Iniziativa della Commissione europea relativa alla revisione della raccomandazione 2003/361/CE Consultazione per le PMI Introduzione La Commissione europea ha avviato il processo di revisione della definizione europea di PMI (microimpresa, piccola e media impresa), di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 1. Lo scopo della revisione è quello di garantire che tale definizione continui ad essere adeguata all attuale contesto economico e coerente con i relativi obiettivi. Il questionario intende contribuire alla valutazione del livello di adeguatezza della vigente definizione di PMI e a individuare eventuali proposte di modifica alla raccomandazione, al fine di garantire che le piccole e medie imprese europee continuino a beneficiare di un supporto specifico. Fornendo una definizione univoca e condivisa di cosa si intenda per PMI, la raccomandazione si pone l'obiettivo di: Fornire pari condizioni per le PMI ed evitare così eventuali distorsioni della concorrenza tra imprese; assicurare un trattamento equo a tutte le PMI; migliorare la coerenza e l'efficacia delle politiche rivolte alle PMI. Numerose misure europee sono state introdotte nell ottica di garantire che tali PMI possano beneficiare, ad esempio, di un sostegno finanziario, di agevolazioni tariffarie o di sgravi amministrativi. La definizione europea di PMI rappresenta in questo senso un vero e proprio strumento operativo con cui è possibile individuare le imprese che sono ammesse a beneficiare di tali misure di sostegno. La definizione di PMI stabilita a livello UE verte su tre criteri: 1. requisiti dimensionali (numero di dipendenti effettivi) 2. parametri finanziari (fatturato annuo e/o totale di bilancio) 3. livello di autonomia dell impresa 1. Requisiti dimensionali: il criterio degli effettivi individua inderogabilmente la soglia di 250 dipendenti impiegati a tempo pieno su base annua. 1 Una Guida dell Utente alla definizione di PMI è disponibile al seguente indirizzo web: http://ec.europa.eu/docsroom/documents/15582/attachments/1/translations
2. Parametri finanziari: al fine di consentire un confronto equo tra le performance di PMI concorrenti operanti in settori diversi, ciascuno dei quali presenta caratteristiche peculiari (es. nei settori del commercio e della distribuzione si registrano normalmente fatturati più elevati rispetto al settore manifatturiero), occorre rispettare specifici parametri finanziari relativi al fatturato annuo ( 50 milioni di euro) o al totale annuo di bilancio ( 43 milioni di euro). La definizione prevede la possibilità di superare una delle due soglie finanziarie. 3. Autonomia dell impresa: il terzo criterio prende in considerazione il livello di autonomia della PMI, laddove quest ultima non sia partecipata o collegata a società terze. Si presuppone che una PMI appartenente ad un grande gruppo possa beneficiare di un sostegno differente da quello conferito ad imprese concorrenti delle stesse dimensioni, che non dispongono tuttavia degli stessi collegamenti. La definizione europea di PMI opera, pertanto, una distinzione tra le imprese autonome, associate (partecipazione tra il 25% ed il 50%) e collegate (partecipazione superiore al 50%). Un'impresa si definisce autonoma se risulta totalmente indipendente e se non è né associata, né collegata, ad un'altra impresa. Non viene invece considerata autonoma se intrattiene rapporti con altri soggetti (sotto forma di associazione o collegamento). In questi casi, il numero di dipendenti effettivi e i dati finanziari (fatturato annuo e totale di bilancio annuo) di tali soggetti dovranno essere sommati a quelli della PMI. Modalità di partecipazione: Per contribuire alla consultazione si prega di compilare e far pervenire il presente questionario a Confindustria Piemonte - che provvederà ad inserire le risposte in forma anonima nell apposito database della Commissione Europa - entro il 6 marzo 2018: Confindustria Piemonte Enterprise Europe Network e-mail: een@confindustria.piemonte.it Fax: 011-5175204 Tel: 011-549246 int 5205 Grazie per il vostro tempo e la vostra collaborazione, che aiuteranno la Commissione a proporre norme più efficaci Disclaimer Questo documento non rappresenta una posizione ufficiale della Commissione Europea. È uno strumento per esplorare le opinioni degli interessati. I suggerimenti contenuti nel presente documento non pregiudicano la forma o il contenuto di una futura proposta da parte della Commissione Europea.
Iniziativa della Commissione europea relativa alla revisione della raccomandazione 2003/361/CE Consultazione per le PMI Nome di contatto* Azienda*: Indirizzo*: Nazione*: Numero di telefono*: Indirizzo e-mail*: * Questi dati non saranno trasmessi alla Commissione Europea, ma conservati presso Confindustria Piemonte. QUESTIONARIO 1. Identificazione dell azienda rispondente *= risposta obbligatoria *1. Paese in cui l impresa ha sede (indicare se Italia o altro): *2. Qual è il settore di attività della Sua impresa? Agricoltura, selvicoltura e pesca Attività estrattive Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Approvvigionamento idrico, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e decontaminazione Edilizia Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli Trasporto e magazzinaggio Servizi di alloggio e di ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attività immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Attività amministrative e di servizi di supporto Sanità e assistenza sociale Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento Altre attività di prestazione di servizi Altro (specificare: ) 2.1. Indicare il sottosettore 100 caratteri MAX
*3. In quale anno è stata costituita l'impresa? *4. Dimensione dell impresa (numero di dipendenti) 0 - Libero professionista 1-9 10-49 50-249 pari o superiore a 250 *5. La Sua impresa è controllata da un ente pubblico (controllo diretto o indiretto di quote societarie)? SI NO * 5.1 Se sì, indichi in che percentuale *6. La Sua impresa è partecipata da un investitore in capitale di rischio (venture capital)? SI NO * 6.1 Se sì, indichi in che percentuale 2. La Sua esperienza con la definizione europea di PMI *7. In che misura ha familiarità con la definizione europea di PMI? Conosco bene la definizione europea di PMI So che esiste una definizione europea di PMI, ma non ne conosco il contenuto specifico Non so nulla al riguardo *8. Come viene qualificata la sua impresa secondo la definizione di PMI dell'ue? PMI autonoma PMI associata ad un'altra impresa (ai sensi della raccomandazione) PMI collegata ad un altra impresa (ai sensi della raccomandazione) PMI associata e collegata ad un altra impresa Non viene qualificata come PMI Non saprei
*8.1 Nel caso in cui la Sua impresa non venga qualificata come PMI (ai sensi della raccomandazione), quale è la motivazione? Selezionare tutte le risposte applicabili Il numero di dipendenti effettivi supera la soglia prevista (250) Il fatturato annuo o il totale di bilancio annuo superano le soglie previste Nel caso in cui la Sua impresa faccia parte di un gruppo, i valori complessivi superano le soglie previste L impresa è controllata da un ente pubblico in misura superiore al 25% L impresa è partecipata da un investitore in capitale di rischio in misura superiore al 25% Altro 8.2 Se la risposta è altro, si prega di specificare Le successive domande (dalla 9 alla 12) riguardano le circostanze in cui ha dovuto dimostrare di rispettare i parametri indicati nella definizione europea di PMI. *9. La principale motivazione è la seguente: Selezionare una sola motivazione Sostegno finanziario diretto ricevuto in quanto PMI (es. Sovvenzioni dall'ue) Sostegno finanziario indiretto (es. Garanzie da parte dell'ue in caso di prestiti o equity) Aiuti di Stato Agevolazioni tariffarie per le PMI (es. Incentivi da parte di agenzie UE) Riduzione degli oneri amministrativi per le PMI (es. Minori obblighi in materia di revisione contabile o rendicontazione) Altre tipologie di supporto non finanziario (es. Consulenza, coaching, assistenza amministrativa...) Altro Non ho mai dovuto dimostrare di rientrare nei parametri indicati nella definizione europea di PMI 9.1 Se la risposta è altro, si prega di specificare *10. Come definirebbe l'iter compiuto per dimostrare che la Sua impresa si qualifica come PMI? (Si prega di fare riferimento solo alle procedure amministrative riguardanti la qualifica di PMI, non a quelle previste per presentare una candidatura (es. per beneficiare di sovvenzioni o aiuti di Stato) Per nulla oneroso Alquanto oneroso Molto oneroso Non so/nessun parere 10.1 Si prega di motivare la precedente risposta
*11. Tenendo conto dei benefici derivanti dallo status di PMI, ritiene che lo sforzo richiesto per dimostrare di possedere i requisiti richiesti sia: totalmente sproporzionato alquanto sproporzionato alquanto proporzionato totalmente proporzionato non so/nessun parere 12. Può fornire una stima delle risorse impiegate per dimostrare che la Sua impresa è una PMI? *a. numero di ore lavorate da Lei o dai Suoi dipendenti per dimostrare lo status di PMI (ore-uomo) *b. spese amministrative (ad es. imposte di bollo, spese di registrazione) euro *c. spese legali e di consulenza euro d. altro - specificare 3. La Sua opinione sulla definizione di PMI *13. L'attuale definizione europea di PMI distingue tra tre categorie di impresa: microimpresa (0-9 dipendenti; 2 milioni euro di fatturato annuo/totale di bilancio annuo), piccola impresa (10-49 dipendenti; 10 milioni euro di fatturato annuo/totale di bilancio annuo) e media impresa (50-249 dipendenti; 50 milioni euro di fatturato annuo/ 43 milioni euro di totale di bilancio annuo). Ritiene che queste categorie tengano conto delle specificità della Sua impresa? 13.1 Si prega di motivare la precedente risposta *14. Per quanto riguarda il criterio finanziario, l'attuale definizione europea di PMI prevede la possibilità di scegliere tra due parametri finanziari: il fatturato annuo e il totale di bilancio annuo. Ritiene che questi parametri siano adeguati per determinare se un'impresa possa essere qualificata come PMI? 14.1 Quale ritiene potrebbe essere un parametro migliore?
*15. Le attuali soglie previste per il criterio finanziario sono state definite nel 2003. Da allora l'inflazione e la produttività oraria del lavoro hanno subito un incremento. Ritiene che le soglie finanziarie dovrebbero essere innalzate in modo proporzionale a tale incremento? Sì, entrambi i fattori dovrebbero essere presi in considerazione (inflazione e produttività) Sì, ma solo l'inflazione dovrebbe essere presa in considerazione Sì, ma solo la produttività del lavoro dovrebbe essere presa in considerazione No, le soglie non dovrebbero essere innalzate Non so/nessun parere Dovrebbero essere presi in considerazione altri fattori 15.1 Si prega di specificare quali altri fattori si ritiene dovrebbero essere presi in considerazione *16. In che misura ritiene che innalzare le soglie del criterio finanziario possa contribuire a conferire lo status di PMI alle imprese la cui dimensione non rappresenta un possibile ostacolo? In larga misura In qualche misura Per nulla Non so/nessun parere 16.1 Si prega di motivare la precedente risposta *17. Per determinare la reale capacità economica di un'impresa, la definizione attuale di PMI dell'ue prende in considerazione le imprese associate o collegate tramite rapporto diretto o indiretto. Ritiene che si tratti di un approccio adeguato per determinare se un'impresa sia una PMI autentica o faccia parte di un grande gruppo? *18. Attualmente se un ente pubblico controlla una quota superiore al 25% di un'impresa, quest'ultima non viene considerata una PMI. Ritiene che questo criterio sia appropriato? 18.1 Si prega di motivare la precedente risposta *19. Attualmente, se un investitore in capitale di rischio (venture capital) detiene una quota superiore al 50% di un'impresa, quest'ultima non viene ritenuta autonoma. Potrebbe quindi non essere considerata una PMI, anche se rispetta le soglie relative al numero di dipendenti e ai parametri finanziari. Ritiene che questo criterio sia appropriato?
19.1 Si prega di motivare la precedente risposta *20. Il timore di perdere lo status di PMI rappresenta un disincentivo all assunzione di nuovi dipendenti o all ampliamento della Sua impresa sotto altri aspetti? 20.1 Si prega di motivare la precedente risposta *21. Ritiene che l'attuale definizione europea di PMI rappresenti uno strumento adeguato per garantire un trattamento equo delle PMI in tutto il territorio dell'ue? 4. Commenti finali 22. Se lo desidera, può aggiungere ulteriori informazioni / commenti relativi al questionario. 1000 caratteri MAX Grazie per aver risposto al questionario! Inviare il questionario compilato entro il 6 marzo 2018 a: Confindustria Piemonte Enterprise Europe Network e-mail: een@confindustria.piemonte.it Fax: 011-5175204 Tel: 011-549246 int 5205