Introduzione. Di I. Gabutti (irene.gabutti@rm.unicatt.it)



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Numero 30 Aprile 2012 Ce.Ri.S.Ma.S. News INDICE Introduzione Di I. Gabutti (irene.gabutti@rm.unicatt.it) Progetti di ricerca 2 Formazione 4 Learning by Doing 5 Progetti sul campo 6 Intervista ai nostri associati Ex libris e dintorni... 7 8 In agenda 9 Novità da mondo 10 Appuntamento al prossimo numero 11 Anche quest anno il Ce.Ri.S.Ma.S. ha cercato di aumentare i vantaggi per le aziende associate in modo tale da rendere sempre più utile e stimolante la loro partecipazione alle attività del Centro. Esse, infatti, possono beneficiare di iscrizioni gratuite a corsi di formazione dedicati. Ogni Azienda associata può dunque iscriversi, senza oneri, ad una selezione di attività formative del catalogo corsi Ce.Ri.S.Ma.S. segnalata come "gratuità formativa", e progettata sulla base di una survey raccolta sul fabbisogno formativo degli associati stessi. Si tratta di 5 iscrizioni per i soci ordinari e di 10 iscrizioni per i soci sostenitori. Inoltre, gli associati possono beneficiare della partecipazione gratuita ad importanti eventi quali convegni e workshop il cui calendario, quest anno particolarmente ricco, è costantemente aggiornato sul sito del Ce.Ri.S.Ma.S. e quali incontri periodici (Key Note Speaker Series), aperti ad un pubblico selezionato di ricercatori, studenti dei Master ALTEMS e di esperti di fama internazionale. Agli associati sono riservati sconti particolari per gli interventi formativi (15% per i soci ordinari e 25% per i soci sostenitori) e per i progetti "sul campo" (5% per i soci ordinari e 10% per quelli sostenitori). Da quest anno è stata introdotta la possibilità di "vincere" un progetto "sul campo" che verrà assegnato per sorteggio ad un associato. E anche confermato l accesso gratuito ai servizi di ricerca istituzionale (partecipazione gratuita alle ricerche autofinanziate dal Ce.Ri.S.Ma.S. e disponibilità dei loro risultati, delle presentazioni e degli atti dei convegni), di tesi & stage (l'associato può disporre di attività o studi realizzati da un laureando o da uno studente di un Master con la supervisione di un docente dell'università Cattolica, nell'ambito di una tesi o di uno stage), di segnalazione di curricula di neolaureati, partecipanti ai Master o altro personale che interagisce con il Centro. Agli associati è infine riservata un ampia visibilità nell'ambito delle iniziative promosse dal Centro attraverso testimonianze a corsi e convegni o attraverso la partecipazione a ricerche e studi, nonché la possibilità di confrontarsi con le best practice nazionali ed internazionali e di interagire con il network di interlocutori coinvolti nelle attività del Centro. Per rendere ancora più efficace e proficuo collaborare con il Ce.Ri.S.Ma.S., da quest anno Giacomo Frittoli si occuperà formalmente di gestire i rapporti con gli associati, incontrando i referenti aziendali per delineare un percorso personalizzato per ciascun associato, in modo tale da massimizzare il valore che ciascuno di essi potrà conseguire lavorando con il Centro. Infine, da quest anno sono state introdotte numerose novità sul piano della comunicazione. Oltre alla progettazione di un restyling grafico e di una ristrutturazione del sito web, sono state aperte sui principali social network delle pagine dedicate al Centro, in modo tale da creare un nuovo strumento di aggiornamento ma anche un luogo di discussione ed interazione con i follower del Ce.Ri.S.Ma.S.. Oltre ad augurarvi una buona lettura della newsletter, dunque, vi diamo appuntamento su LinkedIn, Facebook e Twitter.

PROGETTI DI RICERCA PAG. 2 C E.R I.S.MA.S. N EWS Progetti di ricerca Questa sezione è destinata ad accogliere gli aggiornamenti ed i risultati sull attività di ricerca nell ambito della quale è impegnato il Centro. L IMPATTO ORGA- NIZZATIVO DELLE NUOVE TERAPIE ANTICOAGULANTI ORALI (TAO) Di M. Ruggeri (mruggeri@rm.unicatt.it) La terapia anticoagulante orale (TAO) rappresenta un trattamento di fondamentale importanza nella cura e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e tromboemboliche. Consente di ridurre la coagulazione del sangue, in modo da proteggere i pazienti dal rischio di eventi tromboembolici come l infarto miocardico, l ictus o le embolie polmonari. I pazienti trattati con tali terapie sono seguiti all interno di centri specializzati che si dedicano al monitoraggio e alla gestione del paziente al fine di ridurre al minimo le complicanze legate alla terapia. L'impatto organizzativo relativo all'introduzione di nuove terapie anticoagulanti orali nei centri TAO è stato valutato mediante la somministrazione di un questionario ai dirigenti sanitari o ai responsabili di nove centri TAO in sei regioni italiane. Il questionario è articolato in tre sezioni, due relative all analisi dell assetto attuale dei centri ed una di prospettiva secondo la struttura del Core Model elaborato nell ambito del progetto EUNEHTA (European network of health technology assessment). La parte relativa all assetto attuale riguarda la descrizione delle caratteristiche del centro, del livello di complessità della struttura, del numero e del tipo di risorse umane che si dedicano alla gestione dei pazienti. La seconda parte esamina le opinioni dei responsabili del centro TAO relativamente ai cambiamenti organizzativi dovuti all introduzione delle nuove terapie nella pratica clinica. I responsabili dei centri prevedono che le nuove terapie saranno accettate con grande entusiasmo da specialisti e dai pazienti poiché miglioreranno la qualità della vita. Dalle rilevazioni condotte nei nove centri TAO, è e- merso che le nuove terapie non comporteranno cambiamenti radicali all interno dei centri, anzi secondo gli intervistati, l introduzione dei nuovi anticoagulanti determinerà soltanto una riorganizzazione delle attività. In particolare i centri svolgeranno attività di formazione per il personale al fine di garantire un appropriata prescrizione dei farmaci e consentire un adeguata gestione delle complicanze, mentre le attività di monitoraggio dell INR (International Normalized Ratio, un indice che misura il tempo necessario alla formazione del coagulo di fibrina, quando al plasma del paziente si aggiungono tromboplastina e calcio) e di gestione giornaliera del paziente saranno delegate ai MMG o al paziente stesso. L implementazione delle nuove tecniche terapeutiche sarà realizzata mediante il coinvolgimento degli specialisti sia nella fase di definizione dei criteri di eleggibilità ai nuovi ACO e di selezione dei pazienti, che nella diffusione di conoscenze e competenze. Tale obiettivo potrà essere raggiunto mediante attività di formazione orientate agli specialisti e attraverso una trasparente collaborazione tra i professionisti sanitari volta a facilitare la comunicazione con i pazienti. Gli investimenti più importanti sono attesi per l acquisto degli anticoagulanti orali e per il potenziamento della rete informatica in modo che i professionisti possano condividere i dati relativi a ciascun paziente. La rilevazione ha evidenziato la necessità di migliorare la comunicazione tra i professionisti sanitari attraverso la definizione di linee guida per delimitare le competenze del personale. Inoltre ha mostrato l esigenza di ottimizzare la comunicazione medico-paziente in quanto in molti casi il paziente non informa il medico del Centro delle eventuali interruzioni di trattamento. La migliore comunicazione tra medico e paziente potrà essere raggiunta solo se i pazienti aumenteranno la loro compliance. Infine i nuovi anticoagulanti orali garantiranno soprattutto un miglioramento della qualità della vita dei pazienti ma anche una maggiore autonomia del paziente grazie all autogestione nel monitoraggio dell INR ottenuta mediante la disponibilità di coagulometri portatili. Oltre alle suddette opportunità, le nuove terapie presenteranno però, alcune criticità tra cui il monitoraggio delle complicanze e la difficoltà a valutare l'effettivo grado di aderenza del paziente alla terapia.

N UMERO 30 PAG. 3 LA DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI PERFORMANCE MEASUREMENT E MANAGEMENT DELL ASSISTENZA PRIMARIA IN ITALIA Di A. Cifalinò (antonella.cifalino@unicatt.it) E in corso l analisi dei dati del progetto di ricerca istituzionale finalizzato a mappare il grado di diffusione dei sistemi di performance measurement (ovvero dei sistemi che consentono di rappresentare le performance) e management (ovvero dei sistemi che utilizzano le misure di performance in integrazione con i restanti processi manageriali) dell assistenza primaria nelle aziende sanitarie locali italiane. Come annunciato nelle precedenti Newsletter, si assume una concezione anglosassone di primary healthcare inclusiva non solo dell assistenza medica primaria (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e continuità assistenziale), ma anche della farmaceutica territoriale, della specialistica ambulatoriale, della protesica e integrativa, dell assistenza domiciliare, dell assistenza residenziale e semiresidenziale, dell assistenza consultoriale e dell assistenza pediatrica di comunità. Complessivamente sono stati rilevati 59 questionari, equivalenti a circa il 40% delle ASL italiane alla data di riferimento della rilevazione. La raccolta dei dati si è fondata sull utilizzo di un questionario strutturato in cui si sono mappate sia le caratteristiche delle misure di performance sia le relative modalità di utilizzo. Attualmente è in corso di svolgimento l analisi dei dati. LA LOGISTICA SUL TERRI- TORIO: QUALI SPAZI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI E IL MIGLIORA- MENTO DEI LIVELLI DI PERFORMACE? Di S. Villa (stefano.villa@unicatt.it) Il progetto vuole compiere una analisi della domanda di logistica indotta dalle attività territoriali di una azienda sanitaria individuando le aree di miglioramento e tratteggiando le possibili linee di innovazione tecnologica, gestionale ed organizzativa. La ricerca vuole comprendere quali siano i nodi e i flussi del sistema logistico territoriale che caratterizzano un Azienda Sanitaria, quali siano le possibili soluzioni gestionali, organizzative e tecnologiche per innovare la logistica del territorio e quale sia l effettivo impatto in termini di costi e standard di servizio offerti. A tal fine, i ricercatori del Ce.Ri.S.Ma.S. hanno analizzato quattro differenti casi di Aziende Sanitarie Locali: Cesena, Forlì, Roma E e Udine. Il progetto di ricerca si articola in tre distinte fasi: analisi di ricognizione dello situazione attuale ( as is ) condotta attraverso lo strumento dell intervista semi-strutturata. L obiettivo è quello di ricostruire i vari processi logistici incrociando attività e attori; analisi quantitativa sulla domanda e sulla strutturazione dell offerta basata sui dati routinariamente raccolti dall azienda; identificazione di soluzioni innovative e definizione di possibili scenari futuri e analisi impatto sui livelli di performance. E stata chiusa la prima parte di analisi qualitativa della situazione attuale dei processi logistici nelle aziende. I risultati preliminari dello studio, riferibili appunto a tale prima parte, evidenziano la presenza di tre principali problematiche: variabilità; poca chiarezza nei sistemi di programmazione; frammentazione e scarsa integrazione. Tali risultati saranno presentati a Milano, in via Nirone 15, il 5 giugno 2012 dalle ore 13.30.

FORMAZIONE PAG. 4 C E.R I.S.MA.S. N EWS Formazione Questa sezione è dedicata alle attività formative organizzate dal Centro. A cura di A. Cifalinò (antonella.cifalino@unicatt.it) I CORSI A CATALOGO I corsi a catalogo sono iniziative di formazione, della durata di 1 o 2 giornate di formazione, finalizzate ad erogare competenze manageriali sia di base sia elective, rivolte ad una o più categorie di professionisti sanitari ed amministrativi (a livello aziendale, di dipartimento, di distretto, di unità operativa o di servizi di staff). È possibile accedere al calendario analitico dei corsi in agenda per il 2012, nonché ai programmi e alle relative schede di iscrizione, visitando il sito del Ce.Ri.S.Ma.S. (www.cerismas.com). L offerta dei corsi a catalogo include: Il Governo strategico del personale nelle a- ziende sanitarie: modelli ed esperienze sul campo, Milano, 8 maggio 2012 (docente: A- merico Cicchetti); La logistica del paziente in ospedale: strumenti e soluzioni per ottimizzare i flussi dei pazienti, Milano, 14-15 maggio 2012 (docente: Stefano Villa); Il governo dei percorsi clinico-assistenziali nelle aziende sanitarie: la valutazione degli esiti e l audit clinico, Milano, 30-31 maggio 2012 (docenti: Marco Marchetti e Alberto Fiore); Il governo della formazione in sanità: dal dossier formativo ai modelli di pianificazione e valutazione dei processi formativi, Milano, 12-13 giugno 2012 (docente: Antonella Cifalinò); Razionalizzazione e semplificazione dei processi tecnico-amministrativi, Milano, 9-10 ottobre 2012 (docente: Giacomo Frittoli); Principi contabili e certificabilità dei bilanci nella sanità pubblica, Milano, 18-19 ottobre 2012 (docenti: Eugenio Anessi Pessina, Niccolò Persiani); Gestire persone, relazioni e obiettivi nelle reti multi-professionali e inter-organizzative, Milano, 23-24 ottobre 2012 (docente: Daniela Isari); Dalla progettazione alla realizzazione dell'ospedale per intensità delle cure, Milano, 5-6 novembre 2012 (docenti: Americo Cicchetti, Antonella Cifalinò, Daniela Isari, Stefano Villa); Il governo dei percorsi clinico-assistenziali nelle aziende sanitarie: dalla mappatura delle attività all'analisi dei costi, Milano, 14-15 novembre 2012 (docenti: Giorgio Casati e Paola Sacco); Valutare la performance individuale in sanità: strumenti per creare il modello, interpretare i dati, ottenere i risultati, Milano, 20-21 novembre 2012 (docenti: Domenico Bodega, Fabrizio Bocci, Americo Cicchetti); Il ridimensionamento aziendale: strategie e modalità per gestire una riduzione del personale, Milano, 29 novembre 2012 (docente: Giacomo Frittoli). INTERVENTI FORMATIVI AD HOC Corsi di Formazione Manageriale (per Eupolis Scuola Direzione Sanità), con la partecipazione scientifica del Ce.Ri.S.Ma.S. Sono in corso di svolgimento ed attivazione interventi formativi ad hoc, progettati in modo personalizzato su specifica richiesta delle aziende committenti: Intervento di formazione residenziale e sul campo Ospedale per intensità delle cure, in collaborazione con Ospedale Civile di Sassuolo; Intervento di formazione residenziale e sul campo Sviluppo delle competenze in area amministrativa e territoriale, in collaborazione con AUSL di Cesena; Intervento formativo La valutazione delle performance, in collaborazione con Ospedale Civile di Sassuolo; Intervento formativo Il sistema degli acquisti per la sanità pubblica: la logistica sul territorio, in collaborazione con AO di Como; È in corso di svolgimento il Corso formazione manageriale per Direttori di struttura complessa (area ospedaliera), anno 2012, erogato dall Università Cattolica del Sacro Cuore con la Direzione scientifica del Ce.Ri.S.Ma.S.. La faculty Ce.Ri.S.Ma.S. partecipa, inoltre, all erogazione del Corso di formazione per Direttori generali, sanitari, amministrativi e sociali di azienda sanitaria, erogato da Eupolis. Intervento formativo Il valore di essere raro, in collaborazione con Uniamo FIMRS Onlus; Intervento formativo Metodologie di ricerca clinica, in collaborazione con Fondazione G.B. Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia.

N UMERO 30 PAG. 5 Learning by doing Questa sezione è dedicata alle Community of Practice organizzate dal Centro. A cura di A. Cifalinò (antonella.cifalino@unicatt.it) COMMUNITY OF PRACTICE PER ESPERTI DI FORMAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO Proseguono, per il quarto anno consecutivo, le attività della Community of practice per esperti di formazione e sviluppo organizzativo, nata per supportare l emergere di processi di apprendimento organizzativo avente per oggetto le metodologie di governo strategico della formazione in sanità. Le aziende che hanno aderito ai lavori nel 2012 sono: Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta, La Nostra Famiglia - Medea, AO Lecco, AO Crema, AO Garbagnate, AO Mantova, ASL Como, ASL Milano 1, AUSL Imola, AUSL Parma, AOU Ferrara, Centro Ortopedico di Quadrante, Azienda per i servizi sanitari di Trento, AUSL Empoli. In continuità con i lavori avviati in precedenza, il programma 2012 (articolato in tre incontri residenziali) prevede tre approfondimenti: a) l implementazione del dossier formativo quale processo di governo delle competenze, in connessione con gli altri processi di gestione strategica del personale quale il fascicolo del personale ed i processi di valutazione del personale; b) i processi di valutazione della formazione (in modo che il dossier formativo costituisca un sistema non solo di pianificazione della formazione, ma anche di valutazione); c) il rapporto tra sviluppo e sostenibilità della formazione (tema che richiama, in particolare, la necessità di governare in modo proattivo i meccanismi di finanziamento legati ad esempio alle sponsorizzazioni). Inoltre, è prevista la prosecuzione delle seguenti attività avviate in passato: a) journal club in tema di competence portfolio e learning portfolio, con la partecipazione attiva dei membri aderenti alla Community ed il coordinamento scientifico del Ce.Ri.S.Ma.S.; condivisione delle pratiche aziendali in tema di progettazione, introduzione e sviluppo del dossier formativo, in modo che le aziende aderenti alla Community possano beneficiare di un contesto di riflessione in cui ricevere utili spunti di riflessione sia dall ascolto delle esperienze altrui sia dai feedback costruttivi che si ricevono alla propria presentazione; testimonianze istituzionali (di livello nazionale e regionale), cosicché le riflessioni sviluppate dalle aziende aderenti alla Community possano rimanere fortemente connesse al contesto istituzionale. FORUM TEMATICO LA MISURAZIONE DEI COSTI PER PERCORSO/PRESTAZIONE Di P. Sacco (paola.sacco@unicatt.it) La realizzazione delle finalità istituzionali delle aziende sanitarie non può prescindere dall analisi dei bisogni di salute: il management deve quindi poter comprendere la relazione esistente tra percorsi di cura ed assistenza e risorse dedicate. Dopo aver ormai maturato una significativa esperienza nell utilizzo dei sistemi di contabilità analitica, prevalentemente articolati per unità operativa, le aziende sanitarie sono ormai pronte ad ulteriori ampliamenti del raggio di azione di questo strumento. In particolare è elevata l attenzione sulla misurazione dei costi per percorso assistenziale (ad e s e m p i o i l p e r c o r s o dell angioplastica coronarica o della riabilitazione post-ictus) e/o per prestazione (ad esempio una visita ambulatoriale, un esame diagnostico, un intervento chirurgico), anche in relazione all esigenza di dotarsi di costi standard e di effettuare comparazioni interne ed esterne che consentano di valutare correttamente le soluzioni organizzative più adatte a coniugare efficienza ed efficacia nell erogazione dei servizi sanitari in generale. Va sottolineato tuttavia come il concetto di costo standard venga talvolta calcolato con modalità poco aderenti alle finalità che a tale valore sono associate. Il costo standard esprime infatti, un valore-obiettivo determinato in relazione a condizioni operative predefinite e risente sia della struttura organizzativa che della qualità e quantità delle risorse disponibili. L impostazione di una corretta metodologia di rilevazione è, di conseguenza, indispensabile per ottenere un dato confrontabile ed efficacemente utilizzabile a supporto del processo decisionale aziendale. L a p r o p o s t a f o r m a t i v a d e l Ce.Ri.S.Ma.S. è quindi finalizzata a: individuare un solido quadro metodologico di riferimento all interno del quale analizzare e mettere a confronto le esperienze di misurazione del costo standard in sanità attraverso un confronto ed una condivisione di esperienze tra esperti di costing e performance measurement ed esperti di disegno dei processi/percorsi sanitari; facilitare la condivisione delle esperienze e delle pratiche delle aziende aderenti al iniziativa. Dalla presentazione di queste esperienze ci si attende l attivazione di un dibattito e confronto in merito ai requisiti e alle modalità di applicazione delle metodologie oggetto di discussione alle aziende sanitarie; realizzare una sperimentazione attiva delle metodologie presentate organizzando gruppi di lavoro aziendali o interaziendali, ed offrendo a ciascun gruppo guida e sostegno metodologico; esempi di possibili temi che possono divenire oggetto di sperimentazione e riflessione c o l l e t t i v a a l l i n t e r n o d e l l a Community, sono: l analisi ed il calcolo dei costi di percorsi integrati ospedale-territorio; la relazione tra il costing per centro di responsabilità ed il costing per percorso; l implementazione di sistemi di activity based costing e le relative criticità; la rilevazione e la misurazione dei costi in relazione ad un predeterminato percorso; condividere e valorizzare i risultati delle sperimentazioni realizzate all interno dei gruppi di lavoro. Per raggiungere tali obiettivi è fondamentale sviluppare una relazione forte con le aziende che parteciperanno al forum e stimolare la costituzione di una community professionale multidisciplinare in cui esprimere e valorizzare le differenti istanze rispetto agli obiettivi condivisi. Sono, pertan to, destina tari privilegiati dell iniziativa formativa sia gli operatori dell area Amministrazione/ Controllo di gestione sia gli operatori dell area clinico/assistenziale con funzioni di coordinamento e direzione di processi. Al fine di massimizzare l integrazione professionale, è previsto che ogni azienda partecipi al forum con diversi professionisti, nel limite massimo di quattro persone.

PROGETTI SUL CAMPO PAG. 6 C E.R I.S.MA.S. N EWS Progetti sul campo L area Progetti sul Campo si propone di mettere sul "banco di prova" e sperimentare nella realtà operativa logiche e strumenti di management innovativi. PROGETTO DI IMPLE- MENTAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZA- TIVO 231 NELLE CLI- NICHE ADDOMINALE EUR DI ROMA E VILLA DEI PINI DI ANZIO Di I. Gabutti (irene.gabutti@rm.unicatt.it) Il progetto prevede l elaborazione da parte del Ce.Ri.S.Ma.S. di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo dei Rischi ai sensi del D. Lgs. 231/2001 per la Clinica Addominale Eur di Roma e per la Clinica Villa dei Pini di Anzio. A tal fine, il Ce.Ri.S.Ma.S. ha effettuato una serie di interviste ai principali referenti della clinica di Roma, formalizzando per ciascuno di essi i principali processi adottati nello svolgimento delle proprie mansioni, in modo tale da creare una fotografia dell assetto organizzativo della clinica, idonea ad evidenziare le maggiori aree di rischio di commissione di uno o più reati elencati nel decreto. Una volta delineata una mappa dei rischi, dunque, si è proceduto alla creazione di un codice etico, contente i principi generali cui tutti i membri dell organizzazione devono tendere nel corso del proprio operato e di un sistema disciplinare, volto a formalizzare l assetto sanzionatorio adottato dalla clinica in caso di comportamenti non in linea con le disposizioni del modello. Inoltre, è stato nominato un Organismo di Vigilanza, con il compito di vigilare sulla corretta implementazione del modello, nonché sul suo costante aggiornamento. Il modello è stato infine formalizzato in una parte generale, contenente gli obiettivi del modello stesso, le sue modalità di adozione, diffusione, aggiornamento ed applicazione, i suoi elementi, i principi contenuti nel codice etico, i compiti dell Organismo di Vigilanza, nonché la previsione del sistema disciplinare ed, infine, in una parte speciale, riportante in dettaglio la mappa delle aree sensibili, l assetto dei controlli preventivi adottati nonché la lista completa dei protocolli specifici adottati dalla clinica in risposta a ciascun rischio di commissione di reato rilevato nella mappa dei rischi. Nei primi mesi del 2012 il Ce.Ri.S.Ma.S. redigerà un modello organizzativo anche per la clinica Villa dei Pini di Anzio. Se da una parte vi sono state alcune chiare forme di recepimento del Decreto a livello regionale (si pensi alla Regione Lombardia che ha reso obbligatoria l adozione del modello a tutte le aziende sanitarie del proprio Ssr, alla Regione Calabria, che ha reso obbligatoria tale adozione per le aziende che operano in regime di convenzione con la Regione stessa), le quali hanno dunque reso necessario adeguarsi al Decreto in alcuni contesti territoriali, dall altro emerge come anche laddove non sia sorto un obbligo formale, sempre più il modello sia considerato necessario (emblematiche, in tal senso, sono le Linee Guida dell A.I.O.P.). Ciò non sorprende se si pensa che oltre ai noti vantaggi derivanti da un potenziale esonerò da responsabilità amministrativa in caso di commissione di un reato previsto dal Decreto, si aggiungono numerosi altri vantaggi quali, a titolo di esempio, una migliore immagine dell organizzazione, un più facile accesso al credito e, certamente non ultima, una più trasparente e limpida visione complessiva della propria organizzazione. PROGETTO PER LO SVILUPPO STRATEGICO E RIORGANIZZATIVO IN COLLA- BORAZIONE CON IL CENTRO DI RICERCA E FORMAZIONE AD ALTA TECNO- LOGIA NELLE SCIENZE BIOMEDICHE DI CAMPOBASSO Di A. Cicchetti (acicchetti@rm.unicatt.it) Il Ce.Ri.S.Ma.S. presso la Fondazione di Ricerca e cura Giovanni Paolo II di Campobasso sta svolgendo un'attività di supporto specialistico nella delicata fase di sviluppo del piano industriale 2012-2013. Il Piano è costruito per far leva sulle competenze distintive della Fondazione nell'area oncologica e cardiologica. Il gruppo di lavoro del Ce.Ri.S.Ma.S. lavora in stretto contatto con la Direzione strategica ed il Consiglio di amministrazione della Fondazione con attività specifica nell'area della gestione strategica delle risorse umane, in stretta connessione con il riorientamento delle attività assistenziali alla luce della revisione della rete ospedaliera Regionale deliberata dalla Regione Molise.

N UMERO 30 PAG. 7 Intervista ai nostri associati E POSSIBILE RISOLVERE LA CRISI ECONOMICA DI UN ENTE RELIGIOSO CHE OPERA IN SANITA? Ne parliamo con Giancarlo Ruscitti, Amministratore Delegato della Fondazione Opera San Camillo La Fondazione Opera San Camillo nasce il 23 dicembre 2008 su iniziativa della Provincia Religiosa Lombardo - Veneta dell Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi. Gestisce in sei regioni del nord Italia 16 strutture: case di cura, IRCCS, ospedali accreditati, ambulatori, residenze per riabilitazione, per anziani non autosufficienti, per malati psichici. I numeri sono imponenti: 715 posti letto ospedalieri con 20.000 ricoveri, 1,3 milioni di prestazioni ambulatoriali, 678 posti letto per anziani e un ottantina per pazienti con disturbi psichici. Quali sono state le cause della crisi dell ente che Lei oggi sta portando al risanamento? La sanità privata religiosa ha avuto la necessità, dopo la metà degli anni novanta, di porre sempre più attenzione, oltre che agli aspetti di accoglienza e di cura del malato, agli aspetti gestionali ed aziendali. Molto spesso chi governava questi enti non ha avuto la sensibilità o l energia per sviluppare le necessarie competenze manageriali. Si è assistito così al nascere di importanti crisi aziendali. La Provincia Lombardo Veneta dell Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi ha vissuto momenti di difficoltà gestionali ed organizzative dall inizio di questo secolo. Le principali cause della crisi erano riconducibili alla mancanza di una strategia complessiva ed a una parcellizzazione gestionale delle numerose strutture affidate a personale religioso, di buona volontà e decisionista, ma spesso senza una specifica formazione amministrativa e manageriale adeguata alla nuova realtà federalista del sistema sociosanitario nazionale. La Sede centrale non aveva funzione di indirizzo e coordinamento ma operava quasi esclusivamente come stanza di compensazione per le risorse finanziarie, gestendo solo pochi servizi condivisi. La parcellizzazione gestionale e la mancanza di procedure contabili e amministrative non rendevano possibile l introduzione di strumenti gestionali per la diffusione delle informazioni e lo sviluppo di adeguati strumenti di controllo. Questi problemi e la mancanza di una sistematica valutazione degli investimenti tecnologici e strutturali hanno, nel tempo, determinato un depauperamento del patrimonio. Quali sono state le strategie per il risanamento? Il progetto di risanamento si è fondato inizialmente su un profondo cambiamento istituzionale che ha consentito di creare i presupposti per una buona gestione. Si è realizzato attraverso: la costituzione nel 2008 di una Fondazione di diritto ecclesiastico legata alla Provincia Lombardo Veneta tramite un contratto d affitto di azienda; la partecipazione di laici all interno del Consiglio di Amministrazione e, infine, l avvio di una gestione corporate con funzioni aziendali centrali (Acquisiti, IT, Direzione Sanitaria, Marketing) e quindi omogenei strumenti per il controllo strategico e di gestione. In questi anni si è così riusciti a dare una dimensione aziendale unica alle diverse strutture operative nel territorio attraverso: la definizione di una strategia della Fondazione, l avvio di politiche di investimento miranti a sanare le carenze strutturali e a sviluppare nuove attività sanitarie e socio assistenziali, la revisione dei principali meccanismi operativi in particolare l introduzione di politiche di approvvigionamento centralizzate e l esternalizzazione di alcuni servizi accessori. Queste azioni hanno consentito di concentrare l attenzione sul core business e garantire maggiore flessibilità nella gestione. Oggi, a quasi 400 anni dalla morte di San Camillo, la Fondazione è una realtà che ha raggiunto l equilibrio economico con buone prospettive di sostenibilità futura. Questo ci permette di poter affermare che esistono le condizioni per cui un ente religioso possa coniugare la realizzazione del carisma del Padre Fondatore con le esigenze economico organizzative di una moderna azienda. Una gestione efficiente è, in momenti di risorse scarse, una necessità ineludibile che va cercata e costruita con le giuste competenze e gli adeguati talenti. La necessità di un approccio manageriale non è in antitesi con le finalità dell ente, con l esigenza dei religiosi di vivere e testimoniare la missione di soccorso agli infermi, ma ne è indispensabile corollario.

PAG. 8 C E.R I.S.MA.S. N EWS Ex libris e dintorni A cura di G. Frittoli (giacomo.frittoli@unicatt.it) Proponiamo tre libri che non possono mancare nella biblioteca ideale di un manager della sanità. Tre manuali indispensabili: due nelle loro ultime riedizioni rivedute ed ampliate ed una novità. Internal Audit Chiave per la Corporate Governance di Carolyn Dittmeier Edizioni: Egea Collana: Reference Marzo 2011 EAN: 9788823833036 pp. 472 45,00 Il controllo interno è l attività che consente il miglioramento continuo dell azienda. Coniuga la conoscenza delle tecniche di analisi di processo, di valutazione del rischio, di misurazione degli impatti con le capacità di riprogettazione e di change management. Il manuale, in questa seconda edizione riveduta ed ampliata, espone, con grande maestria, in modo chiaro ed esaustivo, quanto c è da sapere sull attività di internal auditing. Interessante il nuovo capitolo sulla valutazione dei sistemi integrati di controllo interno dove si propone un nuovo modello di controllo integrato dei processi operativi. L autrice è Presidente dell ECIIA - European Confederation of Institutes of Internal Auditing - e Past President dell Ass. Italiana Internal Auditors. Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari di Michael F. Drummond, Mark J. Sculpher, George W. Torrance, Bernie J. O Brien, Greg L. Stoddart Edizione Italiana a cura di F. S. Mennini, A. Cicchetti, G. Fattore, P. Russo Edizioni: Il Pensiero Scientifico Editore, Collana:Spazi ISBN: 9788849003246 novembre 2010 pp. 504, 45,00 Opera enciclopedica, già dalla prima edizione del 1987, poi cresciuta nella seconda edizione del 2000, ed ancora ampliata e aggiornata in questa terza edizione che, come definito dai curatori italiani, s impone come testo di riferimento a livello internazionale sulle metodologie della valutazione economica. Strumenti e logiche dell health technology assessment sono conoscenze indispensabili per ogni decisore del sistema sanitario. Il futuro delle politiche sanitarie dovrà fare i conti con i crescenti vincoli economico finanziari gestendo al meglio e più consapevolmente la razionalizzazione del sistema di offerta dei servizi sanitari. Politiche sanitarie in Italia: Il futuro del SSN in una prospettiva storica di Francesco Taroni Edizioni: Il Pensiero Scientifico Editore Collana:Spazi ISBN: 8849003781 settembre 2011 pp. 336 26,00 Non è ancora un classico, ma ha le caratteristiche per diventarlo. Francesco Taroni ci narra, in uno stile fluente ed armonioso, dello sviluppo delle politiche sanitarie in Italia dal secondo dopoguerra ad oggi. Il libro colma un vuoto nella storia della sanità italiana perché ci propone la trasformazione del sistema sanitario attraverso la lettura del divenire degli aspetti politico istituzionali. E uno strumento per navigare nella politica sanitaria dal dopoguerra ad oggi. Questa chiave di lettura è suggerita, forse non a caso, dall immagine di copertina Sestante 16 di Alberto Burri. Tante sono le metafore che possono collegare le due opere. Burri si laurea in medicina, è ufficiale medico, la sua vita artistica, dal dopoguerra ad oggi, è, come per il SSN, una evoluzione continua di tecniche e materiali, di ricerca e innovazione, di uso studiato dello spazio o di opere monumentali. Taroni ci conduce nell evoluzione della storia istituzionale della sanità sottolineando al lettore l esistenza di una sostanziale continuità fra i periodi di stabilità ed i momenti di crisi del sistema sanitario che deriva dal nesso dinamico che intercorre fra i nodi del passato e i problemi del presente. E proprio la mancanza di una consapevolezza della continuità dei problemi e delle loro cesure che priva, chi è impegnato a vario livello nel governo del SSN e nella gestione delle sue organizzazioni, di un importante strumento per valutare e quindi anche affrontare i problemi attuali. Burri, medico-artista si spegne nel 1995 anno usualmente preso a riferimento per l avvio del nuovo assetto aziendale del SSN. Chissà se l autore voleva proporci anche questa metafora

N UMERO 30 PAG. 9 In Agenda CONVEGNO NAZIONALE AIES 2012 Il 15 e 16 novembre 2012 si svolgerà presso la sede romana dell Università Cattolica del Sacro Cuore il XVII convegno nazionale dell Associazione Italiana di Economia Sanitaria (AIES), dal titolo RIFORME IN SANITÀ? IMPATTO E PROSPETTIVE PER IL SISTEMA E LE AZIENDE. L evento, organizzato dal Ce.Ri.S.Mas e da Altems (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) intende coinvolgere ricercatori ed operatori nel dibattito sull impatto prodotto dalle riforme che hanno interessato i sistemi sanitari negli ultimi 20 anni per cogliere le direttrici del cambiamento per il prossimo futuro. Il Convegno AIES rappresenta ormai da anni uno tra i migliori contesti in cui far emergere dibattiti ragionati circa la situazione del settore salute nel nostro Paese, senza tuttavia perdere di vista il contesto europeo. Il particolare momento storico che caratterizza il sistema economico nel suo complesso, e che il nostro Paese si trova a fronteggiare, presenta numerose analogie con il contesto che ha accompagnato le riforme dei primi anni 90, responsabili di profondi cambiamenti nel sistema salute. A circa venti anni da esse spetta oggi ai ricercatori ed agli operatori valutare quanto queste riforme abbiano concretamente dato vita a reali trasformazioni nell organizzazione complessiva dei sistemi sanitari, nonché nella gestione delle organizzazioni, dei processi e delle competenze ed, in definitiva, quanto abbiano contribuito al raggiungimento di un elevata efficacia in termini di miglioramento sostanziale dei risultati. Accanto alla valutazione di quanto accaduto, inoltre, il Convegno AIES intende spingere ricercatori ed operatori ad immaginare il futuro dei sistemi sanitari in un contesto europeo, analizzando in particolare i trend generali che interessano i paesi avanzati (invecchiamento della popolazione, incidenza delle malattie croniche, innovazione tecnologica) e quelli legati alla stringente crisi finanziaria, i quali stanno già oggi dando forma a nuovi sistemi sanitari. Infine un attenzione particolare sarà dedicata ai temi indicati dalla Commissione Europea, quali strumenti di integrazione nel campo sanitario, nell ottica della libera circolazione di cittadini e pazienti. Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma dettagliato si veda il sito www.aiesweb.it COMMUNITY OF PRACTICE CE.RI.S.MA.S. SULL'OUTSOURCING E BACKSOUR- CING IN SANITÀ Mercoledì 9 maggio 2012 dalle ore 17 si terrà la Community of Practice del Ce.Ri.S.Ma.S. dedicata al tema dell outsourcing e del backsourcing in sanità, presso il Policlinico Universitario A. Gemelli, in Largo Francesco Vito 1 a Roma, (aula 404) ed in videoconferenza con la sala Brasca dell Università Cattolica di Milano, Largo Gemelli 1, Milano. Interverranno all incontro la Prof.ssa Suzanne Young, (Professor of Management, La Trobe University, Melbourne, Australia), esperta conosciuta a livello internazionale per i suoi progetti nell area dell outsourcing/backsourcing in sanità e la Dott.ssa Loredana Luzzi, Direttore Amministrativo, Azienda Ospedaliera Guido Salvini di Garbagnate Milanese. Il tema trattato sarà introdotto dalla Prof.ssa Manuela S. Macinati e sarà moderato dal Prof. Americo Cicchetti, Responsabile Area Eventi Ce.Ri.S.Ma.S. Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma si visiti il sito www.cerismas.com

PAG. 10 C E.R I.S.MA.S. N EWS Novità dal mondo POLITICHE REGIONALI E INNOVAZIO- NE GESTIONALE IN SANITÀ: LO SVI- L U P P O D E L L O P E R A T I O N S MANAGEMENT Si è tenuto presso l Auditorium CTO di Firenze in data 17-18 aprile il convegno organizzato dal laboratorio regionale per la formazione sanitaria della Regione Toscana dal titolo Politiche regionali e innovazione Gestionale in Sanità: lo Sviluppo dell Operations Management. Nel convegno, oltre a riflettere sull importanza dell operations management nel contesto sanitario italiano di oggi e su quanto siano critiche tematiche quali la logistica, il patient flow management, l ingegnerizzazione dei processi e la gestione del rischio, vi è stata l opportunità di presentare numerosi studi ed esperienze sul campo relative ad organizzazioni sia interne che esterne alla regione. LE SFIDE DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE: DALLA SORVEGLIANZA AGLI INTERVENTI SUL TERRITORIO L evento si terrà a Venezia il 21 e 22 giugno 2012. Esso rappresenta un momento di incontro per confrontarsi, a distanza di quasi tre anni dal primo convegno nazionale (Napoli, settembre 2009), sui risultati conseguiti, sugli impegni da assumere, sulle nuove sinergie da sviluppare nell ambito dell ambizioso percorso intersettoriale avviato da Guadagnare Salute con l obiettivo di modificare la frequenza e l esito delle maggiori malattie cronicodegenerative. La manifestazione è promossa dal Ministero della Salute, dalla Regione Veneto, dall Università Ca Foscari di Venezia e dall Istituto Superiore di Sanità, coordinatore del progetto Programma d informazione e comunicazione a sostegno di Guadagnare salute (PinC). L evento prevede, oltre al convegno scientifico, una mostra espositiva sulle esperienze di promozione della salute realizzate da soggetti pubblici e privati, eventi sociali, momenti di incontro e dibattiti. Il convegno si è articolato in tre sessioni: Gestione operativa e programmazione delle attività Allineare i servizi alla domanda La logistica in sanità Le iscrizioni sono gratuite e potranno essere effettuate solo in modalità online entro il 18 maggio 2012. Tra gli altri, ha partecipato all evento Eugene Litvak, Professore di Operations Management alla Harvard School of Public Health.

N UMERO 30 PAG. 11 Appuntamento al prossimo numero... ORARI D ACCESSO: Lunedì - Venerdì Ore 9.30-11.30 e 12.30-17.00 SEDE LEGALE: Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Gemelli, 1 20123 Milano P.I. 13348100150 SOCI FONDATORI: Università Cattolica del Sacro Cuore; Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. SOCI SOSTENITORI: Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara; Bain & Company; Centro Cardiologico Monzino; Fondazione Opera San Camillo; Istituto Europeo di Oncologia; Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli; Policlinico Universitario "Agostino Gemelli". SOCI ORDINARI: AGEFOR A. USL di Modena; ASL Provincia Lodi; Associazione La Nostra Famiglia I.R.C.C.S. "E. Medea"; AUSL Parma; AUSL Reggio Emilia; Azienda Ospedaliera Guido Salvini ; Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità ; Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco; Azienda Usl 18 Rovigo; Azienda USL di Cesena; Bravosolution; Bureau Veritas; Casa di cura Mater Domini ; Casa di Cura GE.P.O.S.; Centro Ortopedico di Quadrante; Covidien Italia; Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero; GE Healthcare; GESI Gestione Sistemi per l'informatica; Honeywell; Istituto Clinico Città Studi Milano; Istituto Clinico Humanitas; ITAL TBS; Janssen Cilag S.p.A.; Johnson & Johnson Medical Holding; Lanzo Hospital; Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Ospedale Regionale di Locarno La Carità; Ospedale di Sassuolo; Skills Exeo - Divisione Sanità; UNIAMO - Federazione Italiana Malattie Rare; Zucchetti. SEGRETERIA OPERATIVA: Chiara Sanvico Università Cattolica del Sacro Cuore Via Necchi, 7 - III piano 20123 Milano Tel.: +39-02-7234 3907 Fax: +39-02-7234-3828 E-mail: cerismas@unicatt.it RESPONSABILE EDITORIALE: Irene Gabutti Facoltà di Economia Università Cattolica del Sacro Cuore Largo F. Vito, 1 00168 Roma Tel.: +39-06-3015 6101 E-mail: irene.gabutti@rm.unicatt.it Per ricevere le prossime newsletter iscriversi su: www.cerismas.com Ce.Ri.S.Ma.S. La prossima Newsletter sarà pubblicata a luglio 2012

Pochi giorni prima del Natale scorso abbiamo salutato Leonardo la Pietra per l ultima volta. L ho conosciuto molti anni fa, quando il Ce.Ri.S.Ma.S. muovendo i suoi primi passi ha iniziato a collaborare con l Istituto Europeo di Oncologia. Da allora, abbiamo lavorato molto insieme. In Istituto, dove Leonardo ha saputo dare contenuto e identità al ruolo della Direzione Sanitaria di cui era responsabile. Nell ambito delle iniziative del nostro Centro a cui Leonardo non ha mancato di contribuire, soprattutto in prospettiva internazionale. Nel confronto quotidiano, magari bevendo insieme il primo caffè della mattina, perché Leonardo era un interlocutore mai scontato, sempre pronto a proporre un punto di vista originale, ad intercettare nuovi problemi, ad immaginare il futuro. In queste occasioni, ho pensato spesso che una persona come lui, curioso come un ricercatore sa esserlo, sia stata in qualche modo rubata all università. Non eravamo sempre d accordo su tutto. Entrambi appassionati dalle nostre tesi, ci siamo talvolta trovati su posizioni diverse ma ci siamo sempre trovati uniti nello sforzo di cambiare (in meglio) lo status quo, esplorando nuove strade. Non dimenticherò ciò che mi ha scritto nella sua ultima mail: Non potevano scegliere una persona migliore di te. Questo era Leonardo. Stefano Baraldi