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Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Ordinamento didattico del Corso di Laurea triennale (DM270) in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) D.M. 22/10/2004, n. 270 Regolamento didattico - anno accademico 2011/2012 1 Premessa Denominazione del corso Denominazione del corso in inglese Classe Facoltà di riferimento Altre Facoltà Dipartimento di riferimento Altri Dipartimenti Durata normale 3 Crediti 180 Titolo rilasciato Titolo congiunto Atenei convenzionati Doppio titolo Modalità didattica Sede amministrativa Sedi didattiche Indirizzo internet Ulteriori informazioni Il corso è Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Midwifery L/SNT1 Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Facolta' di MEDICINA, CHIRURGIA E SCIENZE DELLA SALUTE Dipartimento di Medicina Traslazionale Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) No Convenzionale http://www.med.unipmn.it/edu/corsi/ps/ostetricia/ trasformazione di 1863-02 OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O) (cod 25089) Data di attivazione 01/10/2011 Data DM di approvazione 24/05/2011 Data DR di approvazione 10/06/2011 01/12/2014 pagina 1/ 10

Data di approvazione del consiglio di facoltà Data di approvazione del senato accademico Data parere nucleo Data parere Comitato reg. Coordinamento Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Massimo numero di crediti riconoscibili Corsi della medesima classe Numero del gruppo di affinità 21/12/2010 07/03/2011 25/02/2011 07/03/2011 30 Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Infermieristica pediatrica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere Pediatrico) 1 2 Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il Corso di Laurea, gestito dalla Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, si pone l obiettivo di fornire allo studente le conoscenze e le competenze essenziali per esercitare la professione sanitaria ostetrica. Il professionista sanitario in oggetto svolge con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale nonché dallo specifico codice deontologico ed utilizzando metodologie di pianificazione dell assistenza per obiettivi in ambito ostetrico, ginecologico e neonatale. A tale professionista competono le attribuzioni previste dal DM, Ministero della Sanità, 14.09.94 n. 740. L evoluzione dei servizi e dei bisogni richiede alla professione un maggior investimento sulla prevenzione e promozione della salute della donna, nelle abilità comunicative con i professionisti dell area materno-infantile e con la donna/coppia, anche di origine straniera. Pertanto nella conversione del percorso formativo sono state fatte alcune modifiche di miglioramento; in particolare sono stati: - identificati con più precisione gli organizzatori curriculari ispirati al core curriculum e al core competence, nel rispetto dei Decreti Ministeriali 270/04, 386/07 e del Decreto Interministeriale 19/02/09; allineati gli obiettivi formativi e le attività formative coerentemente con i progressi e le direttive educative in ambito europeo; - riorganizzati gli insegnamenti per ridurre l eccessiva frammentazione didattica e migliorare la loro integrazione; - ridistribuiti nell arco del triennio i crediti assegnati al tirocinio e ai laboratori professionali con 01/12/2014 pagina 2/ 10

l intento di dare sempre maggior rilevanza alla competenza professionalizzante 3 Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il corso è trasformazione ai sensi del D.I. 19 febbraio 2009 del corso di laurea di pari denominazione (cod 25089). Il corso è proposto dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia; i criteri seguiti nella trasformazione sono: il miglioramento dell'efficacia e della qualità dei processi formativi, con riduzione della frammentazione didattica, l'aderenza del progetto alle caratteristiche principali della figura professionale obiettivo anche alla luce delle nuove conoscenze e delle esigenze dei moderni sistemi sanitari europei, la rimodulazione delle attività formative in modo da valorizzare l'aspetto professionalizzante del corso. Il Nucleo valuta positivamente la proposta di trasformazione, le sue finalità e gli obiettivi di formazione e di apprendimento. Rileva che per alcuni settori scientifico disciplinari è previsto un numero di crediti inferiore al minimo (5) stabilito dall'ateneo per i singoli esami o moduli, circostanza tuttavia consentita dall'allegato D al D.M. 22 settembre 2010, n. 17 (cf. anche nota MIUR del 28 gennaio 2011, prot. n. 7). Alla luce di quanto precede, il Nucleo approva la proposta di trasformazione del corso in questione. 4 Breve sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Si inizia alle 15:15. Presenti: ARPA(VC), ASCOM(VC), API(NO/VCO), Ass. Industriali(NO), CISL(VC), IPASVI(BI/NO/VC), Collegio Ragionieri(VC), Confartigianato(VC), Ordine Consulenti Lavoro(NO), Ordine Medici(VCO), Ordine Commercialisti(VC), Unione Industriali(VC), rappresentanti dell'ateneo. Dopo la presentazione dei corsi modificati e dell'offerta Formativa si apre la discussione. Il Segretario della CISL chiede precisazioni sulle immatricolazioni rispetto all'andamento nazionale, e auspica una maggior interazione tra il territorio e l'ateneo. Nel 09/10 abbiamo riscontrato un aumento degli immatricolati rimasto di fatto immutato. Il rapporto Ateneo-territorio è ottimo sia con gli ordini cittadini, che nelle province limitrofe, ci sono collaborazioni di ricerca applicata e studi specifici di settore. Gli ottimi rapporti sono confermati anche dalla Associazione Industriali(NO). La rappresentante dell'ascom(vc) apprezza l'offerta formativa proposta. Dal territorio sorgono alcune esigenze che l'ateneo certamente soddisfa, inoltre questo è il momento adatto per riflettere anche su altre richieste delle quali il tessuto sociale senta il bisogno. Il rappresentante dell'ordine dei Medici del VCO espone una considerazione generale. Nei prossimi anni la carenza di medici andrà aumentando, sia nel SSN che fra i medici generici. Si nota nei giovani medici poca consapevolezza del lavoro del Medico di famiglia; sarebbe bene che nel VI anno gli studenti fossero più stimolati all'esperienza professionale esterna; si evidenzia anche una generale carenza di preparazione sul codice deontologico. Il Preside risponde che i vincoli imposti dai numeri a livello nazionale e Regionale non lasciano molto margine di intervento all'ateneo. La medicina, oggi, è sempre meno vincolata all'ambito ospedaliero, per fare esperienze al di fuori dell'ospedale sono necessari accordi e finanziamenti. Sarà cura della Facoltà potenziare la formazione sul codice deontologico. L'incontro termina alle 16:30. 01/12/2014 pagina 3/ 10

Data del parere: 07/03/2011 5 Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Al termine del percorso formativo triennale, il laureato: deve essere in grado di gestire i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, Riabilitative e palliative in tutti i settori della ginecologia e dell ostetricia, anche quelli ultraspecialistici come la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive; deve saper attuare interventi a supporto di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario; e saper adottare tecniche di counseling nei vari contesti professionali che favoriscano una buona comunicazione sia con gli utenti che con i collaboratori; deve saper monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e (in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche; deve praticare, se necessario, l episiotomia e in caso di urgenza, il parto in presentazione podalica; deve prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza; deve valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie; deve saper agire nel rispetto di principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale; deve infine saper utilizzare almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. 6 6.1 Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati in ostetricia devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi: Scienze biomediche, Scienze biologiche, Scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione applicate alla promozione e sostegno della salute; Scienze umane e psicopedagogiche per la comprensione degli aspetti psicologici correlati allo stato di endogestazione ed esogestazione, inoltre capacità applicate in ambito pedagogico; Scienze etiche, legali e organizzative per la comprensione dei principi di programmazione e di organizzazione dei servizi sanitari nell area maternoinfantile; Scienze infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche per la pianificazione, gestione e valutazione dell assistenza ostetrica in area materno-infantile anche in fase postnatale; Discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua 01/12/2014 pagina 4/ 10

6 6.2 6.3 Risultati di apprendimento attesi inglese. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali lettura guidata e applicazione video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici discussione di casi clinici Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali, prove di casi a tappe, report Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati in ostetricia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nella gestione e nel controllo della gravidanza fisiologica efficace e basata sulle evidenze, nelle varie fasi della vita riproduttiva della coppia e nel controllo del neonato fino al primo anno di vita. Devono saper utilizzare modelli di assistenza one-to-one volti a rinforzare l empowerment della donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l allattamento per il recupero della fisiologia della nascita, apportando dove necessario gli opportuni interventi di counseling mirati a supportare le situazioni di disagio socio-culturale. Devono dimostrare un ampia e completa conoscenza sugli interventi in ambito sessuologico e di sindrome climaterica, sulle modalità di utilizzo delle principali metodiche contraccettive per una procreazione responsabile; sul sostegno e assistenza in caso di infertilità ed alla sterilità di coppia. Devono saper condurre una attività autonoma di prevenzione e di diagnosi precoce oncologica in ambito ginecologico (prelievo di pap-test; insegnamento dell autopalpazione del seno) e saper gestire una varietà di attività preventivoeducativa e di supporto-cura che le sono richieste per erogare l assistenza ostetrica-ginecologica alle donne in contesti ospedalieri, territoriali e domiciliari. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati in ostetricia devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità: analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne le pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche, economiche etiche e sociali Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al Profilo Professionale ed al Codice deontologico, garantendo l adesione a standard etici e legali. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici costruzione di mappe cognitive discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie esercitazioni tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di 01/12/2014 pagina 5/ 10

6 6.4 6.5 Risultati di apprendimento attesi valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) esame strutturato oggettivo a stazioni Abilità comunicative (communication skills) I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti abilità comunicative: utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta; utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute e rivolti alla donna e/o alla comunità; sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili; condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l allattamento; assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell assistenza Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti capacità di apprendimento: dimostrare abilità nell autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione; dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti; pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute; dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca). 7 Conoscenze richieste per l accesso Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere: buona capacità di relazione e comunicazione con le persone, flessibilità, disponibilità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi. L accesso al Corso di laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla 8 Caratteristiche della prova finale Ai sensi dell art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale si compone di: a) prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. 01/12/2014 pagina 6/ 10

b) redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. c) La prova di cui al comma 2 è organizzata, con decreto del Ministero dell Istruzione, dell università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano studi,compresi quelli relativi all attività di tirocinio È prevista la possibilità per lo studente di redigere l elaborato in lingua inglese. 9 Ambiti occupazionali I laureati in Ostetricia possono trovare occupazione in strutture sanitarie pubbliche e/o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale. Le aree di loro competenza all interno del settore materno-infantile sono: ostetricia, ginecologia, nido fisiologico, sale parto, sale operatorie specifiche, servizi ambulatoriali di diagnostica prenatale presso cliniche universitarie e/o ospedaliere. Sul territorio il loro ambito occupazionale comprende i servizi consultoriali e distrettuali con competenze autonome in fisiologia e prevenzione, in collaborazione con altri professionisti per la cura e la riabilitazione Il corso prepara alle professioni di Classe Categoria Unità Professionale 3.2.1 Tecnici della salute 3.2.1.5 Professioni tecniche della prevenzione 10 Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe Il Corso di Laurea in Ostetricia è stato istituito su risposta di specifiche esigenze a livello regionale per la formazione di personale ostetrico abilitato ad operare presso strutture sanitarie, ai sensi dell art. 1 della Legge 10 agosto 2000, n. 251. Infatti, il Corso di Laurea in Ostetricia forma l operatore sanitario con profilo professionale identificato con Decreto del Ministero della Sanità 14 settembre1994 n.740, e successive modificazioni ed integrazioni, è responsabile degli atti di propria competenza e svolge, con autonomia tecnico-professionale, attività di Ostetrica/o. Il nostro Ateneo ha istituito nella stessa classe L_SNT/1 i Corsi di Laurea in Infermieristica e Infermieristica pediatrica che, peraltro, formano figure professionali completamente diverse, rispondenti a specifici profili professionali nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale 11 Sintesi delle motivazioni dell'istituzione dei gruppi di affinita' Confrontando gli ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea appartenenti alla Classe delle professioni sanitarie L_SNT/1, istituiti presso l'ateneo, questi hanno caratteristiche diverse in quanto per esplicita loro declaratoria formano figure professionali rispondenti a specifiche esigenze del Servizio Sanitario Nazionale. 01/12/2014 pagina 7/ 10

12 Quadro delle attività formative L/SNT1 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Tipo Attività Formativa: Base CFU GRUPPI SSD Scienze propedeutiche 8 8 FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE MED/01 STATISTICA MEDICA MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA Scienze biomediche 15 15 BIO/09 FISIOLOGIA BIO/10 BIOCHIMICA BIO/13 BIOLOGIA APPLICATA BIO/16 ANATOMIA UMANA BIO/17 ISTOLOGIA MED/03 GENETICA MEDICA MED/04 PATOLOGIA GENERALE MED/07 MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA Primo soccorso 9 9 MED/09 MEDICINA INTERNA MED/38 PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA MED/40 GINECOLOGIA E OSTETRICIA MED/41 ANESTESIOLOGIA MED/47 SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO- GINECOLOGICHE Totale Base 32 32 Tipo Attività Formativa: CFU GRUPPI SSD Caratterizzante Scienze ostetriche 30 30 MED/45 SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE MED/47 SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO- GINECOLOGICHE Scienze umane e psicopedagogiche 2 2 M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE Scienze medico-chirurgiche 8 8 BIO/14 FARMACOLOGIA MED/08 ANATOMIA PATOLOGICA MED/38 PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA MED/40 GINECOLOGIA E OSTETRICIA Prevenzione servizi sanitari e radioprotezione 4 4 BIO/12 BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA MED/36 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA MED/43 MEDICINA LEGALE MED/44 MEDICINA DEL LAVORO Interdisciplinari e cliniche 15 15 MED/06 ONCOLOGIA MEDICA 01/12/2014 pagina 8/ 10

MED/09 MEDICINA INTERNA MED/13 ENDOCRINOLOGIA MED/18 CHIRURGIA GENERALE MED/24 UROLOGIA MED/25 PSICHIATRIA MED/35 MALATTIE CUTANEE E VENEREE MED/40 GINECOLOGIA E OSTETRICIA Management sanitario 2 2 IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO Scienze interdisciplinari 2 2 INF/01 INFORMATICA M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE Tirocinio differenziato per specifico 60 60 MED/47 SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICOprofilo GINECOLOGICHE Totale Caratterizzante 123 123 Tipo Attività Formativa: CFU GRUPPI SSD Affine/Integrativa Attività formative affini o integrative 1 1 MED/19 CHIRURGIA PLASTICA Totale Affine/Integrativa 1 1 Tipo Attività Formativa: A scelta dello CFU studente A scelta dello studente 6 6 Totale A scelta dello 6 6 studente Tipo Attività Formativa: Lingua/Prova CFU Finale Per la prova finale 6 6 Per la conoscenza di almeno una 3 3 lingua straniera Totale Lingua/Prova Finale 9 9 GRUPPI SSD GRUPPI SSD Tipo Attività Formativa: Altro CFU GRUPPI SSD Altre attività quali l'informatica, attività seminariali ecc. Laboratori professionali dello specifico SSD Totale Altro 9 9 Tipo Attività Formativa: Per stages e tirocini 6 6 3 3 CFU GRUPPI SSD Totale Per stages e tirocini 0 Totale generale crediti 180 180 13 Nota relativa ai settori e crediti selezionati per le attività affini ed integrative Il Nucleo di Valutazione di Ateneo, ai sensi dell'art. 8 del D.M. 544 del 31 ottobre 2007, ha preso in esame le proposte di trasformazione e istituzione di nuovi corsi presentate per l'a.a. 2011/2012 comprensive degli adeguamenti necessari. L'analisi delle proposte è stata effettuata 01/12/2014 pagina 9/ 10

facendo riferimento ai "Requisiti di qualità" previsti dagli standard europei e suggeriti dal Coordinamento Nuclei di Valutazione delle Università Italiane (CONVUI). Il Nucleo prende atto che le proposte avanzate non riguardano l'istituzione di nuovi corsi di studio, bensì la trasformazione di corsi preesistenti, in sintonia con quanto indicato dal Ministero nella nota 28 gennaio 2011, prot. n. 7, in applicazione del 30 del D.M. 23 dicembre 2010, n. 50. Il Nucleo ha preso visione delle informazioni presenti nella banca dati RAD sulla base delle quali ha formulato le valutazioni dei singoli corsi di seguito riportate. 14 Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe Le attività affini o integrate rafforzano le conoscenze e le competenze specifiche del settore MED/19 - Chirurgia plastica, integrando il modulo di Ginecologia Oncologica, con particolare attenzione alla patologia mammaria e delle scienze riabilitative in ambito chirurgico. 01/12/2014 pagina 10/ 10