccolti in appositi contenitori di colore giallo dotati di busta di uguale colore riportante la dicitura Rifiuti Sanitari Pericolosi ; il personale incaricato dell Infermeria/Presidio Medico deve provvedere affinchè i contenitori, una volta pieni, siano ben chiusi ermeticamente e castrati, inoltre, deve provvedere, inoltre, affinché gli stessi siano conferiti a ditta autorizzata evitando che siano presenti in infermeria più di 1 contenitore pieno.e vietato gettare nei contenitori per rifiuti sanitari rifiuti o altro materiale o sostanza diversa dai rifiuti strettamente di origine sanitaria; i rifiuti sanitari devono essere depositati temporaneamente per un periodo massimo di 5 giorni dall operazione di carico (generazione del rifiuto) e fino all avvenuto conferimento al trasportatore autorizzato (operazione di scarico) o, in deroga, per un massimo di 30 giorni, se il quantitativo dei rifiuti stessi risulta inferiore ai 200 litri; i rifiuti sanitari vengono conferiti al trasportatore autorizzato e da questi esclusivamente ad impianto di termodistruzione autorizzato a mezzo compilazione del formulario (FIR). 7 VERIFICHE GESAC si riserva la facoltà di effettuare specifiche verifiche e/o controlli al fine di rilevare la conformità alla presente procedura. Al fine di monitorare il processo nonché l efficacia nella gestione della presente procedura, GESAC individua e monitora specifici Indicatori di Prestazione, tra cui: Quantità di rifiuti prodotti per tipologie merceologiche; Percentuale di raccolta differenziata Al tal fine ciascuna Società/Ente deve inviare a GESAC con cadenza mensile, entro i primi 5 giorni lavorativi di ciascun mese, i dati di produzione dei rifiuti, con dettaglio delle quantità trattate per ciascun codice CER AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 7 di 8
8 LISTA DI DISTRIBUZIONE La presente viene distribuita a tutti i destinatari del Regolamento di Scalo. AEROPORTO INTERNAZIONALE di NAPOLI Pagina 8 di 8