GEOMORFOLOGIA. Modellamento dei versanti
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- Annibale Russo
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1 GEOMORFOLOGIA La Geomorfologia ha per fine lo studio e l interpretazione delle forme e dei processi responsabili del modellamento del rilievo terrestre I processi geodinamici possono distinguersi in due categorie: processi endogeni: fenomeni tettonici, sismici, vulcanici, ecc. (forme endogene) processi esogeni: fenomeni legati all atmosfera, biosfera, idrosfera (forme esogene) 460 Modellamento dei versanti Il modellamento dei versanti deriva dall interazione di una serie di processi: 1) Degradazione meteorica, dove l agente morfogenetico è rappresentato dagli agenti atmosferici 2) Movimenti di massa (frane), dove l agente morfogenetico è la gravità 3) Erosione superficiale (dilavamento), dove l agente morfogenetico è l acqua di precipitazione e di ruscellamento superficiale 461
2 PROCESSI DI DEGRADAZIONE METEORICA Disgregazione fisica: produce una disgregazione della roccia madre senza che si verifichino trasformazioni chimiche Alterazione chimica: produce trasformazioni chimiche della roccia madre 462 FORME DI DISFACIMENTO DELLE ROCCE Le rocce, soggette ai processi di degradazione meteorica, danno luogo a vari tipi di forme geometriche di disfacimento Disgregazione granulare: si originano dei granuli Esfoliazione: formazione di scaglie ricurve Separazione a blocchi: in rocce molto fratturate rappresenta la forma più comune di disfacimento Frantumazione: in rocce molto compatte e resistenti (es. selci) si producono frammenti aguzzi con angoli acuti e taglienti 463
3 FORME DI DISFACIMENTO DELLE ROCCE Rocce granitiche modellate da esfoliazione 464 FORME DI DISFACIMENTO DELLE ROCCE Tipiche forme di esfoliazione in rocce granitiche (Yosemite National Park, California) 465
4 FORME DI DISFACIMENTO DELLE ROCCE La separazione in lastre del granito è una forma di esfoliazione su vasta scala che ne facilita l estrazione in cava Fratturazione e separazione a blocchi in arenarie che può assomigliare ad una pavimentazione a blocchi di pietra 466 FORME DI DISFACIMENTO DELLE ROCCE In alcune rocce (es. basalti o graniti), la separazione a blocchi e la successiva alterazione chimica possono produrre blocchi sferoidali Genesi di blocchi sferoidali a partire da una roccia fratturata in blocchi parallelepipedi Blocchi sferoidali formatisi per disgregazione granulare di una roccia granitica fratturata in clima semiarido 467
5 FORME DI DISFACIMENTO DELLE ROCCE Frammenti rocciosi a spigoli vivi in una quarzite 468 CONI E FALDE DETRITICHE Cono detritico: frammenti rocciosi formati per alterazione fisica e chimica delle rocce si accumulano per gravità alla base del pendio dando luogo a caratteristica forma a cono Falda detritica: unione di più coni detritici che determinano la formazione di un versante di detriti con inclinazione di circa Le Tre Cime di Lavaredo nelle Dolomiti 469
6 CONI E FALDE DETRITICHE Detriti di falda (falda detritica) dovuti a termoclastismo e ad altri processi di alterazione fisica 470 ROCCIA, SUOLO, DETRITI Il substrato roccioso può essere ricoperto da materiali detritici (derivanti da degradazione meteorica) di varia natura: Eluvium o materiale eluviale residuale o regolite: formatosi in posto per disgregazione della roccia sottostante (origine locale) Colluvium o materiale colluviale: ha subito qualche trasporto Alluvium o depositi alluvionali: entra nel reticolo idrografico 471
7 ROCCIA, SUOLO, DETRITI Suolo: strato superficiale di materiale che ha origine dalla trasformazione cui le rocce sono sottoposte in superficie, in un ambiente anche notevolmente differente da quello in cui sono state originate, attraverso una serie di processi di pedogenesi che ne determinano la differenziazione in orizzonti pedologici 472 SUOLO Struttura del suolo: definisce la disposizione spaziale delle particelle primarie (argilla, limo, sabbia, sostanza organica, ecc.), dei loro aggregati e dei vuoti presenti nel suolo. Si possono distinguere vari tipi di strutture, quali lamellare (A), prismatica colonnare (B), poliedrica (C), granulare (D) 473
8 Erosione del suolo o dilavamento: erosione particella per particella dovuta sia all azione diretta d impatto della pioggia sul terreno, sia a quella dello scorrimento dell acqua in superficie (ruscellamento superficiale). 474 Il processo erosivo può assumere varie forme, che possono permanere isolate ma anche essere collegati fra loro in una successione sia temporale che spaziale (da quote più elevate a quote inferiori) 475
9 Erosione da impatto (splash erosion): erosione dovuta all impatto diretto delle gocce di pioggia sul suolo Impatto della goccia d acqua che provoca la mobilizzazione delle particelle di suolo Evidenze di erosione da impatto 476 Erosione laminare (sheet erosion): il ruscellamento superficiale genera una sottile lama d acqua che provoca una erosione areale sul versante 477
10 Erosione per rigagnoli (rill erosion): l acqua comincia a scorrere in linee sub-parallele di scorrimento preferenziale (ruscellamento concentrato) formando dei rigagnoli (dimensioni decimetriche) 478 Erosione per fossi (gully erosion): l approfondimento progressivo dei rigagnoli produce una incisione a solchi che tendono ad approfondirsi e ramificarsi 479
11 Erosione per fossi (gully erosion): 480 FENOMENI DI EROSIONE ACCELERATA Calanchi: forme di erosione accelerata dovuta al dilavamento da parte delle acque superficiali. Tipici di versanti argillosi. Costituiti da fitta rete di vallecole separate da creste 481
12 FENOMENI DI EROSIONE ACCELERATA Tipico paesaggio a calanchi su versanti argillosi (comune sull Appennino centro-meridionale) 482 FENOMENI DI EROSIONE ACCELERATA Biancane: rilievi cupoliformi simili a calanchi 483
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