Parco Regionale del Serio Ente di diritto pubblico

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Capitolo 7 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI CON ALTRI PIANI

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Romano di Lombardia, lì 03.05.2017 Prot. n 1743/2017/cat. 6/cl. 6.02 Spett.le PROVINCIA DI BERGAMO Ufficio Strumenti Urbanistici Via Sora, 4 24121 BERGAMO protocollo@pec.provincia.bergamo.it segreteria.urbanistica@provincia.bergamo.it Spett.le Sig. SINDACO Comune di 24050 CAVERNAGO (BG) comune.cavernago@pec.regione.lombardia.it Oggetto: Parere di competenza in merito a VARIANTE al PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO del Comune di Cavernago adottata con D.C.C. n. 31 del 20/12/2016. Con riferimento alla documentazione inviata dal Comune di CAVERNAGO (BG), in data 20 dicembre 2016, ad atti di questo Ente in data 27.12.2016, prot. n 4963/2016/cat. 6/cl. 6.09 e relativa all avvenuta adozione della Variante al PGT, alla successiva integrazione da parte del Comune stesso, con l invio della Delibera del Consiglio Comunale n 003 del 23.02.2017 ad atti di questo Ente in data 02.03.2017, prot. n 968/2017/cat. 6/cl. 6.09, alla richiesta di parere di competenza che la provincia di Bergamo ha richiesto a questo ente con nota del 12.04.2017, prot. n 1454/2017/cat. 6/cl. 6.09, la convocazione della Provincia di Bergamo all incontro di

verifica di compatibilità con il P.T.C.P. provinciale della Variante in oggetto, ad atti di questo Ente in data 03/05/2017, prot. n 1736/2017/cat. 6/cl. 6.09 PREMESSO - che, in ottemperanza a quanto disposto dagli artt. 4, 5 e 12, delle NTA di Piano Territoriale di Coordinamento del Parco regionale del Serio, vigente, adottato ed in salvaguardia, i comuni il cui territorio è compreso nel territorio dell area protetta regionale, devono provvedere, entro sessanta giorni dall approvazione del P.T.C. del Parco, ad apportare tutte le correzioni conseguenti, recependo nei propri strumenti di pianificazione il perimetro del parco e le relative previsioni in ordine alle zone ed ai settori in esse sviluppati, inserendo un rinvio esplicito alle norme tecniche di attuazione del P.T.C. del Parco, ed entro due anni dall entrata in vigore del P.T.C., con apposita variante, all aggiornamento dei propri strumenti urbanistici generali anche per le aree confinanti con il perimetro del Parco; - che, nell ambito della procedura di adozione ed approvazione del Piano di Governo del Territorio o delle sue varianti, l Amministrazione Comunale acquisisce, ai sensi dell art. 12, comma 1, lettera a) del P.T.C. approvato, che rimanda al 4 comma dell art. 21 della l.r. 86/83 e s.m.i., parere di competenza dell ente parco; ESAMINATI gli elaborati di cui si compone la proposta di Variante al Piano di Governo del Territorio adottato dal Consiglio Comunale di Cavernago con propria deliberazione n 31 del 20.12.2016, la cui documentazione completa è stata allegata alla richiesta di parere ed alla sua successiva integrazione riguardante, specificatamente, la correzione di un mero errore materiale nell individuazione dell esatto perimetro del parco regionale del Serio nella zona posta a nord del territorio comunale: Corre l obbligo di ricordare, come più sopra detto, che nelle aree identificate come interne al perimetro del Parco regionale del Serio, sono cogenti le normative del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco vigente, nonché i contenuti dei suoi elaborati conoscitivi, che riguardano, nella fattispecie, il settore Agricoltura, con particolare riferimento alla zootecnica,

la Fruizione pubblica, in particolare i sistemi di accessibilità al parco ed i percorsi, il Recupero delle emergenze architettoniche isolate (Beni isolati di valore storico, artistico ed ambientale), in particolare delle Cascine e dei complessi rurali di interesse storico, artistico ed ambientale, individuati ai sensi dell art. 23 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco del Serio vigente; Si ribadiscono le osservazioni già espresse in ordine al precedente Piano di Governo del Territorio (con nota del Parco del 12/04/2013, prot. n 1342/2013/cat. 6/cl. 6.02) che qui si reiterano e si ripropongono nuovamente e che riguardano, nella fattispecie, le aree a parcheggio ( P a nord del Borgo di Malpaga, P nella zona della cosiddetta area feste del Borgo di Malpaga e P.I. a sud della Santella di Sant Antonio, sempre presso il Borgo di Malpaga). In particolare per queste aree da destinarsi a parcheggio o parcheggio di interscambio, nella loro progettazione si dovrà tenere conto dell art. 32 Parcheggi delle NTA di PTC che recita: Art. 32 - Parcheggi 1. L ente gestore ed i comuni aderenti, i privati singoli o associati (anche attraverso interventi esecutivi convenzionati) realizzano i parcheggi, purché di uso pubblico, in corrispondenza delle zone di maggiore accessibilità pubblica al parco; nelle zone ad attrezzature per il pubblico è fatto obbligo di dotare le infrastrutture di congrui spazi a parcheggio. 2. Ferma restando la priorità di localizzazione di cui all articolo 36, comma 7 ( Parcheggi e punto di sosta sono da individuare prioritariamente in prossimità di strutture rurali dismesse, in funzione anche del riuso con finalità ricettive e ricreative, per la ristorazione ed il tempo libero delle strutture stesse ndr), i parcheggi di cui al comma 1 sono di norma situati in aree esterne alla fascia fluviale di tutela paesaggistica di cui all articolo 25 e comunque a distanza non inferiore a m 100 dalle sponde del fiume, ad eccezione delle aree di sosta temporanee non attrezzate, istituite a servizio delle zone naturalistiche. 3. Nella progettazione architettonica delle aree di parcheggio deve essere salvaguardato l inserimento ambientale dell opera nel Parco, soprattutto per quanto riguarda le

piantumazioni, le cortine alberate di contorno e la pavimentazione la quale deve consentire un certo grado di infiltrazione delle acque nel sottosuolo. 4. Tutti i parcheggi esistenti e di nuova realizzazione ricadenti nella fascia fluviale di tutela paesaggistica di cui all art. 25 del PTC non potranno essere pavimentati con materiali che non garantiscano la permeabilità delle acque nel suolo. Qualora le pavimentazioni fossero già esistenti, le eventuali opere di manutenzione straordinaria dovranno tendere ad aumentare le caratteristiche di permeabilità. Oltre quanto sopra richiamato, la progettazione di questo spazi di servizio per la sosta dovrà tenere conto anche di quanto stabilito dall art. 36 Attività ricreative sociali, culturali e di fruizione delle NTA di PTC, in particolare del comma 13, laddove recita: Ogni area attrezzata per la sosta delle autovetture sarà in linea di massima ombreggiata, e potrà essere parzialmente schermata; sarà dotata di un proprio equipaggiamento vegetazionale con riferimento all Allegato C Per quanto attiene il Parcheggio indicato nei pressi della cosiddetta area feste di Malpaga, quest ultimo insiste in un ambito di contesto al centro storico ed al nucleo di antica formazione, di cui all art. 16 delle NTA di PTC, per cui corre l obbligo di richiamare qui i commi 5 e 6 del summenzionato articolo, a cui la realizzazione di questi servizi dovrà attenersi: (omissis) 5. Sono individuati, con apposito simbolo grafico nella planimetria di piano, gli ambiti territoriali di contesto ai centri storici ed ai nuclei di antica formazione, nei quali sono da incentivare tutti gli interventi volti a favorire la fruizione e la percezione di tali beni; sono da incentivare altresì gli interventi di salvaguardia e di valorizzazione degli apparati arborei esistenti. 6. Negli ambiti territoriali di cui al comma 5 non sono ammesse nuove costruzioni nonché depositi di materiali che ostruiscano la percezione del centro storico o del nucleo di antica formazione; sono compatibili tutti gli interventi che non limitino la fruizione e la

percezione suddette e non alterino l immagine complessiva dei luoghi; l attività agricola colturale è ammessa solo qualora non limiti la fruizione e la percezione dei suddetti beni. Alla luce di questa nuova previsione pianificatoria, si chiede all Amministrazione Comunale di verificare se sussistano ancora i presupposti per la conferma della previsione del Parcheggio a nord e del grande Parcheggio di Interscambio collocati entrambi in zona agricola di rispetto paesistico, zona così definita in quanto essa costituisce contesto agli edificati, e nella quale l uso agricolo è volto anche a valorizzare visuali ottiche significative e comunque a conservare spazi verdi e liberi, quale soluzione positiva di continuità rispetto alle zone edificate. Per questi Parcheggi già nel precedente parere (cit. nota del Parco in data 12.04.2013, prot. n 1342/2013/cat. 6/cl. 6.02) si era evidenziata la presenza contemporanea di tre elementi di sensibilità ambientale derivanti dal fatto che: 1) L area risulta compresa in zona definita quale zona agricola di rispetto paesistico ai sensi dell art. 14 delle NTA di PTC vigente; 2) L area relativa al P.I. risulta inserita nella R.E.R. (Rete Ecologica Regionale) come elemento di secondo livello; 3) Il perimetro nord del P.I. si pone in adiacenza ad uno dei percorsi di fruizione paesaggistica definiti dell ambito del Piano territoriale di Coordinamento provinciale quale Percorso dei Castelli, oltre che essere stato recentemente riqualificato ed attrezzato dal Parco del Serio come percorso ciclopedonale detto di Sant Antonio, di ingresso alla costituenda Riserva naturale Malpaga Basella. Qualora la scelta pianificatoria venisse confermata, la futura progettazione di tali aree, oltre alle norme più sopra richiamate, dovrà quindi tenere conto di tali elementi di sensibilità. Si prende atto dell eliminazione della bretella stradale By-pass del Borgo di Malpaga prevista, nella pianificazione precedente, nella porzione occidentale del borgo, con conseguente attuale previsione alternativa verso est, scelta pianificatoria coerente con i caratteri propri del luogo che, anche in presenza di una preponderante vocazione agricola, sono improntati alla salvaguardia dell antico borgo, in ordine ad aspetti vedutistici, di percezione del genius loci, di

non frammentazione della tessitura e della trama dei campi agricoli, ancora ben leggibile e presente grazie alla conservazione di sistemi di siepi e filari alberati lungo le rive e sui confini. tutto ciò premesso e per quanto di competenza, in ordine al territorio tutelato e gestito del Parco regionale del Serio, si precisa quanto segue: a far data dall approvazione definitiva della Variante n 4 al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco del Serio, avvenuta con D.G.R. n. X/4428 del 30 novembre 2015 e divenuta efficace il giorno successivo alla sua pubblicazione sul B.U.R.L. n 50, S.O., di venerdì 11 dicembre 2015, le previsioni urbanistiche del P.T.C. del Parco Regionale del Serio per le zone in esso contenute, in rodine agli interventi ed alle funzioni ammesse, alle norme di tutela ed alla regolamentazione delle attività antropiche all interno dell area protetta, sono immediatamente vincolanti per chiunque, sono obbligatoriamente recepite di diritto negli strumenti urbanistici comunali dei comuni interessati e sostituiscono eventuali previsioni difformi che vi fossero contenute. Le previsioni del P.T.C. del Parco hanno valore a tempo indeterminato; esse tuttavia saranno verificate ed eventualmente modificate, secondo le procedure di legge, al mutare delle esigenze socio-economiche ed ambientali. CONCLUSIONI Vista la documentazione che compone la proposta di variante e valutate, nella fattispecie, le motivazioni a supporto delle previsioni in essa contenute, si esprime PARERE FAVOREVOLE all approvazione definitiva della Variante al Piano di Governo del Territorio del Comune di Cavernago (BG), invitando l Amministrazione Comunale agli approfondimenti di cui sopra. Cordiali saluti IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO-URBANISTICO arch. Laura Comandulli