PROGRAMMAZIONE ANNUALE di EDUCAZIONE RELIGIOSA anno scolastico 2009-2010 DIO DIPINGE I COLORI DELLA VITA CHE DONO LA FESTA... HO UN AMICO DI NOME GESU A CHIESA COME SEGNO VIVENTE D 但 MORE Insegnanti: Cambareri Flavia Donat -Cattin Nicoletta Franco Luisa Re Sabrina Direzioni Didattiche: II III Circolo di Chieri IV Circolo di Moncalieri Istituti Comprensivi: Cambiano Castelnuovo D.B.
DIO DIPINGE I COLORI DELLA VITA Il bambino/a impara a riconoscere ed amare il mondo come dono di Dio creatore.... HO UN AMICO DI NOME GESU Il bambino/a impara a riconoscere la figura di Gesù come padre buono e simbolo di Amore. LA CHIESA COME SEGNO VIVENTE D AMORE Il bambino/a scopre e riconosce la Chiesa come casa dei cristiani. CHE DONO LA FESTA Il bambino/a sperimenta positivamente il senso della festa.
Introduzione La Scuola dell Infanzia rappresenta, per i bambini e le bambine, il primo contesto extra-familiare in cui venire a contatto con la società, il luogo privilegiato per compiere i primi passi in una crescita equilibrata. In questa condizione di confronto sereno ed educativo con il mondo esterno si inserisce l Insegnamento della Religione Cattolica (IRC), tappa fondamentale per il completamento del percorso formativo esercitato nella Scuola dell Infanzia e per la maturazione di una identità anche in ambito religioso. Gli obiettivi specifici di apprendimento propri dell Insegnamento della Religione Cattolica, adottati nell intesa tra la CEI e il MIUR il 23 ottobre 2003, faranno da costante riferimento. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell amore testimoniato dalla Chiesa.
Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell Infanzia e per il primo ciclo di istruzione. Il M.P.I, accogliendo la proposta della Conferenza Episcopale Italiana, ha emanato la C.M. n. 45 del 22 Aprile 2008 con la quale offre indicazioni per il curricolo per la Scuola dell Infanzia e per il primo ciclo di istruzione relativamente all Insegnamento della Religione Cattolica. Nella stessa circolare si legge: Le attività in ordine all insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, valorizzando la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui anch essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza come segue: Il sé e l altro Scopre nel Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Il corpo in movimento Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione. Linguaggi, creatività, espressione Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dal cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
DIO DIPINGE I COLORI DELLA VITA Il bambino / la bambina impara a riconoscere ed amare il mondo come dono di Dio creatore. 3 ANNI Si sente accolto, ascoltato e rassicurato affettivamente per vivere serenamente le nuove esperienze do relazione e di conoscenza. Vive con fiducia e serenità ambienti, proposte e nuove relazioni. Scopre la propria identità corporea. Osserva il mondo circostante con meraviglia e curiosità 4 ANNI Si sente accolto e motivato a nuove proposte. Sperimenta relazioni serene con gli altri per vivere l accoglienza dell altro come momento importante e significativo. Riflette sulla bellezza e l origine del creato. Scopre e conosce la Bibbia come testo sacro in alcune parti (es. Creazione Noè ). 5 ANNI Rivive le caratteristiche del momento dell accoglienza e si percepisce come capace di relazioni positive con gli altri. Scopre la propria identità personale ed esprime, attraverso il corpo, gesti di accoglienza, affetto e comprensione. Coglie il senso delle cose che sono nel mondo e differenzia quelle create da quelle costruite. Assume comportamenti responsabili verso la natura e impara a rispettarla in maniera etolicamente corretta.
UN AMICO DI NOME GESU Il bambino / la bambina impara a riconoscere la figura di Gesù come padre buono e simbolo di Amore 4 ANNI 3 ANNI Conosce alcune parabole e miracoli di Gesù. Scopre che la presenza di Gesù dona serenità. Matura la capacità di amicizia nella propria vita. IL bambino / la bambina: Percepisce Gesù come persona che si offre a tutti come amico. Intuisce che con i miracoli e le parabole Gesù rivela l amore di Dio per gli uomini. Individua e rappresenta gli elementi essenziali della vita di Gesù, operando confronti e ricavandone nuove consapevolezze. Sviluppa atteggiamenti di ascolto e di riflessione sul modo di amare Gesù. 5 ANNI Scopre, attraverso il Vangelo, momenti significativi della vita di Gesù e intuisce la natura divina. Conosce i principali miracoli compiuti da Gesù e il loro significato in quanto segni; comprende il genere letterario della parabola e della metafora. Sa correlare il significato delle parabole di Gesù con la propria esperienza. Riconosce nei gesti di Gesù un attenzione profonda verso i bisogni delle persone.
LA CHIESA COME SEGNO VIVENTE D AMORE IL bambino / la bambina scopre e riconosce la Chiesa come casa dei cristiani 3 ANNI Apprezza il valore dell amicizia e del vivere assieme. Scopre il valore della pace e dell amore. Scopre e riconosce la Chiesa come casa di Gesù e dei cristiani. 4 ANNI Comprende che la Chiesa è una comunità che ama come ha fatto Gesù. Sviluppa atteggiamenti di amicizia e convivenza positiva nei confronti degli altri. Vive la gioia dello stare insieme nell amicizia, nella pace e nella condivisione. 5 ANNI Partecipa alle attività collettive valorizzando ogni amico, riconoscendo e accogliendo le originalità di ciascuno. Approfondisce il ruolo della Chiesa in relazione alla pace, all amore e alla solidarietà nel mondo. Sa riconoscere gli aspetti di crescita che l incontro con le altre persone e con Gesù hanno offerto alla propria esistenza.
... CHE DONO LA FESTA Il bambino / la bambina sperimenta positivamente il senso della festa 3 ANNI Scopre e vive le caratteristiche di alcune feste. Conosce i fatti e i personaggi che ruotano attorno alla nascita di Gesù. Conosce il significato dei simboli pasquali. 4 ANNI Conosce le principali feste cristiane. Conosce i significati dei simboli e delle tradizioni natalizie. Comprende il significato di rinascita insito nella Pasqua. 5 ANNI Conosce quali sono le principali feste cristiane durante l anno. Conosce l Avvento nelle sue principali connotazioni. Approfondisce il significato cristiano dei principali segni e simboli pasquali. Comprende il messaggio religioso della Pasqua.
ATTIVITA Racconti sull accoglienza e sull amicizia. Giochi per la conoscenza: girotondi, saluti cantati Attività grafico pittoriche. Racconto o filastrocca della Creazione. Osservazione e conversazione sul racconto e sul vissuto Conversazione sulle specifiche caratteristiche degli edifici: Chiesa, negozi, case, scuole Attività grafico- pittoriche. Realizzazione di cartelloni, schede Giochi di gruppo. Canti, filastrocche, poesie Lettura di brani evangelici: Annunciazione, Visita ad Elisabetta, Viaggio di Maria e Giuseppe, Nascita di Gesù, Re Magi Preparazione del biglietto d auguri e/o presepe. Realizzazione calendario settimane dell Avvento. Racconti per la conoscenza delle tradizioni natalizie: l albero di Natale, Babbo Natale Racconti e rielaborazione di episodi sulla vita di Gesù. Conversazione. Drammatizzazione, giochi, canti inerenti alle parabole. Attività grafico pittoriche, schede, cartelloni Presentazione dei segni e simboli di Pasqua. Realizzazione di un biglietto d auguri.
VERIFICA La verifica del cammino percorso con i bambini è fatta ad ogni incontro attraverso l osservazione, l attenzione, l interesse e la partecipazione dei bambini e delle bambine ai giochi e alle varie attività. Si concretizza in: conversazioni, attività ludiche, manipolative, pittoriche, grafiche La documentazione sarà la raccolta di materiali prodotti durante l anno scolastico: schede operative, attività grafico pittoriche, disegni liberi Ricomporre la strada percorsa in un anno di scuola facendo emergere i momenti più significativi per apprezzare il tempo trascorso insieme. Esprimere un giudizio di merito (attraverso la rilettura del percorso effettuato) sull anno scolastico trascorso, acquisendo consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie debolezze.