DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Lunedì, 16 giugno 2014
15/06/2014 Gazzetta di Modena Pagina 11 15/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 5 15/06/2014 Gazzetta di Modena Pagina 9 DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Lunedì, 16 giugno 2014 Dossier Confcommercio Modena Galassi: «Proposte comuni per rilanciare le imprese» 1 Massimo Malpighi: «Ottima idea, la politica assicuri tempi... 3 Uno sportello per gli alluvionati 4 15/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 5 «Maserati alle ex Fonderie, trattativa già in corso da... 5
Pagina 11 Gazzetta di Modena Dicono di noi Galassi: «Proposte comuni per rilanciare le imprese» Il presidente di Confcommercio risponde a Muzzarelli dopo l' assemblea annuale: «L' auspicio è che la crescita e il lavoro siano al centro delle politiche locali» Giovedì scorso, oltre a Confindustria, anche Confcommercio ha celebrato la sua assemblea annuale. Carlo Galassi traccia un bilancio del difficile momento che stanno vivendo le imprese prendendo spunto dalle parole di Muzzarelli, che ha invitato tutte le associazioni a farsi partecipi del cambiamento. Quale è l' umore degli associati? «Di grande preoccupazione perché è unanime la consapevolezza che l' uscita dal tunnel non è vicina. D' altra parte l' ultimo dato elaborato dal nostro centro studi nazionale ci dice che non c' è ancora alcun segnale di ripartenza sul fronte dei consumi». In questo contesto cosa può fare la politica? «La politica, ad ogni livello, può e deve fare molto. Bisogna passare dagli annunci ai fatti concreti, perché le imprese hanno bisogno di un quadro chiaro e semplice di norme e regole perché possano creare crescita e sviluppo, innovazione e nuova occupazione». E in concreto? «Serve una forte politica indirizzata al rilancio delle imprese, abbattendo un carico fiscale che non ha eguali in Europa, mettendo in campo incentivi di sostanza per favorire gli investimenti e le assunzioni da parte delle imprese. Va inoltre chiuso definitivamente il capitolo Irap e le aziende devono essere messe in condizione di poter assumere dipendenti con tutele crescenti in base all' anzianità». Su fronte del credito la situazione come è? «Preoccupante, perché i rubinetti delle banche sono chiusi. Pensi che stando agli ultimi dati elaborati dall' Osservatorio Credito di Confcommercio nel 2013 è cresciuto del 22% il numero di imprese non in grado di far fronte ai propri impegni finanziari». Come se ne esce? «Le banche devono tornare a fare, fino in fondo e per davvero, il loro mestiere». Aspettative dalle nuove amministrazioni locali? Continua > 1
Pagina 11 < Segue Gazzetta di Modena Dicono di noi «L' auspicio è che crescita e lavoro siano al centro delle politiche locali che i nuovi governi di tanti comuni metteranno in atto. Con una specifica attenzione alle Pmi del commercio, del turismo e dell' artigianato, che rappresentano l' ossatura del nostro tessuto economico. Perché ripresa, anche a Modena, ci sarà se le Pmi verranno messe in condizione di "rinascere"». Secondo quali indirizzi, presidente? «Valorizzando il ruolo economico e sociale del piccolo commercio, ponendo fine ad una politica espansiva che ha rischiato di svuotare i nostri centri storici, puntando sulla promozione in chiave turistica delle numerose eccellenze del territorio, ponendo in essere azioni rivolte alla riqualificazione urbana ed a restituire decoro a tante parte delle nostre città, riducendo la tassazione locale sulle imprese, a partire dall' Imu». Davide Berti @dvdberti RIPRODUZIONE RISERVATA. 2
Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi CONFCOMMERCIO. Massimo Malpighi: «Ottima idea, la politica assicuri tempi brevi» «LA MASERATI alle Ex Fonderie? Sarebbe una cosa estremamente interessante. L' importante è fare in modo che ci si arrivi in tempi brevi». E' questo il suggerimento di Massimo Malpighi, presidente di Confcommercio Modena. L' idea di avere una Maserati più presente in città gli piace eccome. Da imprenditore, però, vuole dare un consiglio alla politica: «La politica, in questi processi, deve agevolare, deve fare da acceleratore. Quando si fanno dei piani industriali bisogna avere tempi certi, non sono ammessi ritardi». Sul progetto nemmeno un dubbio: «E' una zona strategica, lì sono stati fatti importanti investimenti, di recente, come le torri del Centro Ferriere e il Mef. In questo modo si sottrarrebbe al degrado un edificio fatiscente, sarebbe uno splendido esempio di riqualificazione che, tra l' altro, porterebbe in città nuovi posti di lavoro». Insomma, c' è solo da incrociare le dita. d. m. 3
Pagina 9 Gazzetta di Modena Economia Uno sportello per gli alluvionati Da domani operativo ad Albareto: un aiuto per le richieste di risarcimento danni. Sarà operativo da domani ad Albareto, nella sede della polisportiva in via Albareto Forense nord 568, lo sportello di informazioni ai cittadini residenti nel Comune di Modena colpiti dall' alluvione dello scorso gennaio per agevolare la presentazione delle richieste di contributo per i danni alle abitazioni e ai beni sulla base dei criteri definiti dall' ordinanza numero 2 della Regione del 5 giugno. Lo sportello, gestito da tecnici del settore Ambiente del Comune con lo scopo di orientare i cittadini sulle richieste di contributo, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Per informazioni ci si può rivolgere all' Urp del Comune: tel. 059 20312. Le domande di contributo devono essere presentate entro il 31 luglio. I risarcimenti riguardano i danni nelle abitazioni, agli arredi e agli elettrodomestici, oltre che per i beni mobili registrati, come le automobili. Per i valori inferiori ai 15 mila euro sono state ridotte le formalità burocratiche: bastano le documentazioni giustificative della spesa sostenuta. Il plafond a disposizione della Regione è per ora fissato in 50 milioni di euro. Ai cittadini interessati è stata inviata anche una lettera con le indicazioni per prenotare l' appuntamento allo sportello per la consegna delle domande e dei giustificativi di spesa, così come previsto nell' ordinanza, e per l' assistenza per la compilazione delle richieste. Sugli indennizzi si è aperta una dura polemica dal momento che chi non riuscirà ad anticipare i soldi delle riparazioni o del riacquisto non potrà poi chiedere alcun rimborso. Restano invece ancora in fase di definizione le strategie per quanto riguarda i danni subiti da attività imprenditoriali ed aziende agricole. Due nuove ordinanze sono attese a giorni. 4
Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Economia «Maserati alle ex Fonderie, trattativa già in corso da tempo» La conferma di Muzzarelli: «Ho scritto alla presidenza dell' azienda» SEMBRA un progetto molto concreto, e non una semplice suggestione, l' ampliamento degli stabilimenti produttivi Maserati alle Ex Fonderie «o in luoghi attigui». La conferma è arrivata ieri dal nuovo sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ha fatto sapere di aver già scritto una lettera alla presidenza dell' azienda: «Ho chiesto un incontro per proseguire il proficuo confronto già avviato verso il conseguimento di obiettivi di grande interesse per la nostra comunità». Il primo cittadino non nasconde di credere fermamente in questo progetto, che vorrebbe diventasse una delle prime mosse della sua amministrazione: «Non solo scrive auspichiamo che la Maserati sviluppi a Modena la sua produzione di auto, ma già da tempo sono in corso trattative riservate affinché ciò avvenga». Muzzarelli, con la nuova carica di sindaco, parteciperà presto ai festeggiamenti per i cento anni dell' azienda. «Gli appuntamenti del centenario spiega non sono un passaggio puramente celebrativo, bensì la solida base per un nuovo inizio rispetto la presenza della Maserati e del gruppo Fiat sul territorio. Abbiamo sempre detto continua che le imprese del territorio sono al primo posto e faremo di tutto per sostenerle. Metteremo in campo tutto ciò che serve, quindi, per mantenere a Modena le radici della Maserati, incentivando l' aumento di personale nei settori produttivi e ingegneristici». Inutile dire che in questo passaggio la città della Ghirlandina si gioca molto. «Per noi chiude il sindaco sarebbe una grande opportunità per essere sempre più un punto di riferimento strategico nell' industria motoristica italiana e un centro di ricerca aperto anche all' università nel settore dei motori ibridi». Entro breve, dunque, le parti si incontreranno per mettere a punto e speriamo chiudere in modo positivo la trattativa. La speranza, ovviamente, è che in questo modo si recuperino finalmente in modo?strutturale' un po' dei posti di lavoro persi in questi anni terribili che hanno fatto conoscere, anche ai modenesi, il terribile spettro della disoccupazione. 5