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Regione Calabria Dipartimento Infrastrutture Lavori Pubblici Mobilità Settore: U.O.T. Funzioni Territoriale Ufficio Demanio Idrico - Sede di CROTONE CAPITOLATO GENERALE DI ONERI Manifestazione di interesse per l alienazione di materiale inerte presente nell alveo del Fiume Neto nel territorio comunale di Crotone da prelevare nell ambito dei Lavori di risanamento del Ponte Neto sulla S.S. 106 tra il km 259+750 ed il km 260+00. CONDIZIONI GENERALI Art.1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto la vendita di materiale inerte classificabile come misto granulometrico di sabbia e ghiaia da vagliare o lavorare in frantoio presente nell alveo del Fiume Neto nel territorio comunale di CROTONE. I materiali sono di proprietà del Demanio Idrico dello Stato e saranno prelevati nell ambito dei lavori per la sistemazione idraulica del tratto di fiume Neto posto in corrispondenza del ponte della S.S. 106 tra il km 259+750 ed il km 260+00 giusta prescrizione dell Autorità di Bacino del Fiume Neto prot. 366845 del 20/11/2014. I materiali saranno abbancati in cumuli nell area golenare del Fiume Neto, i cumuli saranno costituiti nel corso delle lavorazioni di progetto a carico dell impresa appaltatrice dei lavori di sistemazione idraulica del tratto di fiume Neto posto in corrispondenza del ponte della S.S. 106 tra il km 259+750 ed il km 260+00. La vendita avviene mediante procedura aperta ai sensi degli articoli 73 comma 1 lettera c e 76 del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni. Art.2 PREZZI La vendita avviene a misura, partendo dal prezzo di base di /m 3 3.50 (tre/50) oltre IVA al 22%. L aggiudicatario dovrà provvedere al carico ed al trasporto del materiale inerte fino alla destinazione che sarà individuata dall aggiudicatario, nonché tutti i lavori occorrenti e contemplati nel presente capitolato di oneri a rischio, conto e spesa proprie senza che possa pretendere indennizzi o compensi di sorta per qualsiasi causa, anche di forza maggiore. L aggiudicatario non potrà mai pretendere diminuzione alcuna di prezzo per qualsiasi ragione. L Amministrazione venditrice all atto della consegna garantisce l accessibilità delle aree, il volume di materiale inerte ma non le dimensioni, né la qualità e la quantità dei prodotti che si potranno ricavare. Art.3 MATERIALE POSTO IN VENDITA E DEFINIZIONE DEI LOTTI Il materiale inerte posto in vendita ha un volume complessivo di 50.000,00 m 3 ed è costituito da misto granulometrico di limo, sabbia, ghiaia e ciottoli di diversa pezzatura e litologia. Si prevede la vendita in lotti.

Il volume minimo di ogni lotto è di 10.000,00 mc. Ogni lotto è formato da un cumulo di materiale inerte abbancato nell area golenare del Fiume Neto e sarà costituito nel corso delle lavorazioni di progetto a carico dell impresa appaltatrice dei lavori di sistemazione idraulica del tratto di fiume Neto posto in corrispondenza del ponte della S.S. 106 tra il km 259+750 ed il km 260+00. Il luoghi sono accessibili mediante stradello in terra collegato alla S.S. 106. Art.4 METODO DI VENDITA La vendita avrà luogo a mezzo di procedura aperta ovvero asta pubblica nelle circostanze di tempo e di luogo precisate nell avviso d asta o lettera d invito. Prima di iniziare la gara, il Presidente della Commissione di gara darà lettura del capitolato d oneri, del verbale di assegno e darà a richiesta, tutti i chiarimenti opportuni, affinché non vi possano essere errori circa il materiale inerte oggetto della vendita, sui luoghi ove esso trovasi e sulle condizioni della aggiudicazione. Art.5 DOCUMENTI E DEPOSITO PROVVISORIO Per essere ammessi alla gara i concorrenti debbono presentare o allegare alla offerta, quanto già espressamente previsto dal bando di gara. Art.6 INCOMPATIBILITA Non possono essere ammessi alla gara: a) coloro che abbiano in corso con l Ente proprietario contestazioni per altri contratti del genere o che si trovino comunque in causa con l Ente stesso per qualsiasi altro motivo, b) coloro che non abbiano corrisposto al detto Ente le somme dovute in base alla liquidazione di precedenti verbali di collaudo di altre vendite. c) coloro a carico dei quali siano state applicate con provvedimento definitivo misure di prevenzione ai sensi della L. 31.05.1965 n 575 e succ.mod. e integr. Art.7 ESCLUSIONE DALL ASTA L Ente appaltante si riserva la piena ed insindacabile facoltà di escludere dall asta qualunque dei concorrenti, senza rendere note le ragioni del provvedimento e senza che l escluso abbia il diritto ad indennizzo di sorta. Art.8 VALIDITÀ DEGLI OBBLIGHI ASSUNTI DALLE PARTI L aggiudicatario dal momento della aggiudicazione, resta vincolato per il pieno adempimento degli obblighi assunti verso l Ente proprietario, il quale invece non è vincolato fino a quando l aggiudicazione stessa ed il contratto di vendita non abbiano riportato le prescritte superiori approvazioni. Nel caso di mancata approvazione del contratto di vendita, per la quale l Ente non è comunque tenuto a specificare i motivi, o nel caso che la detta approvazione non avvenga nei tre mesi dalla stipulazione del contratto, il deliberatario potrà ottenere lo scioglimento del contratto e la restituzione del deposito previsto dall art.5 senza diritto ad alcun indennizzo di sorta. ART.9 VERBALE DI AGGIUDICAZIONE Il verbale di aggiudicazione, da sottoscriversi subito dal Presidente della Commissione di gara, dall Ufficiale rogante, dall aggiudicatario e da due testimoni, terrà luogo, quando approvato secondo il disposto del precedente articolo, di regolare contratto ed avrà la forza e gli effetti dell atto pubblico.

Art.10 DEPOSITO CAUZIONALE, MORTE FALLIMENTO O IMPEDIMENTI DELL AGGIUDICATARIO. Al momento dell aggiudicazione o al più tardi entro dieci giorni dalla medesima, l aggiudicatario dovrà costituire ai sensi del vigente Regolamento sulla Contabilità Generale dello Stato (R.D. 23/05/1924, n. 827) con titoli presso la Cassa Depositi e Prestiti o con fidejussione cauzionale di un Istituto di Credito o di Diritto Pubblico o Assicuratore o di Banche di Interesse Nazionale o con libretto bancario vincolato, un deposito cauzionale a garanzia dell esatta esecuzione degli obblighi contrattuali nella misura del 10% dell importo del contratto. L accettazione della fidejussione è subordinata al miglioramento del prezzo di aggiudicazione. Tale miglioramento, è di regola, commisurato al 5% annuo, calcolato sulla cauzione che avrebbe dovuto essere prestata per tutto il tempo in cui la medesima sarebbe rimasta vincolata. Tale norma va intesa quale condizione compensativa del beneficio che l aggiudicatario ritrae dalla disponibilità della somma che avrebbe dovuto versare a garanzia della sua obbligazione. In caso di morte, fallimento o di altro impedimento dell aggiudicatario, l Ente venditore ha la facoltà di recedere dal contratto senza alcun indennizzo. Art.11 RESCISSIONE DEL CONTRATTO PER MANCATA CAUZIONE Se l impresa aggiudicataria non costituirà la cauzione stabilita dal precedente art.10 entro il termine ivi previsto, l Ente appaltante potrà senz altro rescindere il contratto dandone comunicazione all impresa stessa mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e disporre liberamente per una nuova gara restando a carico dell Impresa medesima l eventuale differenza in meno della nuova aggiudicazione, esclusa ogni differenza in più e restando inoltre incamerato il deposito provvisorio eseguito per concorrere alla gara. Art.12 CONSEGNA DEL MATERIALE INERTE Con la stessa comunicazione dell approvazione del contratto di vendita, da farsi all aggiudicatario a mezzo di raccomandata r.r., l Amministrazione appaltante inviterà l aggiudicatario stesso a prendere in consegna entro quindici giorni il materiale venduto. Copia dell invito e del contratto di vendita saranno rimessi al Corpo Forestale dello Stato competente per territorio. La consegna del materiale venduto avverrà a cura dell Ente appaltante con la presenza del Dirigente del Settore o di un suo incaricato. Se l aggiudicatario si rifiuta di sottoscrivere il verbale di consegna ne saranno specificate le ragioni nel verbale stesso. Ove egli però rifiuti o condizioni la presa in consegna del materiale venduto, essa si ha come non avvenuta. Su richiesta dell aggiudicatario e qualora l Ente appaltante lo ritenga opportuno, gli potrà essere data eccezionalmente, entro il termine prefisso, la consegna fiduciaria del materiale venduto, omettendo il sopralluogo, e sempre che nella domanda l aggiudicatario abbia assicurato la piena conoscenza del capitolato di oneri e degli obblighi relativi nonché dei limiti della zona da utilizzare. Nel caso che l aggiudicatario non si presenti ad assumere la consegna e questa comunque non avvenga entro i termini stabiliti dai precedenti commi del presente articolo, la durata dell utilizzazione ed ogni altro termine e conseguenza derivante dall applicazione del presente capitolato decorreranno a tutti gli effetti dal ventesimo giorno dalla avvenuta notifica dell approvazione dell aggiudicazione anche se la consegna avvenga successivamente. Trascorsi 1 (un) mese senza che l Impresa aggiudicataria abbia presa regolare consegna del lotto vendutole, l Ente proprietario potrà procedere a norma del precedente art. 10 alla re-scissione del contratto con i conseguenti provvedimenti ed incamerando il deposito cauzionale e quello provvisorio. Art.13 PAGAMENTO DELL IMPORTO DI AGGIUDICAZIONE L aggiudicatario dovrà pagare il prezzo di aggiudicazione in valuta legale al tesoriere dell Ente stesso in unica rata come di seguito specificato: rata pari al 100% oltre IVA al 22% del prezzo contrattuale di aggiudicazione dovrà essere versata contestualmente alla stipula del contratto e dovrà essere effettuata in valuta legale sul ccb della Tesoreria Regionale;

Art.14 DATA D INIZIO DEI LAVORI. Il Dirigente del Settore o un suo incaricato redigerà apposito verbale di inizio lavori alla presenza dell impresa aggiudicataria dandone comunicazione al Corpo Forestale dello Stato territorialmente competente. Art.15 TERMINE DEI LAVORI Il prelievo del materiale inerte dovrà essere terminato entro 30 giorni dalla data della consegna, salvo eventuali proroghe concesse a termine dell art.16. I materiali non prelevati entro i termini su indicati e loro eventuali proroghe passeranno gratuitamente in proprietà dell Ente rimanendo pur sempre l aggiudicatario responsabile di ogni spesa e conseguenza per il mancato prelievo e di quant altro possa verificarsi per tale inosservanza. Art.16 PROROGHE La proroga dei termini stabiliti dall art.15 dovrà essere chiesta, previo nulla osta dell Ente proprietario, un mese prima dello spirare dei termini stessi, cui compete la facoltà di concederla. L Amministrazione Regionale informerà della proroga concessa tempestivamente il competente comando del Corpo Forestale dello Stato. Art.17 DIVIETO DI SUBAPPALTO L Aggiudicatario non potrà cedere ad altro, né in tutto né in parte, gli obblighi ed i diritti relativi al presente contratto. La inosservanza di tale obbligo consente all Amministrazione dell Ente di avvalersi della rescissione del contratto e di tutti i conseguenti provvedimenti previsti dell ultimo comma del precedente art.12. Art.18 RISPETTO DELLA NORMATIVA L Aggiudicatario, nella utilizzazione del lotto venduto, è obbligato alla piena osservanza sia delle norme stabilite dal presente capitolato sia dei regolamenti e delle leggi vigenti in materia. Art.19 RILEVAMENTO DANNI Durante la utilizzazione, nonché alla fine della lavorazione, il Dirigente del Settore o un suo incaricato, procederanno, alla presenza dei rappresentanti dell Aggiudicatario nonché di due testimoni, al minuzioso rilevamento dei danni eventualmente arrecati nell area di intervento o al prelievo abusivo di inerti dai vicini corsi d acqua. Art.20 DIVIETO DI INTRODURRE ALTRO MATERIALE E proibito all aggiudicatario di introdurre nel lotto materiale proveniente da altre lavorazioni, prelevare materiali inerti dai corsi d acqua limitrofi o di procedere con escavazioni oltre i limiti stabiliti dal piano quotato. Art.21 MODALITA DI ESECUZIONE DEI LAVORI Il materiale inerte dovrà essere caricato con appositi mezzi meccanici e trasportato nella zona di stoccaggio individuata dall aggiudicatario senza creare intralcio e pericolo per la circolazione. I volumi, i piani di scavo e le relative quote dovranno essere conformi agli elaborati plano-altimetrici di progetto. Gli scavi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni del Dirigente di Settore o di un suo incaricato e dovranno rispettare le prescrizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Art.22 PENALITA L Aggiudicatario ha l obbligo di conservare intatti ed in modo che siano sempre visibili i picchetti di delimitazione del lotto e di individuazione delle quote di massimo scavo. Per le sotto indicate infrazioni vengono stabilite, a carico dell Aggiudicatario, le seguenti penalità: - EURO 50,00 per ogni picchetto compromesso o asportato. - EURO 100,00 per ogni giornata di ritardo nell ultimazione dei lavori suddetti; Art.23 SISTEMAZIONE FINALE DELL AREA Al termine dei lavori l aggiudicatario deve garantire il corretto assetto idrogeologico dell area, dovrà essere realizzata un opportuna rete di smaltimento delle acque meteoriche secondo le indicazioni dell Amministrazione Regionale e dovranno essere rispettate le quote di massimo scavo previste nel piano di coltivazione. Art.24 COSTRUZIONE DI MANUFATTI. L aggiudicatario non potrà costruire tettoie, capanne ed altri manufatti senza espressa autorizzazione dell Ente, il quale dovrà altresì distruggerle e sgomberarle allo spirare del termine stabilito con l art.15 del presente Capitolato d oneri. Art.25 CAUZIONE L Amministrazione dell Ente potrà rivalersi senz altro direttamente sulla cauzione, nonché contro l aggiudicatario in base alle risultanze del verbale di collaudo/regolare esecuzione per quanto attiene alla stima dei danni ivi contenuta ed agli altri addebiti ivi ritenuti. Art.26 ASSICURAZIONI DEL PERSONALE IMPIEGATO E SICUREZZA L aggiudicatario dovrà uniformarsi a tutte le disposizioni che verranno dettate dagli organi di vigilanza o dall Amministrazione appaltatrice e dovrà adottare tutti quegli accorgimenti atti ad evitare il verificarsi di eventuali incidenti e danni in genere, a persone o ai beni di Terzi o dell Amministrazione. L aggiudicatario risponderà in ogni caso direttamente, tanto verso l Ente quanto verso i dipendenti e chiunque altro, dei danni alle persone ed alle cose, qualunque ne sia la natura e la causa, rimanendo a suo completo carico, sia ogni spesa e cura preventiva atta ad evitare danni sia, il completo risarcimento di essi. Nell esecuzione dei lavori l aggiudicatario è tenuto al rispetto e a tutti gli adempimenti in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro, come previsto dal D.lg. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni. Egli è obbligato a provvedere, a termine di legge, a tutte le varie assicurazioni previste dalle vigenti disposizioni nei confronti dei dipendenti e dei lavori. Lo svincolo del deposito cauzionale è subordinato, in linea di massima, alla presentazione da parte dell aggiudicatario dalle attestazioni rilasciate dagli istituti competenti comprovanti l adempimento dell obbligo di cui sopra. Art.27 PASSAGGIO IN FONDI DI ALTRI PROPRIETARI L ente proprietario non assume alcuna responsabilità né oneri per eventuali passaggi o piazze di deposito da formarsi in fondi di altri proprietari. Art.28 RESPONSABILITÀ DELL AGGIUDICATARIO L aggiudicatario sarà responsabile fino all esecuzione del collaudo/regolare esecuzione di tutti i danni da chiunque e contro chiunque commessi, che si dovessero verificare nella zona in cui si verifica la coltivazione e lungo le zone attraversate per il trasporto, esonerando e rivalendo l Ente di qualsiasi azione e responsabilità

al riguardo. Art.29 SVINCOLO DEL DEPOSITO CAUZIONALE Avvenuto il collaudo/regolare esecuzione, il lotto in cui è collocato il deposito si intende riconsegnato al legittimo proprietario: il deposito cauzionale e la eventuale eccedenza del deposito per spese non saranno svincolati se non dopo che da parte dell Autorità tutoria dell Ente e da parte dell aggiudicatario sarà stata regolata ogni pendenza amministrativa, sia verso terzi per qualsiasi titolo dipendente dall esecuzione del contratto, sia verso l Ente stesso e salvo sempre il disposto degli art. 29 e 31, con la relazione di avvenuto collaudo/regolare esecuzione sarà rilasciato nulla osta allo svincolo della polizza fidejussoria costituita a garanzia del contratto. Con il ritiro della cauzione il deliberatario rinuncia a qualsiasi diritto, azione o ragione verso l Ente per motivi comunque attinenti al presente contratto. Art.30 INFRAZIONI NON CONTEMPLATE La valutazione dei danni derivanti dalle infrazioni alle clausole e condizioni del presente capitolato d oneri, che non sia stata prevista, sarà fatta dal Dirigente del Settore o da un Tecnico delegato. Art.31 RICHIAMO ALLA CONTABILITÀ GENERALE DELLO STATO Per quanto non disposto dal presente capitolato si applicheranno le norme della Legge 18 novembre 1923, n. 2440 e del Regolamento 23 maggio 1924, n.827 e le disposizioni previste nel relativo bando di gara per asta pubblica. Art.32 CONOSCENZA DEL CAPITOLATO DA PARTE DELL AGGIUDICATARIO L approvazione del presente contratto, secondo il disposto contenuto nel precedente articolo 5, è subordinata al rilascio, da parte dell aggiudicatario, della seguente dichiarazione scritta di suo pugno e da lui firmata in calce: Agli effetti tutti dell art. 1341 cod. civ. il sottoscritto aggiudicatario dichiara di aver preso piena visione e cognizione dei precedenti art. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, del su esteso Capitolato, che intende come qui riportati e che approva tutti specificatamente. 1. CONDIZIONI SPECIALI - B1 Art.33 - L aggiudicatario ha l obbligo di non prelevare materiale inerte dai corsi d acqua limitrofi e di rispettare i piani di scavo e le relative quote come da picchettatura eseguita dai tecnici di questo Ente in sito. Art.34 Si approvano le aggiunte condizioni speciali B1 dall art. 33. IL DIRIGENTE Ing. Gianfranco Comito Il Responsabile del Procedimento Dott. Geol. Rosario Bonasso