COMUNE DI MODENA. Prot. Gen: 2009 / Pe Numero d ordine: 43 Registrata il 19/05/2009 a valenza interna IL DIRIGENTE

Documenti analoghi
COMUNE DI MODENA. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE del Settore Risorse Umane e Strumentali Dott. ssa Lorena Leonardi

DETERMINA DIRIGENZIALE

COMUNE DI CAMPONOGARA

DETERMINAZIONE N. 287 / 2014 del 30/12/2014

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINA DIRIGENZIALE IL DIRIGENTE

OGGETTO: COMANDO DEL DOTT. STEFANO ANTE - FUNZIONARIO DI POLIZIA MUNICIPALE CAT. D3 POS. EC. D5 PRESSO L'UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO - PROROGA.

Fondo Risorse Decentrate Stabili

COMUNE DI NERETO AREA AMMINISTRATIVA - AFFARI GENERALI - DEMOGRAFICA SETTORE AMMINISTRATIVO E DEMOGRAFICO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE 27/01/2016

Comune di Siena COORDINAMENTO SETTORE DIREZIONE SERVIZI

Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale

DETERMINA DIRIGENZIALE

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI (Pr. Cremona)

Comune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA

COMUNE DI FONDI. ( Provincia di Latina ) Settore Affari Gen. ed Istituzionali, Demografico, Personale e Ced

Area finanze. OGGETTO: Costituzione fondo risorse decentrate e fondo per prestazioni lavoro straordinario anno 2015

IL DIRETTORE GENERALE

C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

COMUNE DI SEGUSINO Provincia di Treviso

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 29/09/2015. in data

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI NERETO AREA AMMINISTRATIVA - AFFARI GENERALI - DEMOGRAFICA SETTORE AMMINISTRATIVO E DEMOGRAFICO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE 22/12/2015

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

OGGETTO: Costituzione definitiva del Fondo Risorse decentrate del personale di categoria - Anno 2013

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 16/01/2014. Centro di Responsabilità: SETTORE SVILUPPO ORGANIZZATIVO

UFFICIO PERSONALE D E T E R M I N A Z I O N E DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N del. 886 del Registro Generale N

Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO DETERMINAZIONE : UFFICIO del SEGRETARIO C.LE REGISTRO GENERALE N. : 120

COMUNE DI MINUCCIANO Provincia di LUCCA

COMUNE DI POVOLETTO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE di PARONA (Prov. di Pavia)

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

COMUNE DI MODENA SETTORE POLITICHE SOCIALI SANITARIE E PER L'INTEGRAZIONE ********* DETERMINAZIONE n. 902/2017 del 23/05/2017

COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara ****** AREA CONTABILE E FINANZIARIA SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI MONTEPULCIANO Provincia di Siena

Allegato A. Costituzione del Fondo

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno Codice Istat Comune N DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA n.

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli Bilancio e Programmazione. Anno 2013

Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO

C O M U N E DI B R I N D I S I

IL DIRIGENTE Premesso che: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Dirigenza del Comparto Regioni ed Autonomie Locali per il quadriennio

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO

COMUNE DI FORIO. Provincia di Napoli. SETTORE RAGIONERIA, TRIBUTI E PERSONALE Piazza Municipio n Forio P.I.: C.F.

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI VALMACCA STRALCIO PER L ANNUALITA ECONOMICA 2009

COMUNE DI MONTEVEGLIO Provincia di BOLOGNA

COMUNE DI MONTEPULCIANO Provincia di Siena

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Proposta nr. 43 Del 05/10/ Determinazione nr. 649 Del 06/10/ Gestione Risorse Umane IL RESPONSABILE DELL AREA

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 123 Del

Fondo Risorse Decentrate Stabili. TABELLA A/1 FONDO PER LE RISORSE DECENTRATE Art. 31 C.C.N.L Articolo 31, comma 2 CCNL 22.1.

SEZIONE I Personale dal IV al X livello

ENTE FOLLONICA PROVINCIA DI GROSSETO. Calcolo fondo risorse decentrate (Art. 31 CCNL )

DETERMINAZIONE N. 221 DEL OGGETTO: ART. 31 CCNL 22 GENNAIO 2004 'DISCIPLINA DELLE RISORSE DECENTRATE' - COSTITUZIONE DEL FONDO ANNO 2017

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE SEGRETERIA. DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE n. 521 di data 17 novembre 2015

COMUNE DI MODENA SETTORE RISORSE FINANZIARIE E AFFARI ISTITUZIONALI ********* DETERMINAZIONE n. 2075/2017 del 30/10/2017

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Determina Personale Organizzazione/ del 14/06/2016 IL DIRIGENTE

Provincia di Nuoro. Via Roma, 76 CAP: Tel.: 0785/ Fax: 0785/86751 Partita IVA: DEL COMUNE DI BORORE

COMUNE DI MONTEROTONDO SEGRETARIO GENERALE

COMUNE DI LENO ,50. S10 Risorse già destinate, per l'anno 1998, al pagamento del LED Art. 15, c. 1, lett. g), CCNL

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Risorse Umane

Risorse decentrate. Parte stabile. (art 31 c. 2; dichiarazione congiunta n. 18; dichiarazione congiunta n. 14, CCNL ).

COMUNE DI Trecase (Provincia di Napoli)

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO Provincia di Modena

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI CAMPOFILONE

DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Risorse Umane

PROVINCIA DI VERONA servizio risorse umane

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

CITTA DI CAMPODARSEGO

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA

AREA AMMINISTRATIVA/SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE N DEL 14/12/2016

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Settore IV - Attività e manifestazioni culturali, rapporti con Università, Biblioteca e Museo, Valorizzazione aree archeologiche e beni culturali

COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA DETERMI NAZI ONE DEL S ETTORE: Servizio Affari Generali. Nr. Progr. Data: Proposta. Copertura Finanziaria

Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59

D E T E R M I N A Z I O N E

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane

COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia

C O M U N E D I C A S O R E Z Z O

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA SULL IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PERSONALE DIPENDENTE - ANNO 2010

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino

Comune di Oristano Comuni de Aristanis

COMUNE DI ALTIVOLE. Sito internet PEC SETTORE SERVIZI ALLA CULTURA E ALLA PERSONA

COMUNE DI SPOTORNO. Provincia di Savona AREA URBANISTICA PATRIMONIO DEMANIO. Settore PATRIMONIO/DEMANIO

Determinazione del dirigente Numero 904 del 02/10/2017

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 23/01/2013. Comune di Parma

Transcript:

COMUNE DI MODENA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DATORE DI LAVORO (art. 89 D. Lgs. 267/2000) SETTORE PERSONALE, ORGANIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA, PRIVACY - QUALITA' Dott.ssa Maria Teresa Severini Prot. Gen: 2009 / 60650 - Pe Numero d ordine: 43 Registrata il 19/05/2009 a valenza interna OGGETTO: COSTITUZIONE PROVVISORIA DEL FONDO PER L'ANNO 2008 DI CUI ALL'ART.31 DEL CCNL DEL COMPARTO DEI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI SOTTOSCRITTO IL 22.1.2004 Premesso: IL DIRIGENTE - che l art 89, comma 6 del D.Lgs. 267/2000 e l art. 5, comma 2 del D.Lgs.165/2001 stabiliscono che le determinazioni per l organizzazione degli uffici e le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro; - che con deliberazione del Consiglio comunale n. 9 del 19.1.2009, immediatamente eseguibile, sono stati approvati il Bilancio di Previsione per l esercizio 2009, il Bilancio Pluriennale e la Relazione Previsionale Programmatica per il periodo 2009/2011; che con deliberazione della Giunta comunale n.225 del 29.4.2009, immediatamente eseguibile, è stato approvato, in forma definitiva, il Piano Esecutivo di Gestione dell'ente per l'anno 2009 al cui interno sono indicati i Dirigenti responsabili dei Centri di Responsabilità e che con il medesimo atto sono state assegnate ai Dirigenti le dotazioni economico-finanziarie e le dotazioni di personale necessarie a garantire l operatività dei Centri di Responsabilità e lo svolgimento di tutte le attività di mantenimento funzionali alla normale continuità dei servizi; - che la Giunta Comunale ha successivamente apportato variazioni al suddetto Piano esecutivo di Gestione per l'anno 2009; Richiamati gli artt. 31 e 32 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in data 22.01.2004 relativi alla quantificazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività (risorse decentrate) per il personale dipendente del Comparto Regioni ed Autonomie locali;

Preso atto, in particolare che: l art. 31, commi 1 e 2 del citato CCNL del 22.1.2004 suddivide le risorse decentrate in risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità e risorse aventi caratteristiche di eventualità e variabilità come segue: risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell anno 2003 secondo la previgente disciplina contrattuale, e con le integrazioni previste dall art. 32, commi 1 e 2 del predetto C.C.N.L., definite in un unico importo che resta confermato, con le stesse caratteristiche per gli anni successivi. Queste risorse sono rappresentate da quelle derivanti dall applicazione delle seguenti disposizioni: art. 14, comma 4; art. 15, comma 1, lett. a, b, c, f, g, h, i, j, l, comma 5 per gli effetti derivati dall incremento delle dotazioni organiche, del C.C.N.L. 1/4/1999; art. 4, commi 1 e 2, del C.C.N.L. 5/10/2001. L importo è suscettibile di incremento ad opera di specifiche disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro nonché per effetto di ulteriori applicazioni della disciplina dell art. 15, comma 5, del C.C.N.L. dell 1/4/1999, limitatamente agli effetti derivanti dall incremento delle dotazioni organiche; le predette risorse sono integrate annualmente con importi aventi caratteristiche di eventualità e di variabilità, derivanti dall applicazione delle seguenti discipline contrattuali vigenti e nel rispetto dei criteri e delle condizioni ivi prescritte: art. 15, comma 1, lett. d, e, k, m, n, comma 2, comma 4, comma 5, per gli effetti non correlati all aumento delle dotazioni organiche ivi compresi quelli derivanti dall ampliamento dei servizi e dalle nuove attività, del C.C.N.L. dell 1/4/1999: art. 4, commi 3 e 4, del C.C.N.L. del 5/10/2001, art. 54 del C.C.N.L. del 14/9/2000 art. 32, comma 6 del presente C.C.N.L.; l art. 32, commi 1, 2 e 7, che individua le seguenti fonti di incremento delle risorse decentrate stabili, così come indicate dall art. 31, comma 2, del vigente C.C.N.L., con decorrenza dall anno 2003: al comma 1 prevede un incremento pari all importo corrispondente allo 0,62% del monte salari dell anno 2001; al comma 2 prevede un incremento pari all importo corrispondente allo 0,50% del monte salari 2001 qualora l ente locale accerti che la spesa del personale sia inferiore al 39% delle entrate correnti; al comma 7 prevede un incremento di un ulteriore 0,20% del monte salari dell'anno 2001 da destinare al finanziamento della disciplina dell'art. 10 (alte professionalità); Considerato che vi sono le condizioni per l incremento percentuale dello 0,50% con riferimento al conto consuntivo 2003 come accertato ai fini della quantificazione delle risorse decentrate aventi carattere di certezza e stabilità anno 2004 il cui importo resta confermato anche per gli anni successivi; Richiamato, inoltre, l art. 4 del CCNL sottoscritto il 9.5.2006 che prevede incrementi delle risorse decentrate, a valere per l anno 2006, al verificarsi del possesso dei requisiti economici previsti dalla suddetta disposizione contrattuale e risultanti dal bilancio consuntivo dell anno 2005; Considerato che gli incrementi delle risorse decentrate sono previsti nei sottoindicati

termini (commi 1 e 2): incremento del fondo per le risorse decentrate di parte stabile, a decorrere dal 31.12.2005 e a valere dal 01.01.2006, di un importo pari allo 0,5% del monte salari riferito al 2003 qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%; ulteriore incremento del fondo per le risorse decentrate di parte variabile dello 0,30% del monte salari 2003 per gli enti locali che abbiano un rapporto tra spesa di personale ed entrate correnti compreso tra il 25% ed il 32%; Preso atto che vi sono le condizioni solo per l incremento percentuale dello 0,50% con riferimento ai dati del bilancio consuntivo 2005 e che l'importo reso disponibile per l'anno 2006 è confermato e consolidato definitivamente; Considerato, inoltre, che ai sensi dell art. 8 comma 2 del C.C.N.L. sottoscritto l'11.4.2008 gli enti locali, che abbiano rispettato il patto di stabilità interno e gli obblighi di riduzione della spesa del personale di cui all art. 1, comma 557, della legge n. 296/2006 (comma 1 del medesimo articolo), a decorrere dal 31.12.2007 e a valere per l anno 2008 incrementano le risorse decentrate di natura stabile nella misura corrispondente allo 0,6% del monte salari anno 2005 ove risultino in possesso di un rapporto tra spese di personale ed entrate correnti non superiore al 39% con riferimento ai dati del bilancio consuntivo anno 2007; Preso atto che vi sono le condizioni per inserire il suddetto incremento percentuale dello 0,6% con riferimento ai dati del bilancio consuntivo 2007 e che l'importo reso disponibile per l'anno 2008 è confermato e consolidato definitivamente; Visti, anche, gli artt. 33 e 34 del più volte citato CCNL sottoscritto il 22.1.2004 che stabiliscono quanto segue: le quote di indennità di comparto prelevate dalle risorse decentrate sono riacquisite nella disponibilità delle medesime (art. 31, comma 2 e cioè risorse stabili) a seguito della cessazione dal servizio, per qualsiasi causa, del personale interessato, per le misure non riutilizzate in conseguenza di nuove assunzioni sui corrispondenti posti (art. 33, comma 5); gli importi fruiti per progressione economica orizzontale dal personale cessato dal servizio per qualsiasi causa o che sia riclassificato nella categoria superiore per progressione verticale, sono riacquisiti nella disponibilità delle risorse decentrate dalla data di decorrenza delle cessazioni o delle riclassificazioni (art. 34, comma 4); Preso atto, relativamente agli importi delle progressioni economiche orizzontali del personale cessato dal servizio, che l'aran con la risposta n. 399-5C5 ha specificato che alle risorse decentrate stabili affluiscono sia il costo iniziale sia le successive rivalutazioni (a carico dei bilanci) derivanti dagli incrementi contrattuali; Richiamata la deliberazioni della Giunta Comunale n. 853 del 9.6.1999 che stabilisce di destinare il 50% delle risorse derivanti dalle economie part time di cui all'art. 1, comma 59 della Legge n. 662/1996 al salario accessorio per il personale dipendente;

Visto, in proposito, l'art. 73, comma 2 del Decreto Legge 25/6/2008 n. 112, convertito nella Legge 6/8/2008, n. 133 che, riscrivendo il suddetto art. 1, comma 59 non prevede più la possibilità di destinare quote di risparmi derivanti dalle trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo pieno a part time al trattamento accessorio dei dipendenti; Preso atto che la decorrenza della suddetta disposizione è il 25 giugno 2008, data di pubblicazione del citato decreto legge; Richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta Comunale n. 870 del 30/12/2008 che autorizza il Dirigente del Settore Personale, Organizzazione e Semplificazione Amministrativa, Privacy Qualità a costituire il Fondo per l'anno 2008, tenendo conto dei seguenti indirizzi: a) conferma delle risorse corrispondenti all'1,2% del Monte Salari 1997 (art. 15, comma 2 del CCNL sottoscritto il 1 aprile 1999) il cui ammontare è pari ad euro 488.640,53; b) determinazione in euro 886.105,35 le risorse di cui all'art. 15, comma 5 da inserire in quelle variabili di cui al citato art. 31, comma 3 del CCNL del 22.1.2004; Considerato, infine, che: dall'applicazione dei parametri di assorbimento delle quote di produttività a seguito del pagamento di incentivi professionali è derivata una somma da inserire nella parte variabile del Fondo; ai sensi dell'art. 15, comma 1, lett. k) sono disponibili delle risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione del personale; Preso atto che il CCNL relativo al biennio economico 2008 2009 non è stato ancora sottoscritto e che, quindi, sono possibili ulteriori modifiche; Visto il prospetto predisposto dal Servizio Contabilità del Personale contenente il Fondo per l'anno 2008 di cui all'art. 31, commi 2 e 3 del CCNL sottoscritto il 22/1/2004 relativamente al personale dipendente del Comparto Enti Locali; Ritenuto, quindi, opportuno procedere alla sua formale costituzione; Visto l'art. 183, comma 9, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visti gli artt. 74 e 75 dello Statuto ed il Regolamento di Contabilità; D E T E R M I N A di costituire, sulla base delle motivazioni esposte in premessa, il Fondo provvisorio per l'anno 2008 di cui all'art. 31, commi 2 e 3 del CCNL sottoscritto il 22/1/2004 relativamente al personale dipendente del Comparto Enti Locali come da prospetto allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

di dare atto che le risorse destinate all'incentivazione delle attività di progettazione di cui all'art. 92 del D. Lgs. n. 163/2006, compresi i relativi contributi previdenziali, trovano finanziamento sullo stanziamento previsto per la realizzazione dell'opera; di dare atto che le restanti risorse, sempre compresi i relativi contributi previdenziali ed assistenziali, sono già previste nei capitoli di spesa del personale dell'esercizio 2008. Il Dirigente Responsabile del Settore f.to Maria Teresa Severini Data, 21/05/2009 Vista la delega prot. 68303 del 22/05/2007 che attribuisce l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria al Dirigente del Servizio Finanze ed Economato, dott.ssa Luciana Ferrari. Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria a norma dell'art. 151, comma 4, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.. Il Responsabile del Servizio Finanze ed Economato f.to Luciana Ferrari Data di esecutività, 11/06/2009