L avv. Gianni Giannini dichiara di voler ricevere le comunicazioni al numero di telefax 0461/201010 o all indirizzo di posta elettronica avvgiannigiannini@puntopec.it TRIBUNALE DI ATTO DI CITAZIONE L avv. Gianni Giannini -cod. fisc. GNNGNN54A08H612L - per procura a margine di quest atto proc. e dom. in Rovereto (TN) via Portici n. 11, di Rossi Antonella cod. fisc. RSSNTL48B44D371L -, residente in Trento (TN) via Sauro n. 10, e di Rossi Alfredo cod. fisc. RSSLFR52M20D371A -, residente in Rovereto (TN) n. 88, espongono quanto segue. 1. Il 3.4.2013 è deceduta in Ala (TN) la signora Fernanda Rossi, nata a Ala (TN) il 14.9.1950. PROCURA Conferisco il potere di rappresentarmi e difendermi in ogni stato e grado del presente giudizio nonché nelle eventuali fasi di esecuzione e di opposizione con ogni facoltà di transigere, conciliare, incassare, rinunciare agli atti e all azione, ed accettare rinunce, chiamare in causa terzi, resistere ad interventi, eleggere domicili, farsi sostituire, e con ogni altra occorrente facoltà all Avv. Gianni Giannini con studio in Trento via della Torre n. 10 presso il quale eleggo domicilio 2. La signora Fernanda Rossi era coniugata con l arch. Fabio Bianchi, dal quale era separata e con cui aveva avuto due figli: Alberto Bianchi, nato il 23.5.1978, ed Elisabetta Bianchi, nata il La firma è autentica 23.10.1980. 3. Attribuite alla signora Fernanda Rossi esistono e sono state pubblicate tre schede testamentarie olografe: - la prima datata 1.12.2009, pubblicata il 10.3.2010 dal notaio Verdi in Arco (TN) sub n. 349023 rep. n. 01200 racc., del seguente tenore: Data. 1.12.2009, io sottoscritta Fernanda Rossi, nata a Ala il 14-09-1950, lascio i miei averi in eredità, nel seguente modo: la mia metà casa di montagna, di Tione, località Poiani, costruita con denaro 1
mio. E cioè: - stipendio della controparte, + stipendio mio, + altro stipendio mio, proveniente da 10 anni di libera professione (vedi EMPAPI, Roma), + introito mio di eredità. Questa metà casa la lascio ad entrambi i miei figli. Mentre il cassettone d epoca, lo lascio ad Alberto. (proprietà di Don Zelindo). La metà casa di Cles, la lascio ai miei figli e ai miei fratelli: Rossi dr. Alfredo e Rossi Antonella. Pure le cose di valore, e cioè i mobili d epoca, i quadri costosi ed i tappeti di pregio li lascio ai miei figli e ai miei fratelli. La macchina, Alfa 147 la lascio ad Alberto. Gli ori e gli argenti, li lascio ad Elisabetta. L appartamento di Riva s/g, di via Disciplini n. 28, lo lascio a mio fratello, Rossi dr. Alfredo, a mia sorella Antonella ed Alberto e d Elisabetta. Pure il posto macchina, di viale Don Bosco in Riva, lo lascio a loro quattro. La mia porzione di casa di Ala la lascio ad entrambi i miei fratelli, Rossi dr. Alfredo e Rossi Antonella. Il denaro liquido va a mio fratello, se mai ce ne fosse, per pagare ev. debiti. 1.12.2009 Fernanda Rossi eseguite due copie ; - il secondo olografo, datato 30.3.2010 e pubblicato il 30.4.10 dalla notaia Neri in Rovereto sub n. 26478 rep. n. 5689 racc., così recita: 30 marzo, 2010. Io sottoscritta, Rossi Fernanda, nata il 14-09-1950 a Ala desidero co me unici beneficiari in parti uguali i miei figli Bianchi Alberto 2
nato il 23.05.1970 a TN. Bianchi Elisabetta n. il 13.10.1975 a TN. Di quanto, sottoelencato di mia esclusiva proprietà: - libretto postale n. 2348756 emesso dall Ufficio Postale di Rovereto, comprensivo del valore di rimborso relativo alla polizza Postevita special plus. n. 6798765675 buoni fruttali postali, serie P. 123 456 654 321 tutti emessi il 12-12-1985 a TN. Cue uno pui impugni, queste mie disposizioni contravverrà alla mia libera ed unica volontà. In Fede Ala, Fernanda Rossi ; - infine, il terzo testamento del 1.4.2010 pubblicato come il precedente: 1 aprile, 2010 che i soldi circolanti siano dei mi ei bambini siano loro mentre tutto quello che è calcolato sia dato in esclusiva ai mi ei mi ei figli. Fernanda Rossi. 4. Benché al corrente del testamento 1.12.2009, i signori Alberto ed Elisabetta Bianchi hanno ottenuto in data 28.05.2013 il certificato di eredità mediante cui, il 30.05.2013 sub GN 4365/1, hanno iscritto il loro diritto di proprietà per ¼ ciascuno sulla p.ed. 768 e sulla p.f. 1524 in P.T. 8965 C.C. Cles, vale a dire la casa con pertinenze che, fino alla separazione, costituiva l abitazione famigliare della signora Fernanda Rossi e del marito arch. Fabio Bianchi, comproprietari dell immobile con ½ indivisa ciascuno. 5. Salvo più precisa determinazione in corso di causa, allo stato l eredità della signora Fernanda Rossi risulta comprendere i 3
seguenti beni e diritti: - p.ed. 768 edificio - e p.f. 1524 vigna - in P.T. 8965 C.C. Cles, la quota di ½ indivisa; - p.ed. 159 edificio - p.m. 15 in P.T. 7456 C.C. Riva in proprietà esclusiva; - p.ed. 64/2 in P.T. 4613 e della p.ed. 64/1 in P.T. 5248 entrambe in C.C. Ala, la quota di 1/3 indiviso in comproprietà con gli attori, immobili ereditati dai defunti genitori signori Mario Rossi e Dima Angeli, ed a loro nome ancora iscritti nel Libro fondiario; - un diritto di posto macchina in Riva, in prossimità della chiesa dell Inviolata, il cui esatto contenuto è da accertare; - libretto postale n. 2348756 emesso dall ufficio postale di Rovereto, comprensivo del valore di rimborso relativo alla polizza Postevita special plus n. 6798765675; - buoni fruttiferi postali, serie P. 123 456 654 321, emessi il 12.12.1985 a Trento; - altri rapporti di c/c e di deposito bancari, dei quali è in corso l accertamento; - mobili di pregio, quadri e tappeti siti nella casa in Cles, nella casa del marito in Tione, nella casa in Riva del Garda, da individuare ed inventariare; - diritti di credito nei confronti del marito arch. Fabio Bianchi, corrispondenti ad apporti di materiali e manodopera 4
nell edificio di esclusiva proprietà del medesimo, costituente la p.ed. 582 e le pp.ff. 8150 e 12644/1 in P.T. 1586 C.C. Tione. 6. La signora Fernanda Rossi aveva ripetutamente ed a diverse persone espresso il fermo proposito, implicito nella scheda testamentaria dell 1.12.2009 ove l arch. Bianchi è denominato controparte, di non lasciare nulla al marito, proposito che avrebbe realizzato mediante il divorzio se la malattia lo avesse impedito. 7. Nel corso del lungo male che l ha portata a Alare, la signora Rossi ha invano tentato di farsi riconoscere dal coniuge i propri diritti sia sull edificio alla cui costruzione aveva contribuito in Tione, sia sulla casa di proprietà comune in Cles, nella quale dopo la separazione continuò ad abitare soltanto lui. 8. Il possesso dei beni ereditari è goduto quanto agli immobili e mobili di Cles interamente dall arch. Bianchi, quanto all edificio in Riva del Garda dai figli e dagli attori, che vi furono immessi anni addietro dalla dante causa con contestuale consegna delle chiavi, quanto ai beni ereditati dai genitori in Ala esclusivamente dagli attori. 9. Dei rapporti con istituzioni bancarie e con le Poste italiane gli attori non conoscono al momento le sorti. ****** ** ****** Le schede testamentarie del 30.3.2010 e dell 1.4.2013 furono redatte, 5
stando alle date e se autentiche, nella fase terminale della malattia della signora Fernanda Rossi, ricoverata presso un istituto di Ala e deceduta pochi giorni dopo, l 8 aprile. Gli attori, che fino all ultimo l assistettero, ritengono che la testatrice non fosse in grado di scrivere, sedata com era per gran parte del tempo. La grafia, specie nel testamento del 1.4.2010, lascia seri dubbi circa l autenticità degli atti. Con le dovute riserve, allo stato delle conoscenze ed in attesa che siano concluse le verifiche tecniche in corso, gli attori impugnano le due schede più recenti, subordinando tale domanda alla manifestazione da parte dei convenuti della volontà di avvalersene e di interpretarle in modo da escludere gli attori stessi dalla successione, come sembra di dover desumere dall iscrizione al nome dei soli signori Elisabetta ed Alberto Bianchi della comproprietà della casa di Cles, oltre che da certe dichiarazioni dell arch. Bianchi. L interpretazione corretta delle tre schede testamentarie, nella loro sequenza ed ipotizzando la validità delle due più recenti, ad avviso degli attori è la seguente. Sono nominati eredi della signora Fernanda Rossi i figli Elisabetta ed Alberto ed i fratelli Alfredo e Antonella, con divisione parziale disposta dalla testatrice mediante assegnazione di alcuni dei beni, a tale scopo indicati. L espressione tutto quello che è calcolato, usata nel testamento più 6
recente, se autentica non può intendersi altro che con riferimento ai depositi e crediti bancari o postali, il cui ammontare deve essere appunto calcolato in forma aritmetica. Non è perciò valida l iscrizione della successione dei figli Elisabetta ed Alberto nell intero diritto della dante causa sugli immobili di Cles e Riva del Garda, ad esclusione degli attori. ****** ** ****** Se lo reclamerà, gli attori riconosceranno senza difficoltà all arch. Fabio Bianchi il diritto alla quota ereditaria riservatagli per legge. ****** ** ****** Così stando le cose, i sottoscritti avvocati c i t a n o 1. Bianchi arch. Fabio cod. fisc. BNCFBA4901H612T-, residente in Rovereto (TN) via Cles n. 23; 2. Bianchi Elisabetta, cod. fisc. BNCLBT80R63L378D -, residente in Rovereto (TN) via Cavour n. 12; 3. Bianchi Alberto - cod. fisc. BNCLRT78E23L378O -, residente in 38060 Tione (TN) frazione Poiani 5; avanti al Tribunale di all udienza del giorno 3 marzo 2012 ore 9,00 con invito a costituirsi nel termine di venti giorni prima di detta udienza a sensi e nelle forme di cui all art. 166 cpc ed a comparire nella stessa udienza dinanzi al Giudice designato a sensi dell art. 168 bis cpc, con l avvertimento che la costituzione oltre i termini suddetti 7
implica le decadenze di cui all art. 38 e 167 cpc, in particolare dalla facoltà di proporre domande riconvenzionali, eccezioni processuali e di merito non rilevabili d ufficio, di eccepire l incompetenza per materia, per valore e per territorio e di chiamare in causa terzi, per sentir giudicare, presenti o contumaci, sulle seguenti c o n c l u s i o n i : nel merito: accertare e dichiarare che in forza della volontà espressa nei testamenti che saranno ritenuti validi, Rossi Antonella, nata a Ala (TN) il 4.2.1948, e Rossi Alfredo, nato a Ala (TN) il 20.8.1952, sono proprietari per successione di Rossi Fernanda, nata a Ala (TN) il 14.9.1950 e deceduta a Ala l 8.4.2013, dei seguenti beni: - la quota di 1/8 ciascuno in comproprietà indivisa della p.ed. 768 edificio - e della p.f. 1524 -vigna- in P.T. 8965 C.C. Cles; - la quota di ¼ ciascuno in comproprietà indivisa della p.ed. 159 edificio - p.m. 15 in P.T. 7456 C.C. Riva; - la quota di ¼ indiviso ciascuno sui diritti inerenti al posto macchina, di viale Don Bosco in Riva, così denominato nel testamento 1.12.2009; - la quota di ¼ in proprietà indivisa ciascuno dei beni mobili consistenti in arredi d epoca, quadri e tappeti, da identificare e inventariare in corso di causa; - la quota di 1/6 ciascuno in comproprietà indivisa della p.ed. 64/2 in P.T. 4613 e della p.ed. 64/1 in P.T. 5248, entrambe in C.C. Ala; 8
accertare inoltre che gli attori sono titolari con la quota di ¼ ciascuno dei diritti di credito della dante causa nei confronti dell arch. Fabio Bianchi e di qualunque altro terzo, esclusi i crediti e depositi espressamente destinati dalla testatrice ai figli; dichiarare lo scioglimento della comunione ereditaria costituita in morte di Rossi Fernanda e procedere alla divisione dei beni che ne fanno parte, con attribuzione agli attori di porzioni corrispondenti alle quote loro spettanti; nel merito in via subordinata condizionata: nel caso in cui i convenuti domandassero di interpretare le schede testamentarie datate 30.2.2010 e 1.4.2010 nel senso di attribuire l intera eredità di Rossi Fernanda a Rossi Elisabetta e Rossi Alberto, escludendo gli attori dalla successione nei beni e diritti loro lasciati col testamento datato 1.12.2009, pubblicato il 10.3.2010 dal notaio Verdi in Arco (TN) sub n. 349023 rep.- n. 01200 racc., accertare e dichiarare la falsità delle schede testamentarie 30.2.10 e 2.4.10 e, in ulteriore subordine, dichiararne l invalidità per incapacità naturale della testatrice. Compensi e spese del giudizio rifusi. In via istruttoria: ammettere prova per interrogatorio formale dei convenuti e per testi, che saranno indicati, sulle circostanze capitolate in atto di citazione sub numeri da 1 a 9, esclusi i fatti non contestati, quelli documentati ed ogni eventuale giudizio. Disporre CTU volta a descrivere e stimare i beni compresi nella comunione ereditaria e ad elaborare uno o più progetti di divisione. 9
In via istruttoria subordinata condizionata: nel caso in cui i convenuti dichiarassero di interpretare le schede testamentarie 30.2.10 e 2.4.10 nel senso di escludere gli attori dalla successione di Rossi Fernanda, disporre consulenza grafologica al fine di accertare se le predette schede sono state interamente scritte di suo pugno dalla testatrice, e consulenza medico legale al fine di accertare se al momento della redazione la testatrice era pienamente capace di intendere e di volere. Si produce in copia: 1. Verbale di pubblicazione di testamento olografo notaio Verdi 17.5.13 n. 349023 rep. n. 01200 racc., con allegato certificato di morte di Rossi Fernanda e testamento dd. 1.12.10; 2. Verbale di pubblicazione di testamento olografo notaia Neri 30.4.10 n. 26478 rep. n. 5689 racc., con allegato certificato di morte di Rossi Fernanda e testamenti dd. 30.2.10 e 2.4.10 ; 3. Estratto tavolare P.T. 7456 C.C. Riva; 4. Estratto tavolare P.T. 8965 C.C. Cles; 5. Estratto tavolare P.T. 1586 C.C. Tione; 6. Estratto tavolare P.T. 4613 e P.T. 5248 C.C. Ala; 7. Cartella sanitaria di Rossi Fernanda - APSP Cesare Benedetti - Ala. Il valore della controversia è di 190.000 euro. Trento, 11 novembre 2011. Avv. Gianni Giannini RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE Autorizzato alle notificazioni in proprio a sensi della L. n. 53/1994 in 10
forza di deliberazione di data 17 novembre 2003 del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Trento, io sottoscritto Avv. Gianni Giannini, per conto e nome di Rossi Alfredo e Rossi Antonella in forza di procura a margine di atto di citazione dd. 11.6.13, ho notificato l atto di citazione sopra esteso a: 1. Bianchi Fabio, residente in Rovereto (TN) via Cles n. 23 ivi spedendone copia conforme all originale in piego raccomandato con avviso di ricevimento dall Ufficio Postale di Trento - sede centrale piazza Vittoria n. 20 -, in data corrispondente a quella del timbro postale qui sotto apposto. Avv. Gianni Giannini Nr. Cron. Reg../2011 Timbro vidimazione: Ufficio P.T. di Trento sede centrale a norma dell art. 4 L. 53/94 2. Bianchi Elisabetta in Raffaelli, residente in 38068 Rovereto (TN) via Cavour n. 12, ivi spedendone copia conforme all originale in piego raccomandato con avviso di ricevimento dall Ufficio Postale di Trento - sede centrale piazza Vittoria n. 20 -, in data corrispondente a quella del timbro postale qui sotto apposto. Avv. Gianni Giannini 11
Nr. Cron. Reg../2011 Timbro vidimazione: Ufficio P.T. di Trento sede centrale a norma dell art. 4 L. 53/94 3. Bianchi Alberto, residente in 38060 Tione (TN) frazione Poiani 5, ivi spedendone copia conforme all originale in piego raccomandato con avviso di ricevimento dall Ufficio Postale di Trento - sede centrale piazza Vittoria n. 20 -, in data corrispondente a quella del timbro postale qui sotto apposto. Avv. Gianni Giannini Nr. Cron. Reg../2011 Timbro vidimazione: Ufficio P.T. di Trento sede centrale a norma dell art. 4 L. 53/94 12