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Coordinamento Massimo Malaguti - PST Galileo Redazione Martina Gianecchini - Facoltà di Economia, Università di Padova Marco Franchin - PST Galileo Alessio Zini - PST Galileo Cristina Capobianco - Settore Pubblica Istruzione, Provincia di Padova Elisabetta Frigerio - Settore Pubblica Istruzione, Provincia di Padova Elaborazione grafica e statistica Martina Gianecchini e Massimo Malaguti Graphic Design Cesar Arroyo - Scuola Italiana Design Stampa ILaboratori di Ermanno Sturaro Info Settore Pubblica Istruzione, Offerta Scolastica e Obbligo Formativo tel. 049/8201854 e fax 049/8201868 Qualora si rinvenissero errori e/o omissioni è gradita la segnalazione alla mail: elisabetta.frigerio@provincia.padova.it E vietata la vendita del presente volume, mentre è consentita la riproduzione parziale delle informazioni pubblicate purchè sia citata la fonte. I dati contenuti sono aggiornati al mese di settembre 2011. Copyright 2011 Provincia di Padova 2

1 Indice PREMESSA 5 INTRODUZIONE 7 1. CAPITOLO PRIMO 9 L offerta scolastico-formativa nella provincia di Padova 9 1.1 Premessa 9 1.2 L istruzione superiore secondo la Riforma Gelmini 9 1.2.1 Istruzione liceale 9 1.2.2 Istruzione tecnica 9 1.2.3 Istruzione professionale 9 1.3 Gli istituti superiori della provincia di Padova 11 1.4 La distribuzione territoriale dell offerta scolastica 17 1.4.1 Istruzione liceale 19 1.4.2 Istruzione tecnica 21 1.4.3 Istruzione professionale di Stato 22 1.5 L offerta di educazione per gli adulti 22 1.6 L offerta di formazione professionale 23 1.7 Conclusioni 26 2. CAPITOLO SECONDO 27 La domanda di Istruzione e Formazione 27 2.1 Premessa 27 2.2 La popolazione scolastica 27 2.3 La domanda di formazione professionale 29 2.4 La domanda di istruzione 30 2.5 Le scelte di istruzione per l a.s. 2011/2012 33 2.6 Conclusioni 34 3. CAPITOLO TERZO 35 Esiti scolastici e dispersione 35 3.1 Premessa 35 3.2 Esiti negativi 35 3.3 Dispersione scolastica 38 3.4 Il contrasto alla dispersione scolastica 43 3.4.1 Cosa s intende per diritto-dovere all istruzione e alla formazione 43 3.4.2 Le azioni di contrasto alla dispersione 43 3.4.3 Realizzazione di percorsi personalizzati 47 3.5 Conclusioni 47 3

Indice 4. CAPITOLO QUARTO 49 La mobilità: necessità o virtù? 49 4.1 Premessa 49 4.2 La mobilità scolastico-formativa 49 4.2.1 Il distretto di Padova 50 4.2.2 Il distretto di Cittadella 52 4.2.3 Il distretto di Piazzola sul Brenta 53 4.2.4 Il distretto di Montagnana 54 4.2.5 Il distretto di Conselve 56 4.2.6 Il distretto di Monselice 57 4.2.7 Il distretto di Camposampiero 59 4.2.8 Il distretto di Piove di Sacco 60 4.2.9 Il distretto di Este 62 4.3 Conclusioni 64 5. CAPITOLO QUINTO 65 Gli alunni stranieri 65 5.1 Premessa 65 5.2 L evoluzione della popolazione scolastica straniera 65 5.3 I Centri di Formazione Professionale 68 5.4 Conclusioni 69 6. CAPITOLO SESTO 70 Aree produttive locali e disoccupazione 70 6.1 Premessa 70 6.2 Le iscrizioni all Università 70 6.3 Aree produttive 75 6.4 Le specializzazioni industriali della provincia di Padova 76 6.4.1 Il settore del mobile 77 6.4.2 Il distretto termale 77 6.4.3 Il settore della calzatura 78 6.4.4 Il settore degli apparecchi per l illuminazione 79 6.4.5 Il settore ICT (Information & Communication Technology) 80 6.4.6 Il settore delle macchine per l industria 81 6.4.7 Il settore della refrigerazione 82 6.4.8 Il settore biomedicale 84 6.5 L occupazione nel 2010 e le nuove assunzioni previste per il 2011 84 6.5.1 Le nuove assunzioni 85 CONCLUSIONI 94 4

Premessa 1 Premessa Collegare l offerta scolastica e formativa del territorio con le esigenze del mondo del lavoro è una delle priorità dell amministrazione provinciale. E un obiettivo importante, innanzitutto perché ci permette di dare ai giovani quelle motivazioni forti che consentiranno loro di affrontare lo studio con maggiori prospettive e quindi con più convinzione. Dall altro lato, programmare l attività di istruzione secondaria superiore e di formazione tenendo conto del tessuto economico e sociale nel quale va ad inserirsi, ci permette di assicurare alle imprese locali personale competente e qualificato. L Osservatorio Scolastico Formativo nasce proprio da questa esigenza: conoscere a fondo la situazione per poter intervenire nel modo più efficace. Abbiamo a che fare con un universo in continua trasformazione. La composizione della popolazione scolastica, la distribuzione dell offerta sul territorio, la dispersione, la domanda formativa, sono elementi soggetti a profonde mutazioni di cui l amministratore deve tenere conto per programmare, oltre all offerta educativa, una serie di servizi come l edilizia scolastica e il trasporto pubblico. I dati forniti da questo Osservatorio sono utili non solo per la Provincia, ma anche per tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel mondo della scuola. E questo soprattutto nel momento in cui il processo di riforma ha trasformato profondamente l assetto di tutto il sistema scolastico. Con queste analisi, nate dalla collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo, ci auguriamo di fornire un supporto utile ad una riflessione positiva e propositiva per il futuro della scuola e della formazione nel nostro territorio. Mirko Patron Assessore alla Pubblica Istruzione, Offerta Scolastica e Obbligo Formativo Barbara Degani Presidente 5

6 Osservatorio

Introduzione Introduzione L Osservatorio della Provincia di Padova è un rapporto di ricerca che fornisce un quadro delle attività di istruzione secondaria superiore e formazione presenti nella provincia. La consapevolezza dello stato del sistema scolastico e formativo offre non solo uno strumento di programmazione utile ai policy maker al fine di progettare mirate politiche insediative, di mobilità, di organizzazione delle strutture scolastiche, ma si pone anche come uno strumento per comprendere le peculiarità sociali e le aspettative economiche del territorio. Questo rapporto costituisce la terza edizione di un indagine che ogni quadriennio (la prima era stata compiuta nel 2003 e la seconda nel 2007) la Provincia di Padova svolge in collaborazione con il Parco Scientifo e Tecnologico Galileo. La prima edizione aveva l obiettivo di fornire indicazioni per armonizzare la composizione e la distribuzione territoriale delle attività di istruzione e formazione, in funzione dei bisogni e delle prospettive di evoluzione della struttura economica e produttiva. La seconda edizione ha significativamente ampliato la struttura del precedente rapporto includendo anche degli approfondimenti (relativi ad esempio agli studenti stranieri, alla dispersione scolastica e alla mobilità studentesca) finalizzati a cogliere i tratti fondamentali dei cambiamenti del mondo dell istruzione e formazione che stavano investendo il territorio provinciale. Il presente rapporto, mantenendo sostanzialmente inalterato l impianto della precedente edizione, non solo offre una lettura longitudinale dei fenomeni, valorizzando il confronto con i dati rilevati nel corso dell a.s. 2006/2007, ma anche amplia ulteriormente i temi indagati inserendo degli approfondimenti relativi alle scelte di istruzione superiore di secondo grado degli studenti giunti al termine del loro ciclo di primo grado e agli esiti scolastici (promozioni e non ammissioni). I temi affrontati nel rapporto possono essere riassunti attorno a tre chiavi di lettura principali. Un offerta scolastica varia e in evoluzione I dati sull offerta scolastica e formativa presentati nel Capitolo 1 del rapporto mostrano come il territorio della provincia di Padova sia caratterizzato da un network diffuso di istituti di istruzione superiore (statali e paritari) e Centri di Formazione Professionale. La distribuzione delle scuole nel territorio mostra però alcuni fattori di concentrazione di carattere geografico e di tipo di istruzione. In termini geografici, poco meno della metà degli istituti superiori (42%) si concentra nel distretto di Padova (Capitolo 1) con un effetto di attrazione nei confronti degli studenti (6 frequentanti su 10 seguono le loro lezioni in scuole padovane) e di conseguenza con un impatto significativo sui flussi di mobilità, per cui ogni giorno 4.280 giovani viaggiano verso istituti ubicati nel distretto provenendo anche dai comuni più lontani della provincia (Capitolo 4). Questa concentrazione, che si è consolidata nel corso degli anni, è però in evoluzione dal momento che l offerta di istruzione è cresciuta in distretti diversi da quello del capoluogo. In termini formativi, i dati sulla domanda di istruzione (Capitolo 2) mostrano come a fronte di un offerta formativa completa, ma principalmente concentrata negli istituti tecnici, sia in crescita la domanda di istruzione liceale: in base alle proiezioni che è possibile fare a partire dalle scelte degli studenti che hanno concluso il ciclo di istruzione superiore di 7

Osservatorio primo grado le iscrizioni ai licei dovrebbero crescere nel corso del prossimo anno, lasciando intravvedere un superamento dell istruzione liceale rispetto a quella tecnica (che attualmente riguarda il 41% degli iscritti). Tra istruzione e lavoro L investimento in istruzione e formazione permette ai giovani di accedere con migliori aspettative retributive e professionali al mercato del lavoro. In altre parole, lo studio ha un costo che viene compensato dall aspettativa che un determinato titolo di studio permetta di trovare un lavoro più vicino ai propri desideri personali e professionali. Questo bilanciamento tra costi attuali e benefici futuri rappresenta una chiave di lettura per interpretare le dinamiche della domanda formativa rilevate nell indagine (Capitolo 2 e Capitolo 3) e l andamento della domanda e offerta di lavoro qualificato presente nel nostro territorio (Capitolo 6). I dati dell Osservatorio mostrano una dispersione scolastica contenuta e nelle medie regionali. Su questa influiscono anche le bocciature, che si attestano comunque su valori fisiologici. L unico punto di criticità in questo senso è rappresentato dagli istituti professionali dove il numero di ritiri è poco superiore al 3% degli iscritti. In termini generali l analisi effettuata fa emergere dei percorsi tra istruzione e lavoro piuttosto chiari, per cui se le bocciature (soprattutto quelle al termine del primo anno) negli istituti professionali spingono i giovani a uscire dal sistema dell istruzione per rivolgersi a quello della formazione (Centri di Formazione Professionale) oppure direttamente al mercato del lavoro, le non ammissioni che avvengono nell istruzione liceale attivano scelte di riorientamento verso altri istituti (principalmente di carattere tecnico) oppure verso altri licei percepiti come meno duri. Gli studenti stranieri: un integrazione ormai avvenuta? I dati sulla composizione demografica della nostra regione mostrano come essere straniero in Veneto non rappresenti un tratto di diversità (siamo ormai la terza regione in Italia come numero di stranieri - 11,4% - dopo Lombardia e Lazio), quanto piuttosto come la varietà etnica stia diventando solamente uno degli aspetti della molteplicità culturale. Nel processo (spesso faticoso) di integrazione la scuola rappresenta un tassello fondamentale per la diffusione di conoscenza non solo scientifica ma anche culturale. Le analisi svolte nel Capitolo 5 dell Osservatorio mostrano come quasi 8 studenti su 100 iscritti alle scuole secondarie superiori della provincia di Padova siano stranieri, con una crescita del 30,6% dalla precedente rilevazione svolta quattro anni fa. Un dato interessante e nuovo con riferimento alla crescente popolazione scolastica straniera è quello relativo alle scelte di istruzione: se infatti, in generale, gli studenti stranieri si rivolgono con percentuali maggiori rispetto ai loro coetanei italiani alla formazione di carattere professionale e tecnico, questi valori diventano non dissimili da quelli degli studenti italiani quando si analizzi il gruppo dei giovani stranieri nati in Italia. In altre parole, per gli stranieri di seconda generazione l integrazione sembra ormai un fatto più che una speranza. Per concludere, alcune note metodologiche. Le analisi svolte, che sono relative principalmente agli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011, sono state sviluppate elaborando i dati dell Anagrafe Regionale Obbligo Formativo (AROF) e i dati Ufficio Scolastico Veneto/ARIS. Si precisa che nel testo sono state utilizzate indifferentemente le diciture istituto magistrale e liceo delle scienze umane al fine di renderlo più comprensibile, e di permettere il confronto con i dati della precedente edizione. 8

1. CAPITOLO PRIMO L offerta scolastico-formativa nella provincia di Padova 1.1 Premessa capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova Analizzare la composizione dell offerta di istruzione pubblica superiore della provincia di Padova significa chiedersi quale sia il numero (quanti) e la tipologia (quali) di istituti superiori ai quali può iscriversi un giovane al termine del primo ciclo di scuola secondaria inferiore. Il presente capitolo fornisce quindi un quadro dell offerta di istruzione nell anno scolastico 2010/2011 integrandola con informazioni relative ai Centri di Formazione Professionale (CFP) e agli istituti superiori paritari. L analisi deve necessariamente tenere conto dei cambiamenti strutturali introdotti dalla c.d. Riforma Gelmini che ha organicamente ridefinito il sistema di istruzione secondaria nel suo insieme. Pertanto prima di entrare nel merito della descrizione dell offerta scolastico-formativa presente nella provincia di Padova, si riportano in apertura di capitolo i principali cambiamenti introdotti dalla Riforma per i differenti ordini di studio. 1.2 L istruzione superiore secondo la Riforma Gelmini 1.2.1 Istruzione liceale Il sistema liceale post-riforma comprende 6 distinti indirizzi di studio: ai previgenti liceo scientifico, classico e delle scienze sociali, infatti, si sono aggiunti l indirizzo linguistico (già di fatto esistente ma solo nell offerta formativa degli Istituti paritari), l indirizzo musicale e coreutico e l indirizzo artistico. Quest ultimo, pur già esistente nel sistema scolastico pre-riforma, ha previsto l accorpamento degli istituti d arte professionale, che di fatto, sono divenuti a tutti gli effetti dei licei. 1.2.2 Istruzione tecnica Con il riordino degli istituti si passa da 10 settori e 39 indirizzi a due macro settori e 11 indirizzi. Nello schema in Tabella 2 vengono riportate le confluenze previste tra i vecchi indirizzi attivati, e quelli previsti dall ordinamento post-riforma. 1.2.3 Istruzione professionale Gli istituti professionali erano suddivisi in 5 settori con 27 indirizzi, mentre con la riforma vengono suddivisi in due macrosettori con 6 indirizzi. In Tabella 3 si riportano le confluenze previste tra gli ordinamenti previgenti e quelli previsti dalla Riforma. NUOVO ORDINAMENTO Liceo classico Liceo scientifico Liceo scientifico scienze applicate Liceo linguistico Liceo artistico Liceo musicale e coreutico Liceo delle scienze umane VECCHIO ORDINAMENTO Liceo classico Liceo scientifico Liceo scientifico-tecnologico Attivo solo negli Istituti paritari Liceo artistico Istituto d arte Liceo musicale Liceo coreutico Liceo socio-psico-pedagogico Liceo delle scienze sociali Tabella 1 Istruzione liceale: confronto vecchio e nuovo ordinamento 9

NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO VECCHIO ORDINAMENTO Istituto tecnico, settore economico Amministrazione, finanza e marketing Turismo Istituto tecnico commerciale Istituto tecnico per il turismo Meccanica, meccatronica ed energia Istituto tecnico industriale (indirizzi di meccanica) Trasporti e logistica Istituto tecnico nautico Istituto tecnico aeronautico Elettronica ed elettrotecnica Istituto tecnico industriale (indirizzi di elettronica) Informatica e telecomunicazioni Istituto tecnico industriale (indirizzo di informatica) Istituto tecnico, settore tecnologico Grafica e comunicazione Chimica, materiali e biotecnologie Istituto tecnico industriale (indirizzo telecomunicazioni, arti grafiche) Istituto tecnico industriale (indirizzo di chimica) Sistema Moda Istituto tecnico industriale (indirizzi di arti tessili) Agraria, agroalimentare ed agroindustria Istituto tecnico agrario Costruzioni, ambiente e territorio Istituto tecnico per geometri Istituto tecnico industriale (indirizzi di edilizia) Tabella 2 Istruzione tecnica: confronto vecchio e nuovo ordinamento NUOVO ORDINAMENTO INDIRIZZO VECCHIO ORDINAMENTO Istituto professionale, settore dei servizi Agricoltura e sviluppo rurale Istituto professionale per l agricoltura e l ambiente Socio-sanitario Istituto professionale per i servizi sociali Istituto professionale per odontotecnici Enogastronomia e ospitalità alberghiera Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Servizi commerciali Istituto professionale per il commercio Istituto professionale, settore industria e artigianato Produzioni artigianali e industriali, Manutenzione e assistenza tecnica Istituto professionale per l industria e l artigianato Istituto d arte Tabella 3 Istruzione professionale: confronto vecchio e nuovo ordinamento 10

1.3 Gli istituti superiori della provincia di Padova Nella provincia di Padova nel corso dell a.s. 2010/2011 erano presenti 76 istituti scolastici ed enti formativi relativi al secondo ciclo scolastico superiore: di questi 45 erano istituti statali, 13 CFP e 8 istituti paritari. La realtà scolastica provinciale appare molto composita: dei 45 istituti statali, 16 si configurano come Istituti di Istruzione Superiore e quindi, per loro natura, finalizzati a offrire corsi di differenti indirizzi. Nella tabella che segue è indicata l offerta formativa di ognuno degli Istituti superiori del territorio provinciale, divisi per macro aree territoriali (Alta padovana, Padova città e Bassa padovana) così come definiti dalle confluenze automatiche previste dalla 1 Riforma Gelmini, con la specifica degli eventuali nuovi indirizzi capitolo di studio attivati. Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova Per la macro area relativa agli istituti che insistono sul comune di Padova si è operata una suddivisione in base agli ordinamenti, così da rendere più facile la lettura dell offerta in essere. DENOMINAZIONE ORDINAMENTO INDIRIZZO LUCREZIO CARO - CITTADELLA Liceo SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate CLASSICO SCIENZE UMANE LINGUISTICO FANOLI - CITTADELLA Liceo ARTISTICO MEUCCI - CITTADELLA GIRARDI CITTADELLA ROLANDO DA PIAZZOLA PIAZZOLA S/B NEWTON - CAMPOSAMPIERO PERTINI - CAMPOSAMPIERO Istituto Professionale Industria e Artigianato Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Tecnico Economico Istituto Professionale per i Servizi Liceo Liceo Tabella 4 L offerta di istruzione nell area dell Alta Padovana Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Tecnico Economico Istituto Professionale Industria e Artigianato MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI TURISMO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SERVIZI SOCIO SANITARI SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENZE UMANE LINGUISTICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA TURISMO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI 11

DENOMINAZIONE ORDINAMENTO POST-RIFORMA INDIRIZZO KENNEDY- MONSELICE ATESTINO ESTE EUGANEO- ESTE DUCA D AOSTA ESTE CATTANEO MONSELICE FERRARI - ESTE Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Professionale per i Servizi Istituto Professionale Industria e Artigianato Istituto Professionale Liceo Liceo TURISMO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI SERVIZI COMMERCIALI SERVIZI SOCIO-SANITARI- ODONTOTECNICO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA: meccanica PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI SERVIZI COMMERCIALI PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate CLASSICO LINGUISTICO CORRADINI - ESTE Liceo ARTISTICO 12

capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova DENOMINAZIONE ORDINAMENTO POST-RIFORMA INDIRIZZO JACOPO DA MONTAGNANA - MONTAGNANA ED.S.BENEDETTO MONTAGNANA EINSTEIN PIOVE DI SACCO DE NICOLA PIOVE DI SACCO Liceo Istituto Professionale per i Servizi Istituto Tecnico Tecnologico Liceo Istituto Tecnico Economico Liceo Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Professionale per i Servizi Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE (ad esaurimento) MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA (ad esaurimento) SCIENZE UMANE opzione Economico - sociale CLASSICO EUROPEO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate CLASSICO SCIENZE UMANE opzione Economico - sociale LINGUISTICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE TURISMO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Tabella 5 L offerta di istruzione nell area della Bassa Padovana 13

DENOMINAZIONE ORDINAMENTO INDIRIZZO CLASSICO MARCHESI - PADOVA Liceo LINGUISTICO SCIENZE UMANE opzione Economicosociale TITO LIVIO - PADOVA Liceo CLASSICO SCIENZE UMANE DUCA D AOSTA - PADOVA CURIEL - PADOVA FERMI - PADOVA NIEVO - PADOVA CORNARO - PADOVA Liceo Liceo Liceo Liceo Liceo SCIENZE UMANE opzione Economicosociale SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCALCERLE - PADOVA Liceo LINGUISTICO MODIGLIANI - PADOVA Liceo ARTISTICO SELVATICO - PADOVA Liceo ARTISTICO VALLE - PADOVA GALILEI - SELVAZZANO ALBERTI - ABANO TERME Liceo Liceo Liceo ARTISTICO GRAFICA SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate Tabella 6 L offerta di istruzione liceale nell area del comune di Padova 14

capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova DENOMINAZIONE ORDINAMENTO INDIRIZZO DUCA DEGLI ABRUZZI - PADOVA Istituto Tecnico Tecnologico AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA EINAUDI - PADOVA MAGAROTTO - PADOVA GRAMSCI - PADOVA Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Economico TURISMO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SCALCERLE - PADOVA Istituto Tecnico Tecnologico CHIMICA MATERIALI BIOTECNOLOGIE MARCONI - PADOVA Istituto Tecnico Tecnologico MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA ELETTRONICA ELETTROTECNICA SEVERI - PADOVA Istituto Tecnico Tecnologico ELETTRONICA ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI TRASPORTI E LOGISTICA NATTA - PADOVA Istituto Tecnico Tecnologico SISTEMA MODA CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE BELZONI - PADOVA Istituto Tecnico Tecnologico COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ALBERTI - ABANO TERME Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO DA VINCI - PADOVA Istituto Tecnico Economico TURISMO VALLE - PADOVA Istituto Tecnico Economico TURISMO CALVI - PADOVA Istituto Tecnico Economico AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Tabella 7 L offerta di istruzione tecnica nel comune di Padova 15

DENOMINAZIONE ORDINAMENTO INDIRIZZO DUCA DEGLI ABRUZZI - S. B. DA NORCIA - PADOVA DA VINCI - PADOVA VALLE - PADOVA RUZZA - PADOVA BERNARDI - PADOVA D ABANO - ABANO TERME Istituto Professionale per i Servizi Istituto Professionale per i Servizi Istituto Professionale per i Servizi Istituto Professionale Industria e Artigianato Istituto Professionale Industria e Artigianato Istituto Professionale Industria e Artigianato Istituto Professionale per i Servizi SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI COMMERCIALI SERVIZI SOCIO SANITARI SERVIZI COMMERCIALI PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI (Moda) PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI (Ind. Elettriche) MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (Ind. Meccaniche) ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA Tabella 8 L offerta di istruzione professionale nell area del comune di Padova A completamento dell offerta scolastica provinciale si riportano gli indirizzi di studio attivati per l a.s. 2010/2011 presso gli istituti di istruzione superiore paritari. ISTITUTO Don Bosco (Padova) Collegio San Gregorio Barbarigo (Padova) Dante Alighieri (Padova) Galileo Ferraris (Padova) Gymnasium Patavinum Sport (Padova) Maria Ausiliatrice (Padova) Rogazionisti (Padova) Romano Bruni (Padova) INDIRIZZI Liceo scientifico Liceo della comunicazione Liceo linguistico Liceo classico Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Liceo linguistico Istituto tecnico industriale Istituto tecnico industriale serale Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Tabella 9 Scuole superiori di II grado paritarie operanti nella provincia di Padova (a.s. 2010/2011) 16

1.4 La distribuzione territoriale dell offerta scolastica Un ulteriore aspetto dell offerta scolastica analizzato è relativo alla sua distribuzione nel territorio della provincia di Padova. Relativamente a questo punto è necessario introdurre il concetto di distretto scolastico (vedi FOCUS: Distretti capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova scolastici e dimensionamento dell offerta formativa ), che è l ambito territoriale di riferimento all interno del quale viene progettata e gestita a livello regionale l offerta formativa per le scuole pubbliche di ogni ordine e grado. FOCUS: Distretti scolastici e dimensionamento dell offerta formativa Il decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado invita le Regioni a individuare al proprio interno dei comprensori che vengono definiti distretti scolastici. b) nella delimitazione dell area del distretto, si fa riferimento alle caratteristiche sociali, economiche e culturali della zona interessata, nonché alla distribuzione della popolazione, delle infrastrutture, di altri organismi e servizi, con particolare riferimento a quelli sanitari e di medicina preventiva, alle comunicazioni e ai trasporti, tenendo conto della espansione urbanistica e dello sviluppo demografico e scolastico; c) si deve evitare lo smembramento del territorio comunale in distretti diversi, a meno che non esistano i presupposti per l istituzione nello Il distretto scolastico realizza la partecipazione stesso comune di più distretti. democratica delle comunità locali e delle forze sociali alla vita e alla gestione della scuola (art. 16), operando per il potenziamento e lo sviluppo delle istituzioni scolastiche ed educative e delle attività connesse e per la loro realizzazione. All interno dei distretti scolastici gli interventi sull assetto della rete scolastica rispondevano, inizialmente, ad esigenze di tipo prevalentemente quantitativo, in quanto preordinati al conseguimento di risparmi di spesa. Oggi invece, anche L art. 17 indica che nella determinazione dei distretti si tenga conto dei seguenti criteri: secondo quanto indicato dalle linee guida per il Dimensionamento scolastico e nuova offerta nel secondo ciclo di istruzione (Deliberazione della a) il distretto scolastico deve corrispondere ad un ambito territoriale subprovinciale e ad una popolazione non superiore a 100.000 abitanti. Può estendersi fino a 200.000 nelle zone di intensa urbanizzazione. Nessun distretto Giunta Regionale del Veneto n. 1859 del 19 giugno 2007) il dimensionamento esprime un concetto di tipo funzionale, collegato alla realtà socio-economica di un territorio, di cui deve cercare di interpretare i bisogni, anche di lungo periodo. scolastico può avere estensione maggiore della provincia. ( ) Nell ambito dei distretti scolastici dovrà, di regola, essere assicurata la presenza Attualmente, la Provincia di Padova è suddivisa in 7 distretti scolastici, come riportato nella tabella 10. di tutti gli ordini e gradi di scuola, ad eccezione delle università, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica; 17

studenti la possibilità di seguire un determinato percorso di studi, indipendentemente dalla natura generale dell istituto all interno del quale questo avviene. Per questo motivo i dati daranno conto di un numero superiore di istituti rispetto ai 45 indicati in apertura di capitolo. Per ciascun distretto formativo (indicato in Tabella 10) sono state calcolate le numerosità dei corsi del nuovo ordinamento presenti nel territorio ad esso afferente secondo le modalità sotto descritte. Si tratta di tabelle relative alle tipologie di istituto, settore, ed indirizzo presenti nel territorio relativamente all offerta formativa dell a.s. 2010-2011. Le tabelle di seguito riportate tengono conto unicamente degli indirizzi: nello specifico significa che quegli indirizzi che prevedono più articolazioni, dopo il secondo anno di studi, sono conteggiati, nel singolo istituto, un unica volta (è attivo solo il biennio comune). I corsi del vecchio ordinamento ancora attivi sono stati considerati con la denominazione del corrispondente indirizzo del nuovo ordinamento. I distretti scolastici Numero Denominazione L analisi della distribuzione territoriale dell offerta scolastica verrà articolata per distretto formativo e per ordinamento scolastico. Si fa notare come nel seguito verranno denominati istituti o scuole anche singoli indirizzi facenti parte di istituti di istruzione superiore. Questa scelta deriva in primo luogo dal fatto che, come già evidenziato, sono numerosi nel nostro territorio gli istituti con più indirizzi. In secondo luogo, in un ottica di analisi dell offerta scolastica si ritiene importante rilevare come in un dato territorio sia fornita agli 1 Cittadella e Piazzola sul Brenta 2 Camposampiero 3 Area centrale (Padova) 4 Montagnana 5 Este 6 Monselice e Conselve 7 Piove di Sacco Tabella 10 Distretti formativi Distretto Istituto 1 2 3 4 5 6 7 Totale Liceo 8 4 25 5 8 4 5 59 Professionale 2 2 9 2 5 2 1 23 Tecnico 8 4 18 2 5 7 4 48 Totale 18 10 52 9 18 13 10 130 Tabella 11 Distribuzione per distretto formativo delle tipologie di istituto conteggio degli indirizzi 18

capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova Distretto Settore 1 2 3 4 5 6 7 Totale Liceo - artistico 1 6 4 11 Liceo - classico 1 2 1 1 5 Liceo - classico europeo 1 1 Liceo - linguistico 1 1 2 1 1 6 Liceo - musicale 0 Liceo - scientifico 4 2 12 2 2 4 2 28 Liceo - scienze umane 1 1 3 2 1 8 Professionale - industria e artigianato 1 2 3 2 1 9 Professionale - servizi 1 6 2 3 1 1 14 Tecnico - economico 3 2 7 1 1 3 2 19 Tecnico - tecnologico 5 2 11 1 4 4 2 29 Totale 18 10 52 9 18 13 10 130 Tabella 12 Distribuzione per distretto formativo dei settori suddivisi per tipologia di istituto conteggio degli indirizzi 1.4.1 Istruzione liceale L istruzione liceale è la categoria, considerando anche gli istituti paritari, storicamente più presente nel nostro territorio. Come precedentemente specificato la riforma Gelmini ha ampliato l offerta formativa dei licei introducendo il diploma liceale linguistico, prima attivato solo dagli Istituti paritari, e convertendo, per quanto riguarda l istruzione liceale artistica, gli istituti d arte in Licei artistici. Un ultima precisazione riguarda l opzione scienze applicate (che dall a.s. 2010/2011 è stata autorizzata per tutti i licei scientifici provinciali) che, di fatto, viene considerata, nel novero degli indirizzi liceali, un nuovo indirizzo a tutti gli effetti. Per questi motivi è opportuna in questa sede una valutazione dell offerta liceale che tenga conto non tanto del numero degli istituti quanto più dei diplomi liceali (leggasi indirizzi) attivati. Osservando la Tabella 13 si può facilmente notare come nel distretto capoluogo si concentra circa la metà dell offerta: dei 59 indirizzi liceali presenti sul territorio provinciale, 25 sono attivati da istituti che operano a Padova. Si può facilmente verificare come in questo distretto l offerta liceale sia completa: sono, infatti, presenti 6 licei scientifici, 6 licei scientifici ad indirizzo scienze applicate, 2 licei classici, 2 licei linguistici e 3 licei delle scienze umane. Per quanto riguarda invece la presenza di percorsi liceali nel territorio provinciale si può notare come i licei scientifici risultano presenti uniformemente in tutti i distretti formativi (16 indirizzi attivi). Per i licei classici, la situazione è diversa dal momento che la loro diffusione è più contenuta: 5 sono, infatti, i licei classici presenti nella provincia, in numero comunque crescente rispetto alla rilevazione compiuta quattro anni fa quando erano solamente tre. Da allora oltre ai due istituti padovani e quello operante ad Este, si sono aggiunti un liceo classico 19

Un analisi particolare deve invece riguardare i percorsi di istruzione artistica, che, di fatto, nell anno scolastico postriforma vengono a convergere nell istruzione liceale, sia che siano attivati dai tradizionali licei artistici, che anche dai previgenti istituti d arte. a Montagnana e uno a Camposampiero. Seppure esigui in numero, si può dunque affermare che da nord a sud del territorio della provincia vi sia per gli studenti la possibilità di iscriversi ad un indirizzo classico. Per quanto riguarda i licei delle scienze umane (ex istituti magistrali) si rileva come sugli 8 totali indirizzi attivati sull intero territorio provinciale, 3 percorsi siano attivi nel distretto formativo di Padova, 2 afferiscano al territorio dell alta padovana mentre i restanti 3 sono in capo ad istituti operanti nella bassa padovana. Per quanto riguarda i licei linguistici in base alle confluenze di previgenti diplomi, ed all autorizzazione concessa ad alcuni istituti di istruzione secondaria superiore, si può osservare come dall anno scolastico 2010/2011 siano presenti sul territorio provinciale 6 indirizzi linguistici liceali: 2 afferiscono al distretto di Padova mentre i restanti 4 percorsi si distribuiscono equamente tra alta e bassa padovana. Nell analizzare gli indirizzi attivati si può dunque notare che ben 6 sono gli indirizzi d istruzione artistica attivati nel distretto di Padova: oltre ai 2 indirizzi attivati dal tradizionale Liceo artistico cittadino (Liceo Modigliani), arti figurative e architettura ed ambiente, si sono aggiunti quelli attivati dall Istituto d arte Selvatico), arti figurative, architettura ed ambiente, design, e grafico autorizzato all Istituto d Istruzione superiore Valle. Un percorso di istruzione artistica ad indirizzo grafico è presente anche nel territorio dell alta padovana presso l istituto d arte Fanoli di Cittadella, mentre l alta padovana è interamente coperta dall istituto d istruzione Ferrari, che ha attivati tutti e 4 gli indirizzi previsti dalla riforma Gelmini ( arti figurative e architettura ed ambiente, design e grafico ). Il dettaglio dei singoli indirizzi è specificato in Tabella 13. DISTRETTI FORMATIVI Indirizzo completo (LICEO) 1 2 3 4 5 6 7 Totale artistico - architettura e ambiente 2 1 3 artistico - arti figurative 2 1 3 artistico - audiovisivo e multimedia 0 artistico - design 1 1 2 artistico - grafica 1 1 1 3 artistico - scenografia 0 classico 1 2 1 1 5 classico europeo 1 1 linguistico 1 1 2 1 1 6 musicale 0 scientifico 2 1 7 1 1 2 1 15 scientifico - opzione scienze applicate 2 1 5 1 1 2 1 13 scienze umane 1 1 1 1 4 scienze umane - opzione economico-sociale 2 1 1 4 Totale 8 4 25 5 8 4 5 59 Tabella 13 L offerta di istruzione liceale: distribuzione geografica 20

1.4.2 Istruzione tecnica Come precisato nelle premesse, per questo ordinamento con il riordino degli istituti si passa da 10 settori e 39 indirizzi a due macro settori e 11 indirizzi. In particolare il settore Tecnico economico vede confluire all indirizzo Amministrazione, finanza e marketing il previgente diploma di ragioneria ed all indirizzo Turismo il precedente percorso quinquennale a specializzazione turistica. Afferiscono al macro settore Tecnico Tecnologico gli indirizzi agraria, agroalimentare e agroindustria, chimica, materiali e biotecnologie, costruzioni, ambiente e territorio (ex geometra), elettronica ed elettrotecnica, informatica e telecomunicazioni, meccanica, meccatronica ed energia, sistema moda e trasporti e logistica. 1 dell Alta padovana ed i restanti 7 percorsi nei distretti formativi capitolo Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova afferenti al territorio della bassa padovana. Per quanto attiene invece agli indirizzi afferenti al settore Tecnologico se il distretto di Padova vede la presenza di tutti gli indirizzi (11), eccezion fatta per quello tecnologico grafico, il territorio dell alta padovana nei distretti di Camposampiero e Cittadella è quasi interamente coperto per i tradizionali diplomi tecnici industriali previgenti (7), mentre risultano assenti le opzioni formative relative alla moda, alla grafica, ai trasporti e al quinquennio agrario. Per quanto riguarda la loro distribuzione su base territoriale si può osservare che per il settore tecnico economico sono attivati per l a.s. 2010/2011 19 corsi, di cui 12 relativi al diploma ex ragioneria e 7 al percorso quinquennale turistico. La loro distribuzione appare uniforme sul territorio provinciale: 7 indirizzi sui 19 totali sono, infatti, attivi presso istituti scolastici del distretto di Padova, 5 nel territorio Molto simile la situazione per i distretti afferenti al territorio della bassa padovana: i vecchi diplomi dell area tecnica industriale sono sufficientemente presenti (11 corsi attivi) mentre assenti a livello di opzione formativa risultano i percorsi relativi alla moda, ai trasporti, alla grafica e alla chimica. Nella Tabella 14 è presentato il dettaglio degli indirizzi, come sopra specificati. DISTRETTI FORMATIVI Indirizzo completo (TECNICO) 1 2 3 4 5 6 7 Totale economico - amministrazione, finanza e marketing 2 1 4 1 1 2 1 12 economico - turismo 1 1 3 1 1 7 tecnologico - agraria, agroalimentare e agroindustria 1 1 2 tecnologico - chimica, materiali e biotecnologie 1 2 3 tecnologico - costruzioni, ambiente e territorio 1 2 1 1 1 6 tecnologico - elettronica ed elettrotecnica 1 2 1 1 5 tecnologico - informatica e telecomunicazioni 1 1 1 1 1 5 tecnologico - meccanica, meccatronica ed energia 1 1 1 1 1 1 6 tecnologico - sistema moda 1 1 tecnologico - trasporti e logistica 1 1 Totale 8 4 18 2 5 7 4 48 Tabella 14 L offerta di istruzione tecnica: distribuzione geografica 21

del capoluogo (di cui 6 afferenti al Settore Servizi e 3 al settore industria e artigianato), 4 risultano opzioni formative presenti nei distretti formativi dell alta padovana (di cui 3 per il settore industria e artigianato e 1 per quello dei servizi). 1.4.3 Istruzione professionale di Stato Anche l ordinamento professionale è stato largamente razionalizzato dall entrata in vigore della Riforma Gelmini: i previgenti 5 settori e 27 indirizzi vengono suddivisi in due macrosettori con 6 indirizzi totali. Anche per questo ordinamento si può osservare una distribuzione territoriale mediamente uniforme: dei 23 indirizzi attivi per l a.s. 2010/2011, 9 insistono presso istituti I restanti 10 indirizzi professionali risultano presenti nei distretti formativi della bassa padovana: 7 di questi relativi al settore Servizi sono uniformemente distribuiti in ognuno dei 4 distretti formativi, e pertanto garantiscono una completa offerta formativa professionale. Per quanto riguarda il settore professionale ad indirizzo industria e artigianato risultano attivi 2 indirizzi nel distretto di Este e 1 in quello di Camposampiero. Il dettaglio dei singoli indirizzi è specificato nella Tabella 15. DISTRETTI FORMATIVI Indirizzo completo (PROFESSIONALE) 1 2 3 4 5 6 7 Totale industria e artigianato - manutenzione e assistenza tecnica 1 1 1 1 4 industria e artigianato - produzioni industriali e artigianali 1 2 1 1 5 servizi - servizi commerciali 2 1 1 4 servizi - servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale 1 1 1 3 servizi - servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera 1 1 2 servizi - servizi socio-sanitari 1 1 1 3 servizi - servizi socio-sanitari - odontotecnico 1 1 2 Totale 2 2 9 2 5 2 1 23 Tabella 15 L offerta di istruzione professionale: distribuzione geografica 1.5 L offerta di Educazione per gli Adulti Un primo approfondimento relativo all offerta scolastico formativa è stato compiuto per comprendere la situazione dell educazione degli adulti. Nel territorio della provincia di Padova sono 12 gli istituti che hanno attivato nel corso dell a.s. 2010/2011 dei percorsi serali rivolti alla formazione degli adulti. La composizione degli indirizzi offerti è riportata in Figura 9: il 58% dei corsi ha un indirizzo tecnico, il 25% un indirizzo professionale e il restante 17% un indirizzo artistico. Rispetto ai dati rilevati nell a.s. 2006/2007 si nota una decisa crescita dell offerta di istruzione professionale (che passa dal 14% al 25%) a spese di quella tecnica (che passa dal 72% al 58%) anche a causa di una leggera diminuzione in termini assoluti di quest ultima. L attuale ripartizione fa emergere come le scelte di formazione in età adulta siano principalmente dettate dalla necessità di colmare dei gap formativi accumulati in precedenti periodi del proprio percorso scolastico. Inoltre, intercettando il segmento degli studenti-lavoratori, le scuole serali hanno una popolazione mediamente più anziana (età media 29 anni) e con tassi elevati di studenti stranieri (circa il 25%). Da notare, infine, come le scuole serali possano permettere ad alcune persone di ritornare sui banchi di scuola per alimentare hobby e passioni accantonate nel corso degli anni del lavoro (si legga in questo senso la presenza di corsi erogati da istituti artistici). 22

capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova testimonianza del fatto che l offerta formativa professionale si sta affermando e alcuni istituti, stabiliti nel territorio ormai da tempo, stanno accrescendo la loro credibilità e la loro capacità di attrarre giovani. Figura 1 Gli indirizzi dei corsi serali attivati nella provincia di Padova Relativamente alla collocazione territoriale, l offerta formativa di corsi serali è ben distribuita nel territorio: se infatti il 58% degli istituti è concentrato nel distretto di Padova, in sei distretti su nove (tranne Piazzola, Conselve e Piove di Sacco) sono presenti dei corsi serali. La distribuzione dei corsi nei diversi CFP mostra come vi siano centri più generalisti che offrono una formazione diversificata, e centri specialisti con un offerta formativa focalizzata solamente in alcuni ambiti. Questa concentrazione può essere parzialmente spiegata come un immediata risposta del sistema formativo alle esigenze produttive del territorio nel quale è inserito: si distingue ad esempio un orientamento di alcuni CFP verso i servizi (del benessere o della ristorazione) rispetto ad altri con contenuti manifatturieri. 1.6 L offerta di formazione professionale Un secondo approfondimento relativo all offerta formativa viene compiuto per cogliere la situazione dei Centri di Formazione Professionale. I dati in possesso dell Osservatorio permettono di compiere un analisi su 13 istituti: Associazione Agenzia Formazione Lavoro (Padova), CIOFS/FP - Veneto CFP Don Bosco (Padova), La Dimora Centro Nuove Opportunità (Padova), Associazione Scuola Primia (Padova), Cooperativa Sociale Francesco d Assisi (Padova), IREA Opera Pia Morini Pedrina Pelà Tono (Este), CFP Provinciale E. Bentsik (Padova), Associazione Pavoniana Istituto Sacchieri (Montagnana), IRPEA Camerini Rossi (Padova), Associazione CFP CNOS/ FAP Manfredini (Este), Cooperativa Sociale DIEFFE (Padova), CPIPE Centro Provinciale di Istruzione Professionale (Padova), Enaip Veneto (sedi di Cittadella, Conselve, Padova, Piazzola sul Brenta, Piove di Sacco). Rispetto all analisi svolta quattro anni fa si nota come manchino all appello due CFP: l Accademia Acconciatori di Monselice e il CFP Peloso Marilena SEM di Padova che erano centri di piccolissime dimensioni (offrivano corsi rispettivamente a 17 e 8 studenti). Inoltre, in termini dimensionali, appare chiaro un trend di incremento nel numero di studenti in particolare nei CFP maggiori, a FOCUS: Qualifica professionale e inserimento lavorativo La recente indagine Valutazione degli esiti e dell impatto delle politiche formative nell ambito della formazione professionale, finanziata dal Ministero del Lavoro e coordinata dall Ires, ha mostrato come in Veneto l efficacia delle qualifiche professionali per l inserimento nel mercato del lavoro dei giovani sia particolarmente elevata. L analisi compiuta da un gruppo di ricercatori di Ires Veneto (Gianecchini, Masiero, Miatto 2011) 1 su un campione di 2501 qualificati nell a.s. 2007/2008 analizzati a 18 mesi dal conseguimento del titolo (dati forniti dalla Direzione Formazione e Lavoro della Regione Veneto e da Veneto Lavoro) ha mostrato che il 71,5% dei ragazzi ha avuto almeno un esperienza lavorativa. La formazione professionale manifesta il più alto potenziale di occupabilità quando conduce il giovane, come fisiologicamente avviene, verso un 1 Gianecchini M., Masiero N., Miatto E., 2011, Formazione professionale ed esiti occupazionali: il caso del Veneto, in Teselli A. (a cura di), L efficacia della formazione professionale per i giovani, Donzelli, Roma 23

contratto di apprendistato. È questa una situazione che caratterizza la maggioranza dei casi (55,3%) e si accompagna con elevate probabilità di avere un occupazione di medio-lungo periodo (il 44% dei contratti di apprendistato ha una durata uguale o superiore ai 3 anni da notare però che molti erano ancora in corso al momento dell indagine ) e buone possibilità di stabilizzazione (il 34% dei lavoratori che è stato assunto nel primo impiego con un contratto a carattere formativo o ha svolto un tirocinio risulta occupato a marzo 2010). L opportunità di accedere al mercato del lavoro con un contratto a causa mista, come quello di apprendistato, migliora quindi le prospettive di stabilizzazione. Un approfondimento d indagine è stato compiuto attraverso un intervista telefonica ad un sottocampione di 500 qualificati. In questo gruppo solo il 25% si è iscritto direttamente a un CFP dopo le medie. Gli altri intervistati si sono, nella maggioranza dei casi (61%), iscritti ad un istituto professionale per poi lasciarlo. Cosa ha spinto queste persone ad abbandonare il canale dell istruzione per la formazione professionale? Le possibili risposte si legano in parte al rendimento scolastico (105 persone su 370 hanno sperimentato almeno una bocciatura durante l esperienza nella scuola superiore) e in parte al desiderio di ottenere una qualifica per un inserimento più veloce nel mercato del lavoro. In relazione a questo aspetto si segnala però anche la presenza (per 82 ragazzi su 500) di percorsi inversi, che portano dalla formazione all istruzione: è il caso dei 64 ragazzi che hanno deciso di tornare in una scuola superiore dopo averla abbandonata ed aver in seguito conseguito una qualifica professionale, e dei 18 giovani che hanno seguito un itinerario che li ha visti passare dalle scuole medie, a un CFP, al IV anno di una scuola secondaria superiore. CFP STUDENTI CORSI Associazione Agenzia Formazione Lavoro (Padova) 244 Operatore alla promozione e accoglienza turistica Operatore del benessere (acconciatore, estetista) CIOFS/FP - Veneto CFP Don Bosco (Padova) 241 Operatore amministrativo segretariale Operatore del punto vendita La Dimora Centro Nuove Opportunità (Padova) 100 Operatore agroalimentare (pasticcere/panificatore) Operatore della ristorazione (cuoco) Associazione Scuola Primia (Padova) 107 Operatore del benessere (estetista) Cooperativa Sociale Francesco d Assisi (Padova) 31 Operatore agricolo IREA Opera Pia Morini Pedrina Pelà Tono (Este) 14 Operatore delle lavorazioni artistiche (ceramica) CFP Provinciale E. Bentsik (Padova) 21 Installatore e manutentore di impianti elettrici 24

capitolo 1 Osservatorio L offerta scolastico-formativa nella Provincia di Padova CFP STUDENTI CORSI Associazione Pavoniana Istituto Sacchieri (Montagnana) 227 Installatore e manutentore di impianti elettrici Montatore meccanico di sistemi Operatore del benessere (acconciatore, estetista) Operatore del punto vendita Operatore dell abbigliamento Operatore delle lavorazioni artistiche (legatoria artigianale) IRPEA Camerini Rossi (Padova) 228 Installatore e manutentore di impianti elettrici Installatore e manutentore di impianti termoidraulici Montatore meccanico di sistemi Operatore alla autoriparazione Associazione CFP CNOS/FAP Manfredini (Este) 285 Installatore e manutentore di impianti elettrici (impianti elettrici civili e industriali, impianti elettrici di automazione) Montatore meccanico di sistemi Operatore della ristorazione Operatore meccanico di sistemi Cooperativa Sociale DIEFFE (Padova) 228 Operatore della ristorazione (cuoco, cameriere) CPIPE Centro Provinciale di Istruzione Professionale (Padova) 76 Operatore edile Enaip Veneto (sedi di Cittadella, Conselve, Padova, Piazzola sul Brenta, Piove di Sacco) 1053 Installatore e manutentore di impianti elettrici (impianti elettrici civili e industriali, impianti elettrici di automazione) Montatore meccanico di sistemi (macchine utensili a controllo numerico) Operatore ai sistemi elettronici informatici e di telecomunicazione Operatore alla autoriparazione (carrozziere, manutenzione e riparazione di veicoli a motore) Operatore del punto vendita Operatore amministrativo segretariale Operatore della ristorazione Operatore del benessere (acconciatore) Tabella 16 Corsi erogati dai CFP analizzati (a.s. 2010-2011) 25