PCA. Città di Lecce PIANO DEL COLORE E DELL ARREDO URBANO DEL CENTRO STORICO D INTERESSE AMBIENTALE. Assessorato Urbanistica



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Città di Lecce Assessorato Urbanistica PCA PIANO DEL COLORE E DELL ARREDO URBANO DEL CENTRO STORICO D INTERESSE AMBIENTALE 1

CITTÀ DI LECCE PCA SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI E DI LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE D'INTERVENTO A IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO A Protocollo n. del.. (a cura del tecnico comunale) Avvertenze per la compilazione della scheda La presente scheda va consegnata, unitamente agli altri elaborati di progetto, su supporto informatico ed in duplice copia su supporto cartaceo. Nel caso le informazioni da inserire nelle varie caselle dovessero richiedere spazi maggiori, è possibile modificare l'altezza delle caselle. Le sezioni A, B, C, D ed E vanno compilate all'atto della consegna della presente scheda assieme agli elaborati di progetto. La sezione F va compilata a cura della D.L. a lavori ultimati, consegnando nuovamente la scheda così aggiornata all'atto della comunicazione d'ultimazione dei lavori, al fine di consentire al Comune di aggiornare il PCA. Interventi riguardanti i fronti esterni, conformemente alle NTA del Piano Regolatore/PUG vigente, alle NTA, alle NAU ed alla GR del PCA. edificio ubicato a Lecce in via.. n identificazione catastale: foglio mappale sub.. riferimenti al PCA l'unità edilizia è la n.. dell'isolato n della maglia urbana n la "Scheda di rilievo delle facciate" è la n del la "Scheda degli interventi previsti dal PCA sulle facciate" è la n. del. riferimenti al PRG/PUG si trova in zona A1 Centro Storico si trova in zona A2 - Centrale urbana d'interesse ambientale vincoli di tutela indicare se l edificio è sottoposto a vincoli di tutela e quali l edificio non è vincolato 2

l'edificio è proposto per il vincolo dalla strumento urbanistico generale e/o di dettaglio l'edificio è in fase di vincolo ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, numero 42 "Codice dei Beni Culturali" l edificio è vincolato ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, numero 42 "Codice dei Beni Culturali" altro tipo di vincolo (specificare). pareri preventivi di Uffici preposti alla tutela il progetto deve riportare il preventivo favorevole parere della Soprintendenza BAP PSAE di Lecce, Brindisi e Taranto in quanto vincolato ex D.Lgs. 22 gennaio 2004, numero 42 "Codice dei Beni Culturali" il progetto deve riportare il preventivo favorevole parere della Soprintendenza BAP PSAE di Lecce, Brindisi e Taranto in quanto prescritto dal vigente PRG/PUG il progetto non deve riportare il preventivo favorevole parere della Soprintendenza BAP PSAE di Lecce, Brindisi e Taranto il progetto deve riportare il preventivo favorevole parere della Soprintendenza BAP PSAE di Lecce, Brindisi e Taranto in quanto le previsioni progettuali contrastano con la "scheda degli interventi previsti dal PCA sulle facciate" relativa all'unità edilizia in oggetto il tipo di intervento previsto è di: manutenzione ordinaria manutenzione straordinaria o superiore (restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione; etc.) in questo secondo caso, la pratica edilizia a cui l intervento è collegato è di tipo: denuncia inizio attività permesso di costruire denominazione dell'intervento (riportare lo stesso titolo della testata del progetto).. titolare dell intervento proprietario amministratore avente titolo (specificare quale)... nato/a a. il.residente a... prov CAP in via/piazza..tel.c.f. progettista nato/a a il...con studio professionale a. prov..cap in via/piazza..tel.fax.. C.F. P.I.... iscritto all'ordine..con il n direttore dei lavori (campo obbligatorio nel caso di DIA).... nato/a a il...con studio professionale a. prov..cap in via/piazza..tel.fax. C.F. P.I... iscritto all'ordine..con il n 3

nota: se si incontrano difficoltà nella compilazione della presente modulistica fare riferimento al tecnico incaricato del settore Urbanistica del () SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ANTE OPERAM B.1 INDICE DELLE SCHEDE E INDICAZIONI B È necessario fornire la documentazione fotografica necessaria a descrivere l edificio. A seconda delle situazioni può essere utile un numero diverso di immagini. Si suggerisce di fornire documentazione per ogni lato visibile o significativo dell edificio (fronte, lato destro, lato sinistro, retro, altri lati), divisa in due schede: quadro visivo d insieme e quadro visivo prossimo per ogni lato significativo. Per il quadro visivo d insieme inquadrare il fronte considerato nel contesto con la più ampia visuale possibile, da due punti di vista diversi (foto 1, foto 2). Per il quadro visivo prossimo inquadrare il fronte considerato frontalmente, includendo gli elementi, edifici o altro, ai due fianchi (foto 1: fronte, foto 2: fronte opposto). Nell elenco seguente, eventualmente concordando con il Tecnico, indicare il numero dei fronti per i quali viene fornita la documentazione fotografica, descrivendoli (fronte principale, retro, fronte su cortile ) e/o identificandone la posizione (fronte su via/piazza): fronte 1: fronte 2: fronte 3: fronte 4: fronte 5: fronte 6: fronte 7: fronte 8: Per avere delle indicazioni sulle modalità di realizzazione delle foto fare riferimento agli esempi che seguono esempi dei punti di presa per le foto: quadro visivo d insieme: fotografare la prospettiva stradale tenendo al centro il fronte, da un lato e dall altro. via piazza/slargo altri spazi 2 2 1 2 1 1 quadro visivo prossimo: fotografare il fronte ed il fronte opposto a distanza ravvicinata. via piazza/slargo altri spazi 1 2 1 2 2 4 1

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S C H E D A D I D O C U M E N T A Z I O N E F O T O G R A F I C A B.2 FRONTE:. QUADRO VISIVO D INSIEME B descrizione fotografica del fronte. che prospetta su/ è adiacente a: via/piazza.. edificio.. cortile/giardino/corte. altro.. FOTO 1 foto dal primo punto di vista:.. FOTO 2 foto dal secondo punto di vista:. LATO SN strada RETRO FRONTE FRONTE OPPOSTO LATO DS piazza o altro spazio 1 2 Se le foto sono verticali aggiungere una pagina 6

SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ANTE OPERAM B.3 FRONTE:.. QUADRO VISIVO PROSSIMO B descrizione fotografica del fronte. che prospetta su / è adiacente a: via/piazza.. altro edificio..... cortile/giardino/corte.. altro.. LATO SN strada RETRO FRONTE LATO DS FOTO 1 fronte : FOTO 2 fronte opposto :. FRONTE OPPOSTO piazza o altro spazio 1 2 Se le foto sono verticali aggiungere una pagina 7

SCHEDA STORICA C ORIGINI E PRINCIPALI TRASFORMAZIONI DEL FABBRICATO C Fornire le indicazioni ritenute rilevanti relative alla storia del fabbricato. Se la storia del fabbricato è ricca o complessa integrare la presente scheda, eventualmente concordando con il Tecnico, con quanto si ritiene necessario. Indicare nelle note se e come le informazioni raccolte influiscono sul progetto d intervento sul fronte. data/epoca di costruzione dell immobile dedotta da elementi stilistici e/o tipologici data/epoca di costruzione dell'immobile certa. destinazione d uso prevalente ed attuale dell immobile residenziale servizio produttivo terziario altro... principali interventi, trasformazioni indicare le modifiche subite dall edificio nel corso del tempo, rilevanti dal punto di vista dei fronti, interni ed esterni (ampliamenti, sopraelevazioni, accorpamenti, modifica aperture,..), ove possibile indicando anche la data e i dettagli noti riguardanti gli interventi (motivazioni, modalità, conseguenze ). Elencare in ordine cronologico. anno/epoca Tipo di intervento note fonte Note CAMPO FACOLTATIVO L Archivio l immagine della città Il sta adoperandosi per costituire un archivio dell immagine della città. La raccolta di materiale iconografico può essere utile oltre che per l intervento sui fronti per cui si richiede autorizzazione anche per la compilazione di tale archivio. Invitiamo alla collaborazione per raccogliere materiale, soprattutto per quanto riguarda la documentazione privata, diversamente non accessibile. Si chiede quindi, quando possibile, di fornire immagini (fotografie, riproduzioni ) che documentino la storia dell edificio indicando la data o il periodo a cui si riferiscono e la fonte (fototeca, archivio privato, altro) foto 1 originale copia; data/periodo..fonti: foto 2 originale copia; data/periodo..fonti: foto 3 originale copia; data/periodo..fonti: foto 4 originale copia; data/periodo..fonti: 8

SCHEDA DI ANALISI D.1 FRONTE DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO Con riferimento alla "scheda di rilievo delle facciate" del PCA, relativa all'unità in oggetto, deve essere riportata qui di seguito una descrizione analitica del tipo e dello stato di conservazione della facciata/e, di ogni componente o elemento di facciata e dei fenomeni macroscopici d'alterazione degli elementi e/o superfici lapidei, degli intonachi e delle eventuali coloriture e/o patinature presenti, possibilmente adottando il "LESSICO NORMAL" ICR - CNR 1/88 o successivi. Deve inoltre essere descritto tipo e stato di conservazione di tutti gli altri componenti di facciata. Parimenti deve essere specificato il livello di gravità dei fenomeni osservati, adottando il seguente codice numerico, posto a seguire il fenomeno descritto: 1 - lieve 2 - medio 3 - grave 4 - gravissimo Esempio: Polverizzazione 3 - Fratturazione 2 D D.1.1 - ELEMENTI DI FACCIATA SEMPLICI, ORNAMENTALI, DECORATIVI E SCULTOREI: TIPOLOGIA MATERIALE INTONACO COLORITURE O PATINATURE STATO DI CONS. E FENOMENI D'ALTERAZIONE OSSERVATI Livelline Muri di coronamento Fastigi Cornicioni Cornici sommitali Beccatelli Piombatoie Doccioni Pinnacoli ed acroteri Timpani e semitimp. Trabeazioni Altri elem. sommitali Cornici marcapiano Cornici basamentali Cornici e modanature Zoccolature basamen Paracarri Campi liberi Campi decorati Campi a corsi Campi bugnati Lesene e paraste Colonne e capitelli Colonne angolari Pilastri Nicchie Portali Cornici di finestre Archivolti Finestroni decorati Rosoni 9

Lunette Davanzali Cornici di porte-fin. Logge rientranti Balconi Balaustrate Mignani Mensole Mensoloni Cariatidi ed atlanti Statue ed altorilievi Stemmi Iscrizioni e motti Graffiti Speroni e contrafforti Scale esterne Dipinti murali Altro Altro D.1.2 - ELEMENTI PER L'ESALAZIONE DEI FUMI: TIPOLOGIA MATERIALE INTONACO COLORITURE O PATINATURE STATO DI CONS. E FENOMENI D'ALTERAZIONE OSSERVATI Comignoli Canne fumarie D.1.3 - SUPERFICI DI FACCIATA: TIPOLOGIA COLORITURE O PATINATURE STATO DI CONS. E FENOMENI D'ALTERAZIONE OSSERVATI Pietra leccese Tufo locale Carparo Pietre calc. dure locali Altro mater. lapideo Intonaco tradizion. Intonaco plastico Intonaco cementizio Altro intonaco Piastrelle ceramiche Mattoni Marmo Travertino, Trani etc. Pannelli prefabbricati Courtain wall Cls Altro materiale Altro materiale Altro materiale Altro materiale Tonalità cromatiche della facciata (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) 10

D.1.4 - PLUVIALI E GRONDAIE: TIPOLOGIA MATERIALE STATO DI CONS. E FENOMENI D'ALTERAZIONE OSSERVATI Grondaia Pluviale quadrato Pluviale tondo Doccione Altro D.1.5 - INFERRIATE: TIPOLOGIA MATERIALE COLORITURE STATO DI CONSERVAZIONE Grata di finestra Grata di porta-finestra Cancello Ringhiera di balcone Ringhiera di terrazzo Ringhiera di mignano Ringhiera di scale Corrimano Saracinesca Altro Tonalità cromatiche delle inferriate (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) D.1.6 - SERRAMENTI ESTERNI: TIPOLOGIA MATERIALE COLORITURE STATO DI CONSERVAZIONE Finestra Porta-finestra Portone Portoncino Portellone Tonalità cromatiche dei serramenti (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) D.1.7 - SISTEMI OSCURANTI ESTERNI: TIPOLOGIA MATERIALE COLORE STATO DI CONSERVAZIONE Scuri Persiane Avvolgibili Tende alla veneziana Tonalità cromatiche degli oscuranti (specificare colori presenti- rif. sigle della scala Pantone) D.1.8 - ELEMENTI D'ARREDO SACRO EVENTUALMENTE PRESENTI: TIPOLOGIA MATERIALE STUCCHI, COLORITURE E PATINATURE STATO DI CONSERVAZIONE Quadro devozionale Nicchia votiva Statua/e votiva/e Bassorilievo votivo Altro.. 11

Tonalità cromatiche (specificare colori presenti- rif. sigle della scala Pantone) ANNOTAZIONI E CONSIDERAZIONI DEL PROGETTISTA SULLO STATO DI CONSERVAZIONE: 12

SCHEDA DI PROGETTO E.1 PROGETTO DI INTERVENTO - DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO E ATTENZIONE IMPORTANTE Norme per la compilazione della sezione E Con riferimento alla "scheda di rilievo delle facciate" del PCA, relativa all'unità in oggetto, ed alla precedente "Sezione D" della presente scheda, deve essere riportata qui di seguito una descrizione analitica delle metodologie e tecniche adottate per l'intervento sulla facciata/e, sugli elementi e/o superfici lapide ed intonachi e per ogni altro elemento di facciata, con indicazione precisa delle eventuali coloriture e cromie previste. E' obbligatoria la compilazione del campo "Riferimento alle NTA, alla GR ed alle NAU". Per ognuna delle normative suddette deve essere indicato l'articolo di riferimento al tipo d'intervento previsto (Es. NTA art. 1; GR punto 22). Analogamente è obbligatoria la compilazione del campo "rispetto prescrizioni scheda PCA". Detto campo si riferisce alle prescrizioni ed indicazioni d'intervento, effettuata dal PCA per ogni singola facciata, riportate nella scheda degli "interventi previsti dal PCA sulle facciate" relativa all'unità edilizia interessata. Si rammenta che non sono ammessi interventi in contrasto con le previsioni della suddetta scheda del PCA. Eventuali interventi diversi da quelli prescritti potranno essere ammessi solo nel caso di documentata modificazione dello stato dei luoghi intervenuta in epoca successiva a quella di redazione della scheda del PCA, ovvero allorquando adeguatamente motivati sul piano tecnico, scientifico e metodologico. In tale secondo caso il progetto, anche ove non prescritto dalle vigenti leggi e norme, dovrà conseguire il preventivo e favorevole benestare da parte della Soprintendenza BAP - PSA di Lecce, Brindisi e Taranto. E.1.1 - ELEMENTI DI FACCIATA SEMPLICI, ORNAMENTALI, DECORATIVI E SCULTOREI: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA Livelline Muri di coronamento Fastigi Cornicioni Cornici sommitali Beccatelli Piombatoie Doccioni Pinnacoli ed acroteri Timpani e semitimp. Trabeazioni Altri elem. sommitali Cornici marcapiano Cornici basamentali Cornici e modanature Zoccolature basamen Paracarri Campi liberi Campi decorati Campi a corsi Campi bugnati Lesene e paraste Colonne e capitelli Colonne angolari Pilastri Nicchie Portali Cornici di finestre 13

Archivolti Finestroni decorati Rosoni Lunette Davanzali Cornici di porte-fin. Logge rientranti Balconi Balaustrate Mignani Mensole Mensoloni Cariatidi ed atlanti Statue ed altorilievi Stemmi Iscrizioni e motti Graffiti Speroni e contrafforti Scale esterne Dipinti murali Altro Tonalità cromatiche (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) presenti Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate E.1.2 - ELEMENTI PER L'ESALAZIONE DEI FUMI: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Comignoli Canne fumarie RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA Tonalità cromatiche (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) presenti Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate E.1.3 - SUPERFICI DI FACCIATA: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Pietra leccese Tufo locale Carparo Pietre calc. dure locali Altro mater. lapideo Intonaco tradizion. Intonaco plastico Intonaco cementizio Altro intonaco Piastrelle ceramiche Mattoni Marmo RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA 14

Travertino, Trani etc. Pannelli prefabbricati Courtain wall Cls Altro materiale Altro materiale Altro materiale Altro materiale Tonalità cromatiche (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) presenti Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate E.1.4 - PLUVIALI E GRONDAIE: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Grondaia Pluviale quadrato Pluviale tondo Doccione Altro E.1.5 - INFERRIATE: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Grata di finestra Grata di porta-finestra Cancello Ringhiera di balcone Ringhiera di terrazzo Ringhiera di mignano Ringhiera di scale Corrimano Saracinesca Altro RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA Tonalità cromatiche (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) presenti Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate E.1.6 - SERRAMENTI ESTERNI: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Finestra Porta-finestra Portone Portoncino Portellone RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA Tonalità cromatiche (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) dei serramenti Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate 15

E.1.7 - SISTEMI OSCURANTI ESTERNI: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Scuri Persiane Avvolgibili Tende alla veneziana RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA Tonalità cromatiche (specificare colori presenti - rif. sigle della scala Pantone) degli oscuranti Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate E.1.8 - ELEMENTI D'ARREDO SACRO EVENTUALMENTE PRESENTI: TIPOLOGIA TIPO D'INTERVENTO PREVISTO RISPETTO PRESCRIZIONI SCHEDA PCA Quadro devozionale Nicchia votiva Statua/e votiva/e Bassorilievo votivo Altro.. RIFERIMENTO ALLA NTA, NAU ED ALLA GR DEL PCA Tonalità cromatiche (specificare colori presenti- rif. sigle della scala Pantone) Specificare se le eventuali coloriture presenti sono già esattamente definite, ovvero se occorre procedere all'esame stratigrafico della facciata/delle facciate NOTE DEL PROGETTISTA indicare quanto sinora non descritto; segnalare o quanto altro possa essere utile alla descrizione degli interventi ed alle metodologie adottate, e vada comunque tenuto in considerazione nel progetto, specificando più nel dettaglio come si prevede di intervenire: tempi previsti per l intervento ditta/e esecutrice eventualmente già individuata (campo obbligatorio nel caso di DIA) 16

dichiarazione sull'osservanza di leggi, norme e regolamenti Noi sottoscritti, in qualità di Progettista/i e Titolare/i dell'intervento descritto nella presente scheda, dichiariamo, ad ogni effetto e sotto la nostra esclusiva responsabilità, che il progetto dei lavori, cui la presente scheda si riferisce, è conforme, per i soli ambiti normativi in cui esso ricade: alle vigenti leggi in materia di beni culturali ed ambientali alle norme tecniche del vigente PRG/PUG alle NTA del PCA alle NAU del PCA alla GR del PCA ad ogni altro regolamento statale, regionale e comunale vigente e disciplinante materia e contenuti del presente progetto. Lecce, (data) IL PROGETTISTA: IL TITOLARE DELL'INTERVENTO:.. PARTE RISERVATA ALL'UFFICIO - PARERE ISTRUTTORIO (da compilarsi a cura del tecnico comunale) parere istruttorio favorevole parere istruttorio favorevole con condizioni parere istruttorio negativo pare istruttorio sospeso in attesa di (specificare) Motivazioni del parere istruttorio Eventuali condizioni e/o prescrizioni 17

SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA POST OPERAM DA PREDISPORRE A CURA DELLA D.L. F.1 LATI SIGNIFICATIVI QUADRO VISIVO D INSIEME F Data della documentazione LATO SN RETRO LATO DS strada FRONTE FRONTE OPPOSTO piazza o altro spazio 1 2 Se le foto sono verticali aggiungere una pagina 18

SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA POST OPERAM DA PREDISPORRE A CURA DELLA D.L. F.2 LATI SIGNIFICATIVI QUADRO VISIVO D INSIEME F Data della documentazione LATO SN RETRO LATO DS strada FRONTE FRONTE OPPOSTO piazza o altro spazio 1 2 Se le foto sono verticali aggiungere una pagina 19

Commenti ed annotazioni del Direttore dei Lavori su aspetti significativi dell'intervento eseguito: 20