ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE DEI DATI STATISTICI FIERISTICI spa ISF



Documenti analoghi
Sintesi delle fasi operative del processo di certificazione

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE SIP EVENTO RESIDENZIALE DI ELEVATO LIVELLO FORMATIVO. (Golden Pediatric Event)

Ministero della Salute

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

Mod. P0F0 rev. n. 1 COMUNICAZIONE DI SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONE FIERISTICA

Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

5Regolamento Generale AF L artigiano in Fiera Centro Assistenza CNA Liguria

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITÀ Riesame da parte della direzione

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

Registro Nazionale Professionale delle Imprese Idrauliche ed Elettriche

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/ /12/ Codice CIG Z3715F0800

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica.

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia Olbia Tempio REGOLAMENTO GESTIONE SEGNALAZIONI, RECLAMI E SUGGERIMENTI

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

REGOLAMENTO AZIENDALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO AZIENDALE E PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO. PA Rev. 0 del

Docenze a contratto iter procedurale

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori.

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/122/CR10A/C11

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

CONTABILITÀ. Gestione Agenzia Viaggio. Release 5.20 Manuale Operativo

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO

Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto)

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

ART. 10 Processo di distribuzione della stampa

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante

ICF ITALIA Linee Guida di Comportamento per i ruoli istituzionali e per gli associati

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche

Effettuare gli audit interni

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

COMUNE DI BORGIO VEREZZI. Provincia di SAVONA REGOLAMENTO

1. PREMESSE 2. OGGETTO DEL CODICE

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

Condizioni Generali per la negoziazione Sulla Piattaforma Borsa Trasporti

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

TOMBOLE, LOTTERIE, PESCHE O BANCHI DI BENEFICENZA

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

ITALMOBILIARE SOCIETA PER AZIONI

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI)

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO

ACCREDITAMENTO PROVIDER FAD

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Dott. Filippo Caravati Convegno - Audit Intermediari 1

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

CASSA DEPOSITI E PRESTITI S. p. A. Istruzioni per l iscrizione all Elenco Fornitori

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

Transcript:

Allegato sub A PROTOCOLLO PER LA RILEVAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI DATI ATTINENTI AGLI ESPOSITORI ED AI VISITATORI DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE DEI DATI STATISTICI FIERISTICI spa ISF 1. PREMESSA... 2 2. DEFINIZIONI... 2 3. REGOLE PER LA MISURAZIONE DEI DATI... 4 4. REGOLE PER LA VERIFICA... 7 5. REGOLE SPECIALI... 9 6. OBBLIGHI DEGLI ORGANIZZATORI... 9 7. RICORSO... 10 8. CERTIFICATO DELL ISF... 10 9. REGOLE PER L UTILIZZO DEL MARCHIO DELL ISF... 11 10. RELAZIONE ANNUALE... 11 11. MODULO 01.00 MODULO 01.00 - RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE... 12 12. MATERIALE UTILE PER LA VISITA ISPETTIVA... 15 13. MODULO 02.00 DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SUI VISITATORI... 16 14. MODULO 03.00 DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SUGLI ESPOSITORI... 20 15. MODULO 04.00 DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SULLE SUPERFICI... 23 16. MODULO 05.00 DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SULL ATTIVITÀ CONVEGNISTICA... 24 ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA FORMATI DI UTILIZZO DEL LOGO ISF... 25 Data././. Timbro e firma organizzatore 1/25

PROTOCOLLO PER LA RILEVAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI DATI ATTINENTI AGLI ESPOSITORI ED AI VISITATORI DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE DEI DATI STATISTICI FIERISTICI spa ISF 1. PREMESSA Il presente protocollo definisce gli ambiti, le metodologie e le procedure per la raccolta, la verifica e la certificazione dei dati statistici relativi ad una manifestazione fieristica ed i conseguenti rapporti con gli Organizzatori (rif. 2.2). 2. DEFINIZIONI 2.1. MANIFESTAZIONI FIERISTICHE (in seguito anche rassegne ): le attività commerciali, svolte in via ordinaria in regime di diritto privato ed in ambito concorrenziale, per la presentazione e la promozione o la commercializzazione, limitate nel tempo ed in idonei complessi espositivi, di beni e servizi, destinate a visitatori generici e ad operatori professionali del settore o dei settori economici coinvolti. Tra le manifestazioni fieristiche si distinguono le seguenti tipologie: 2.1.A. fiere generali, senza limitazione merceologica, aperte al pubblico, dirette alla presentazione ed all eventuale vendita, anche con consegna immediata, dei beni e dei servizi esposti; 2.1.B. fiere specializzate, limitate ad uno o più settori merceologici omogenei o tra loro connessi, riservate agli operatori professionali, dirette alla presentazione e alla promozione dei beni e dei servizi esposti, con contrattazione solo su campione e con possibile accesso del pubblico in qualità di visitatore; 2.1.C. mostre-mercato, limitate ad uno o più settori merceologici omogenei o connessi tra loro, aperte al pubblico indifferenziato o ad operatori professionali, dirette alla promozione od anche alla vendita dei prodotti esposti; 2.1.D. esposizioni, le manifestazioni aperte al pubblico dirette alla promozione sociale, culturale, tecnica e scientifica, con esclusione di ogni immediata finalità commerciale. 2.2. ORGANIZZATORI DI MANIFESTAZIONI FIERISTICHE: le imprese, associazioni o istituzioni proprietarie per la gestione dei marchi delle manifestazioni fieristiche o soggetti aventi titolo da questi (di seguito anche organizzatori ). Data././. Timbro e firma organizzatore 2/25

2.3. ESPOSITORI: i partecipanti alla manifestazione fieristica per presentare, promuovere o diffondere beni o servizi, siano essi imprese, associazioni o istituzioni, operanti nel settore o nei settori economici coinvolti. Tra gli espositori si distinguono le seguenti tipologie: 2.3.A. espositori diretti, che occupano uno stand in nome e per conto proprio, sono intestatari della fattura di affitto dell area espositiva e pagano l importo in fattura direttamente all organizzatore. Sono altresì da considerasi espositori diretti (coespositori) quanti, partecipando in maniera collettiva, sono presenti con propri prodotti, proprio personale ed occupano parte dello stand per tutta la durata della manifestazione fieristica. Il nome di quest ultimi deve inoltre risultare dalla documentazione di iscrizione sottoscritta dall intestatario dello stand; 2.3.B. espositori indiretti, che espongono i loro prodotti (non presentati esclusivamente in forma di schede o materiale stampato in genere) o servizi, nello stand di un espositore diretto. Per detti espositori dovrà essere stata versata la tassa di iscrizione e l intera ragione sociale dovrà comparire nella documentazione di registrazione. Ciò deve essere previsto nel regolamento dell organizzatore; 2.3.C. espositori esteri, che hanno la sede sociale in un paese diverso da quello in cui si svolge la manifestazione fieristica. Sono compresi in questa categoria i rappresentanti esclusivi per il territorio nazionale o per zone di esso, di imprese, associazioni o istituzioni straniere, che siano presenti in nome e per conto della rappresentata. Tali espositori si classificano in diretti ed indiretti in conformità a quanto indicato nei precedenti punti. 2.4. SUPERFICI DEDICATE ALLA MANIFESTAZIONE FIERISTICA: le aree su cui si sviluppa la manifestazione fieristica. Ai fini del presente protocollo e del loro calcolo sono definite le seguenti tipologie di superfici: 2.4.A. superficie espositiva netta, la superficie effettivamente concessa in locazione, a titolo oneroso (anche tramite cambi merce), agli espositori nazionali ed esteri. Tale superficie va distinta in coperta (la superficie espositiva relativa a padiglioni fissi o prefabbricati) e scoperta; 2.4.B. superficie espositiva riservata ad Enti ed organismi, la superficie concessa ad espositori senza alcun titolo di pagamento o obbligazione al fine di promuovere specifiche finalità istituzionali; 2.4.C. superficie destinata ad iniziative dell organizzatore, la superficie dedicata ad ospitare eventi collaterali (quali mostre, esposizioni di innovazioni, premiazioni, concorso, gare, test, presentazioni, incontri business to business, ecc.) legati ai settori merceologici rappresentati dalla manifestazione fieristica. Non sono comprese le superfici dedicate ad attività congressuali, sociali, di ristorazione, di servizio, di intrattenimento o altro; 2.4.D. superficie espositiva lorda, il totale della la somma delle tre tipologie di superficie sopra definite (rif. 2.4.A, 2.4.B, 2.4.C) con le rispettive superfici di trasporto e di servizio. Tale superficie è distinta in coperta e scoperta. 2.5. ATTIVITÀ CONVEGNISTICA DURANTE LA MANIFESTAZIONE: l insieme degli eventi collaterali, quali convegni, meeting, seminari e presentazioni relative ai settori merceologici trattati nell ambito della manifestazione stessa. Tale attività è suddivisa in due categorie: 2.5.A. eventi congressuali e similari organizzati direttamente dal titolare della manifestazione; Data././. Timbro e firma organizzatore 3/25

2.5.B. eventi congressuali, e similari o di presentazione organizzati da terzi (espositori o altri soggetti) svolti in aree esterne agli stand. 2.6. VISITATORI: tutte le persone che accedono alla manifestazione fieristica munite di biglietto, anche preregistrato/e, o di altro documento comprovante il pagamento dei diritti di ingresso nonché munite di biglietto invito ovvero persone che hanno compilato la scheda di registrazione, siano essi pubblico indifferenziato od operatori professionali del settore o dei settori economici oggetto della rassegna. Detti visitatori si distinguono nelle seguenti categorie: 2.6.A. visitatori operatori professionali, i visitatori che partecipano per interessi professionali o di lavoro legati al settore o ai settori economici oggetto della rassegna; 2.6.B. visitatori generici, i visitatori che partecipano per interessi privati alla rassegna; 2.6.C. addetti stampa, i giornalisti che accedono alla manifestazione fieristica muniti di accredito stampa. Tali soggetti sono suddivisi sulla base dell organo di informazione rappresentato, quali: stampa specializzata, stampa generica, televisione, radio, internet; 2.6.D. VIP, autorità, i soggetti che accedono alla manifestazione fieristica muniti di inviti speciali; 2.6.E. Delegazioni, i soggetti che accedono alla manifestazione fieristica attraverso accreditamento cumulativo concesso dall organizzatore. 2.7. DATI QUANTITATIVI: il numero di visitatori, di espositori, la misura delle superfici fieristiche ed il numero degli eventi congressuali. 2.8. DATI QUALITATIVI: i dati utili a definire il profilo dei visitatori, la qualifica degli espositori e le tipologie delle superfici espositive. 2.9. TITOLI D INGRESSO: sono i documenti che permettono ai visitatori di accedere alla manifestazione fieristica. 2.10. COMITATO TECNICO: l organismo operativo dell ISF preposto all esecuzione dell attività di certificazione. In particolare il comitato tecnico si occupa di vagliare le richieste, attivare le procedure di raccolta e verifica dei dati utili, produrre la relazione tecnica finale per la certificazione da sottoporre all Organo Amministrativo. 3. REGOLE PER LA MISURAZIONE DEI DATI 3.1. NUMERO DEI VISITATORI 3.1.A. Il numero dei visitatori che partecipa ad una manifestazione è calcolato mediante il rilevamento delle entrate nel quartiere fieristico espositivo, contando un ingresso al giorno per ogni titolo di ingresso. 3.1.B. Nel caso fosse disponibile un sistema elettronico di rilevazione degli ingressi questo sarà considerato conforme, per il conteggio dei visitatori, solo a condizione che distingua le differenti tipologie di ingresso (visitatori, espositori, altri accessi) e conteggi, nei totali, un solo ingresso al giorno per titolo di ingresso. 3.1.C. Sono conteggiati unicamente i titoli d ingresso relativi ai visitatori operatori professionali o generici (rif 2.6.A, 2.6.B) e delegazioni (rif. 2.6.E). Data././. Timbro e firma organizzatore 4/25

3.1.D. Per i soli addetti stampa (rif. 2.6.C) sarà predisposto un conteggio specifico calcolato sulla base degli accrediti effettivamente registrati, presso l ufficio stampa, con apposita modulistica predisposta dall organizzatore o attraverso sistemi di controllo accessi elettronici. 3.1.E. In presenza di un sistema elettronico di rilevazione conforme (rif. 3.1.B) i visitatori saranno conteggiati attraverso tale sistema. 3.1.F. Nel caso d assenza di un sistema elettronico di rilevazione presenze, si procede come segue: 3.1.F.1. per la manifestazione fieristica a pagamento, i visitatori saranno conteggiati sulla base dei soli biglietti venduti. Nel caso di abbonamenti validi per più giorni, per calcolare il totale degli ingressi, si moltiplicheranno gli abbonamenti venduti per il valore di stima della frequenza di utilizzo. Tale stima sarà data dal rapporto tra il costo dell abbonamento ed il costo del biglietto arrotondato per eccesso alla cifra intera. Nel caso di biglietto famiglia sono contati n. 3 visitatori forfetari. 3.1.F.2. per la manifestazione fieristica gratuita, i visitatori saranno conteggiati, attraverso le schede di registrazione, una volta sola in quanto la frequenza dei loro ingressi non è dimostrabile. 3.1.G. Se il numero di visitatori è calcolato sulla base delle schede di registrazione compilate, bisogna eseguire una registrazione completa elettronica o manuale delle anagrafiche dei visitatori. 3.1.H. Nel caso di titoli di ingresso emessi precedentemente allo svolgimento della manifestazione fieristica, sia essa ad ingresso gratuito o a pagamento, farà fede la rilevazione elettronica degli ingressi. Se la rilevazione elettronica degli ingressi non fosse prevista tali ingressi non verranno conteggiati. 3.1.I. Qualora nell ambito della manifestazione fieristica fosse previsto un congresso o una conferenza, e se la partecipazione a tal evento (congresso o conferenza), includesse il diritto di accesso alla manifestazione fieristica in oggetto, i dati saranno comprovati dalle schede di registrazione all evento stesso o da un sistema di controllo d accesso elettronico conforme. 3.2. DATI QUALITATIVI RELATIVI AI VISITATORI 3.2.A. La misurazione dei dati qualitativi relativi ai visitatori della manifestazione fieristica riguarda i seguenti parametri di base: a) provenienza geografica (regione, nazione di provenienza) b) tipologia del visitatore (operatori professionali, pubblico generico) 3.2.B. I suddetti dati possono essere ricavati da: 3.2.B.1. elaborazione elettronica delle schede di registrazione dei visitatori ponderate con le registrazioni elettroniche degli avvenuti ingressi. In questo caso, sarà necessario che la totalità delle schede di registrazione venga registrata elettronicamente e che sia previsto un sistema di rilevazione elettronico degli ingressi. La presente procedura sarà applicabile quando la totalità degli ingressi avverrà tramite la compilazione di una scheda di registrazione che riporti, anche in forma anonima, i dati statistici in oggetto; 3.2.B.2. rilevazione condotta tramite opportuni sistemi di indagine riconosciuti validi a livello internazionale. 3.3. NUMERO E QUALIFICA DEGLI ESPOSITORI 3.3.A. Il numero degli espositori viene calcolato sulla base della documentazione di iscrizione e delle fatture emesse dall organizzatore. Data././. Timbro e firma organizzatore 5/25

3.3.B. Le aziende che hanno preso in affitto uno spazio espositivo ma non si presentano alla manifestazione, non sono conteggiate tra gli espositori. 3.3.C. Nel caso di partecipazione collettiva, saranno conteggiate le aziende dichiarate nei documenti d iscrizione a condizione che siano presenti con proprio personale e proprio prodotto. 3.3.D. Un espositore presente in diversi spazi espositivi è contato una sola volta. Tuttavia se la manifestazione è suddivisa in diversi settori o tipologie merceologiche e se l azienda in questione ha allestito uno stand per ognuno dei diversi settori offrendo prodotti diversi, ogni stand indipendente è considerato espositore a sé. 3.3.E. Le affiliate, nonostante l eventuale presenza della società madre, sono considerate espositori diretti a condizione che offrano un prodotto e/o servizo proprio e che risultino dai documenti di iscrizione, in caso contrario non sono conteggiate. 3.3.F. Le società di servizio pubblico, le autorità, le associazioni e le istituzioni presenti per offrire servizi agli espositori e/o ai visitatori della manifestazione, potranno essere considerate espositori solo nel caso in cui la loro offerta corrisponda alla tematica della manifestazione all interno dell area espositiva. 3.3.G. Gli esercenti di servizi di ristorazione, di vendita gadget, di servizi alla persona, di servizi tecnici, logistici, turistici, amministrativi o quant altro non sono considerati espositori. 3.3.H. Gli espositori indiretti saranno calcolati solo se la loro ragione sociale risulta dai documenti d iscrizione dell espositore diretto. L espositore indiretto è contato una sola volta, in base alla compilazione della documentazione d iscrizione dell espositore diretto, anche se presente in più documentazioni d iscrizione. 3.3.I. Il numero degli espositori diretti ed indiretti, deve essere suddiviso tra nazionali ed esteri sulla base delle informazioni desumibili dalla documentazione di iscrizione e secondo i criteri conseguenti alla definizione di espositore estero (rif. 2.3.C). 3.4. SUPERFICI ESPOSITIVE E LORO DISTINZIONE 3.4.A. La misura della superficie espositiva netta, è calcolata in base a quanto riportato dalle fatture emesse dall organizzatore e alle corrispondenti ricevute o dalla documentazione di iscrizione compilata dagli espositori, distinguendo tra superficie netta coperta e scoperta e tra superficie occupata da espositori nazionali ed esteri. Il canone di locazione per la suddetta superficie espositiva, non potrà essere inferiore al 20% del prezzo al metro quadratro che compare nei termini e nelle condizioni contrattuali del modulo d iscrizione. 3.4.B. Nel caso di esposizioni collettive la superficie attribuita ad ogni co-espositore è pari alla superficie complessiva divisa per il numero degli espositori diretti. 3.4.C. Nel caso di espositori indiretti la superficie rimane integralmente assegnata all espositore diretto. 3.4.D. Nel caso di stand sviluppati su più piani la superficie conteggiata sarà calcolata aumentando 1,5 volte la superficie occupata in pianta. 3.4.E. La superficie riservata ad Enti ed organismi, è calcolata sulla base delle planimetrie relative alla manifestazione fieristica o dalla documentazione di registrazione. 3.4.F. La superficie destinata ad iniziative dell organizzatore è calcolata sulla base delle planimetrie riportanti l area coperta e scoperta occupata dalla manifestazione fieristica. 3.4.G. Le aree di presentazione come: palchi, sale di proiezione, sale conferenza e simili, non sono conteggiate. 3.4.H. Le aree dedicate ai servizi tecnici, logistici, di trasporto, di ristorazione, accoglienza, ecc. non sono conteggiate. Data././. Timbro e firma organizzatore 6/25

3.5. ATTIVITA CONVEGNISTICA Il numero degli Eventi congressuali e similari organizzati direttamente dal titolare della manifestazione o da terzi (rif. 2.5.A, 2.5.B) verrà calcolato sulla base del programma ufficiale convegnistico/congressuale pubblicato dall organizzatore. Il programma dovrà contenere l elencazione di tali eventi suddivisi per data, orario di svolgimento e titolo. 4. REGOLE PER LA VERIFICA Scopo della verifica è di accertare che i dati in oggetto siano stati raccolti in conformità alle modalità e procedure definite nel presente protocollo. A tal fine si prevedono le seguenti modalità di accertamento: 4.1. entro lo scadere del sesto mese antecedente alla data di inizio della manifestazione fieristica, l organizzatore dovrà formulare richiesta di certificazione compilando, in ogni sua parte, l apposito MODULO 01.00 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ed inviandone copia, completa degli allegati previsti, tramite lettera raccomandata; 4.2. nel caso di prima certificazione, entro lo scadere del quarto mese antecedente alla data di inizio manifestazione fieristica, dovrà, se necessario, essere realizzato un incontro con l organizzatore per meglio illustrare i contenuti del presente protocollo; 4.3. durante lo svolgimento della manifestazione, previa comunicazione scritta all organizzatore, un incaricato dell ISF, effettuerà una visita ispettiva durante la quale potrà visionare e verificare gli strumenti elettronici, i software e/o le procedure operative utilizzate, consultare ogni documento, anche contabile, con facoltà di richiederne copia, purché utile alla verifica in oggetto; 4.4. in accordo con l organizzatore della manifestazione fieristica, entro 30 giorni dal termine della manifestazione fieristica, un incaricato dell ISF potrà effettuare una ulteriore visita ispettiva, nella sede dell organizzatore o nella sede idonea alla disponibilità dei materiali di riscontro, per la raccolta dei documenti specificati nei punti a seguire e la verifica della conformità degli stessi. 4.5. DATI QUANTITATIVI DEI VISITATORI L organizzatore dovrà compilare il MODULO 02.00 relativo ai DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SUI VISITATORI ed allegare ad esso i seguenti documenti: 4.5.A. nel caso di manifestazione fieristica a pagamento: 4.5.A.1. la rendicontazione economica utilizzata per adempiere agli obblighi fiscali, ovvero altro documento ufficiale da cui si desumano i totali dei biglietti venduti e degli importi incassati per tipologia di biglietto; 4.5.A.2. i tabulati statistici della rilevazione degli ingressi prodotti dal sistema di rilevazione elettronico se presente. 4.5.B. nel caso di manifestazione fieristica ad accesso gratuito, i tabulati statistici prodotti dal sistema elettronico di rilevazione presenze ovvero equivalente documento statistico prodotto da conteggi manuali o automatici delle schede di registrazione. 4.6. DATI QUALITATIVI DEI VISITATORI L organizzatore dovrà compilare il MODULO 02.00 relativo ai DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SUI VISITATORI ed allegare ad esso i seguenti documenti: Data././. Timbro e firma organizzatore 7/25

4.6.A. se rilevati attraverso l indagine campionaria: copia del questionario utilizzato per l indagine e distinta del piano di rilevazione e del numero di questionari raccolti in ogni giornata di rilevazione; 4.6.B. se rilevati attraverso elaborazione delle schede di registrazione e misurazione elettronica degli ingressi: tabulato statistico contenente le statistiche delle schede di registrazione e degli ingressi. 4.7. DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SUGLI ESPOSITORI L organizzatore dovrà compilare il MODULO 03.00 relativo ai DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SUGLI ESPOSITORI ed allegare ad esso i seguenti documenti: 4.7.A. il catalogo ufficiale della manifestazione; 4.7.B. le planimetrie in scala, riportanti tutti gli spazi locati, i relativi intestatari e occupanti (espositori diretti, indiretti e co-espositori) con differenziazione adeguata tra espositori paganti, non paganti, nazionali ed esteri. 4.8. DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SULLE SUPERFICI L organizzatore dovrà compilare il MODULO 04.00 relativo ai DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SULLE SUPERFICI ed allegare ad esso i seguenti documenti: Le planimetrie dell intera area espositiva coperta e scoperta, in scala, contenenti adeguatamente differenziate: la superficie espositiva distinta per superficie locata ad espositori esteri e superficie locata ad espositori nazionali; la superficie espositiva riservata ad Enti ed organismi; la superficie destinata ad iniziative dell organizzatore. 4.9. DATI QUANTITATIVI SULL ATTIVITA CONVEGNISTICA L organizzatore dovrà compilare il modulo 05.00 relativo ai DATI QUANTITATIVI E QUALITATIVI SULL ATTIVITÀ CONVEGNISTICA ed allegare ad esso il programma ufficiale dell attività convegnistica svolta durante la rassegna avente distinti: promotore, titolo evento, data e orario di svolgimento. 4.10. VERIFICA DEI DATI RACCOLTI I dati forniti dall organizzatore, saranno controllati sulla base delle verifiche ispettive effettuate durante lo svolgimento della manifestazione e dei documenti raccolti direttamente dall ispettore incaricato. 4.11. VALUTAZIONE DEI RISULTATI I dati raccolti verranno verificati dal comitato tecnico che predisporrà la relazione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di ISF. Entro i 15 giorni successivi all ultima visita, e fatto salva la necessità di ulteriori approfondimenti, verrà rilasciata comunicazione scritta in merito all esito della certificazione. 4.12. INVIO DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE In caso di esito positivo dell istruttoria per la certificazione, entro 90 giorni dal termine della manifestazione, verrà prodotto ed inviato via posta il documento di certificazione sia al soggetto organizzatore della manifestazione sia all Assessorato Regionale competente in materia fieristica. Data././. Timbro e firma organizzatore 8/25

5. REGOLE SPECIALI 5.1. MANIFESTAZIONI CONGIUNTE 5.1.A. Nel caso di manifestazioni congiunte, ovvero quando in uno stesso luogo e nello stesso periodo si svolgono diverse esposizioni, le cifre relative ad espositori, visitatori e superfici, devono essere accuratamente suddivise per manifestazione. Se questo non fosse possibile, è necessario almeno riassumere le cifre relative ad espositori, visitatori e superfici per ogni singola manifestazione. 5.1.B. Nel caso di manifestazioni congiunte, che prevedano un unico biglietto di ingresso, è consentito calcolare il numero di visitatori per ogni singola manifestazione attraverso appropriati strumenti di indagine alternativi 5.1.C. Qualora siano pubblicate le cifre relative ai visitatori rilevate per ogni singola manifestazione mediante un indagine campionaria queste devono essere accompagnate dalla nota calcolate mediante indagine campionaria, poiché concomitante alla manifestazione X 5.1.D. Qualora siano disponibili soltanto i totali relativi a tutte le manifestazioni concomitanti e nel caso in cui nelle pubblicazioni queste cifre siano indicate in relazione ad una sola delle manifestazioni, queste cifre devono essere accompagnate dalla nota concomitante alla manifestazione X. 5.1.E. Qualora una manifestazione si svolga a volte in concomitanza con un altra, a volte da sola, le pubblicazioni possono riguardare soltanto le cifre delle manifestazioni confrontabili. 5.2. PARTI DI FIERE ED ESPOSIZIONI ESTERNE ALLA SUPERFICIE DESTINATA ALLA MANIFESTAZIONE 5.2.A. Per le parti di fiere ed esposizioni che si svolgono esternamente alla zona fieristica, i visitatori, gli espositori e le superfici saranno contati soltanto se saranno applicate le stesse condizioni previste per la parte principale della manifestazione che si svolge all interno dello spazio espositivo. 5.2.B. Per parti di manifestazione esterne alla zona fieristica, per le quali non valgono le stesse condizioni previste per la parte principale, è consentito, secondo chiare condizioni stabilite dal Comitato Tecnico in relazione a specifici casi, rilevare, verificare e pubblicare il numero degli espositori separatamente dalla parte principale della manifestazione. 6. OBBLIGHI DEGLI ORGANIZZATORI 6.1. L Organizzatore della manifestazione fieristica che richiede la certificazione dell ISF, dovrà accettare di impegnarsi ad accogliere integralmente e senza riserve le norme e le condizioni contenute nel presente Protocollo, nonché le norme sulle procedure di accertamento che ne possono derivare. 6.2. L Organizzatore sarà tenuto a fornire all ISF la dichiarazione dei dati relativi alla manifestazione fieristica per la quale ha richiesto la certificazione, attraverso la compilazione dei moduli indicati al punto 4 e la produzione dei relativi allegati. 6.3. L Organizzatore di una manifestazione fieristica sottoposta a certificazione si impegnerà a rispettare le regole che gli saranno comunicate dall ISF relativamente all oggetto di verifica, Data././. Timbro e firma organizzatore 9/25

ovvero alla raccolta, alla trasmissione ed alla pubblicazione delle cifre inerenti i visitatori, gli espositori, le superfici ed i convegni. 6.4. Qualora l Organizzatore di una manifestazione fieristica certificata dall ISF raccolga, trasmetta o pubblichi dati non corretti, ovvero dati difformi rispetto alla certificazione ottenuta, sarà in prima istanza ammonito affinché provveda alla correzione dei dati pubblicati. In caso di inottemperanza di quanto prescritto dall ISF, si procederà alla revoca di tutti i diritti acquisiti successivamente alla certificazione in merito all utilizzo del marchio e dei documenti di certificazione prodotti. Di tale revoca verrà diffusa notizia attraverso le pubblicazioni ordinarie e straordinarie promosse dall ISF. 7. RICORSO 7.1. Ove, sulla base dei dati forniti dall organizzatore, ISF rilevi difformità con quanto stabilito dal presente Protocollo e, pertanto, non ritenga di concedere la certificazione richiesta, verrà riconosciuta, in capo all organizzatore stesso, la possibilità di presentare ricorso al Presidente dell ISF. 7.2. Il Ricorso, che dovrà essere presentato in forma scritta, potrà essere proposto entro il termine perentorio di 30 giorni dalla comunicazione del diniego della certificazione. 7.3. Le motivazioni di cui al Ricorso saranno esaminate dal Presidente dell ISF entro il termine, non perentorio, di 30 giorni dal deposito dello stesso; il risultato della delibera sarà comunicato tempestivamente all Organizzatore. 7.4. Qualora il riesame posto in essere dal Comitato dell ISF desse esito positivo, si procederà alla riapertura delle procedure di verifica che, tenendo conto del risultato del Ricorso, salvo ulteriori e differenti contestazioni, porteranno alla certificazione richiesta. 7.5. Nel caso in cui, al contrario, le motivazioni di cui al ricorso non si dimostrassero sufficienti a determinare una riapertura delle procedure di verifica, l Organizzatore potrà ripresentare domanda di certificazione solo previo adeguamento alle indicazioni fornite dall ISF. 8. CERTIFICATO DELL ISF 8.1. Il certificato dell ISF, rilasciato all organizzatore della manifestazione fieristica accertata, contiene: marchio ISFCERT numero progressivo e data di rilascio; nome dell organizzatore, della manifestazione e relativa periodicità, edizione sottoposta ad accertamento; dati relativi ai visitatori e loro tipologia; dati relativi agli espositori e loro tipologia; dati relativi alle superfici espositive e loro tipologia; dati relativi ai convegni e loro tipologia. 8.2. Il certificato dell ISF diventa esecutivo e può essere reso pubblico, se è stata rispettata la condizione di cui al punto 4. 8.3. Il certificato dell ISF ha validità illimitata per la sola edizione della manifestazione fieristica sottoposta a certificazione. 8.4. Tale certificato sarà pubblicato da ISF sugli organi di informazione ritenuti opportuni. Data././. Timbro e firma organizzatore 10/25

9. REGOLE PER L UTILIZZO DEL MARCHIO DELL ISF 9.1. L Organizzatore richiedente la certificazione dei dati relativi alla manifestazione fieristica è autorizzato ad avvalersi del marchio ISFCERT esclusivamente per la sola rassegna, per la quale è stata richiesta e ottenuta la certificazione e comunque non prima che tale certificazione sia diventata esecutiva così come specificato nel punto del presente protocollo. 9.2. Il marchio ISFCERT può essere applicato su tutta la documentazione relativa alla manifestazione fieristica certificata, secondo i formati previsti nell allegato sub 1 SCHEDA TECNICA FORMATI DI UTILIZZO DEL LOGO ISFCERT o altri formati epressamente approvati da ISF tramite comunicazione scritta. Non è consentito abusare del marchio ISFCERT sulla documentazione commerciale generica inerente alle manifestazioni fieristiche non certificate da ISF. 9.3. Nel caso di manifestazioni appartenenti ad una stessa serie, o ad un particolare gruppo, non è consentito utilizzare il marchio ISFCERTin maniera arbitraria. E tuttavia consentito applicare tale marchio sulle pubblicazioni inerenti alle singole manifestazioni che, nell ambito di una serie o di un gruppo, siano state certificate da ISF secondo i criteri definiti nel presente protocollo. Soltanto nel caso in cui tutte le manifestazioni appartenenti allo stesso gruppo siano iscritte ai controlli di ISF, sarà consentito applicare il marchio sull intera documentazione. 9.4. Nel caso di manifestazioni iscritte per la prima volta ai controlli di ISF, il marchio ISFCERT potrà essere applicato soltanto dopo l esecuzione della prima verifica. 10. RELAZIONE ANNUALE 10.1. La relazione annuale dell ISF riporta i dati quantitativi e qualitativi rilevanti, di tutte le manifestazioni fieristiche certificate che si sono svolte nell anno cui fa riferimento la relazione; tali dati vengono riportati in forma tabellare ed ordinati alfabeticamente secondo il nome della sede della manifestazione fieristica, per tipologia e per settore. Data././. Timbro e firma organizzatore 11/25