CAMBIAMENTI CLIMATICI IN ZONE DI ALTA MONTAGNA: LA FRANA DEL GRAN SASSO DEL 22 AGOSTO 2006

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Transcript:

CLIMATICI IN ZONE DI ALTA MONTAGNA: LA FRANA DEL GRAN SASSO DEL 22 AGOSTO 2006 G. Bianchi-Fasani 1 G. Scarascia-Mugnozza 1 C. Esposito 1 M. Pecci 2 1 Dipart. di Scienze della Terra Università degli Studi di Roma La Sapienza 2 IMONT Istituto Nazionale della Montagna : SCENARI FUTURI PER UN PROGRAMMA NAZIONALE DI ADATTAMENTO NAPOLI, 9/10 luglio 2007 IN COLLABORAZIONE CON IL SISTEMA DELLE AGENZIE AMBIENTALI.

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: TIPOLOGIA DEL FENOMENO Rock Fall: Distacco, caduta, rotolamento e rimbalzo di frammenti di roccia Rock Fall ANOMALA

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006 NEL CONTESTO DEI CLIMATICI: IL GHIACCIAIO DEL CALDERONE

I cambiamenti climatici nel lungo periodo 2000 T ( C) 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 y = -1E-05x 3 + 0,0815x 2-159,88x + 104499 R 2 = 0,0998 6,0 1930 1935 1940 1945 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 t (years) Precipitation (mm) 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1915 1935 1955 1975 1995 t (years) y = -2,9601x + 6898 R 2 = 0,0928 nel corso dell anno: confronto tra alta quota e media montagna 300,0 Precipitation (mm) 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 Rifugio Franchetti Pietracamela 0,0 J F M A M J J A S O N D t (months)

Settembre 2006

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: TIPOLOGIA DEL FENOMENO

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LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: AREA DI DISTACCO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: SUPERFICIE DI DISTACCO Tracce di umidità presenti lungo la superficie di distacco

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: CINEMATISMO DEL FENOMENO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: CINEMATISMO DEL FENOMENO Foto di Stefano Ardito

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: EFFETTI DEL FENOMENO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: EFFETTI DEL FENOMENO Detrito Effetto air blast Area 35.000 m2 111.125 m2 L max 250 m 450 m

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: EFFETTI DEL FENOMENO Propagazione dell air blast (onda atmosferica di pressione): Le condizioni iniziali sono definite dalla velocità di impatto della rock fall stimata in circa 82 m/s (295 km/h) tramite il codice di calcolo DAN (Dynamic Analysis) Fattori che governano la generazione di un Air blast Distanza di caduta libera 3. Magnitudo dell impatto Massa coinvolta 4. Durata dell impatto 5. Concentrazione di polvere nell atmosfera

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: VALUTAZIONE DELLA VELOCITA DI IMPATTO AL SUOLO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: EFFETTI DEL FENOMENO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: EFFETTI DEL FENOMENO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: EFFETTI DEL FENOMENO

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: POSSIBILI SCENARI FUTURI Modellazione della rock fall del 22/08/06: Vol i =23.000 m 3 Modellazione III pilastro: Vol i =630.000 m 3 Modellazione rock fall con entrapment nevoso: Vol i =23.000 m 3

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: POSSIBILI SCENARI FUTURI Modellazione della rock fall del 22/08/06: Vol i =23.000 m 3 V max =82 m/s 295 km/h

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: POSSIBILI SCENARI FUTURI Modellazione III pilastro: Vol i =630.000 m 3 V max =104 m/s 370 km/h

LA FRANA DEL 22 AGOSTO 2006: POSSIBILI SCENARI FUTURI Modellazione rock fall con entrapment nevoso: Vol i =23.000 m 3 Vol fin =66.000 m 3 V max =31 m/s 110 km/h

CONSIDERAZIONI SULL EVENTO DEL 22 AGOSTO 2006: Il distacco è avvenuto alla base della Guglia Bambù (Quarto Pilastro) settore caratterizzato dalla presenza di un quadro fessurativo pre-esistente che delimitando spazialmente il blocco ne ha favorito il distacco Dislivello topografico della rock fall circa 1300 m in parte seguendo traiettorie di tipo balistico che hanno determinato al momento dell impatto ai piedi del versante il trasferimento di energia al suolo ed all atmosfera Le condizioni energetiche all impatto sono state definite dalla velocità di impatto della rock fall stimata in circa 300 km/h tramite il codice di calcolo DAN (Dynamic Analysis) L air blast ha determinato l abbattimento di alberi per un raggio di circa 400 m dal punto di impatto. In tale settore la probabile velocità dell onda atmosferica di pressione è paragonabile alla velocità di impatto della rock fall Successivamente la nube si è mossa verso valle con una velocità dell ordine dei m/s, alla velocità 5 m/s si compiono 2 km in circa 6 minuti e mezzo

CLIMATICI IN ZONE DI ALTA MONTAGNA: LA FRANA DEL GRAN SASSO DEL 22 AGOSTO 2006 G. Bianchi-Fasani1 G. Scarascia-Mugnozza1 C. Esposito1 M. Pecci2 1 Dipart. di Scienze della Terra 2 IMONT Università degli Studi di Roma La Sapienza Istituto Nazionale della Montagna GRAZIE PER L ATTENZIONE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO BIANCHI FASANI G., 2004. Grandi frane in roccia: fenomenologia ed evidenze di terreno.tesi di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra XVI ciclo, Università degli Studi di Roma La Sapienza, 204 pp.. WIECZOREK G.F., SNYDER J.B., WAITT R.B., MORRISEY M.M., UHRHAMMER R.A., HARP E.L., NORRIS R.D., BURSIK M.I., FINEWOOD L.G., 2000. Unusual July 10, 1996, rock fall at Happy Isles, Yosemite National Park, California. GSA Bullettin, v. 112, n 1, pp. 75-85. MORRISEY M.M., SAVAGE W.Z., WIECZOREK G.F., 1999. Air blast generated by rockfall impacts: Analysis of the 1996 Happy Isles event in Yosemite National Park.Journal of Geophysical research, v. 104, n B10, pp. 23189-23198. DAVIES M.C.R., HAMZAL O., HARRIS C., 2001. The Effect of Rise in Mean Annual Temperature on the Stability of Rock Slopes Containing Ice-Filled Discontinuities. Periglac. Process. 12: 137 144 FISCHER L., KAAB A., HUGGEL C., J. NOEZTLI., 2006. Geology, glacier retreat and permafrost degradation as controlling factors of slope instabilities in a high-mountain rock wall: the Monte Rosa east face. Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 6, 761 772, 2006.