CADENAZZO, ACW, SA Ersatzneubauten (TAPPA 1) Situazione iniziale Il centro ACW di Cadenazzo è un centro di ricerche esterno della Stazione di ricerca Agroscope. L'edifico principale esistente, con i suoi annessi, non assicura più il rispetto delle prescrizioni organizzative e infrastrutturali di un moderno istituto di ricerca. L'efficienza dei flussi di lavoro non può essere garantita. La sostanza edilizia, le infrastrutture e le attrezzature d'esercizio sono obsolete e necessitano di considerevoli interventi di risanamento globale o sostituzione. Nel contesto del progetto si prevede di integrare nella struttura del Centro di ACW-Cadenazzo l'antenna a sud delle Alpi dell'istituto di ricerca per le foreste, la neve e il paesaggio WSL e 4 posti di lavoro esistenti utilizzati da terzi (Ufficio federale dell'agricoltura UFAG) e Agridea (sviluppo dell'agricoltura e delle aree rurali); in totale si prevedono 30-32 posti di lavoro. Con il nuovo stabile amministrativo dovrà essere realizzata un'organizzazione ottimale per tutti gli utilizzatori. Dal punto di vista architettonico le nuove costruzioni verranno ben integrate nel contesto paesaggistico del comparto. Descrizione del progetto Il progetto prevede la demolizione delle autorimesse esistenti per far posto al nuovo edificio principale contenente
le attività amministrative e di ricerca. Durante questa fase dei lavori di costruzione lo stabile principale esistente rimarrà in esercizio, ad eccezione dell'estremità est che sarà demolita per costruire il nuovo volume delle autorimesse, dell'officina per piccoli lavori di manutenzione, dei depositi e della centrale termica. Esigenze energetico ambientali L'edificio amministrativo sarà certificato MINERGIE P-ECO, mentre lo stabile multifunzionale e le serre saranno progettate secondo le esigenze del RUEN. Sulla copertura dell'edificio amministrativo verrà installato un impianto fotovoltaico la cui superficie è di circa 300 mq. Organizzazione interna Edificio principale: Le varie destinazioni dello stabile sono suddivise su due livelli. Al piano terra, adiacente all'entrata principale, si trova la zona di ricezione con la sala riunioni per max. 50 persone e la zona pausa. Per l'accesso allo stabile da parte di persone disabili è prevista una piattaforma montapersone. Nella zona accessibile solo alle persone autorizzate si trovano 2 laboratori, la cantina vini, il locale destinato alla cernita ed i servizi con relative docce. Al piano primo si trova la zona amministrativa suddivisa in due open - space orientati a sud. Sul lato nord trova posto una "fascia" di spazi di servizio con depositi, bliblioteca, salette per riunioni e locali per fotocopiatrici.
Tra i due spazi amministrativi di ACW e WSL si trovano una sala riunioni e i due uffici destinati a terzi ( UFAG e Agridea). Edificio multifunzionale: In questo edificio la cui tipologia costruttiva è quella delle serre, si trovano diverse attività che fungono da supporto alla ricerca svolta nel centro. In contiguità si trova la centrale termica dove è ubicato l'impianto di produzione del calore dell'edificio amministrativo. L'officina, dove, saltuariamente, si svolgono dei piccoli lavori di manutenzione ad utensili e macchinari, fungerà pure da stazionamento dei mezzi per il rifornimento di carburante Diesel stoccato nel locale adiacente. All'estremità sud dell'edifico si trovano le autorimesse per carri e mezzi agricoli in genere. Smaltimento acqua Il comparto di Cadenazzo non è allacciato alla canalizzazione comunale, per tanto per la depurazione delle acque scure si prevede la realizzazione di un impianto di fitodepurazione. Impianto di riscaldamento: Edificio amministrativo: La produzione del calore sarà coperta mediante una termopompa acqua/acqua, che preleverà calore dall'acqua di falda. L'acqua di falda sarà presa e restituita mediante pozzi di presa/restituzione e una pompa immersa nel pozzo. Edificio multifunzionale: La produzione di calore dello stabile è prevista mediante il recupero del calore di condensazione dell'impianto celle frigo quando queste sono in funzione e dell'impianto principale quando è necessario. Impianto sanitario Durante i periodi di riscaldamento l'acqua calda sanitaria sarà prodotta mediante la termopompa acqua/acqua e stoccata in accumulatori. Il fabbisogno di acqua calda sanitaria sarà comunque limitato. Impianto di raffreddamento Le verifiche Minergie P-ECO hanno fatto emergere la necessità di un impianto di raffreddamento. La produzione di freddo sarà coperta mediante la termopompa acqua/acqua, che verrà prevista con la modalità reversibile e quindi in grado di produrre caldo o freddo. L'acqua di falda sarà sempre presa e restituita mediante pozzi di presa/restituzione e una pompa immersa nel pozzo. Il calore di condensazione della stessa sarà ceduto all'acqua di falda. Impianto di ventilazione L'impianto d'immissione e aspirazione per la parte amministrativa e per la zona seminari è ubicato nella centrale (monoblocco con recupero calore, batteria riscaldante e raffreddante). Si è dimensionato l'impianto per garantire 36 m3/h*persona.
Struttura in legno La struttura portante principale è ordita sul lato corto dell'edificio ed è formata da travi e pilastri in legno lamellare incollato, che in parte restano a vista all'interno dell'edificio. I tamponamenti delle pareti e dei solai sono realizzati come elementi intelaiati semplici e possono essere prefabbricati e posati in tempi brevi sulla travatura principale. Il solaio del pianterreno è posato su banchine in calcestruzzo che formano il vespaio sottostante. Il rivestimento delle facciate esterne è previsto in listelli di legno verticale con geometria definita dal progetto architettonico. Il materiale scelto è il larice e dovrà rispettare le caratteristiche per la certificazione Minergie ECO. Posa della prima pietra I lavori di demolizione degli stabili esistenti sono iniziati nel mese di novembre 2013. L'11 marzo 2014 si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra dell'edificio amministrativo. Una cassetta contenente testimonianze delle attività del centro e documenti degli attuali stabili è stata posata dal Dr. Jean-Philippe Mayor, vicedirettore di Agroscope, Arch. Alfred Roth del Ufficio Federale delle costruzioni, dal Dr. Christoph Hegg vicedirettore del WSL e dal sig. Arnaldo Caccia vice-sindaco del comune di Cadenazzo.
Immagini del cantiere Mandatari: Architetto: Viscardi Zocchetti SA, Lugano Ingegnere civile: Borlini & Zanini SA, Pambio-Noranco Ingegnere elettrotecnico: Scherler SA, Breganzona Ingegnere RVCR: Visani Rusconi Talleri SA, Taverne Fisico della costruzione: IFEC Consulenze SA, Rivera Zuletzt aktualisiert am: 08.04.2014