{ LE ORIGINI } Ricerca a cura della sinologa LICIA DI GIACINTO - UNIVERSITA DI BOCHUM - GERMANIA Tutti i diritti riservati -Made for China s. r. l. P. IVA/CF 03611700240 - Via Olmetto 3-20123 MILANO (Italy) info@madeforchina.it
Il fatto che la Cina sia diventata famosa negli ultimi anni per prodotti a basso prezzo e di scarsa qualita e da leggere in chiave prettamente storica. Le riforme messe in atto dal 1978 in poi incontravano un paese profondamente traumatizzato dalla storia, da più di 100 anni ininterrotti di guerra contro nemici esterni e interni. In quest ottica la fondazione della Repubblica Popolare nel 1949 e i primi anni 50 erano stati solo un breve intermezzo, destinati ad aprire la strada a 20 anni di campagne politiche che, in più di un occasione, assomigliarono pericolosamente a una guerra civile. Nel 1978, quando i pragmatici del Partito Comunista Cinese (primo fra tutti Deng Xiaoping) si lasciarono alle spalle Mao Zedong, il paese era pronto a ricominciare. Dopo 30 anni di mercato selvaggio dove la quantità è sempre stata privilegiata a scapito della qualità, segnali di cambiamento cominciano a intravedersi ed e molto probabile che la Cina tornerà fra non molto ad essere simile al paese-miraggio dei mercanti medievali e degli Europei del Rinascimento e presto, come in passato, la seta tornerà a giocare un ruolo primario.
La Cina, la Seta e l Occidente Già nella Roma pre-cristiana, Cina e seta erano spesso sinonimi. Il nome seres, il termine latino per i bachi da seta, derivava dal cinese si. Lungi dall essere sorprendente, questa era la logica conseguenza di un commercio tra Occidente e Oriente che potrebbe risalire addirittura al 6. Secolo a.c. (seta cinese prodotta con bachi da seta allevati sul posto e stata trovata in tombe tedesche risalenti a questo periodo). Tuttavia, e nei primi secoli dopo Cristo che la sete cinese diviene una presenza importante in Occidente. L imperatore Giustiniano (483-565) importerà i bachi da seta a Bisanzio e nel tredicesimo e quattordicesimo secolo, questo tessuto veniva prodotto anche in Italia: Lucca Venezia, Firenze, Salerno. La Cina giocava un ruolo fondamentale in questa espansione: nuovi studi rivelano che il macchinario necessario per la produzione era stato importato dall estremo oriente. Cosi scriveva Matteo Ricci (1552-1610 nei suoi diari ( E la Cina) anco e' la Serica, poiche' in nessuna di queste terre al ponente vi e' seta se non in essa, e questa in gradissima abondanza, tanto che non solo la vestono grandi e piccoli, poveri e ricchi, ma anco ne mandano molta a tutte le parti circonvicine. Et i Portoghesi la migliore mercanzia che caricano le sue navo per il Giappone o per l'india, e' di seta e di pezze di seta. L'istesso avviene agli Spagnuoli, che stanno nelle Filippine caricando le sue navi per la Nova Spagna. E ritruovo ne' suoi libri l'arte della seta 2636 anni inanzi alla venuta di Christo benedetto al mondo. e pare che questa arte da questo regno si sparse al restante dell'asia e a tutta l'europa e Africa. Laonde non e' maraviglia esser detta e tenuta per grande, chiache' vediamo quattro o cinque grandi regni al presente come uniti gia' in uno. (De Christiana expeditione apud Sinas suscepta ab Societate Jesu) Il Gesuita Matteo Ricci Fonte: http://matrix.scranton.edu/images/aboutus/ matteo_ricci_lg.jpg
La seta e la cultura L importanza della seta in Cina non era certo un fenomeno della cultura del sedicesimo secolo. Prodotta gia nel terzo millennio a.c., la seta e stata per lungo tempo simbolo di ricchezza ed elevato stato sociale. La seta svolgeva anche un ruolo importante nella cultura, nella politica, nel commercio, nelle arti, in guerra. Per quanto riguarda la cultura, seta e bambù venivano spesso usati per scrivere nell antica Cina. Una copia su seta di uno dei più famosi testi della cultura cinese - il Daodejing 道 德 经 (Il Classico della Via e della Virtu ) - e stato scoperta negli scavi dei primi anni settanta a Mawangdui 马 王 堆. Sepolto dal 165 a.c. c era anche il Daoyintu 导 引 图, un diagramma che raffigura una forma premoderna della ginnastica psicofisica oggi nota come qigong 气 功.Anche dal punto di vista artistico la seta e sempre stata un materiale prezioso. Come il direttore del Museo Nazionale della Seta (Hangzhou) Zhao Feng 赵 丰 scrive, la seta e presente nell arte in campi differenti. Primo, sericultura e un tema molto amato dai pittori cinesi. Secondo, la seta e sempre stata un materiale prezioso per dipingere. Daoyintu, Tomba di Mawangdui 马 王 堆 /Hunan Fonte: Mawangdui Han mu wenwu 马 王 堆 汉 墓 文 物 Changsha chubanshe, 1992 Dipinto su seta, Tomba di Mawangdui 马 王 堆 /Hunan Fonte: Mawangdui Han mu wenwu 马 王 堆 汉 墓 文 物 Changsha chubanshe, 1992
La Seta e la politica La seta non era solo il predominio di pensatori e artisti. Tutt altro. Da un punto di vista politico ed economico ha giocato un ruolo d eccezione perché e stata spesso usata come dono nelle relazioni diplomatiche tra l impero Cinese e le irrequiete popolazioni sui confini settentrionali o come merce di scambio. L impero Han 汉 (206 c.c-220 d.c.), per esempio, pagava in seta i preziosi e ambiti cavalli dell Asia Centrale. Tuttavia, e forse sul fronte interno che la seta ha giocato un ruolo di primissimo piano. Gia nel quarto secolo a.c, il pensatore Mengzi 孟 子 sottolineava che la popolazione dello stato di Lu 鲁 (oggi nella regione orientale dello Shandong 山 东 ) era tenuta a pagare al governo tasse sotto forma di abiti di seta, grano e corvee. Anche nei secoli imperiali, la seta era prevista nel sistema di tassazione. Sotto la dinastia dei Sui (589-618), per esempio, il suddito era tenuto a pagare sei metri di seta e 95 grammi di fili di seta. Secoli piu tardi, sotto i mongoli, gli abitanti dei villaggi settentrionali pagavano 3.730 g. di seta per persona all anno. Questo spiega perche il poeta Bai Juyi 白 居 易 (772-846) descriveva i magazzini governativi come enormi stanze dove la seta si accumulava a formare montagne.
La seta e il freddo - L origine dei piumini di seta Le richieste del governo imperiale erano certamente giustificabili se si tiene conto del estremo fabbisogno di questo materiale alla corte centrale. La seta non era solo un material pregiato per vesti pregiate. Era anche un importante difesa contro il freddo. Sotto i Tang 唐 (618-907) appaiono i piumini di seta. In un documento Buddhista trovato a Dunhuang 敦 煌 le famose grotte sulla via della seta ricolme di manuscritti e opera d arte, queste calde coperte venivano vendute (a caro prezzo) per beneficenza. Da questo punto di vista non sorprende che le proprietà della seta come dispensatrice di calore siano tematizzate in numerosi scritti. Sotto i Tang (618-907), Du Fu 杜 甫, (712-770) certamente uno dei piu grandi poeti cinesi- magnificava le virtu dei piumini di seta e qualche secolo dopo Lu You 陆 游 (1125-1210) scriveva che d inverno un intera pelliccia non riusciva a rendere il calore di una minima quantita di fili di seta ( 布 裘 未 办 一 铢 绵 ). Da questo punto di vista e significativo che dinastia dei Song 宋 (960-1279) fornisse alle truppe stanziate sui rigidi confini settentrionali giacche imbottite con fili di seta. A corte, ufficiali e studiosi avevano adottato questo abbigliamento secoli prima, durante il periodo medievale.
La seta e la religione Stoffa per abiti e difesa contro il freddo, strumento di filosofi e artisti, la seta non poteva non giocare un ruolo nel mondo variopinto delle religioni cinesi. Accenni a bachi da seta come divinita appaiono gia nel 12 secolo a.c. Nei secoli successivi, la seta fu collegata a diverse divinita e figure mitologiche. Fra queste, una dea chiamata Madouniang e la moglie del mitico Imperatore Giallo che divenne nota come la prima sericultrice in Cina. Il culto delle divinità della seta potrebbe aver giocato un ruolo di primo piano nella vita di corte. Cerimonie in onore del Primo Sericoltore sono documentate nelle storie dinastiche. Vi sono anche elementi per concludere che le imperatrici in persona svolgevano un ruolo di primo piano durante questi riti. Le divinità della seta (Fonte: Nongshu, Juan 22) Altare del Primo Sericoltore (Fonte: Nongshu, juan 22)
Per saperne di piu : Kuhn, Dieter, Science and Civilization in China Vol. V, Chemistry and Chemical Technology Part 9, Textile Technology: Spinning and Reeling, Cambridge University Press, 1986 Zhao Feng, Treasures in Silk, Hangzhou: ISAT, 1999 Tutti i diritti riservati -Made for China s. r. l. P. IVA/CF 03611700240 - Via Olmetto 3-20123 MILANO (Italy) info@madeforchina.it