ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE



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ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA. INIZIO LAVORI : 3 FEBBRAIO 2003. Parete sinistra. Rimozione di parti di intonaco non compatibile alla decorazione, prospiciente la parte originale della sinopia. Si veda a questo proposito, per l analisi dei materiali, la relazione scientifica del Laboratorio Palladio, che ha evidenziato alcuni elementi che qui di seguito elenchiamo Strumenti meccanici usati : bisturi, spatole, spazzole, microscalpelli. Tale operazione è stato eseguita in virtù del degrado artistico ed architettonico provocato non solo dall umidità nella zona, ma dagli effetti che possono dare a loro volta interventi non corretti ed incompatibili come intonacature o rappezzature a base di cemento, tali da accentuare e favorire questi fenomeni patologici. Oltre a ciò, premesso che l ambiente era già condizionato negativamente dal punto di vista igrometrico, questo tipo di intervento è stata effettuato successivamente e conseguentemente alla ricerca effettuata in base all opera di scoprimento di alcune zone intonacate, come alcune prove di pulitura, ed in relazione ad un ipotesi di rilievo di alcune zone originali sottostanti, utili per la ricostruzione storica e filologia della decorazione presente nella Cappella. Si è quindi iniziata la rimozione della malta cementizia posta nella zona inferiore della parete decorata a sinistra dell entrata : l opera di demolizione, eseguita con microscalpelli meccanici, bisturi e spazzole, ha svelato alcuni resti di intonaco da preparazione in una zona estesa per circa 30 cm. di larghezza per 150 cm. di lunghezza.(vedi foto allegate n.1, 2, 3 ). 1.segue

Foto n. 1 Frammenti di intonaco a calce originale, ritrovati durante l intervento di rimozione della malta cementizia nella zona inferiore della decorazione parietale sinistra. 2.segue

Foto n.2, particolare ravvicinato di alcune parti di intonaco di preparazione a calce,originale. Foto n.3, frammenti di intonaco a calce ritrovato durante la rimozione della malta cementizia, risalenti presumibilmente alla sinopia. Il tipo di intervento era comunque facilitato dall esigua consistenza della malta, polverizzata e decoesa in più punti, tale da riuscire nella sua rimozione, a salvare larghe porzioni dell intonaco originale. 3.segue

In tale contesto quindi, nel rilevare l ampiezza della presenza dell elemento originario di preparazione che costituiva il materiale a base di calce più autentico, si riscontravano, e la documentazione fotografica eseguita in proposito lo testimonia, alcuni frammenti, seppure di dimensioni ridotte, di una stesura,a velatura, policroma superiore per strato al materiale a calce ritrovato nella fasi di scoprimento. (vedi foto n.4, 5, 6,). Foto n. 4. Frammenti di velature rilevate in prossimità della sinopia. 4.segue

Foto n.5 Particolare ingrandito della velatura a fresco. 5.segue

Foto n.6 Ingrandimento delle zone circostanti le velature a fresco Queste tracce di colore, confermano l ipotesi nella presenza di velature date originariamente e presumibilmente a fresco, componenti di una decorazione precedente alla superficie policroma attuale. Lo studio della stesura originale a fresco, giustificato e supportato dal ritrovamento di uno strato inferiore come quello della sinopia, estraneo quindi ed avulso dagli elementi che compongono la decorazione attuale, richiederà un ulteriore e successivo approfondimento, nell analisi della composizione dei materiali del colore qui ritrovato. L intonaco cementizio presentava poi elementi di polverizzazione e sfarinamento soprattutto per la estesa presenza dei sali in superficie. In ultimo, nella zona più bassa della parete sono ancora evidenti alcuni segni del bordo della decorazione originale. A protezione delle parti originali scoperte, si è provveduto ad intervenire con un consolidamento sia di superficie che in profondità mediante impregnazione di resina acrilica compatibile (acril33), diluita al 7% in emulsione acquosa, con velinatura protettiva. 6.segue

Foto n.7. Visione parziale della parete sinistra 7.segue

Foto n. 8. Particolare di intonaco a calce originale. 8.segue

Foto n. 9 Visione generale della parete sinistra 9.segue

Foto n.10 Particolare di intonaco originale a calce. 10.segue

Foto n.11 Visione generale della foto precedente. 11.segue

Foto n.12 Particolare del lato inferiore sinistro della parete. 12.segue

Parete d entrata laterale sinistra La piccola porzione della parete laterale a sinistra dell entrata, presentava gli stessi fenomeni propri della parete decorata : malta cementizia polverizzata e sfarinata in più punti, presenza di sali, decoesione della materia originale residuale, coperta in vari punti sotto lo strato cementizio. La rimozione della malta ha rivelato anche qui tracce decorate del bordo della parete, ed elementi, seppur polverizzati risalenti all intonaco preparatorio. Nella parte alta della parete, sono ancora evidenti nel lato che si ricongiunge con la decorazione laterale sinistra, resti di elementi decorativi.. Foto n.13 Visione generale della parete al lato sinistro dell entrata. 13.segue

Foto n.14 Veduta parziale della parete, dove sono evidenti alcune tracce di intonaco a calce originale. 14.segue

Foto n.15 Visione particolare dell intonaco originale. Parete d entrata laterale destra La demolizione del materiale cementizio presente su questa parete ha rivelato alcuni frammenti consistenti della decorazione inferiore (vedi foto ), dove l intonaco originale dimostra la sua compattezza e finitura. Oltre a ciò, l opera di scoprimento del materiale originario, seppure polverizzato, è stata estesa fino ad una altezza di due metri e mezzo della parete, al fine di rilevare consistenti porzioni di calce preparatoria dell affresco. L opera di scoprimento della muratura ha dimostrato come la parte originale e residuale di quella distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, avesse ancora porzioni intatte della decorazione parietale. L estensione infatti di questi resti dimostra che, un intervento di risanamento operato sulle murature lesionate più rispettoso e meno superficiale di quanto eseguito avrebbe preservato almeno la zona decorata presente. Da rilevare che la stesura dello strato di superficie decorato a calce, ivi ritrovato, è del tutto estraneo, sia per la compattezza del materiale, che per il grado di finiture del colore, alla superficie policroma della decorazione attuale. Lo stesso tono di questi frammenti policromi risulta estraneo alle tonalità di colore presenti nella decorazione più recente. In proposito si è proceduto ad un preventivo pre-consolidamento della superficie policroma interessata mediante l impregnazione di resina alcrilica diluita in emulsione acquosa ( al 7% ) con una necessaria applicazione di una velinatura a protezione delle zone. 15.segue

Si interveniva infine con una leggera pulitura della superfici policrome dalle incrostazioni e dai residui dei depositi della malta cementizia al fine di renderli leggibili, usando alcuni strumenti leggermente abrasivi come il bisturi : sulla stessa superficie, a conclusione dell intervento di pulitura, veniva in seguito usata una soluzione di alcool diluita con un solvente basico (carbonato d ammonio) per la rimozione dei depositi di materiali inerti più resistenti ivi presenti, e per l asporto dei frammenti di ridipinture.. Foto n.16 Veduta d insieme della parete durante l intervento di rimozione della malta cementizia. Si noti la parte inferiore, dove è presente intonaco a calce originale della decorazione. 16.segue

Foto n.17 Veduta generale 17.segue

Foto n.18 Intervento localizzato sulla parte superiore. 18.segue

Foto n.19 Resti di intonaco originale. 19.segue

Foto n.19 Veduta della parete dopo la demolizione parziale dell intonaco. 20.segue

Foto n.20 Particolare della superficie ritrovata. 21.segue

Foto n.21 Particolare di frammenti di intonaco colorato. 22.segue

Foto n.22 Particolare del disegno. 23.segue

Foto n.23 Visione generale della parete dopo la demolizione: evidenti sono i frammenti di intonaco a calce originale. 24.segue

Foto n.24 Veduta generale del lato superiore della parete: si notino i frammenti di intonaco Parete laterale destra. Durante l intervento di rimozione dell intonaco cementizio di questa parete, che ha riguardato una superficie di circa 6 mq.,non sono stati riscontrati frammenti di materiale originario, se non nella parte inferiore del bordo che limitava la decorazione. E stata pertanto effettuata un leggero intervento di pulitura, ed un preventivo pre-consolidamento della dei resti della superficie decorata, applicati con le stesse modalità usate per i frammenti di decorazione delle altre pareti. Enrico Colosimo 25.segue

Foto n.25. Particolare della parete destra. 26.segue