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Stazione di Verona Inquadramento territoriale Verona sorge lungo le rive del fiume Adige, nel punto in cui questo entra nella pianura Padana e forma un caratteristico doppio meandro, a una trentina di chilometri a est del lago di Garda. È situata a 59 metri sul livello del mare, ai piedi dei monti Lessini. Fitoclima Avanalpico, esalpico, planiziale. Il clima è continentale, caratterizzato da inverni freddi con frequenti giornate di gelo ed estati caldo-umide. Le precipitazioni annue variano da 6 fino a 18 mm e le temperature medie annue sono comprese tra 11 C-14 C. Questa zona fa parte del settore pedemontano. E' l'area di maggior diffusione di castagneti, orno-ostrieti, ornoquerceti. Il distretto esalpico è caratterizzato da latifoglie (carpino nero, roverella, faggio), e conifere, soprattutto nella porzione settentrionale e ovviamente alle quote elevate. Copertura del suolo L area di interesse (area di 1 Km di raggio dal captaspore) risulta composta principalmente dalla categoria di uso agricolo (quasi il 55% del totale) frammista ad aree urbane e insediamenti industriali (quasi il 35% del totale). La destinazione d uso del territorio agricolo è data soprattutto da colture permanenti: vigneti, frutteti e oliveti. La parte seminativa è composta perlopiù da mais, cereali e orticole. Le aree boscate naturali nell area di Verona sono poche e rappresentate per la quasi totalità da boschi di latifoglie (ostrio-querceto a scotano). Localizzazione stazione di monitoraggio aeropollinico coordinate GAUSS-BOAGA fuso ovest: E 165678 N 52968; installata presso la sede dell Università degli Studi di Verona Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità (Strada Le Grazie, 8 Verona).

LO SPETTRO AEROPOLLINICO - ANNO 212 Tra i pollini maggiormente allergenici, i più rappresentati, in termini percentuali, sono stati quelli delle Urticaceae (34%); il gruppo delle altre famiglie, di minor interesse allergenico, ha raggiunto un valore inferiore (28%). Nel gruppo citato sono compresi i pollini di Fagaceae, Oleaceae, Plantaginaceae, Chenopodiaceae/Amarantaceae, Ulmaceae, Platanaceae, Aceraceae, Pinaceae, Salicaceae e di altre famiglie (grafico 38). Grafico 38: Stazione di Verona: composizione percentuale dello spettro aeropollinico, riferito ai principali pollini di interesse allergologico, anno 212. IL CALENDARIO POLLINICO - ANNO 212 Presso la stazione di Verona, la stagione pollinica è iniziata con la rilevazione, in aria, dei pollini della famiglia delle Corylaceae, in particolare il Nocciolo, alla fine di gennaio. Nel mese di marzo, i valori di concentrazione alta si sono raggiunti, nella prima e seconda decade per la presenza di pollini di Betulaceae Alnus e di Cupressaceae/Taxaceae, nella terza decade di marzo prima di aprile, per la presenza dei pollini di Carpini e di Betulle. Da rilevare anche la presenza di pollini di Graminaceae e Urticaceae a concentrazione alta da fine aprile a fine giugno per i primi e per tutto il mese di aprile per i secondi. La stagione si è chiusa con le Compositae, presenti nell aria da giugno fino a ottobre, con valori importanti all inizio di ottobre. Il periodo di pollinazione più lungo è stato quello delle Urticaceae (tabella 44). Tabella 44: Calendario decadale delle pollinazioni dell anno 212 (valore medio di dieci giorni). VERONA 212 Corylaceae Corylus Carpinus/Ostrya Cupressaceae/Taxaceae Betulaceae Alnus Betula Graminaceae Urticaceae Compositae Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre La colorazione esprime il giudizio bassa-media-alta concentrazione secondo la classificazione dell A.I.A. (vedi nota (3) pag. 12).

5-gen 2-gen 2-mar Le Corylaceae L anno 212 si è caratterizzato per la presenza, in aria, di pollini di Corylaceae a valori di concentrazione totale notevolmente superiori rispetto alla pollinazione del 211 (IP=1.264). I pollini monitorati si riferiscono per la maggior parte (8%) a quelli del Carpino e Ostria (gen. Carpinus e Ostrya) mentre i pollini di Nocciolo (gen. Corylus) hanno raggiunto valori decisamente inferiori (2%). I pollini di Nocciolo si sono presentati per primi, in aria, dalla fine di gennaio e sono stati rilevati fino a quasi tutto il mese di marzo; il picco di massima pollinazione si è registrato alla fine di febbraio. A questi pollini, sono seguiti quelli di Carpino e Ostrya, presenti dalla fine di febbraio fino all inizio della terza decade di aprile, con un picco massimo di concentrazione alla fine di marzo (grafico 39). Grafico 39: Stazione di Verona. Concentrazione giornaliera di pollini di Corylaceae - Corylus e Carpinus/Ostrya ( aria - anno 212). 7 6 5 4 3 2 1 Corylus Carpinus/Ostrya Nella tabella 45 vengono evidenziati gli indicatori descrittivi dell andamento delle pollinazioni delle Corylaceae nell anno 212, con la suddivisione nei generi Corylus e Carpinus/Ostrya.

Presenza di pollini in aria - Carpinus/Ostrya Presenza di pollini in aria - Corylus Presenza di pollini in aria - Totali Tabella 45: Stazione di Verona. Indicatori descrittivi delle pollinazioni di Corylaceae - anno 212. Indice Pollinico (IP) - 4.235 Concentrazione media gr/m 3 14 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 671,8 Data Picco Max concentrazione data 31-mar Inizio Stagione Pollinica data 26-feb Fine Stagione Pollinica data 16-apr Durata Stagione Pollinica numero giorni 51 Giorni con concentrazione "alta" (>= 5 gr/m 3 ) numero giorni 17 Indice Pollinico (IP) - 845 Concentrazione media gr/m 3 3 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 99,4 Data Picco Max concentrazione data 26-feb Inizio Stagione Pollinica data 29-gen Fine Stagione Pollinica data 23-mar Durata Stagione Pollinica numero giorni 55 Giorni con concentrazione "alta" (>= 5 gr/m 3 ) numero giorni 4 Indice Pollinico (IP) - 3.39 Concentrazione media gr/m 3 11 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 671,8 Data Picco Max concentrazione data 31-mar Inizio Stagione Pollinica data 2 Fine Stagione Pollinica data 21-apr Durata Stagione Pollinica numero giorni 28 Giorni con concentrazione "alta" (>= 5 gr/m 3 ) numero giorni 11

Presenza di pollini in aria 5-gen 2-gen 2-mar Le Cupressaceae/Taxaceae L anno 212 si è caratterizzato per la presenza, in aria, di pollini di Cupressaceae/Taxaceae in notevole diminuzione rispetto alla pollinazione del 211 (IP=9.488). Le prime pollinazioni sono iniziate alla fine di febbraio e si sono mantenute fino alla fine di aprile. Il maggior picco di concentrazione è stato nella prima decade di marzo (grafico 4). Grafico 4: Stazione di Verona. Concentrazione giornaliera di pollini di Cupressaceae/Taxaceae ( aria - anno 212). 4 35 3 25 2 15 1 5 Nella tabella 46 vengono evidenziati gli indicatori descrittivi dell andamento delle pollinazioni delle Cupressaceae/Taxaceae nell anno 212. Tabella 46: Stazione di Verona. Indicatori descrittivi delle pollinazioni di Cupressaceae/Taxaceae - anno 212. Indice Pollinico (IP) - 4.494 Concentrazione media gr/m 3 15 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 344,5 Data Picco Max concentrazione data 9-mar Inizio Stagione Pollinica data 27-feb Fine Stagione Pollinica data 28-apr Durata Stagione Pollinica numero giorni 62 Giorni con concentrazione "alta" (>= 9 gr/m 3 ) numero giorni 19

5-gen 2-gen 2-mar Le Betulaceae L anno 212 si è caratterizzato per la presenza, in aria, di pollini di Betulaceae in quantità minori sia rispetto al 211 (IP=7.278), sia rispetto a quelli rilevati dalle stazioni di monitoraggio delle altre province. I pollini monitorati si riferiscono sia a quelli dell Ontano (gen. Alnus) che a quelli della Betulla (gen. Betula). I primi pollini comparsi alla fine di febbraio sono stati quelli di Ontano (24%) anche se le pollinazioni più importanti, a carico della Betulla (76%), sono state rilevate nel mese di aprile. Il valore massimo di concentrazione nell aria è stato registrato alla fine di marzo (Betulla) (grafico 41). Grafico 41: Stazione di Verona. Concentrazione giornaliera di pollini di Betulaceae Alnus e Betula ( aria - anno 212). 6 5 4 3 2 Betulla Ontano 1 Nella tabella 47 vengono evidenziati gli indicatori descrittivi dell andamento delle pollinazioni delle Betulaceae nell anno 212 con la suddivisione nei generi Alnus (Ontano) e Betula (Betulla).

Presenza di pollini in aria - Betulla Presenza di pollini in aria - Ontano Presenza di pollini in aria - Totali Tabella 47: Stazione di Verona. Indicatori descrittivi delle pollinazioni di Betulaceae - anno 212. Indice Pollinico (IP) - 5.697 Concentrazione media gr/m 3 19 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 578,9 Data Picco Max concentrazione data 3-mar Inizio Stagione Pollinica data 29-feb Fine Stagione Pollinica data 28-apr Durata Stagione Pollinica numero giorni 6 Giorni con concentrazione "alta" (>= 5 gr/m 3 ) numero giorni 27 Indice Pollinico (IP) - 1.359 Concentrazione media gr/m 3 5 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 127,4 Data Picco Max concentrazione data 1-mar Inizio Stagione Pollinica data 26-feb Fine Stagione Pollinica data 31-mag Durata Stagione Pollinica numero giorni 96 Giorni con concentrazione "alta" (>= 5 gr/m 3 ) numero giorni 11 Indice Pollinico (IP) - 4.336 Concentrazione media gr/m 3 15 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 572,4 Data Picco Max concentrazione data 3-mar Inizio Stagione Pollinica data 2 Fine Stagione Pollinica data 28-apr Durata Stagione Pollinica numero giorni 35 Giorni con concentrazione "alta" (>= 5 gr/m 3 ) numero giorni 16

5-gen 2-gen 2-mar Presenza di pollini in aria Le Graminaceae L anno 212 si è caratterizzato per la presenza, in aria, di pollini di Graminaceae, che comprendono un vastissimo numero di specie, tra cui la Poa (gen. Poa), il Loglio (gen. Lolium), la Festuca (gen. Festuca), l Erba mazzolina (gen. Dactylis) e la Gramigna (gen. Poa), in quantità leggermente inferiori rispetto alla pollinazione del 211 (IP=5.78). Le prime rilevazioni si sono registrate all inizio della terza decade di aprile e si sono protratte fino alla metà di settembre. Il maggior picco di concentrazione è stato rilevato alla fine di aprile (grafico 42). Grafico 42: Stazione di Verona. Concentrazione giornaliera di pollini di Graminaceae ( aria - anno 212). 18 15 12 9 6 3 Nella tabella 48 vengono evidenziati gli indicatori descrittivi dell andamento delle pollinazioni delle Graminaceae nell anno 212. Tabella 48: Stazione di Verona. Indicatori descrittivi delle pollinazioni di Graminaceae - anno 212. Indice Pollinico (IP) - 4.789 Concentrazione media gr/m 3 16 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 155,5 Data Picco Max concentrazione data 28-apr Inizio Stagione Pollinica data 22-apr Fine Stagione Pollinica data 18-set Durata Stagione Pollinica numero giorni 15 Giorni con concentrazione "alta" (>= 3 gr/m 3 ) numero giorni 59

Presenza di pollini in aria 5-gen 2-gen 2-mar Le Urticaceae L anno 212 si è caratterizzato per la presenza, in aria, di pollini di Urticaceae, che comprendono l Ortica e la Parietaria, a valori superiori a tutti quelli registrati dalle stazioni di monitoraggio attive nel Veneto e in diminuzione rispetto ai valori del 211 (IP=21.241). Le prime rilevazioni sono state registrate all inizio di aprile e si sono protratte fino alla seconda decade di settembre con un picco massimo di concentrazione alla fine di aprile (grafico 43). Grafico 43: Stazione di Verona. Concentrazione giornaliera di pollini di Urticaceae ( aria - anno 212). 15 12 9 6 3 Nella tabella 49 vengono evidenziati gli indicatori descrittivi dell andamento delle pollinazioni delle Urticaceae nell anno 212. Tabella 49: Stazione di Verona. Indicatori descrittivi delle pollinazioni di Urticaceae - anno 212. Indice Pollinico (IP) - 18.94 Concentrazione media gr/m 3 61 Valore di concentrazione max rilevata (Picco) gr/m 3 1.471 Data Picco Max concentrazione data 27-apr Inizio Stagione Pollinica data 3-apr Fine Stagione Pollinica data 2-set Durata Stagione Pollinica numero giorni 171 Giorni con concentrazione "alta" (>= 7 gr/m 3 ) numero giorni 58

Presenza di pollini in aria 5-gen 2-gen 2-mar Le Compositae (Asteraceae) L anno 212 si è caratterizzato per la presenza, in aria, di pollini di Compositae in quantità confrontabili con quelle del 211 (IP=1.273) ma a valori superiori a tutti quelli registrati dalle stazioni di monitoraggio attive nel Veneto. Si tratta prevalentemente di pollini di Assenzio (gen. Artemisia), 61%, e di pollini di Ambrosia, 39%. I primi dati di interesse si sono registrati dalla fine della prima decade di agosto e le rilevazioni sono durate fino alla seconda decade di ottobre. Il maggior picco di concentrazione è stato rilevato alla fine di settembre (grafico 44). Grafico 44: Stazione di Verona. Concentrazione giornaliera di pollini di Compositae (escluso gen. Taraxacum) ( aria - anno 212). 15 12 9 6 3 Nella tabella 5 vengono evidenziati gli indicatori descrittivi dell andamento delle pollinazioni delle Compositae nell anno 212. Tabella 5: Stazione di Verona. Indicatori descrittivi delle pollinazioni di Compositae (escluso gen. Taraxacum) - anno 212. Indice Pollinico (IP) - 1.162 Concentrazione media gr/m 3 4 Valore di concentrazione Max rilevata (Picco) gr/m 3 115,6 Data Picco Max concentrazione data 24-set Inizio Stagione Pollinica data 9-ago Fine Stagione Pollinica data 18-ott Durata Stagione Pollinica numero giorni 71 Giorni con concentrazione "alta" (>= 25 gr/m 3 ) numero giorni 12