Contabilità e Bilancio Il Danno Erariale



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Contabilità e Bilancio Il Danno Erariale 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 1

Scaletta intervento: La responsabilità del Revisore; I presupposti di danno erariale; Fattispecie potenzialmente portatrici di danno erariale; La prescrizione; La denuncia alla Corte dei Conti: soggetti obbligati; contenuto; tempi; la procedura semplificata; Normativa di riferimento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 2

La Responsabilità del Revisore Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali Art. 148 D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 La Corte dei Conti esercita il controllo sulla gestione degli Enti Locali 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 3

La Responsabilità del Revisore Inquadramento generale Art. 1 della Legge 14.01.1994 n. 20 come modificato dal D. L. 23.10.1996 n. 543 convertito con modificazioni nella Legge 20.12.1996 n. 639. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 4

La Responsabilità del Revisore 1 - La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave ferma restando l insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali. Il relativo debito si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 5

La Responsabilità del Revisore 1 bis - Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall amministrazione o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 6

La Responsabilità del Revisore 1 ter - Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole. Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l esecuzione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 7

La Responsabilità del Revisore 1 quater Se il fatto dannoso è causato da più persone, la Corte dei Conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso. 1 quinquies Nel caso di cui al comma 1 quarter i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 8

La Responsabilità del Revisore Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali Art. 240 D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 I Revisori rispondono della veridicità delle loro attestazioni e adempiono ai loro doveri con la diligenza del mandatario. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 9

La Responsabilità del Revisore La figura del Revisore dei Conti degli Enti Locali rientra nella funzione dei pubblici ufficiali con le conseguenti responsabilità civili e penali. Eventuali irregolarità commesse nello svolgimento delle sue funzioni danno quindi luogo alla realizzazione di reati contro la Pubblica Amministrazione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 10

La Responsabilità del Revisore I Revisori, svolgendo una pubblica funzione, possono incorrere nei seguenti reati: Falso ideologico L art. 479 c.p. fa riferimento ai comportamenti del pubblico ufficiale che attesta falsamente fatti dei quali l atto è destinato a provare la verità. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 11

Reati 2 La Responsabilità del Revisore Abuso d ufficio L art. 323 c.p. concerne il pubblico ufficiale che abusa del proprio ufficio al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio non patrimoniale o per arrecare ad altri un danno ingiusto. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 12

Reati 3 La Responsabilità del Revisore Rifiuto atti d ufficio. Omissione. L art. 328 c.p. sanziona il comportamento del pubblico ufficiale che indebitamente rifiuta o omette un atto del suo ufficio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 13

Reati 4 La Responsabilità del Revisore Omessa denuncia di reato L art. 361 c.p. prevede l obbligo di denuncia per i reati di cui il pubblico ufficiale abbia avuto notizia nell esercizio o a causa delle sue funzioni. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 14

Reati 5 La Responsabilità del Revisore Rivelazioni segreti d ufficio L art. 326 c.p. punisce il pubblico ufficiale che con la violazione dei doveri inerenti alle proprie funzioni o con l abuso della sua qualità rivela o agevola la conoscenza di notizie d ufficio. Non rileva ovviamente il caso di denuncie di gravi irregolarità all ente. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 15

La Responsabilità del Revisore Lo svolgimento delle funzioni del Revisore deve avvenire con la diligenza del mandatario. Le verifiche devono essere il più possibile approfondite e meticolose. La responsabilità dei Revisori nello svolgimento di tale funzione è oggi, più di ieri, maggiormente rilevante essendo venuto meno il controllo esterno dei Co.Re.Co. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 16

La Responsabilità del Revisore Svolgere diligentemente i propri compiti significa rispondere di fronte a qualsiasi titolo di irregolarità, indipendentemente dalla gravità, che cagioni un danno patrimoniali. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 17

La Responsabilità del Revisore Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali Art. 239 comma 1 lettera c D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 Funzioni: vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione delle entrate e delle spese, sulla attività contrattuale, sull amministrazione dei beni, sugli adempimenti fiscali e contabili. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 18

La Responsabilità del Revisore Segue Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali Art. 239 comma 1 lettera c D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 L organo di revisione svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di campionamento. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 19

La Responsabilità del Revisore Nel caso di danno economico derivante da inosservanza dolosa o colposa degli obblighi di servizio, autonomamente o in concorso, l organo di revisione è chiamato dinanzi alla giurisdizione contabile per il risarcimento del danno patrimoniale arrecato. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 20

La Responsabilità del Revisore I revisori dei conti degli enti locali: sono pubblici ufficiali; sono tenuti al segreto d ufficio; adempiono al dovere con la diligenza del mandatario; sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei Conti. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 21

I presupposti del danno erariale La responsabilità patrimoniale in generale fa riferimento a un danno economico o ad un pregiudizio arrecato all ente a seguito di comportamenti commissivi od omissivi dell organo di vigilanza. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 22

I presupposti del danno erariale Il danno erariale può derivare da: Danno diretto (es. perdita/sottrazione di un bene); Danno indiretto (es. l Amministrazione risarcisce un terzo del danno causato dal dipendente). 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 23

Tipologie: I presupposti di danno erariale Responsabilità amministrativa; Responsabilità contabile. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 24

I presupposti di danno erariale Responsabilità Amministrativa Responsabilità patrimoniale derivante da inosservanza colposa degli obblighi di servizio che ha cagionato un danno economico all amministrazione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 25

I presupposti di danno erariale Responsabilità amministrativa 2 Elementi costitutivi di danno erariale: Esercizio della funzione (nesso di causalità); Colpa grave; Evento dannoso. Es.: pareri obbligatori e/o vincolanti. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 26

I presupposti di danno erariale Responsabilità Contabile Responsabilità patrimoniale derivante da maneggio di cose e valori dell ente. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 27

I presupposti di danno erariale Responsabilità contabile 2 Elementi costitutivi di danno erariale: Esercizio della funzione (nesso di causalità); Colpa grave; Evento dannoso. Es.: verifica agenti contabili. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 28

Fattispecie potenzialmente portatrici di danno erariale Riconoscimenti di debiti fuori bilancio derivanti da: - Sentenza passata in giudicato; - Transazioni giudiziali e stragiudiziali - Copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni; - Ricapitalizzazione di società costituite per l esercizio di servizi pubblici locali; - Procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità; - Acquisizione di beni o servizi senza l osservanza delle disposizioni sull impegno di spesa; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 29

Fattispecie potenzialmente portatrici di danno erariale Adozione di provvedimenti oltre la scadenza di legge; Variazioni di bilancio; Indebitamento irrituale; Mancanza o mancato aggiornamento dell inventario dei beni; Cancellazione di residui attivi; Dissesto finanziario. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 30

La Prescrizione Art. 1 comma 2 Legge 14.01.1994 n. 20 come modificato dal D. L. 23.10.1996 n. 543 convertito con modificazioni con la Legge 20.12.1996 n. 639. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 31

La Prescrizione Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato l evento dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 32

La Prescrizione L inizio del periodo prescrizionale non è dato dal semplice compimento di una condotta trasgressiva degli obblighi di servizio, ma al verificarsi del danno cioè il nocumento patrimoniale dell ente pubblico unito alla condotta illecita. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 33

La Prescrizione Il termine iniziale del periodo prescrizionale non deve essere individuato al momento della conoscenza ma in quello della conoscibilità dei fatti da parte dell organo dell amministrazione che ha obbligo di denuncia. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 34

La Prescrizione In altre parole per individuare il momento di inizio del periodo prescrizionale non ha rilievo l ignoranza (colpevole o meno) ma la conoscibilità in base agli obblighi di servizio. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 35

La Prescrizione In caso di occultamento doloso del danno, il termine prescrizionale inizia a decorrere dalla data di scoperta del danno. L occultamento rappresenta un obiettivo impedimento per l esplicarsi della tipica attività di controllo del revisore. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 36

La Denuncia alla Corte dei Conti Presupposto La normativa vigente prescrive l obbligatorietà della denuncia di fatti che diano luogo a responsabilità. Il presupposto affinché sorga l obbligo è il verificarsi di un fatto dannoso per la finanza pubblica. Non si deve trattare di ipotesi di danno. L obbligo di denuncia si concretizza con l inizio del termine di prescrizione. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 37

La Denuncia alla Corte dei Conti Soggetti obbligati alla denuncia Rispondono del danno erariale coloro che, con l aver omesso o ritardato la denuncia, abbiano determinato la prescrizione del diritto al relativo risarcimento. Diventa quindi importante individuare i soggetti obbligati alla denuncia, pur permanendo aree di certezza interpretativa. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 38

La Denuncia alla Corte dei Conti Soggetti obbligati alla denuncia: Segretario Generale; Direttore Generale; Capo Servizio; Dirigenti con compiti ispettivi; Responsabile del procedimento; Revisori; Organo straordinario di liquidazione (dissesto finanziario). 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 39

La Denuncia alla Corte dei Conti Soggetti obbligati alla denuncia In generale: Al soggetto organizzativo sovraordinato all autore del fatto dannoso. Ai soggetti che, in virtù della loro attribuzione (ragioni d ufficio), possono venire a conoscenza del fatto dannoso. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 40

La Denuncia alla Corte dei Conti Soggetti obbligati alla denuncia: i Revisori Gli organi di revisione, se nell esercitare le proprie funzioni istituzionali rilevino un fatto illecito produttivo di danno, ovvero dovevano rilevarlo con la normale diligenza, sono tenuti a darne comunicazione alla procura territorialmente competente, quando vi sia stata omissione da parte degli organi amministrativi. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 41

La Denuncia alla Corte dei Conti La denuncia di danno non consiste in una mera trasmissione di atti ma deve concretarsi in un documento che contenga le indicazioni prescritte dalla legge. In difetto la segnalazione è del tutto inidonea a realizzare, sul piano sostanziale, il reale assolvimento dell obbligo sancito dalla legge. Gli accertamenti non possono essere rinviati ad ulteriori indagini. La denuncia deve avere come caratteristica la completezza. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 42

La Denuncia alla Corte dei Conti Contenuto della denuncia Indicazione del fatto con la precisazione delle violazioni; L importo del danno subito dall erario (se conosciuto) ovvero i dati in base ai quali emerga la certezza dello stesso benché ne sia incerta la quantificazione; 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 43

La Denuncia alla Corte dei Conti Contenuto della denuncia 2 Indicazione delle generalità complete e dei domicili attuali dei dipendenti la cui attività si sia posta in rapporto causale con l evento dannoso. Non deve trattarsi di valutazione delle responsabilità personali, ma della individuazione dei soggetti a cui sia presuntivamente imputabile l evento lesivo. Se esistono difficoltà di individuazione la denuncia deve esplicitarle. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 44

La Denuncia alla Corte dei Conti Contenuto della denuncia 3 Indicazione se il pregiudizio patrimoniale incida o meno sui conti giudiziali, a denaro o a materia. In caso positivo devono essere indicate le generalità dell agente contabile con l indicazione della resa del conto. (Compilazione del deconto da inviare anche all agente) 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 45

La Denuncia alla Corte dei Conti Tempi delle denuncie La denuncia deve avere come caratteristica l immediatezza; Questa si deve però sposare con la completezza. Il ritardo della denuncia può avere rilievo giuridico ogni qualvolta la denuncia pervenga alla Procura in modo da non consentire gli adempimenti necessari all attivazione della procedura prima della scadenza prescrizionale. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 46

La Denuncia alla Corte dei Conti Procedura semplificata Rapporto denuncia periodico dei danni patrimoniali subiti. (Una scheda per ciascuna vicenda) 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 47

Riguarda: La Revisione degli Enti Locali La Denuncia alla Corte dei Conti Procedura semplificata 2 Caso fortuito; Forza maggiore; Circolazione di veicoli in caso di mancato risarcimento totale o parziale dovuto a: - Circolazione in senso vietato; - Velocità pericolosa; - Inosservanza segnali di arresto; - Violazione divieti di sorpasso; - Investimento di pedoni; Perdita, danneggiamento, distruzione di un bene in consegna a funzionari responsabili. 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 48

Ancora sulla prescrizione Esempio: Caduta di un cornicione e intervento del Comune 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 49

Ancora sulla Prescrizione 15.05.1988 Evento del privato 15.11.1988 Pagamento del Comune in sostituzione privato 15.11.1998 Prescrizione del pagamento ed inizio del termine di prescrizione per il danno erariale 30.06.1999 Cancellazione del residuo attivo 15.11.2003 Prescrizione del danno erariale principale 15.11.2008 Prescrizione del danno erariale causato dagli organi amministrativi o dai revisori 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 50

Normativa di riferimento - D.P.R. 10.01.1957 n. 3 Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato - L. 19.05.1976 n. 335 Principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle Regioni 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 51

Normativa di riferimento - D. L. 23.10.1996 n. 543 convertito con modificazioni dalla Legge 20.12.1996 n. 639 Disposizioni urgenti in materia di ordinamento della Corte dei Conti - Circolare del Procuratore Generale presso la Corte dei Conti Roma Prot. I.C./16 del 28.02.1998 Denuncie ai Procuratori Regionali presso le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 52

Normativa di riferimento - D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 Testo unico delle Leggi sull ordinamento degli enti locali 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 53

F I N E 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 54