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Cantine di Gandria Ortsbilder Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Foto aerea Bruno Pellandini 2003, Ufficio per l ISOS, Zurigo Cantine storiche del villaggio di Gandria, situate frontalmente a questo e ad esso collegate dal battello, occupano una posizione ombreggiata con i locali a cantina dotati di ingegnoso sistema di ventilazione. Vi ha sede il Museo delle Dogane svizzere, già sede delle guardie di confine. Caso particolare Qualità situazionali Carta Siegfried 1891 Carta nazionale 2001 1 Qualità spaziali Qualità storico architettoniche

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino 1 Riva, sullo sfondo Gandria 2 3 4 5 Allineamento inferiore delle cantine 2

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Ortsbilder 11 12 1 2 5 3 9 4 8 7 10 6 Direzione delle riprese, scala 1: 8000 Fotografia 1985: 11 Fotografie 1998: 1 10, 12 6 7 Parte superiore del nucleo 10 8 9 11 Museo delle Dogane 12 Vista da lago 3

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Piano di rilevamento 1: 5000 0.0.7 0.0.4 0.0.7 I 0.1.1 0.0.5 0.1.3 0.0.6 I 0.1 0.1.2 Perimetro, Gruppo (P, G) Intorni (I-Ci, I-Or) Elemento eminente (E) segnalato perturbante

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Ortsbilder P Perimetro edificato, G Gruppo edilizio, I-Ci Intorno circoscritto I-Or Intorno orientato, E Elemento eminente Tipo Numero Definizione G 0.1 Cantine; nucleo edilizio con gli edifici ordinati su due allineamenti paralleli all andamento delle curve di livello Categoria di rilievo Qualità spaziali Qualità storico arch. Significato Obiett. di salvaguardia Elemento segnalato Elemento perturbante Foto AB A 2 10,12 I-Ci I Riva con le banchine e radura prativa in pendio, cornice all edificazione, con orti a a 1, 11, 12 0.1.1 Fronte discontinuo di grotti a lago; facciate perlopiù intonacate e con decorazioni 0.1.2 Fronte in seconda linea arcuato, di edifici intonacati e in pietra a vista, con percorso selciato antistante 0.1.3 Intervento particolarmente appariscente di sopraelevazione e cambiamento della pendenza della copertura di un edificio E 0.0.4 Posto delle guardie e Museo delle Dogane; edificio a quattro piani e cinque assi verso lago, asse centrale a torretta; 1904, museo dal 1935 0.0.5 Piccolo grotto in pietra a vista a un piano, con copertura in onduline 0.0.6 Ritrovo pubblico isolato, con terrazza panoramica aggiunta 0.0.7 Sentiero di collegamento con le Cantine di Caprino e con Campione d Italia o 2,3,5 o 7,9,10 o A 11 o o o 5

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Sviluppo dell insediamento Cenni di storia e di evoluzione Il piccolo nucleo delle Cantine, indicato sulla Carta Siegfried del 1891 con il nome di «Cantine di Dentro», è costituito da edifici originariamente destinati al deposito del vino e dei prodotti agricoli. La Carta Siegfried del 1891 disegna una struttura del piccolo insediamento più regolare di quella attuale con la gran parte dell edificazione che si ordina in alcune formazioni a schiera. La Carta ottocentesca mostra una stretta striscia tra lago e vegetazione coltivata a vite. Al piccolo aggregato fa riferimento la caserma delle guardie del confine, del 1904, Museo nazionale delle Dogane dal 1935 (0.0.4). L insediamento attuale Relazioni spaziali fra le parti L insediamento si situa quasi frontalmente a Gandria sulla riva opposta, ai piedi del ripido versante boschivo che si stende tra il Monte Caprino e il Monte Lecci, a brevissima distanza dalla linea di confine con l Italia con un rapporto a vista privilegiato con tale insediamento e con il villaggio italiano di Oria. Il luogo è raggiungibile, oltre che da lago, dal sentiero lungo lago (0.0.7) che da un lato conduce verso Campione e Bissone e dall altro si dissolve poco prima del confine con l Italia. La destinazione d uso originaria degli edifici è quanto mai adeguata in tale posizione nella quale pendio e alberatura danno un riparo dal sole. Alla regolazione ottimale della temperatura e dell umidità contribuisce, inoltre, un sistema di condotti di ventilazione in argilla. La semplice struttura del nucleo è decisa da due allineamenti di edifici paralleli all andamento delle curve di livello, posti uno a monte dell altro. Il collegamento tra i due avviene mediante ripidi passaggi gradinati, perlopiù selciati con lastre di pietra di grandi dimensioni. Anche la riva si collega al nucleo mediante passaggi gradinati. L allineamento fronte lago è più irregolare (0.1.1) in dipendenza dal fatto che alcuni elementi, all estremità ovest, si pongono diagonalmente rispetto all anda- mento delle curve di livello. L allineamento a monte (0.1.2) ha un movimento chiaramente ad arco, chiuso a entrambe le estremità ad opera di elementi disposti trasversalmente al fronte, così da realizzare un disegno simmetrico. Gli edifici del fronte in primo piano (0.1.1) si distinguono dagli altri soprattutto per la maggiore presenza dell intonaco e delle decorazioni pittoriche, in parte ancora leggibili. La parte di allineamento parallela alle curve di livello è costituita di cinque unità in parte intonacate, in parte in conci a vista, alcune unite a schiera, ma anche quelle isolate sono collegate a quelle di fianco dalle scale che portano a monte. Dominante è il modulo per cui il piano terra, destinato alla conservazione del vino, è accessibile da grandi e massicci portoni in legno a chiusura di ampie aperture ad arco ribassato l unica apertura a piano terra in qualche caso con cornici di granito; mentre il secondo piano fuori terra, destinato all intrattenimento, è accessibile dal livello superiore, attraverso una porta con architrave orizzontale o ad arco ribassato. Molto spesso tali accessi sono stati dotati di una pensilina coperta in coppi, retta da tondoni e sottolineati da piccole piazzole selciate in piccoli conci quando vecchi, in conci più grandi quando recenti. Elementi per l intrattenimento, per il riposo, sono anche le panchine in muratura addossate agli edifici e gli spazi a monte, al confine con il bosco o già sotto gli alberi, attrezzati anch essi di tavoli e panchine. Anche lo spazio antistante i due fronti è selciato, e mentre nel fronte a monte si caratterizza più decisamente come percorso, in quello a valle si caratterizza piuttosto come piazzola di sosta che, in qualche caso, si amplia ad accogliere anche qualche grande latifoglio. Nella parte a monte, in qualche edificio compare il segno dell abbandono. Generalmente il retro degli edifici è sempre in muratura a vista. Molto presente è la copertura a una falda inclinata verso valle a riparo dal sole. Un elemento di disturbo nei riattamenti si incontra proprio nell inversione di tale pendenza realizzata per catturare più luce a favore della funzione abitativa (0.1.3). Quanto ad altri interventi alteranti i tipi tradizionali, per quanto non gravi, si fa riferimento alle dette pensiline, a certi interventi tendenti alla riproduzione di un carattere di 6

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Ortsbilder rusticità insincero, alla realizzazione delle coperture con onduline. La vista da distanza non è molto significativa per quanto riguarda la visibilità del nucleo che trova spazio entro una radura. Una leggera cortina di alberi in primo piano permette solo una vista parziale degli edifici e il loro porsi in pendenza. Si evidenziano, invece, con forte rilevanza, il Posto delle Guardie, oggi Museo delle Dogane (0.0.4), grazie alla sua collocazione decisamente eccentrica rispetto al resto dell edificazione, libera da qualunque interferenza visiva, e un grotto (0.0.6) per il suo porsi, anch esso, in posizione isolata rispetto al nucleo, e con la sottolineatura che riceve dal pendio, in quel punto tutto libero da alberatura. Il Museo delle Dogane è un edificio intonacato che poggia su una possente piattaforma in conci a vista. Si collega al resto del nucleo per mezzo del sentiero sopra la riva (0.0.7) e, per un certo tratto, tale collegamento è segnato da pietre di confine con gli Stati confinanti, che datano dal secolo XVII fino al XX. Il ritrovo pubblico (0.0.6) è elevato rispetto al sentiero lungo lago e presenta i segni di riattamento in cui più evidente appare una terrazza in cemento armato affiancata all edificio sul lato occidentale. Raccomandazioni Vedi anche le indicazioni generali di salvaguardia Pensiline e altri elementi aggiunti dovrebbero essere improntati a un carattere di modestia, adeguato al tenore degli edifici. I percorsi gradinati devono essere, nella loro ampiezza, adeguati agli spazi limitati e non porsi come pesante colonizzazione del pendio. Valutazione Qualificazione del caso particolare nell ambito regionale Eccezionale situazione a lago, entro una radura, in un contesto paesaggistico intatto, con uno sfondo e cornice arborea di prim ordine. Buone qualità spaziali grazie a una semplice struttura ordinata da due percorsi di servizio e grazie alla forte adesione dell edificazione alla topografia. Qualità situazionali Qualità spaziali Qualità storico architettoniche Buone qualità storico architettoniche per l uniformità tipologica e a destinazione specializzata dell edificazione, conservatasi in maniera tale che ancora si può apprezzare il legame di forma e funzione. La chiara identità tipologica del nucleo delle Cantine rischia di essere offuscata dall utilizzazione degli edifici ad abitazioni secondarie quando a questo si accompagnino ristrutturazioni appariscenti. Proteggere l alberatura, parte integrante del paesaggio e dell insediamento nella sua funzione specifica. Evitare assolutamente il cambiamento della pendenza delle falde. In ogni caso evitare interventi del tipo 0.1.3. La selciatura di spazi piccoli sarebbe più adeguata se realizzata in piccoli conci. 7

Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino 2 a stesura 03.05/pir Pellicole n. 3253 (1978); 6390 (1985); 8812 8814 (1998) Fotografo: Renato Quadroni Coordinate dell indice delle località 722.270/95.270 Committente Ufficio federale della cultura (UFC) Sezione del patrimonio culturale e dei monumenti storici Incaricato Ufficio per l ISOS Sibylle Heusser, arch. ETHZ Limmatquai 24, 8001 Zurigo ISOS Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere 8