EFFICIENZA ENERGETICA: Motore di sviluppo economico, degli investimenti e dell occupazione



Documenti analoghi
energetica Massimo Beccarello Dipartimento di scienze economico-aziendali

Forum ABI, Roma 17 giugno 2011 Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili. Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria

Energie Rinnovabili ed Efficienza energetica

Proposte di Confindustria per l Efficienza Energetica. Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica

Illuminazione pubblica: Piani della Luce, Energia e Sostenibilità per una gestione intelligente della città

Smart Energy Project: il nuovo rapporto di Confindustria sulle politiche di efficienza energetica per lo sviluppo della Smart City

Il mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030

L'efficienza energetica nell'industria: una leva per il rilancio competitivo delle imprese

QUINTA CONFERENZA NAZIONALE SULLE FONTI RINNOVABILI TERMICHE

Workshop Energia Elettrica

Prospettive delle politiche di efficienza energetica e opportunità per l Italia

Quadro dei consumi energetici

OPPORTUNITÀ E NUOVI SCENARI

L energia motore o freno delle PMI

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica

Stato del arte dell Efficienza Energe2ca: I meccanismi d incen2vazione

Il ruolo della cogenerazione nello scenario energetico italiano al 2020

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

IL PROGRAMMA ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE

Non è vero che con l efficienza. politica industriale. Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric Italia Camerino, 25 Giugno 2014

Forse leggermente? CONVEGNO ASSOCARBONI Sistema elettrico italiano e scenari energetici futuri 28 Marzo 2014

Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile

Mauro Conti Direttore BIT SpA Servizi per l investimento sul territorio

La posizione di Confindustria sul Fotovoltaico

Gli obiettivi e le incentivazioni della cogenerazione e delle fonti rinnovabili: il quadro italiano è bilanciato?

Le bioenergie come strumento di multifunzionalità dell azienda vitivinicola: un esempio di applicazione in Valpolicella

Roma, 27 maggio 2014

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Rapporto Statistico UE 27 Settore elettrico

Così, insieme, la nostra energia vale di più

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi

L Efficienza Energetica Paola Petroni - Roma 11 dicembre 2012

Fondazione UniVerde. Convegno Turismo Sostenibile ed Ecoturismo Milano, 18 febbraio Gianfranco Schiava : ELECTROLUX

Indagine conoscitiva sulla Strategia Energetica Nazionale Audizione Gestore dei Servizi Energetici

Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale

Risultati e prospettive delle detrazioni fiscali del 55% per il solare termico in Italia

Il potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali

Audizione sui Prezzi dell Energia Elettrica e del Gas 10 a Commissione Permanente del Senato

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Roma, 15 febbraio Conferenza stampa

Energia, ambiente ed efficienza

Il potenziale di efficienza energetica nel settore industriale in Italia

Le politiche per la sostenibilità ambientale e le opportunità della green economy italiana. Stefania de Feo Confindustria 11 Luglio 2013

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie

Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO

Le fonti rinnovabili in Italia e le loro problematiche. Domenico Coiante

La situazione dell efficienza energetica in Italia Andamento dell efficienza energetica del Paese Italia e per settore

Energia elettrica da fonti rinnovabili: l obiettivo per l Italia del 33% al 2020

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dinamiche delle fonti rinnovabili in Italia ed Europa

La situazione delle fonti rinnovabili in Italia e in Europa

Efficienza energetica: opportunità per le aziende e il sistema Italia

LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Sfruttare il territorio Le ragioni di una scelta energetica

Politiche per la promozione delle fonti rinnovabili termiche: ruolo degli incentivi e obiettivo 2020

Marco Vecchio Segretario AssoAutomazione

Lo scenario energetico in Italia

Politiche e programmi per promuovere gli investimenti in efficienza energetica

La programmazione energe<ca e le norme Europee, nazionali e regionali MODULI PER LA FORMAZIONE A LUNGO TERMINE

IMPIEGHI FINALI DI ENERGIA (Fonte ENEA: RAEE Rapporto Annuale Efficienza Energetica)

L efficienza energetica in edilizia

Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato

Le fonti di energia rinnovabile

Politiche, strategie e strumenti a livello europeo e governativo

IL SETTORE ELETTRICO TRA NUOVI CONSUMI E NUOVE REGOLE DI MERCATO

La Strategia Energetica Nazionale. I contenuti. Giuseppe Astarita FEDERCHIMICA

Pianificazione territoriale energetica per la città che evolve. Ing. Fausto Ferraresi Presidente AIRU Associazione Italiana Riscaldamento Urbano

L ENERGIA E IL FUTURO: IL FUTURO DELL ENERGIA

Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem

XXXI CONGRESSO ASSOFOND. ENERGIA e FONDERIA Scenari e prospettive. XXXI Congresso Assofond Roma, 5 ottobre 2012

rinnovare l energia Fabrizio Longa 3 giugno 2015

Università degli Studi di Perugia. Ing. Andrea Nicolini La situazione energetica italiana

Dentro i prezzi dell energia elettrica in Italia. Crescita libera senza limite?

Fraterni saluti. - A tutte le strutture UIL. IL SEGRETARIO CONFEDERALE (Paolo Carcassi) All./1

Architettura è Energia Think different. Build different.

Quarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Atlante Statistico dell Energia. RIE per AGI

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

BIOMASTER Meeting 15 giugno 2012

QUADRO DI PROGRAMMAZIONE PER UNA POLITICA ENERGETICA REGIONALE

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Il consumo di energia elettrica e il Pil in alcune economie. (anno 2009; % sul totale mondo) 8,7 5,7 3,7 3,8 4,6 1,8 1,9 2,6 3,0 5,6

Massimo Beccarello DiparLmento di Scienze Economico Aziendali e DiriNo per l economia Università degli Studi di Milano- Bicocca

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi

Internazionalizzazione delle imprese

Pierluigi Monceri Cagliari, 10 ottobre Produzione Energetica degli Impianti da Fonte Rinnovabile: i Numeri in Sardegna.

Elettrodomestici e sostenibilità: Priorità efficienza energetica

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

BIELLA Associazione Provinciale. Energia, bolletta molto salata per le piccole imprese

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili

Realizzare l Unione Energetica europea. Proposte e raccomandazioni di policy per dare energia alla competitività dell Europa

Transcript:

EFFICIENZA ENERGETICA: Motore di sviluppo economico, degli investimenti e dell occupazione Ing. Andrea Andreuzzi, Politiche Industriali Confindustria 22 gennaio 2015 Spazio Europa, Via Quattro Novembre - Roma

NUOVI OBIETTIVI 2030 ROAD MAP al 2020 Lotta ai cambiamenti climatici: Gli sforzi europei Obiettivi di sostenibilità ambientale europei Emissioni CO 2 : -20% rispetto al 1990 Fonti rinnovabili: + 20% sul consumo finale Efficienza energetica: +20% risparmio energia primaria Emissioni CO 2 : -40% rispetto al 1990 Fonti rinnovabili: + 27% sul consumo a livello europeo Efficienza energetica: + 30% sul consumo stimato* Costi totali al 2030 del sistema energetico per sviluppare i nuovi obiettivi: 2.089 Mld Mt CO 2 6.000,0 5.000,0 4.000,0 3.000,0 2.000,0 1.000,0 0,0 5.319,5 Emissioni EU di CO 2 equivalente 4.869,4 4.917,7 5.018,8 4.786,2 4.855,7 4.260,1 4.255,6 3.191,7 1990 1994 1995 1996 2000 2005 2011 2020 2030 2050 * Obiettivo indicativo, non vincolante Fonte: Elaborazioni su dati Roadmap 2050 Target CO 2 20% al 2020 Target CO 2 40% al 2030 Target CO 2 80% Roadmap 2050 1.063,9

TARGET SEN Lotta ai cambiamenti climatici: Gli sforzi italiani Obiettivi di sostenibilità ambientale italiani 2020 Target SEN CO2: da - 18% a - 21% rispetto al 2005 Target SEN FR: Da 17% a 20% su CF Target SEN EE: Da 20% a 24% su CF Per il nostro paese il solo target di riduzione di CO2 significa portare il livello di emissioni previsto nel 2020 pari a 454 Mt CO 2 a 103,8 Mt CO 2. Mt CO 2 700,0 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0,0 519,0 Emissioni Italia di CO2 equivalente 575,0 Target CO 2 21% al 2020 454,0 311,4 Target CO 2 80% al 2050 103,8 1990 2005 2020 2030 2050 Fonte: Elaborazioni su dati SEN e Roadmap 2050 E stato usato il fattore moltiplicativo 2,32 per calcolare la CO2 risparmiata da ogni Mtep

(Mtep) Energia Primaria Energia Finale Paesi Target 2020 Consumi 2005 Consumi 2012 Target 2020 Consumi 2005 Consumi 2012 Italia 158,0 178,8 155,3 126,0 134,6 119,1 Germania 277,0 317,7 298,0 194,0 218,2 212,7 Francia 236,0 261,4 246,3 131,0 162,3 150,4 Spagna 120,0 136,0 121,4 80,0 97,6 83,0 Regno Unito 178,0 223,3 195,8 158,0 152,9 134,0 Media europea 2.874 3.316,4 3.073,7 2.123 2.323,6 2.159,6 158,0 155,3 Efficienza energetica nei consumi dei principali Paesi UE Consumi di energia primaria 298,0 277,0 246,3 236,0 Anni 2005 2012 e target 2020 A causa della crisi economica e del conseguente drastico calo dei consumi, l Italia appare uno pei pochi paesi ad aver già raggiunto il target di efficienza energetica previsto per il 2020 sia per i consumi di energia primaria che finale. 121,4 120,0 195,8 178,0 126,0 119,1 Consumi di energia finale 212,7 194,0 150,4 131,0 83,0 80,0 158,0 134,0 Italia Germania Francia Spagna Regno Unito Italia Germania Francia Spagna Regno Unito Target 2020 Consumi 2012 Fonte: Elaborazioni su dati European Environment Agency rapporto Trends and Projections in Europe 2014 Gli altri paesi che hanno raggiunto il Target sono: Grecia, Irlanda, Lussemburgo e Slovacchia

L importanza dell efficienza energetica Avendo già raggiunto gli obiettivi al 2020, è opportuno continuare ad investire sull efficienza energetica? Si devono considerare due fattori Importanza dell efficienza nel contesto energetico Efficienza energetica come leva competitiva

L importanza dell efficienza nel contesto energetico Quali sono le qualità che l energia dovrebbe avere? 1. Poco costosa, perché è un fattore di competitività essenziale per le imprese e per le famiglie (che vi allocano il proprio redito); 2. A minor impatto ambientale possibile; 3. Sicura, sono necessarie alleanze con i paesi esportatori. Approvvigionamento energetico PRODUZIONE e/o IMPORTAZIONE Trasporto, Dispacciamento e Stoccaggio

1. Economicità: Confronto borse europee e delta PUN PME* Anni 2009 2014** Il prezzo dell elettricità sulla borsa italiana è strutturalmente superiore al resto dei principali paesi europei. /MWh PUN - PME Italia Germania Area scandinava Spagna Francia 80 72,2 75,5 70 63,7 64,1 63,0 60 50 48,8 40 30 20 10 23,80 19,03 21,06 32,00 24,16 14,14 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 PME: indice sintetico del costo dell energia alle frontiere italiane calcolato come media dei prezzi quotati su EEX (Svizzera), Powernext (Francia) ed EXAA (Austria), ponderata per i rispettivi volumi. ** Media prezzi gen - lug 2014 Fonte: elaborazioni Confindustria su dati GME

1. Economicità: Confronto europeo dei prezzi dell elettricità Utenti industriali - I semestre 2014 Il prezzo dell elettricità pagata dagli utenti industriali italiani risulta superiore alla media europea /MWh Imprese con consumi 2.000 20.000 MWh/anno Imprese con consumi 20.000-70.000 MWh/anno 171 182 128 77 95 110 72 126 27 100 100 35 65 141 27 114 113 153 67 85 156 92 64 95 20 75 89 30 60 140 26 115 Prezzo netto Tasse Media EU 15 Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat del 03.10.2014

2. Impatto ambientale: Mix della Produzione lorda di energia elettrica nazionale per fonte Grazie allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili tra il 2010 e il 2013 si sono avuti importanti progressi in campo ambientale. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 1% 6% 5% 3% 5% 3% 18% 3% 51% 13% TOTALE RINNOVABILI 27% 2% 2% 8% Quale è stato il costo in Italia di queste policy ambientali? 0% 2010 2013 Le FER hanno eguagliato il gas naturale quale fonte energetica per la produzione di elettricità 5% 19% 2% 38% 16% TOTALE RINNOVABILI 38% Altri Biomasse Geotermico Fotovoltaico Eolico Idroelettrico Prodotti petroliferi Gas Naturale Solidi Fonte: AEEG Prodotti petroliferi comprende: olio combustibile, orimulsion, distillati leggeri, gasolio, coke di petrolio, bassi prodotti e altri residui della lavorazione del petrolio; Altri comprende: gas derivati, recuperi di calore ed espansione del gas compresso.

2.1 Costo Policy: Composizione % della bolletta elettrica per l'utente tipo domestico in maggior tutela. L incentivazione alle rinnovabili ha causato un forte aumento degli oneri generali di sistema in bolletta tra il 2010 e il 2015. I trimestre 2010 Tariffa lorda : 13,96 c /kwh Oneri generali di sistema 8% Servizi di rete 15,4% Imposte 14,2% Costo energia 62,4% I trimestre 2015 Tariffa lorda : 18,72 c /kwh Oneri generali di sistema 23,2% Servizi di rete 17,6 % Imposte 13,4 % Costo energia 45,8% Costo energia: Costi di approvvigionamento e commercializzazione Servizi di rete Oneri generali di sistema Imposte Trasmissione Distribuzione Misura Rinnovabili, CIP 6, Certificati verdi Nucleare Compensazioni imprese elettriche minori Ricerca di sistema Bonus elettrico Promozione efficienza energetica Copertura agevolazione imprese a forte consumo di energia Iva Imposte erariali e Locali Fonte: Autorità Energia Elettrica, il Gas e il Settore Idrico

2.1 Costo Policy: Evoluzione mercato elettrico italiano Prezzo (Ipex) vs Componente A3* - 2010 / 2014** Nel II Trimestre del 2014 la componente che incentiva le fonti rinnovabili e assimilate è risultato addirittura superiore al prezzo stesso dell energia. 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 60,3 62,9 12,9 14,6 69,1 66,5 64,0 16,1 16,7 16,7 68,3 22,8 75,2 78,8 26,1 27,0 81,4 30,2 IPEX A3 81,5 73,5 65,6 40,3 41,7 35,2 63,8 43,8 65,5 65,1 57,4 52,4 46,4 47,5 48,3 48,3 48,3 46,5 59,5 50,5 48,8 49,7 /MWh 0,00 Per le utenze in MT con consumi inferiori agli 8 GWh che non sono nella titolarità di imprese a forte consumo di energia ** dato Ipex al 18 dicembre 2014 Fonte: elaborazioni Confindustria su dati AEEGSI e GME

2.1 Costo Policy: Costo del servizio di dispacciamento 2012-2014* Le scelte effettuate dall Italia, finalizzate al raggiungimento dei target ambientali, hanno determinato una ulteriore criticità in merito al servizio di dispacciamento: La crescita esponenziale delle fonti rinnovabili non programmabili ha dettato aumenti costanti del costo del dispacciamento negli ultimi anni /MWh 10 12 13 2012 2013 2014* Necessaria la risoluzione delle congestioni, mediante una maggiore integrazione della generazione distribuita. Fonte: elaborazioni su dati Terna * media dei primi 8 mesi del 2014

3. Sicurezza: Prezzi e volumi del gas trattati nei principali hub europei 2011-2014 Importante ruolo nel Mix di produzione elettrica in Italia è rivestito dal Gas Naturale NBP TTF NCG Gaspool PEG PSV Altri /MWh 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 22.764 TWh 23.542 TWh 24.371 TWh 23.247 TWh* 4% 4% 1% 2% 2% 1% 6% 6% 4% 2% 1% 4% 1% 2% 4% 3% 6% 6% 27% 31% 33% 40% 58% 54% 44% 37% 2011 2012 2013 2014* Francia Germania Olanda Italia Nel 2012 si è avuto l allineamento dei prezzi fra il PSV ed i principali hub europei. Nel 2014 si è ampliato nuovamente il differenziale PSV TTF, attestandosi a 4 c /Smc. * Valori fino al settembre 2014 Fonte: Elaborazioni Confindustria su dati piattaforme gas

3. Sicurezza: Volumi di gas importato in Italia per paese esportatore Anni 2012 2013 Negli ultimi anni in Italia si è avuto un calo delle importazioni di gas dall Africa settentrionale compensato dall aumento di import dalla Russia. Mln m 3 21.953 18.071 23.460 2012 2013 In questo contesto si è quindi inserita la recente Crisi Ucraina 12.965 15.306 14.817 6.469 5.556 5.925 4.939 ALGERIA RUSSIA LIBIA QUATAR ALTRI Fonte: Relazione annuale AEEGSI 2014 15

L importanza dell efficienza nel contesto energetico Come deve essere l energia? 1. Poco costosa: Sviluppando efficienza si riducono i consumi diminuendo il costo della bolletta elettrica Evidenze hanno dimostrato come in Italia l energia non sia economica. 2. A minor impatto ambientale possibile: Sviluppando efficienza si riducono i consumi diminuendo le emissioni Evidenze hanno dimostrato come in Italia i miglioramenti in campo ambientale hanno comportato una minore competitività, aumentando il costo dell energia in bolletta. 3. Sicura riguardo l approvvigionamento: Sviluppando efficienza si riducono i consumi diminuendo la dipendenza dai paesi esportatori I recenti sviluppi di politica internazionale hanno riportato all ordine del giorno il tema della sicurezza di approvvigionamento di materia prima energetica, come anche suggerito nel nuovo Gas Target Model recentemente presentato da ACER.

L importanza dell efficienza nel contesto energetico Rapporto: Efficienza energetica Fonti rinnovabili Ordine di merito economico delle tecnologie per la sostenibilità ambientale Costo medio abbattimento emissioni, Euro/ Ton CO 2 Fonte: Mise

167 L importanza dell efficienza nel contesto energetico Rapporto: Efficienza energetica Fonti rinnovabili Maggiori riduzioni delle emissioni grazie all efficienza energetica rispetto alle fonti rinnovabili nel raggiungere il target SEN EE 24% 10,1 10,8 1,3 144,8 Previsioni Consumo Finale Lordo Anno 2020 (MTEP) Effetto crisi PAEE 2007 3,1 Risparmi non previsti 11,2 133,6 Risparmio incrementale per centrare target EE 20% Risparmio 77 Mt CO2 Risparmio incrementale per centrare target EE 24% 6,7 126,9 EFFICIENZA Risparmio 93 Mt CO2 Scenario consumi 2020 inerziale Trend PAEE 2011 con obiettivi raggiungibili al 2016 Target EE 20% al 2020 Target FR 20% su consumi finali lordi (MTEP) Target EE 24% al 2020 RINNOVABILI 20% 20% 20% 20% 33,4 28,9 26,7-62 Mt CO2 25,4 Risparmio 59 Mt CO2 2020 2020 2020 2020 *Per calcolare la CO 2 risparmiata si è assunto un coefficiente di emissione pari a 2,32 tco2/tep come se il combustibile fossile risparmiato sia il gas naturale. 17

L importanza dell efficienza nel contesto energetico Rapporto: Efficienza energetica Fonti rinnovabili Maggiori riduzioni delle emissioni grazie all efficienza energetica rispetto alle fonti rinnovabili nel raggiungere il target SEN EE 24% Mt CO 2 eq 139 152 103 121 FR 38,8% 77 93 62 59 EE 61,2% FR 38,8% 575 EE FR 472 454 447 423 Obiettivo CO2 2020 con FR 20% e EE 24%* Obiettivo CO2 2020 con FR 17% e EE 20%* Obiettivo SEN Obiettivo UE CO2 2020 Emissioni CO2 2005 * E stato usato il fattore moltiplicativo 2,32 per calcolare la CO 2 risparmiata da ogni Mtep Fonte: Elaborazioni su dati SEN

Efficienza energetica: Leva sul sistema competitivo Italia è il paese manifatturiero con maggiore efficienza energetica Il nostro paese rappresenta, nonostante la crisi, il secondo produttore manifatturiero europeo con una quota (circa il 17%) di valore aggiunto industriale superiore rispetto ai principali competitor europei. L Italia è in una posizione privilegiata per valorizzare le opportunità dello sviluppo green, infatti: Il valore aggiunto prodotto dalla green economy è stimabile in Italia pari al 10,2% dell economia nazionale (101 Mld ). Si rileva la presenza di circa 3 milioni di "green job", ammontare in costante crescita (dovrebbe arrivare a coprire il 61% della domanda di forza lavoro e il 70% delle nuove assunzioni in R&S). L American Council for an Energy-Efficient Economy (ACEEE) ha posizionato l Italia al terzo posto al mondo, dopo Gran Bretagna e Germania, per gli sforzi nazionali compiuti a favore dell incremento dei livelli di efficienza energetica. Le imprese della green economy italiane sono verticalmente integrate con altri settori industriali. 20

Efficienza energetica: Leva sul sistema competitivo Spese per la protezione dell ambiente da parte dei comparti industriali Anni 2003-2011 Le spese per la protezione dell ambiente sviluppate dalle imprese italiane superano abbondantemente quelle operate dagli altri paesi europei. 250,00 200,00 178,67 194,67 198,9 219,75 219,95 189,37 182,29 191,75 pro capite 201,9 150,00 100,00 50,00 0,00 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Media europea Germania Spagna Italia Finlandia Regno Unito Dal 2008 le imprese che hanno effettuato eco-investimenti sono state il 22% del totale, il 33% per il comparto manifatturiero. Nel settore manifatturiero il 25,8% delle imprese, che hanno sviluppato eco innovazione, hanno avuto nel 2013 un aumento del fatturato. Fonte: Eurostat

Smart Energy Project l efficienza energetica come pilastro della green economy italiana L industria dell efficienza energetica è il pilastro portante della green economy italiana: 250.000 imprese 700 mila occupati (incluso indotto) Smart Energy Project 2013 Approccio metodologico basato sulla valorizzazione della filiera italiana dell efficienza energetica Dalla singola tecnologia a soluzioni integrate all interno di una visione di progetto che valorizzi la value chain nazionale La scarsità delle risorse economiche impone l esigenza di individuare aree prioritarie di intervento con le migliori performance in termini di costi/efficacia Business case facilmente replicabili e standardizzabili per semplificare la valutazione finanziaria dei progetti smart. Le smart technologies sono integrate in un percorso che rappresenta un volano di crescita economica per il nostro paese Fonte: Elaborazioni su dati Enea

Smart Energy Project Risparmi energetici annuali conseguiti al 2012 e previsti al 2016 Gli ambiti di intervento sono stati individuati nei settori che, secondo la SEN, hanno il maggior potenziale di risparmio energetico Risparmi energetici annuali conseguiti al 2012 e attesi al 2016 (GWh/anno) Tipologia Decreto Leg. 192/05 Certificati Bianchi Detrazioni fiscali 55% Ecoincentivi e Regolamento 443/2009 Risparmio cumulato al 2012 Risparmio atteso al 2016 Residenziale 24.450 15.237 8.246 44.109 60.027 Terziario 728 1.278 214 2.220 24.590 Industria 1.773 18.283 439 20.507 20.140 Trasporti 6.443 6.443 21.783 Totale 26.951 34.798 8.899 6.443 73.279 126.540 Aumento atteso risparmi + 72,7 % al 2016 sul 2012 Residenziale Terziario Industria Trasporti Totale Risparmio cumulato al 2012 Risparmio atteso al 2016 Fonte: Elaborazioni su dati Enea 23

Smart Energy Project Gli ambiti di intervento Urban Networks Obiettivo Creazione di una città intelligente basata sullo sviluppo sostenibile (sociale, ambientale, energetico) con incremento della qualità della vita, innovazione tecnologica ed uso intelligente delle risorse. Le Urban Networks sono la condizione necessaria per abilitare servizi innovativi per il cittadino migliorandone la qualità della vita City Planning and Government Obiettivo Analizzare il ruolo dell ICT per un uso efficiente ed efficace dell energia, dalla produzione al suo impiego, quale fattore determinante in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale Smart Energy Smart Buildings Obiettivo Gli edifici consumano il 40% dell energia mondiale. Riqualificare il patrimonio immobiliare residenziale e terziario in un ottica smart, attraverso l applicazione di sistemi intelligenti di gestione degli edifici e riduzione dei consumi Industrial cluster Obiettivo Individuare le soluzioni tecnologiche e regolatorie finalizzate all efficientamento dei processi produttivi industriali Efficientamento sistema elettrico Obiettivo Valutare le problematiche del sistema elettrico nazionale - alla luce degli investimenti sostenuti nel termoelettrico e nelle fonti rinnovabili e individuare le opportune soluzioni tecnologiche

Smart Energy Project Risultati dell analisi di impatto macroeconomico sul sistema Paese Hp aumento della domanda Impatto sul sistema economico nazionale (2014-2020) BAU (milioni di euro) Produzione (milioni di euro) Valore aggiunto (milioni di euro) Occupazione (migliaia di ULA) Produzione (var. %) Valore aggiunto (var. %) Occupazione (var. %) Urban networks 2.114 3555,4 1283,8 18,6 0,12 0,09 0,08 Smart building 46.535 89808,9 35389,3 661,9 2,92 2,54 2,83 Industrial cluster 1.807 3115,8 1014,8 16,6 0,10 0,07 0,07 Totale* 50.455,7 97.094,5 37.967,0 701,7 3,16 2,72 3,00 Hp aumento della domanda BAT o BAU+ Incentivi (milioni di euro) Produzione (milioni di euro) Valore aggiunto (milioni di euro) Impatto sul sistema economico nazionale (2014-2020) Occupazione (migliaia di ULA) Produzione (var. %) Valore aggiunto (var. %) Occupazione (var. %) Urban networks 18.144 29866,9 10520,6 124,1 0,97 0,75 0,53 Smart building 271.151 531438,3 212116,3 4056,8 17,30 15,20 17,34 Industrial cluster 5.029 8685,7 2872,4 46,5 0,28 0,21 0,20 Totale* 294.323,3 570.605,4 225.788,5 4.232,0 18,57 16,18 18,09 Mediante lo sviluppo delle Best Available Technologies si potrebbe avere un risparmio di oltre 5,7 miliardi di euro annui sula bolletta energetica (10 % della stessa). * Il totale generale non coincide con la somma degli incrementi stimati per i singoli progetti in quanto la valutazione complessiva è stata fatta imputando contemporaneamente l'aumento della domanda annua dal 2014 al 2020 in tutti i comparti interessati e ciò ha accentuato gli effetti diretti e indiretti sul sistema nazionale rispetto a quelli derivanti dalla somma dei singoli business case. Fonte: Rapporto Smart Energy Project Confindustria, 2013

Smart Energy Project Effetti complessivi sul bilancio dello stato Effetti sul bilancio statale Effetti quantitativi sul sistema energetico Impatto economico sul sistema energetico EFFETTI COMPLESSIVI SUL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO (Valori cumulati 2014-2020) TOTALE IRPEF (+occupazione) milioni di 11.564 IVA milioni di 43.800 Contributi statali milioni di -47.000 Accise e IVA (-consumi) milioni di -24.382 IRES + IRAP milioni di 5.533 TOTALE milioni di -10.484 Energia risparmiata (Consumi di energia primaria) Mtep 59 CO2 evitata Mt 116 Energia risparmiata (1) milioni di 40.322 CO2 risparmiata (2) milioni di 1.920 TOTALE milioni di 42.242 IMPATTO COMPLESSIVO milioni di 31.758 Per ogni euro pubblico investito se ne avrebbero quattro di beneficio collettivo in termini di risparmio energetico e esternalità ambientali. (1) Calcolata considerando il valore di 100 euro al barile di petrolio. (2) Calcolata considerando il valore di 16,5 /tonnellata di CO 2. Fonte: Rapporto Smart Energy Project Confindustria, 2013

Conclusioni: Creare un sistema di sistema nella green economy Maggiore integrazione delle politiche di sostenibilità ambientale con le politiche energetiche (efficienza e rinnovabili). Rafforzare le filiere industriali di primo livello, dalla fase pilota a quella dimostrativa molto più capital-intensive per aggredire il mercato internazionale. Necessità di una mappatura delle risorse disponibili sul territorio per calibrare gli incentivi in modo mirato. Semplificazione nel campo dell efficienza energetica. Rafforzare la cooperazione intersettoriale, specilalmente nel settore ICT Deroghe ai patti di stabilità per gli investimenti pubblici in campo energetico-ambientale. Standardizzazione degli interventi tecnologici.

Backup

l Europa non può farsi carico da sola della sfida ai cambiamenti climatici globali Evoluzione delle emissioni globali di CO 2 Le emissioni mondiali di CO 2 cresceranno tra il 2011 e il 2035 del 38 % Mt CO 2 USA EU Japan China+India Others 31.161 5.256 3.747 1.178 9.715 (17%) (12%) (4%) (31%) 43.111 5.331 3.449 1.058 (12%) +1% (8%) - 8% (3%) - 10% 16.918 + 74 % (39%) 11.265 (36%) 16.355 (38%) + 45% 2011 2035 Fonte: IEA, WEO 2013 - Current Policies Scenario 29

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale al 2050 Consiglio europeo ottobre 2009: commitment di riduzione delle emissioni di gas climalteranti dell 85%-90% al 2050 rispetto ai livelli del 1990 Roadmap 2050 per un economia a basso contenuto di carbonio DG Clima Low Carbon Economy Roadmap 2050 DG Energy Energy Roadmap 2050 Target 2050 CO 2 : - 80% rispetto al 1990 Target 2050 FR: + 55% sul consumo finale Target 2050 EE: + 40% risparmio energia primaria rispetto al 2005 GHG reductions compared to 1990 2005 2030 2050 Total -7% -40 to -44% -79 to -82% Sectors Power (CO 2 ) -7% -54 to -68% -93 to -99% Industry (CO 2 ) -20% -34 to -40% -83 to -87% Transport (inel. CO2 aviation, exel. maritime) +30% +20 to -9% -54 to -67% Residential and services (CO 2 ) -12% -37 to -53% -88 to -91% Agriculture (non-co 2 ) -20% -36 to -37% -42 to -49% Other non-co 2 emissions -30% -72 to -73% -70 to -78% Fonte: A Roadmap for moving to a competitive low carbon economy in 2050, Comunicazione della Commissione Europea

Target di efficienza energetica degli stati europei al 2020 Stato Target indicativi nazionali per l'efficienza energetica al 2020 Target energia Target energia primaria finale Germania Riduzione del consumo di energia primaria del 20% al 2020 rispetto al livello del 2008 277 194 Francia Riduzione del 17% dei consumi di energia finale rispetto al consumo baseline 236 131 Regno Unito Consumo di energia finale al 2020 pari a 129,2 Mtep (valore riferito al potere calorifico inferiore) 178 158 Italia Riduzione al 2020 di 20 Mtep di energia primaria e 15 Mtep di energia finale 158 126 Spagna Risparmi di energia del 20% da raggiungere al 2020 120 80 Polonia Risparmi nel 2020 di energia primaria di 13,6 Mtep 96 70 Olanda Riduzione annuale di energia dell'1,5% 61 52 Belgio Riduzione dei consumi dell'energia primaria del 18% rispetto alle proiezioni al 2020 44 33 Svezia Uso dell'energia al 2020 del 20% più efficiente rispetto al 2008 e riduzione dell'intensità energetica del 20% tra il 2008 e il 2020 43 30 Romania Riduzione di 10 Mtep (19%) dei consumi di energia primaria 43 30 Rep. ceca Non riportato 40 24 Finlandia Consumi di energia finale al 2020 pari a 310 TWh 36 27 Austria Consumi di energia finale di 1100 PJ (PetaJoule - 1 PJ = 1 Mld MJ) 32 26 Grecia Consumi di energia finale al 2020 pari a 20,5 Mtep 27 21 Consumo di energia primaria al 2020 pari a 113 PJ (risparmio di 236 PJ rispetto allo scenario Ungheria BAU), risultante nella riduzione di 760 PJ di energia finale 27 18 Portogallo Riduzione dell'energia primaria del 25% rispetto alle proiezioni 23 17 Cipro Riduzioni di 0,463 Mtep di energia al 2020 (riduzione del 14,4% rispetto allo scenario di riferimento) 3 2 Estonia Stabilizzazione dei consumi finali di energia al 2020 sui livelli 2010 7 3 Danimarca Consumo di energia primaria pari a 744,4 PJ nel 2020 18 15 Incremento dell'eficienza energetica del 25% fino al 2020 e riduzione dell'intensità energetica al 2020 del 50% rispetto ai valori del 2005 Bulgaria Lituania Riduzione dell'energia finale del 17% rispetto ai valori del 2009 5 Lettonia Risparmi di energia primaria al 2020 pari a 0,67 Mtep 5 4 Malta Risparmio del 22% dell'energia al 2020 0,8 0,5 Slovenia Risparmi al 2020 di 10,809 GWh di energia Slovacchia Risparmi di energia finale pari a 3,12 Mtep nel periodo 2014-2020 16 10

Lotta ai cambiamenti climatici: Gli sforzi europei Impatti economici delle scelte ambientali Considerando un abbattimento del 40% delle emissioni collegato ad ambiziosi propostiti di efficienza energetica, sono stimati i costi totali in miliardi di euro al 2030 (media annuale 2011-2030) e al 2050 (media annuale 2031-2050) che l Europa dovrà sostenere. Impatti economici nel sistema Costi totali del sistema energetico europeo (Mld ) considerando la media annuale 2011/30 e 2031/50 GHG 40/EE 2030 2050 2.089 2.881 I costi totali del sistema per l intero sistema energetico includono i costi capitali per installazioni energetiche (come ad esempio impianti di produzione energetica e infrastrutture energetiche) costi di vendita dell energia (combustibili fossili + elettricità + vapore) e costi diretti degli investimenti in efficienza energetica. Fonte: Impact assessment on energy and climate policy up to 2030 European Commission

Consumo energetico dell'industria per comparto produttivo % 1,4% 1,4% 0,6% Anno 2011 4,0% 5,9% 7,5% 9,0% 12,2% 1,6% 13,3% 23,9% 19,2% Metallurgia Minerali non metalliferi Chimica e Petrolchimica Meccanica Alimentare e tabacco Cartaria e grafica Altre manifature Tessile e abbigliamento Legno e prodotti in legno Costruzioni Mezzi di trasporto Industria Estrattiva Fonte: Terna

Confronto EU generazione elettrica lorda per fonte Anno 2012 Rifiuti (no FER) Rinnovabili Energia nucleare Gas Prodotti petroliferi Solidi 0,8% 0,4% 0,2% 1,0% 0,5% 0,6% 31,5% 15,6% 30,4% 23,8% 12,1% 24,2% 15,8% 19,4% 20,7% 26,8% 13,9% 27,8% 44,8% 75,4% 24,9% 1,2% 0,9% 18,7% 2,2% 6,3% 5,1% 44,0% 39,4% 27,4% 16,4% 18,5% 4,3% 0,8% 3,3% Italia Francia Spagna Germania Regno Unito EU 28 Fonte: EU Commission Energy Statistical Pocketbook 2014

Fonte: Enea Strategia Energetica Nazionale Strumenti previsti e Risparmi attesi

Oneri generali di sistema per le utenze in MT* anni 2010-2014 A3 A2 A4 A5 AS AE UC3 UC4 UC7 MCT Media annua /MWh 65,00 60,00 57,70 55,00 50,00 50,79 45,00 39,46 40,00 35,00 30,00 27,03 25,00 20,00 19,28 40,30 40,30 41,69 43,82 46,37 47,52 48,28 48,28 48,28 48,75 49,71 15,00 10,00 5,00 12,93 14,56 16,06 16,65 16,65 22,76 26,14 26,99 30,15 30,15 0,00 * per le utenze con consumi inferiori a 8 GWh A3: incentivi fonti rinnovabili e assimilate UC4: compensazioni imprese elettriche minori UC7: promozione efficienza energetica A5: ricerca di sistema A2 e MCT: nucleare e compensazioni territoriali As: bonus elettrico A4: regimi tariffari speciali per Ferrovie dello Stato AE: imprese a forte consumo di E.E. Fonte: Elaborazioni su dati AEEGSI

Prezzi del gas importato in Italia alla frontiera 2011-2014 c /m 3 Prezzo alla frontiera italiana per paese esportatore /MWh 30 25 25 25 28 25 37,4 36,5 37,8 34,8 33,9 32,3 33,2 34 35,1 32,1 31,8 28,8 32,36 31,25 28,78 25,12 23,15 1 Q 1 Q 1 Q 1Q 2011 2012 2013 2014 Import Norvegia Import Russia Import Algeria Import Olanda Import GNL PSV Fonte: Elaborazioni su dati EC report on European Gas Market, Relazione annuale AEEGSI e SNAM

Intensità energetica primaria, PIL e Consumo interno lordo di energia in Italia Anni 2000-2012 Tep/M 2005 : TEP per Milioni di euro concatenati (anno di riferimento 2005) Fonte: Terna

TWh Consumi finali di energia elettrica Anni 2011 2012 140,0 130,8 97,7 101,0 70,1 69,5 5,9 5,9 Agricoltura Industria Terziario Domestico 2011 2012 Variazione percentuale 2012/2011 3,4% 0,3% 1-1,0% -6,6% Agricoltura Industria Terziario Domestico Fonte: Terna

Smart Energy Project Contributo percentuale alla riduzione dei consumi finali Gli ambiti di intervento sono stati individuati nei settori che, secondo la SEN, hanno il maggior potenziale di risparmio energetico Residenziale Industria Terziario Trasporti 19% 17% 48% 27% 41% 16% 16% 2016 16% 2020 Fonte: Elaborazioni su dati Enea

Smart Energy Project City Planning e Government Il mercato energetico si sta evolvendo verso un modello di generazione distribuita che richiede una gestione intelligente dei processi di produzione e di consumo che devono essere governati in tempo reale Il ruolo dell ICT in un ottica Smart Energy vuole individuare nuovi sistemi volti a garantire un uso efficiente ed efficace dell energia, dalla produzione al suo impiego, quale fattore determinante in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale Uno sviluppo urbano sostenibile promuove l utilizzo di fonti di energia alternative, lo sviluppo di edifici e sistemi di trasporto più efficienti, la diffusione di misure in grado di ridurre il traffico e le emissioni di CO 2, il riciclaggio delle acque e dei rifiuti Sicurezza urbana, mobilità sostenibile, efficienza energetica sono gli ambiti privilegiata dai progetti italiani ma assumono una valenza Smart solo se integrati in un modello di open data e open services che consenta di raccogliere, organizzare e leggere le informazioni

Smart Energy Project Urban Networks Una Smart City non può prescindere da soluzioni innovative per le Smart Urban Networks che deve comprendere: ICT; Infrastrutture energetiche; Mobilità Elettrica; Smart Lighting; Active demand; Integrazione FER Lo studio si è soffermato sui seguenti ambiti applicativi: Smart Grid, Consapevolezza ed Efficienza nei consumi Smart Lighting Teleriscaldamento Con un programma di sostegno agli investimenti in questi settori, attraverso l implementazione delle azioni di policy proposte, nel periodo 2014-2020 si potrebbero ridurre i consumi di energia primaria per 16,8 Mtep corrispondenti ad un abbattimento delle emissioni pari a 38,5 Mt CO 2eq. In energia finale ciò si traduce in un risparmio di 8,95 Mtep ed ad un abbattimento di 20,76 Mt CO 2eq. Totale Urban Networks () Saving Riduzione consumi energia primaria tep 16.847.308,4 Valorizzazione economica riduzione consumi energia primaria Mln 11.525,2 CO 2 evitata ton CO 2 38.500.922,1 Valorizzazione economica CO 2 evitata Mln 635,3

Smart Energy Project Smart Buildings Le costruzioni nel loro ciclo di vita consumano il 50% della energia, causano oltre il 40% delle emissioni inquinanti e producono oltre il 25% dei rifiuti complessivi Per questo un edificio sostenibile deve tendere a: Ridurre le emissioni di CO 2 Contenere il fabbisogno energetico con sistemi domotici e di automazione, pompe di calore ed elettrodomestici intelligenti Utilizzare prodotti a ridotto impatto ambientale Un sistema di incentivazione agli investimenti in riqualificazione del patrimonio immobiliare, residenziale e terziario, potrebbero determinare, nel periodo 2014-2020, una riduzione dei consumi primari di 37,8 Mtep e un abbattimento di 67,5 Mt CO 2eq. In energia finale ciò si traduce in un risparmio di 7,6 Mtep ed ad un abbattimento di 17,5 Mt CO 2eq. Smart Building () Saving Riduzione consumi energia primaria tep 37.748.407,0 Valorizzazione economica riduzione consumi energia primaria Mln 25.823,7 CO 2 evitata ton CO 2 67.457.449,4 Valorizzazione economica CO 2 evitata Mln 1.113,0

Smart Energy Project Industrial Cluster: intensità energetica Tasso medio di variazione dal 1992 al 2010 per settori industriali nazionali -3,18% -2,95% Totale Industria Costruzioni Altre manifatturiere 0,60% -2,12% Cartaria e grafica -4,23% Chimica -2,15% Minerali non metalliferi -3,04% Tessile e abbigliamento -1,71% Alimentare -3,27% Meccanica -1,75% -0,48% Metalli non ferrosi Estrattive -4,74% Siderurgia Fonte: Elaborazioni su dati ENEA

Smart Energy Project Industrial Cluster: potenziale di efficienza energetica L azione di innovazione dei sistemi di efficienza energetica nell industria è indispensabile per sviluppare filiere tecnologiche e di sistema, più efficaci e competitive, per consentire alle imprese italiane di affermarsi in nuovi mercati Le soluzioni tecnologiche su cui si è focalizzato lo studio sono: cogenerazione ad alto rendimento, teleriscaldamento teleraffrescamento motori elettrici ad alta efficienza e inverter, UPS ad alta efficienza interventi di rifasamento. Con un programma di sostegno all applicazione delle tecnologie efficienti nei processi industriali, nel periodo 2014-2020, si potrebbero ridurre i consumi primari di energia per 4,35 Mtep e abbattere le emissioni per 10,4 Mt CO 2. In energia finale ciò si traduce in un risparmio di 2,46 Mtep ed ad un abbattimento di 5,7 Mt CO 2eq. Industrial cluster () Saving Riduzione consumi Energia tep 4.345.902 Riduzione consumi Energia Mln 2.973,0 CO 2 evitata ton CO 2 10.383.503 CO 2 evitata Mln 171,33

Smart Energy Project Efficientamento del sistema elettrico nazionale Obiettivo del lavoro è l analisi delle criticità attuali del sistema elettrico italiano, legate al funzionamento congiunto degli impianti termoelettrici con quelli a fonte rinnovabile non programmabile Lo sviluppo sostenuto delle fonti rinnovabili non programmabili negli ultimi anni ha portato una riduzione equivalente della produzione termoelettrica: le ore di funzionamento degli impianti a ciclo combinato nel 2010 è inferiore del 42% rispetto al 2003 Le problematiche di convivenza del parco termoelettrico con le fonti rinnovabili possono essere governate con un opportuno mix di interventi tecnologici atti a minimizzare l impatto economico sulla gestione globale del sistema elettrico e quindi sulle bollette degli utenti finali In tal senso assume un ruolo fondamentale la regolazione del sistema che, attraverso un analisi costi benefici, dovrebbe trovare soluzioni win-win con ricadute positive generali per tutti gli stakeholders del sistema elettrico nazionale

Smart Energy Project Risultati dell analisi di impatto sul sistema energetico Business case Livello Macro valori cumulati 2014-2020 Effetti quantitativi sul sistema energetico Energia primaria risparmiata CO 2 evitata Impatto economico sul sistema energetico Energia primaria risparmiata CO 2 evitata Mtep M ton CO 2 Mln euro Mln euro Urban Networks 16,847 38,501 11.525 635 Smart Grids 5,089 11,807 3.482 195 Efficienza energetica nei consumi 5,655 13,119 3.869 216 Smart Lighting 2,775 6,438 1.898 106 Teleriscaldamento con sorgente idrotermica bassa entalpia 3,232 6,913 2.211 114 Teleriscaldamneto abbinato a cogenerazione 0,096 0,223 66 4 Smart Building 37,748 67,457 25.824 1.113 Efficientamento edificio uso uffici 1,243 2,787 850 46 Efficientamento edifici residenziali unifamiliari 17,876 41,472 12.229 684 Pompe di calore Residenziale e terziario 5,913 14,100 4.045 233 Grandi elettrodomestici 3,080 6,588 2.107 109 Pompe di calore acqua calda sanitaria 0,205 0,475 140 8 Scalda acqua smart 0,232 0,538 159 9 Settore ospitalità professionale 0,700 1,497 479 25 Caminetti e stufe a biomassa legnosa Stufa BAT, Pellet 8,500 0,000 5.815 0 Industrial Cluster 4,346 10,384 2.973 171 ORC Cementificio 0,042 0,162 29 3 ORC Rete gas 0,024 0,093 17 2 ORC Siderurgia 0,049 0,187 33 3 ORC Vetreria 0,014 0,052 9 1 Progetto Porto di Livorno 0,134 0,311 92 5 ORC cogenerativo da biomasse nel settore agro-industria 0,682 1,583 467 26 Pompe di calore ad alta temperatura ad uso industriale 0,161 0,555 110 9 Motori elettrici ed inverter 3,240 7,440 2.216 123 Totale 58,94 116,34 40.322 1.920