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manutenzione per l infrastruttura del Sistema Informativo del Casellario Giudiziale (SIC) ALLEGATO 9 DOCUMENTO RICOGNITIVO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI STANDARD DA INTERFERENZE EX Art. 26 COMMA 3-TER D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

1 PREMESSA 3 2 DEFINIZIONI 4 3 VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI STANDARD 6 2

1.PREMESSA L art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro) obbliga il Datore di Lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi o forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola Unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l appalto o la prestazione di lavoro autonomo, a promuovere la cooperazione nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto ed il coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza. Nella Determinazione 5 marzo 2008, n.3 l Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici individua l interferenza nella circostanza in cui si verifichi un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nello stesso luogo di lavoro/ ambiente/territorio con contratti differenti. A titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i seguenti rischi: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi; immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell appaltatore; esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore; derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell attività appaltata). Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) deve essere allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Tali costi non sono soggetti a ribasso. Il D.Lgs. 106/2009 (Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 81/2008) ha modificato il suddetto articolo 26 del D.Lgs. 81/2008 introducendo al comma 3- ter la previsione per cui nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da 3

interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali. Viene inoltre specificato al comma 3-bis che l obbligo della redazione del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI del D.Lgs. 81/2008. Considerato che la Gara di cui trattasi è finalizzata all acquisizione del servizio di amnutenzione per l infrastruttura del Sistema Informativo del Casellario Giudiziale da erogare presso la sede del Casellario Centrale Direzione Generale della Giustizia Penale Dipartimento per gli Affari di Giustizia Ministero della Giustizia Piazza Firenze n. 27 - ROMA, e che nel caso specifico il datore di lavoro non coincide con il committente (Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia più brevemente D.G.S.I.A.), la D.G.S.I.A. è tenuta alla redazione del presente documento ricognitivo dei rischi (Allegato 10 al Disciplinare). Si precisa che sarà cura del Casellario Centrale Direzione Generale della Giustizia Penale Dipartimento per gli Affari di Giustizia Ministero della Giustizia integrare il predetto documento, all atto della firma del Contratto/avvio delle attività, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra la documentazione di gara ed il relativo atto contrattuale. In particolare, il presente documento, come previsto dall art. 26, comma 3-ter del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., reca una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di fornitura e prestazioni oggetto della Gara, che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione dell appalto. Resta comunque onere del Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e di provvedere all attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all attività svolta dallo stesso. 2.DEFINIZIONI La seguente tabella riporta i termini maggiormente utilizzati nel presente documento e le relative definizioni. TERMINI DEFINIZIONI 4

Amministrazione Committente Il Ministero.della Giustizia Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati, in breve D.G.S.I.A. Fornitore L impresa (RTI o Consorzio) risultata aggiudicataria e che conseguentemente sottoscrive l atto contrattuale, obbligandosi a quanto nella stesso previsto e, comunque, ad eseguire i servizi oggetto del Capitolato Tecnico. Datore di Lavoro DVRI standard DUVRI Lavoratore Soggetto titolare del rapporto di lavoro con il Lavoratore o, comunque, soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il Lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unita' produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Secondo la definizione dall art. 2 1 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. nelle Pubbliche Amministrazioni per Datore di Lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole Amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. Il presente documento Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze art. 26 d.lgs 81/2008 e s.m.i. che Casellario Centrale Direzione Generale della Giustizia Penale è tenuto a redigere nel rispetto di quanto tracciato dal DUVRI della stazione appaltante e nel rispetto della normativa vigente in materia. Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un Datore di Lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi 5

gli addetti ai servizi domestici e familiari, secondo quanto stabilito dall art. 2 1 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.. 3.VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI STANDARD La gara ha per oggetto i seguenti servizi relativi al Sistema Informativo del Casellario Giudiziale: - l erogazione del servizio di manutenzione hardware e software per l infrastruttura del sistema informativo del Casellario Giudiziale (SIC), di proprietà del Ministero della Giustizia, attraverso l esecuzione, di 9 tipologie di servizio di manutenzione on site per l hardware e per il software (3 tipi di livello di servizio denominati A, B, C, per 3 tipi di apparecchiature) e di un'unica tipologia di servizio di manutenzione on site, con livello di servizio A, per altre apparecchiature del SIC,; - l erogazione dei servizi accessori che l Amministrazione si riserva di richiedere nel periodo di vigenza contrattuale (140 giornate persona, a consumo + 40 giornate persona di reperibilità); - il servizio (eventuale) di potenziamento dell infrastruttura. Sono di seguito indicate le principali interferenze che possono ragionevolmente prevedersi nell esecuzione della fornitura e delle prestazioni oggetto del presente appalto. Tali interferenze potrebbero generare dei rischi e quindi richiedere misure di sicurezza atte ad eliminarli o quantomeno a ridurli. Oltre ai rischi immessi dalle lavorazioni stesse del Fornitore, potrebbero verificarsi rischi derivanti da: Attività Ambienti Rischio standard Scivolamento - Materiale accatastato in modo non idoneo su scaffali/armadi Manutenzione hw e sw Uffici - Aree Comuni - CED - Incendio - Urti Compresenza di altre ditte 6

Servizi accessori Uffici - Aree Comuni - CED Scivolamento - Materiale accatastato in modo non idoneo su scaffali/armadi - Incendio - Urti Compresenza di altre ditte Controllo livelli di servizio Uffici - Sale riunioni - Aree Comuni Materiale accatastato in modo non idoneo su scaffali/armadi - Incendio Scivolamento Fornitura prodotti Scivolamento - Materiale accatastato hw e sw (potenziamento dell infrastruttura) Uffici - Sale riunioni - Aree Comuni - CED in modo non idoneo su scaffali/armadi - Incendio - Urti Compresenza di altre ditte Documentazione- Assicurazione qualità Uffici - Sale riunioni - Aree Comuni Scivolamento - Materiale accatastato in modo non idoneo su scaffali/armadi - Incendio - Compresenza di altre ditte Si precisa che il presente elenco è da ritenersi meramente esemplificativo e non necessariamente esaustivo in relazione alla valutazione dei possibili rischi da interferenze, pertanto l Amministrazione (e precisamente il Casellario 7

Centrale Direzione Generale della Giustizia Penale Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Ministero della Giustizia con sede in Piazza Firenze n. 27 ROMA) prima stipula del Contratto/avvio delle attività, dovrà effettuare le opportune integrazioni e/o modifiche alla stessa considerando i rischi specifici presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto, individuando le misure atte ad eliminare, o quantomeno ridurre al minimo tali rischi da interferenza ed indicando i relativi costi. Resta inteso che i concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei costi relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso d asta, di cui al combinato disposto dell art. 86, commi 3-bis e 3-ter, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. 8