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Transcript:

Il trasporto di membrana Il doppio strato lipidico delle membrane cellulari funge da barriera al passaggio della maggior parte delle molecole polari L acqua è l unica molecola che si muove liberamente tra i vari compartimenti i quali sono caratterizzati da un equilibrio osmotico ma uno squilibrio chimico ed elettrico.

I principi del trasporto di membrana 1- Dato un tempo sufficientemente lungo tutte le molecole diffondono secondo gradiente di concentrazione 2- La velocità dipenda da dimensioni e solubilità in olio I doppi strati lipidici privi di proteine sono impermeabili agli ioni che per la carica e per l alto grado di idratazione non possono permeare la fase idrocarburica del doppio strato.

Fattori che influenzano la velocità di diffusione attraverso le membrane cellulari

Due classi di proteine di trasporto Canali e Trasportatori Contengono speciali proteine di trasporto di membrana a passaggio multiplo che consentono a soluti idrofilici specifici di attraversare la membrana senza entrare in diretto contatto con l interno del doppio strato lipidico. Ciascuna proteina trasporta una classe particolare di molecole (ioni, zuccheri, aminoacidi) e talvolta è specifica di certe specie molecolari di una classe. PROTEINA TRASPORTATRICE PROTEINA CANALE Il trasporto attraverso le proteine canale avviene ad una velocità superiore di quello mediato dalle proteine trasportatrici

La transizione tra i due stati è reversibile. Quando il trasportatore è saturo si raggiunge la V max di trasporto. Ogni trasportatore ha quindi una sua K m Trasportatori

I canali ionici Sono proteine di membrana deputate al trasporto di ioni inorganici Proprietà di canali ionici: -Selettività ionica (che permette solo ad alcuni ioni inorganici di passare) -regolazione

I canali per l acqua (Acquaporine) No in AQP4 AQP1 From Agre et al., J. Biol. Chem. 1998

Ionofori Gli ionofori sono piccole molecole idrofobiche prodotte da microrganismi forse come armi biologiche contro competitori o prede Agiscono mascherando la carica dello ione da trasportare. Non sono accoppiati a fonti di energia Strumenti per aumentare la permeabilità delle membrane a ioni specifici Esempi: VALINOMICINA: trasportatore mobile di ioni K+ FCCP: (p-trifluoromethoxy carbonyl cyanide phenylhydrazone): trasportatore mobile di ioni H+ usato per bloccare la produzione di ATP mitocondriale A23187: trasportatore mobile di ioni Ca++ e Mg++ usato per indurre aumenti della concentrazione di Ca intracellulare Gramicidina A: utilizzato come antibiotico è uno ionoforo che permette il flusso di cationi monovalenti (H+, Na+, K+)

Trasporto Passivo e Attivo E mediato da trasportatori chiamati pompe Soluto con carica netta Gradiente Elettrochimico

Tipi di Trasporto Attivo

Tipi di Trasporto mediato da Trasportatore

TRASPORTI PASSIVI

Meccanismo di Trasporto Passivo: LA DIFFUSIONE SEMPLICE E LA LEGGE DI FICK

LA DIFFUSIONE Movimento di molecole da un area a maggiore ad una a minore concentrazione

Diffusione semplice Diffusione: trasporto unidirezionale in cui un soluto si porta, per agitazione termica, da un ambiente più concentrato a quello meno concentrato sino ad un equilibrio di concentrazione Diffusione in fase libera 1 Si definisce flusso (Φ) la quantità di molecole che attraversa la superficie immaginaria di separazione nell unità di tempo Φ 1 2 = flussi unidirezionali uscenti Φ 2 1 = flussi unidirezionali entranti Φ n= Φ 1 2 - Φ 2 1

DIFFUSIONE SECONDO GRADIENTE DI CONCENTRAZIONE STATO STAZIONARIO

La legge di Fick DESCRIVE LA VELOCITA CON CUI SI MUOVE UNA MOLECOLA PERMEABILE ATTRAVERSO LA MEMBRANA DA UN PUNTO A AD UN PUNTO B A 1 2 La diffusione netta avviene in una sola direzione B 1 2 X Per ogni tratto dx ci sarà una caduta infinitesima di concentrazione dc che darà luogo al flusso infinitesimo dn/dt C 1 2 D = coefficiente di diffusione A = area attraverso cui avviene la diff. Δc/Δx = gradiente di concentrazione tra i punti a distanza ΔX J = velocità di diffusione. per unità di tempo o flusso X Legge di Fick Δn/Δdt = -AD Δc/Δx J = -AD Δc/Δx Il segno (-) indica che il processo diffusivo è spontaneo e avviene con perdita di materiale nella direzione del flusso (J).

Diffusione di molecole attraverso la membrana plasmatica. Puo essere applicata la legge di Fick Δn = -AD Δt Δc Δx In questo caso: D deve tener conto della membrana e cioè della capacità delle molecole di diffondere attraverso la membrana (coefficiente di partizione β) Δc gradiente di concentrazione ai due lati della membrana A l area della membrana Δx spessore della membrana J = -P(Ci-Ce) Questa equazione deriva dalla legge di Fick: P = coefficiente di permeabilità. Rappresenta D, Δx e A ed è una velocità (cm/sec). E un parametro misurabile sperimentalmente. C (mol/cm3) J = mol cm2x sec

Significato biologico della diffusione semplice attraverso la membrana 1- Non è il tipo di trasporto più utilizzato dalla cellula 2- E importante in molte attività omeostatiche specializzate - Trasporto dell O 2 dall aria al sangue a livello polmonare - Durante l esercizio fisico la CO2 prodotta diffonde nel sangue e a livello polmonare viene espirata nell ambiente (dipendenza della velocità di diffusione dal gradiente di concentrazione)

LA DIFFUSIONE FACILITATA GLUCOSIO ATTRAVERSO MOLECOLE DI TRASPORTATORE GLUT

Trasporto passivo facilitato - Il trasportatore del glucosio - Molecola idrofila (numerosi OH) - Troppo grande (PM=180) per attraversare la via idrofila porosa - Negli eritrociti passa 10 4 volte più del mannosio - I globuli rossi esprimono GLUT1 che catalizza il trasporto di glucosio secondo gradiente di concentrazione

Equazione che descrive la cinetica del trasporto facilitato v= Vmax K 1 + Cm

Km = 1,5 mm (alla conc ematica 5 mm - 77 %) GLUT1 (eritrociti) - bassa Km (1,5 mm). Assunzione di Glu continua e indipendente da piccole variazioni di concentrazione ematica. All interno della cellula Glu Glu-6-P. GLUT3 (neuroni) - bassa Km per lo stesso motivo. Assunzione di Glu a velocità elevata e costante. GLUT2 (fegato e cellule β del pancreas) - elevata Km (20 mm). Assunzione di Glu durante i pasti quando la concentrazione ematica sale da 5 a 10 mm. Nel fegato il Glu Glicogeno. Nelle cellule β il Glu induce produzione di insulina che riduce la conc ematica di Glu aumentandone la captazione a livello di cell muscolari e adipose. GLUT4 (cellule muscolari e adipose) - E presente in vescicole intracellulari come per AQP2. L insulina induce fusione delle vescicole con la membrana plasmatica.

LA DIFFUSIONE FACILITATA DI CLORO E BICARBONATO ATTRAVERSO LO SCAMBIATORE AE1 O BANDA 3

Diffusione facilitata: Scambio Cl - /HCO 3 - Banda 3 o proteina AE1 presente negli eritrociti Trasportatore anionico che non determina spostamento di una carica netta. La direzione del trasporto dipende dai Δc degli ioni Meccanismo ping-pong

Il trasporto dell anidride carbonica

LA DIFFUSIONE FACILITATA DELL ACQUA ATTRAVERSO CANALI SPECIFICI: LE ACQUAPORINE

Il movimento di acqua attraverso la membrana plasmatica H 2 O H 2 O AQP H 2 O H 2 O CX

Peter Agre Nobel Lecture The Aquaporin Water Channels http://www.nobel.se/chemistry/laureates/2003/agre-lecture.html

L espressione di canali negli ovociti di Xenopus Laevis

L espressione dell Acquaporina-1 in ovociti di Xenopus Laevis

AQUAPORINE E SELETTIVITA PER L ACQUA from Agre et al., J. Physiol., 2002,442:3-16

TRASPORTI ATTIVI

TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO LE POMPE ATP DIPENDENTI

Le quattro classi di proteine di trasporto ATP-dipendenti. A P N α - Subunità catalitica β - Subunità regolatoria 2α2β ATP sintasi P=Phosphorilated Durante il trasporto almeno una delle subunità è fosforilata Ioni

LE POMPE DI TIPO P

La Pompa Na + /K + -ATPasi La Na + /K + -ATPasi mantiene i gradienti di Na + e K + tra l ambiente intra e quello extra-cellulare E localizzata sulla membrana plasmatica di tutte le cellule, nelle cellule epiteliali è localizzata sulla m. basolaterale. Tetramero alfa2beta2 Caratteristiche strutturali: Alfa (100 KDa); Beta (45-50 KDa). Ha una stechiometria di 3:2 (pompa elettrogenica). E un antiporto Il trasporto è attivato dall ATP intracellulare L ouabaina agisce solo dal lato cellulare (compete per il sito del K)

Caratteristiche e importanza della Pompa Na + /K + -ATPasi Coadiuva il corretto ripiegamento delle subunità alfa. Non è coinvolto nel trasporto ionico. Mantiene costante il pot. di membrana Consente i trasporti accoppiati al Na + Previene il rigonfiamento cellulare

Modello del ciclo di pompaggio della Pompa Na + /K + -ATPasi Legame ad alta (acilfosfato) e piu bassa (fosfoestere) energia Fosforilazione E1 E2 Defosforilazione E2 E1 Conformazione E1-3 siti di legame ad alta affinità per il Na e 2 a bassa affinità per il K (Km per il Na=0.6 mmconc intracell di Na 12 mm). Conformazione E2-3 siti di legame ad bassa affinità per il Na e 2 ad alta affinità per il K (Km per il K=0.2 mmconc extracell di K 4 mm).

Le Ca 2+ -ATPasi mantengono bassa la concentrazione del calcio libero nelle cellule (minore di 0,1-0,2 µm) Ca ++ ATPasi della membrana plasmatica Pompa P costituita da una sub catalitica α (sito di legame x l ATP). E associata alla calmodulina (prot. regolazione legante il Ca ++ ). Incrementi intracellulari di Ca ++ legame Ca ++ -Calmodulina attivazione allosterica della Ca++ ATPasi accelerazione dell espulsione di Ca++ Ca ++ ATPasi del reticolo sarcoplasmatico Pompa muscolare del calcio (80 % delle prot integrali delle membrane del RS) Nella cell muscolare la conc di Ca libero varia da 10-7 a 10-6 mentre nel lume del RS puo arrivare a 10-2 anche se molto di questo è legato (importante per ridurre le necessità energetiche del energia del processo)

Modello del ciclo di funzionamento della Pompa Ca ++ ATPasi del reticolo sarcoplasmatico

La pompa H + K + Secrezione di HCl nelle cellule parietali K + retrodiffonde H + K + ATPasi La H + K + ATPasi è presente ad alta densità sulla membrana apicale La fuoriuscita di K + dal lato apicale favorisce la fuoriuscita di Cl - Il flusso di HCO3 - basolaterale crea la marea alcalina dal lato ematico che si puo misurare durante la digestione di un pasto. Stechiometria di 4 H+ per 4 K+ Agisce in combinazione con altri 3 trasportatori OMEPRAZOLO: Inibitore della pompa

I TRASPORTATORI ABC

Trasportatori ABC

Trasportatori ABC Permeasi Batteriche o ATPasi di trasporto Appartengono alla superfamiglia dei trasportatori ABC I trasporatori ABC batterici sono usati sia per importare che per esportare nutrienti Sono enzimi inducibili

Trasportatori ABC nei batteri Viene utilizzata l energia dell idrolisi dell ATP per trasportare specifici amminoacidi, zuccheri, vitamine o peptidi Trasporto dell amminoacido istidina nei batteri

Trasportatori ABC eucariotici - PROTEINE MDR (proteine della resistenza multipla ai farmaci) Queste proteine sono abbondanti nel fegato intestino e rene siti in cui avviene la rimozione di prodotti tossici naturali. Nel corso dell evoluzione hanno probabilmente acquisito incidentalmente la capacità di trasportare farmaci.

Meccanismo d azione

Trasporto Attivo mediato e accoppiato Caratteristiche Co-trasporto e contro-trasporto Ione motore Accoppia l energia cinetica di una molecola che si muove per gradiente di concentrazione al movimento di un altra molecola contro gradiente 1 Co-trasporto e contro-trasporto Le molecole trasportate possono andare nella stessa direzione attraverso la membrana (simporto) oppure in direzione opposta (antiporto)

I più comuni sistemi di trasporto attivo secondario sono guidati dal gradiente di concentrazione del sodio

Il cotrasporto Na + -D-glucosio Il cotrasporto Na + -D-glucosio determina l assorbimento intestinale ed il riassorbimento renale del glucosio 1) Il Na + si lega per primo e determina un cambiamento conformazionale della proteina che fa aumentare l affinità per il glucosio. 2) Il legame del glucosio fa cambiare conformazione alla proteina e apre il canale sul versante citoplasmatico 3) Il Na + viene rilasciato muovendosi lungo il Dc 4) Si riduce l affinità per il glucosio che viene rilasciato

Assorbimento di Glucosio I due stadi di questo processo coinvolgono due distinti processi di trasporto: uno localizzato a livello apicale, l altro a livello basolaterale. Enterociti

Sodium Glucose Transporters Isoforms: Localizzazione Km D- glucose stechiometria SGLT-1 SGLT-2 Intestino tenue Tubulo contorto prossimale (S2 e S3) Tubulo contorto prossimale (S1) 0.35 mm 2:1 3 mm 1:1 Struttura secondaria del SGLT-1 PKC PKC PKA PKC

Altri Esempi: COTRASPORTO Na + -Aminoacidi aa neutri e acidi Esiste anche un sistema Na-indipendente: Per i basici e per i neutri ANTIPORTO Na + -Ca 2+ Esiste in tutte le cellule; molto importante nelle cellule cardiache È un sistema a scambio (3Na + contro 1 Ca + ) Porta dentro sodio e fuori calcio È un trasporto attivo secondario ANTIPORTO Na + -H + Esiste in tutte le cellule Trasporto attivo secondario Porta dentro Na + e fuori H + Interviene nella regolazione del ph intracellulare Interviene nel mantenimento del volume cellulare

DIFFUSIONE SEMPLICE DELL ACQUA L OSMOSI E LA LEGGE DI VAN T HOFF

RELAZIONE TRA CONCENTRAZIONE DI SOLUTO E CONCENTRAZIONE DELL ACQUA E CONCENTRAZIONE

Osmosi L osmosi è un flusso di acqua da una soluzione meno concentrata ad una soluzione più concentrata, tra loro separate da una membrana semipermeabile

Pressione idrostatica: pressione esercitata da un liquido stazionario su una superficie (membrana) 2 1

La pressione osmotica è la forza che permette l osmosi Legge di Van t Hoff Π = ncrt Π = n(c 1 -c 2 ) RT π= PRESSIONE OSMOTICA (atm, osmolarità) n=numero di particelle osmoticamente attive

Misura della pressione osmotica: Atmosfere o millimetri di mercurio Un modo per prevedere il movimento osmotico dell acqua è tramite la concentrazione delle soluzioni Concentrazione osmotica Osmolarità (OsM) : n. di particelle (osmoli) di soluto per litro di soluzione OsM= M x n. particelle in soluzione mosm: per le soluzioni fisiologiche Glucosio: 60 mm NaCl: 60 mm 60 mosm/l 120 mosm/l La p.o. dei liquidi biologici è di 300 mosm/l Soluzioni isoosmotiche = stessa osmolarità Soluzione iperosmotica= osmolarità più elevata Soluzione ipoosmotica = osmolarità più bassa

Comportamento osmotico delle cellule La p.o. dei liquidi biologici è di 300 mosm/l Soluzioni isoosmotiche = stessa osmolarità Soluzione iperosmotica = osmolarità più elevata Soluzione ipoosmotica = osmolarità più bassa

Es. Impermeabilità della membrana a molte proteine intracelulari vitali

RBC Comportamento osmotico delle cellule ipertonica NaCl è impermeabile isotonica ipotonica La tonicità descrive il comportamento della cellula in soluzione La tonicità non ha unità di misura. La tonicità dipende dalla concentrazione dei soluti e dalla capacità di permeare la membrana cellulare Mentre l osmolarità si basa unicamente sulla concentrazione totale di soluti, la tonicità dipende dalla maniera in cui essa influisce sul volume cellulare

TONICITA L effetto che una soluzione esercita sul volume cellulare. Tonicity: How a Cell Reacts in a Solution dipende dalla concentrazione di soluti non permeanti Penetrating solute Non-penetrating solute Isotonic Hypertonic Hypotonic Tonicity depends on the relative concentrations of nonpenetrating solutes

Tonicity: How a Cell Reacts in a Solution Tonicity depends on the relative concentrations of nonpenetrating solutes

300mOsm 300mOsm