Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato sito in Via Villafalletto n 6-14 Saluzzo (Cuneo)
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- Mario Nanni
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2 Chiara Bettinzoli Conservazione e restauro opere d arte Via Mons. Romero n Carmagnola ( To ) P.I Tel. 338/ Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato sito in Via Villafalletto n 6-14 Saluzzo (Cuneo)
3 Sono stati eseguiti saggi di indagine stratigrafica sugli intonaci delle facciate del fabbricato di proprietà privata sito in via Villafalletto angolo via Cuneo a Saluzzo mirati alla ricerca di palinsesti decorativi sottostanti l attuale. L edificio risulta composto dall unione di un fabbricato costituito da una manica lunga sita in via Villafalletto confinante con un altro fabbricato di proprietà differente e da un corpo avanzato situato in via Cuneo al termine della suddetta manica. L attuale palinsesto decorativo risulta esteso a tutte le facciate dell edificio e costituito dalla stesura di una colorazione gialla chiara omogenea effettuata tramite l utilizzo di colore con legante a base sintetica. Sul corpo avanzato presente al confine con la manica lunga in direzione della Via Cuneo attualmente è presente una differente tinteggiatura particolarmente dilavata di colore rosa acceso. Questa parte dell edificio intorno agli anni Settanta del secolo scorso era stata adibita ad uso ristorante; rimane ancora visibile la scritta collocata sopra l apertura della porta di accesso. Le facciate dell edificio orientate verso il cortile interno risultano in miglior stato di conservazione rispetto a quelle orientate verso l esterno più esposte ai fenomeni di dilavamento. In particolare le facciate del corpo avanzato in direzione di via Cuneo risultano interessate da estesi fenomeni di dilavamento superficiale e da numerosi attacchi biodeteriogeni di muffe e muschi. La mancanza quasi completa della tinteggiatura superficiale a causa del dilavamento della superficie mette in evidenza la finitura superficiale dell intonaco sottostante. I saggi hanno preso in considerazione le seguenti facciate: - facciata della manica lunga lato cortile interno, - corpo avanzato lato cortile interno, - facciata della manica lunga lato via Villafalletto, - corpo avanzato lato via Villafalletto. La localizzazione dei saggi stratigrafici effettuati è visibile sul prospetto allegato delle facciate. Sono inoltre state inserite alcune fotografie considerate utili al chiarimento di alcune descrizioni contenute nella relazione. Facciata della manica lunga, lato cortile interno. Saggio n 1: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato di parete in prossimità di un apertura finestrata, primo piano. - Strato attuale di colore giallo con legante a base sintetica. - Tracce di colore giallino chiaro con legante a base di tempera magra. - Strato di colore grigio freddo con legante a base di calce misto a gesso. - Strato di colore giallo ocra con legante a base di calce misto a legante organico di consistente spessore. - Finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo. - Supporto di mattoni in cotto. Saggio n 2: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato di parete nei pressi di un apertura di porta finestra, primo piano. - Strato attuale di colore giallo con legante a base sintetica. - Tracce di colore giallino chiaro con legante a base di tempera magra. - Strato di colore grigio freddo con legante a base di calce misto a gesso. - Strato di colore rosato con legante a base di calce misto a legante organico. - Strato di colore giallo ocra con legante a base di calce misto a legante organico di consistente spessore.
4 - Finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro. - Supporto di mattoni in cotto. Saggio n 3: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato di parete in prossimità dell apertura cieca di finestra in direzione di via Cuneo, primo piano. - Strato attuale di colore giallo con legante a base sintetica steso su sottile base di colore bianco costituita da tempera magra. - Strato di colore giallino chiaro con legante a base di tempera magra. - Strato sottile di colore rosa-salmone steso su base di colore bianco entrambi con legante a base di tempera magra. - Strato di colore verdino con legante a base di tempera magra. - Tracce di colore grigio freddo con legante a base di calce misto a gesso. - Strato di colore rosato con legante a base di calce misto a legante organico. - Strato di colore giallo ocra con legante a base di calce misto a legante organico di consistente spessore. - Finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa due centimetri. - Supporto di mattoni in cotto. Corpo avanzato, lato cortile interno. Saggio n 4: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato di parete in prossimità di un apertura finestrata, primo piano. - Strato di colore giallo con legante a base sintetica. - Base di colore bianco costituita da tempera magra. - Tracce di colore grigio caldo con legante a base di calce. - Strato di colore grigio freddo grigio con legante a base di calce misto a gesso. - Strato di colore giallo ocra con legante a base di calce misto a legante organico di consistente spessore. - Finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo. - Supporto di mattoni in cotto. Questa facciata risulta fortemente esposta al fenomeno di dilavamento superficiale tanto da presentare una grande quantità di finitura della malta a vista priva delle colorazioni superficiali. Facciata della manica lunga, lato via Villafalletto. Saggio n 5: saggio stratigrafico eseguito al confine fra il rilievo del cornicione di chiusura della facciata e lo sfondato di parete sottostante, primo piano. - Tracce di strato di colore giallino chiaro sul cornicione e strato di colore grigio freddo sulla parete entrambi con legante a base di calce. Al confine fra le due campiture si intravede la sbavatura della malta liscia di finitura superficiale del cornicione verso la parete sottostante che si estende per circa quattro centimetri in altezza.
5 - Strato di colore rosa chiaro sul cornicione e strato di colore giallo ocra sulla parete entrambi con legante a base di calce misto a legante organico. - Finitura superficiale di colore chiaro sul cornicione a granulometria liscia e finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo. - Supporto di mattoni in cotto. Saggio n 6: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato della parete soprastante un apertura finestrata, primo piano. - Strato di colore grigio freddo con legante a base di calce con presenza di filetti dipinti di colore bianco e grigio scuro che circondavano sui quattro lati l apertura a simulare una finta cornice attorno alla finestra. - Strato di colore rosato che si interrompe (circa all altezza del filetto dipinto dello strato grigio sopra descritto) e nella parte sottostante diventa di colore giallo entrambi con legante a base di calce misto a legante organico. L interruzione del colore rosato e il passaggio alla colorazione gialla farebbe pensare che il cornicione a rilievo dipinto di colore rosa chiaro (quando la parete della facciata era dipinta di colore giallo) presentasse una fascia sottostante dipinta dello stesso colore del cornicione quasi a volerne aumentare l estensione in altezza. Difficile a causa dello stato di conservazione di tale strato dovuto al dilavamento affermare se questa interruzione corrisponde un ripensamento in fase esecutiva o se sia realmente rimasta a vista. - Finitura superficiale di colore chiaro sul cornicione a granulometria liscia e finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo. - Supporto di mattoni in cotto. Saggio n 7: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato della finestra cieca, primo piano. - Strato di colore grigio scuro con legante a base di calce. - Tracce di strato di colore mattone con legante a base di tempera magra particolarmente decoeso. - Strato di colore marrone scuro che al confine con la strombatura presenta una maggiore concentrazione di colore che potrebbe far supporre ad una decorazione tipo una finta finestra con serramento. Queste tracce si rinvengono in una zona di circa dieci centimetri protetta dall aggetto della sottile strombatura della finestra cieca; sulla restante estensione dello/gli sfondato/i a causa del forte dilavamento superficiale resta visibile solo la finitura stesa sull intonaco sottostante. - Finitura superficiale di colore chiaro sul cornicione a granulometria liscia e finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro. Corpo avanzato, lato via Villafalletto. Saggio n 8: saggio stratigrafico eseguito sullo sfondato della parete, primo piano.
6 - Strato di colore rosa acceso con legante a base di tempera magra. - Strato di colore grigio caldo con legante a base di calce. - Strato di colore giallo ocra con legante a base di calce misto a legante organico. - Finitura superficiale di colore chiaro sul cornicione a granulometria liscia e finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo. - Supporto di mattoni in cotto. Saggio n 9: saggio stratigrafico eseguito in prossimità dell apertura di finestra, piano terreno. - Strato di colore rosa acceso con legante di tempera magra. - Strato di colore grigio caldo dipinto ad imitazione di un finto granito con decorazione a filetti che simulano una finta cornice dipinta attorno all apertura della finestra con legante a base di calce misto a legante organico. - Strato di colore grigio con legante a base di calce. - Strato di colore giallo ocra con legante a base di calce misto a legante organico. - Scialbo di calce di colore bianco. - Finitura superficiale di colore chiaro sul cornicione a granulometria liscia e finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. - Malta di colorazione grigiastra a media granulometria con legante a base di calce misto a cemento con contenuto di grumi di solfato di calcio (gesso) nell impasto dello spessore di circa un centimetro e mezzo. - Supporto misto di mattoni in cotto e pietra a spacco. Dalle indagini stratigrafiche emerge che il corpo avanzato dell edificio in direzione di via Cuneo era preesistente alla costruzione della manica lunga collocata in via Villafalletto come edificio singolo al quale è stata addossata la manica lunga diventando un edificio unitario. Il supporto murario del corpo avanzato risulta costitiuto da mattoni misti a pietra a spacco mentre il supporto della manica lunga risulta costituito solamente da mattoni in cotto. Dall interno dell ultimo locale della manica lunga in direzione del corpo avanzato si può ancora osservare il cornicione esterno del corpo avanzato che risulta attualmente inserito all interno del suddetto locale della manica lunga. Il palinsesto presunto originale che caratterizza come primo strato pittorico i due edifici come una unica unità (manica lunga + corpo avanzato) date le caratteristiche del legante e soprattutto della finitura superficiale della malta si colloca in epoca Ottocentesca. Per quanto riguarda le informazioni coloristiche emerse durante la campagna di indagine stratigrafica possiamo così sintetizzare: - Palinsesto presunto originale costituito da intonaci con legante misto a base di calce con contenuto di legante cementizio, presenta una finitura superficiale dell intonaco di colore bianco con inerte visibile a base di calce stesa sull intonaco fresco già in fase di asciugatura. Le pareti erano dipinte di colore giallo ocra ( vedi foto n 3) mentre il cornicione alto di chiusura della facciata e la fascia marcapiano che separa il piano terreno dal primo piano erano dipinte con un colore rosa chiaro ( vedi foto n 2) entrambi caratterizzati da legante a base di calce misto a legante organico. Gli sfondati ciechi delle finte finestre presentavano una stesura di colore marrone scuro (vedi saggio n 7). - Prima ridipintura costituita dalla stesura di un colore grigio freddo sulle pareti e di un colore giallino chiaro sul cornicione alto di chiusura della facciata e sulla fascia marcapiano che separa il piano terreno dal primo piano, entrambi caratterizzati da legante a base di calce misto a gesso. Sulle facciate esterne ad esclusione di quelle rivolte verso il cortile interno lo
7 strato grigio presentava dei filetti dipinti chiari e scuri attorno alle aperture di finestre e portefinestre a simulare una finta cornice dipinta (vedi foto n 1). - Seconda ridipintura corrispondente all attuale palinsesto decorativo costituita dalla stesura di una colorazione gialla chiara omogenea sulle pareti e da un colore bianco sporco sul cornicione entrambi con legante a base sintetica. Sulla facciata rivolta verso il cortile interno sono stati rinvenuti alcuni strati pittorici intermedi oltre alle stratificazioni già descritte. Queste colorazioni caratterizzavano tre porzioni differenti appartenenti a tre diverse proprietà; dal passo carrabile di via Villafalletto in direzione di via Cuneo le manutenzioni sono state più numerose anche probabilmente a causa della diversa esposizione dell edificio ( vedi saggio n 1, 2, 3). Una segnalazione aggiuntiva a parte merita la porzione più antica del corpo avanzato che data la destinazione d uso a locale pubblico è stata rimaneggiata altre due volte in più rispetto al resto dell edificio. Attualmente risulta tinteggiata da un colore rosa acceso sulle pareti e presenta un cornicione alto di colore bianco ( vedi foto n 4) mentre la versione precedente risultava decorata con una tinteggiatura di colore grigio arricchita da una decorazione ad imitazione del finto granito con decorazione a filetti che simulano una finta cornice dipinta attorno all apertura della finestra con legante a base di calce misto a legante organico ( vedi saggio n 9). Chiara Bettinzoli
8 Saggio n 1 Saggio n 2
9 Saggio n 3 Saggio n 4
10 Saggio n 5 Saggio n 6
11 Saggio n 7 Saggio n 8
12 Saggio n 9
13 Foto n 1 Foto n 2
14 Foto n 3 Foto n 4
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