10 febbraio 2018 XXVI Giornata Mondiale del Malato Associazione Medici Cattolici Italiani Novara Nuova Carta degli Operatori Sanitari dubbi e attese del paziente ROBERTO MARI
MISTERI DELLA VITA pg 11 La cura della salute si svolge in una relazione personale di una persona segnata dalla malattia che ricorre ad un operatore sanitario che le va incontro Una relazione con l ammalato, nel pieno rispetto della sua autonomia, un impegno profondamente umano, assunto e svolto come attività non solo tecnica, ma di dedizione e di amore al prossimo. Amare il paziente è grande terapia 2/14
pg 9 medici, farmacisti, infermieri, tecnici, cappellani ospedalieri, religiosi, religiose, personale amministrativo e responsabili delle politiche nazionali e internazionali, volontari: La loro professione li vuole custodi e servitori della vita umana. Articolo 32 della Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività,. 3/14
pg 14 gli operatori sanitari non possono essere lasciati soli e gravati di responsabilità insostenibili, di fronte a casi clinici sempre più complessi e problematici, Biotestamento - Legge 22 dicembre 2017, n. 219 È promossa la relazione di cura tra paziente e medico che si basa sul consenso informato nel quale si incontrano l'autonomia decisionale del paziente e, l'autonomia professionale... del medico. 4/14
GENERARE pg 21 Nella narrazione biblica la distinzione dell uomo dalle altre creature è evidenziata soprattutto da facciamo l uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (Gn 1, 26). La generazione umana non può essere paragonata a quella di nessun altro essere vivente, (Gn 2,7) Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo,, nessuna erba campestre era spuntata ; allora il Signore Dio plasmò l uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l uomo divenne un essere vivente. 5/14
Papa Giovanni Paolo II, discorso del 22 ottobre 1996 Oggi nuove conoscenze conducono a non considerare più la teoria dell evoluzione una mera ipotesi. Albert AINSTEIN L uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire Il fine ultimo della creazione (forse) non è il corpo fisico della persona, ma la sua personalità spirituale; ossia, una creazione continua verso l emergere del pensiero, della sapienza e della spiritualità, sempre più a somiglianza di Dio. 6/14
pg 24 per distanziare le nascite,, è lecito astenersi dai rapporti sessuali nei periodi fecondi, individuati attraverso i metodi naturali di regolazione della fertilità. È invece illecito il ricorso alla contraccezione, cioè impedire la procreazione. Dio disse alla prima coppia umana: Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. Ma questo comando, nei testi del Nuovo Testamento, non fu ripetuto ai cristiani. Ma perché allora la Chiesa Cattolica condanna la contraccezione? 7/14
VIVERE pg 45 La sua anima (embrione umano) che non può avere origine che in Dio. Come pensare che anche un solo momento dello sgorgare della vita possa essere sottratto all opera sapiente e amorosa del Creatore e lasciato in balia dell arbitrio dell uomo? Ma quei bambini nati con gravi malformazioni sono anch essi il frutto dell opera sapiente e amorosa del Creatore? Non siamo forse tutti figli del caso, dentro un disegno divino che agisce in favore di tutte le cose? 8/14
pg 50 La vita dell uomo proviene da Dio,, Dio è l unico signore: l uomo non può disporne. Cosa fare quando non c è più nulla da fare? E quando la sofferenza risulta insostenibile, anche se viene messa in atto una terapia contro il dolore? 9/14
pg 81 Per il cristiano il dolore può assumere un alto significato penitenziale e salvifico. È infatti una partecipazione alla passione di Cristo ed è unione al sacrificio redentore, che La redenzione e la salvezza si realizzano con la regola d oro : Tutto quanto vuoi che gli altri facciano a te, anche tu fallo a loro. E nella pratica del Bene, della Giustizia e nella Verità. 10/14
MORIRE pg 119 Servire la vita significa per l operatore sanitario rispettarla fino al compimento naturale. l operatore sanitario non può ritenersi arbitro né della vita né della morte. Si muore ancora secondo un compimento naturale? Quella morte che arriva al termine di un lento processo di deterioramento delle cellule, degli organi, della funzionalità di tutto corpo. 11/14
CONCLUSIONI Papa FRANCESCO - Lettera Enciclica LAUDATO SI - 24 maggio 2015 Dobbiamo riconoscere che non sempre noi cristiani abbiamo raccolto e fatto fruttare le ricchezze che Dio ha dato alla Chiesa, dove la spiritualità non è disgiunta dal proprio corpo, né dalla natura o dalle realtà di questo mondo, ma piuttosto vive con esse e in esse, in comunione con tutto ciò che ci circonda. 12/14
Anche l Operatore Sanitario sia educatore autorevole alla creazione di una nuova riverenza per la Vita, un atteggiamento di ampia comprensione umana, che dia senso al vivere e al morire 13/14
Grazie della cortese attenzione Roberto Mari