CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI



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Transcript:

(Estratto dalla CARTA DEI SERVIZI RESIDENZIALI approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 69 del 29/09/2010, esecutiva ai sensi di legge) CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI FINALITA DEL CENTRO Il Centro Residenziale per Anziani di Mondolfo sito in via Saragat, n.12 è una struttura a carattere residenziale realizzata allo scopo di: Accogliere temporaneamente o permanentemente anziani che per scelta preferiscono avere servizi collettivi o che richiedono garanzie di protezione; Garantire il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute ed il benessere dell anziano, offrire occasioni di vita comunitaria e servizi per l aiuto nelle attività quotidiane, stimoli e possibilità di attività occupazionali e ricreative, assistenza infermieristica e riabilitativa; Sopperire all incapacità dell anziano di gestirsi la vita quotidiana a causa delle preoccupazioni per il proprio mantenimento, dovute alla solitudine e alla paura. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA Il Centro Residenziale per Anziani è una struttura polifunzionale con due tipologie di servizio: a) RESIDENZA PROTETTA con 45 posti letto; b) CASA DI RIPOSO con 15 posti letto; che hanno in comune alcuni requisiti organizzativi e strutturali. La Residenza protetta accoglie in via temporanea o permanente anziani non autosufficienti che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. La Casa di riposo ospita anziani autosufficienti che trovandosi in condizioni di fragilità sociale o personale, hanno scelto di avvalersi dei servizi collettivi e delle garanzie di protezione del Centro. Il Centro che può accogliere complessivamente 60 ospiti, ha una superficie interna di 2800 mq ed è strutturato sui tre livelli comunicanti attraverso scala ed ascensore; - al piano terra si trovano gli uffici amministrativi e i servizi collettivi: il refettorio, le sale di soggiorno, la sala TV, l infermeria, l ambulatorio medico, i locali per il bagno assistito e l acconciatura dei capelli, nonché 29 camere da letto singole e 10 camere doppie per gli ospiti; - al piano superiore si trovano ancora 3 camere da letto singole, 4 camere doppie e un ampio terrazzo con vista panoramica; - al piano seminterrato sono funzionanti la lavanderia, la stireria, il magazzino, la cappella per le funzioni religiose e gli spogliatoi del personale di servizio, nonché il servizio di cucina gestito dal comune di Mondolfo. Le prestazioni di servizio agli utenti sono attualmente affidate alla Cooperativa Sociale Coo.s.s. Marche di Ancona, la quale assicura il funzionamento della struttura residenziale avvalendosi di un Coordinatore responsabile del centro, di un Animatore, di 18 Operatori Socio-Sanitari, 3 Infermieri, 4 Addetti alle pulizie e 2 Addetti alla lavanderia e guardaroba. 1

SERVIZI OFFERTI Il Centro Residenziale per anziani offre un elevato livello di assistenza tutelare, unitamente ad un livello medio di assistenza infermieristica e riabilitativa ed un livello ordinario di assistenza medica. I servizi di aiuto alla vita quotidiana sono integrati da attività ricreative e da attività occupazionali di mantenimento e sollecitazione delle capacità residue dell anziano. La struttura oltre al servizio residenziale completo, offre anche servizi diurni differenziati come: soggiorno abituale con pranzo e cena, soggiorno con somministrazione abituale di un pasto giornaliero, somministrazione occasionale di un pasto giornaliero. Gli ospiti dispongono dei seguenti servizi compresi nella retta di mantenimento: VITTO, che viene fornito dalla cucina centralizzata del Comune, secondo il menù predisposto dal Dipartimento di prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della nutrizione dell ASUR. I pasti sono serviti con i seguenti orari: colazione alle ore 8; pranzo dalle ore 11,45 alle ore 12,15; merenda alle ore 15,30; cena dalle ore 17,45 alle ore 18,15; ALLOGGIO, con camere singole e doppie, tutte dotate di servizi igienici; SERVIZIO INFERMIERISTICO che garantisce l assistenza degli ospiti in caso di malattia o di trattamenti sanitari di mantenimento; SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA diurna e notturna che provvede alla cura ed all igiene dell ospite; SERVIZIO DI PULIZIA garantita quotidianamente per tutti gli ambienti e le suppellettili; LAVANDERIA E STIRERIA che assicura il lavaggio della biancheria e degli indumenti personali; COORDINAMENTO garantisce il funzionamento integrato di tutti i servizi, mantiene i rapporti con l utenza, con i servizi territoriali ed il volontariato; ANIMAZIONE attraverso attività occupazionali, ricreative e culturali; Possono inoltre avvalersi dei seguenti servizi extra: SERVIZIO DI FISIOTERAPIA per favorire il recupero fisico degli anziani, assicurato da operatori dell ASUR; ASSISTENZA MEDICA garantita dai medici di base; SUPPORTO ALL ATTIVITÀ QUOTIDIANE offerto dalle associazioni di volontariato o dai volontari in servizio civile; SERVIZIO DI PARRUCCHIERA E BARBIERE, svolto in giorni stabiliti, direttamente nella struttura da artigiani locali; CELEBRAZIONE DELLE FUNZIONI RELIGIOSE, garantite quotidianamente nella Cappella della Struttura dalla Parrocchia di Santa Giustina; L assistenza medica di qualsiasi specie, farmaceutica, specialistica ed ospedaliera, è a carico del Servizio Sanitario Nazionale o degli interessati e delle loro famiglie. 2

MODALITA D AMMISSIONE Nel Centro Residenziale per Anziani vengono accolte persone anziane d ambo i sessi, di età non inferiore ad anni sessanta; possono essere accolte anche persone di età inferiore a quella prescritta quando oltre a vivere in solitudine, si trovano in condizione di invalidità o malattia e necessitano di assistenza continua. I posti del Centro sono riservati in via prioritaria ai cittadini del comune di Mondolfo e degli enti convenzionati ed in via subordinata alla disponibilità dei posti, ai cittadini provenienti dagli altri comuni. Sono ammessi al Centro Residenziale i richiedenti inseriti in posizione utile nella graduatoria formata dagli uffici del Comune secondo i seguenti criteri: 1. precedenza alle situazioni di emergenza degli anziani senza parenti che possano assisterli; 2. disponibilità di posti in relazione alla tipologia del servizio (Casa di riposo o Residenza Protetta), alla condizione di autosufficienza o meno dell anziano, ed infine al sesso dell ospite in funzione dell eventuale abbinamento in camera con altro ospite; 3. ordine cronologico delle domande; Le domande di ammissione devono essere redatte sui moduli predisposti dall Ufficio Servizi Sociali del comune di Mondolfo con i seguenti allegati: certificato medico attestante le condizioni fisiche del richiedente e la sua idoneità a vivere in comunità; fotocopia del documento d identità del richiedente; Le domande devono recare l impegno al pagamento della retta mensile da parte delle persone obbligate agli alimenti, nel caso di anziani soli ed indigenti l accettazione della richiesta è subordinata alla presentazione di un formale impegno all integrazione della retta di mantenimento da parte dell ente tenuto all assistenza ai sensi dell art.6 comma 4^ - della Legge 8 novembre 2000, n.328, o da parte dell ASUR tenuta all integrazione sanitaria. INSERIMENTO NEL CENTRO L inserimento viene disposto con provvedimento dal Responsabile dei Servizi Sociali, e nel caso di soggetti che presentano una riduzione dei livelli di autosufficienza, deve essere preceduto dalla valutazione delle condizioni di non autosufficienza effettuata dall U.V.D. (Unità Valutativa Distrettuale). L ingresso nella struttura è concordata dal Responsabile del servizio con l interessato, il Coordinatore del Centro e i servizi territoriali competenti; ogni successiva variazione delle condizioni psicofisiche dell utente che determini una variazione del livello di autosufficienza, deve essere ugualmente certificato dall U.V.D. per definire il profilo assistenziale più appropriato. Dal momento dell ingresso nel Centro Residenziale, per ogni ospite viene redatta una cartella socio-sanitaria recante l anamnesi fisiologica e patologica della persona, la cartella viene aggiornata dal medico di famiglia ad ogni visita e riporta gli esami di laboratorio effettuati cronologicamente con il relativo esito. L ospite che viene inserito nel Centro deve avere una dotazione di corredo composto di vestiario di ricambio, biancheria personale e biancheria per il letto (6 lenzuola e 3 federe); la famiglia di riferimento dovrà periodicamente reintegrare il corredo usurato. 3

RETTA MENSILE E MODALITA DI PAGAMENTO Le rette di mantenimento sono stabilite annualmente dalla Giunta Comunale con decorrenza dal 1 gennaio di ciascun anno solare, con deliberazione adottata entro il 15 dicembre dell anno precedente. In assenza di tale provvedimento, allo scopo di assicurare l equilibrio della gestione finanziaria, le rette possono essere automaticamente adeguate con Determinazione adottata dal Responsabile dei Servizi Sociali, nella misura massima di variazione dell indice dei prezzi al consumo per la famiglia calcolato dall ISTAT. Le rette sono differenziate in quattro categorie in relazione alle condizioni dei soggetti da ospitare: autosufficienti; parzialmente autosufficienti; non autosufficienti; non autosufficienti gravi. Al momento dell ingresso nel Centro, l utente non è soggetto al pagamento di depositi cauzionali, prelazioni od altri versamenti comunque denominati. La retta mensile deve essere corrisposta entro il 15 giorno di ogni mese, con bonifico direttamente sul conto corrente postale dell ente o mediante pagamento con bollettino di conto corrente postale; L ospite ha diritto a conservare il posto in caso di assenza per un periodo non superiore a sessanta giorni consecutivi. Nei periodi di assenza la retta giornaliera viene ridotta al 60%. In caso di ricovero ospedaliero la retta giornaliera è ridotta al 40%. Le riduzioni suddette vengono effettuate per singole assenze superiori a 3 giorni. In caso di dimissioni dal Centro Residenziale o di cessazione del servizio per decesso dell ospite, l interessato ha diritto al rimborso di una quota della retta mensile stabilita nella seguente misura: uscita dal centro nella 1^ decade del mese: RIMBORSO 2/3 DELLA RETTA; uscita dal centro nella 2^ decade del mese: RIMBORSO 1/3 DELLA RETTA; uscita dal centro nella 3^ decade del mese: NESSUN RIMBORSO. Il rimborso spettante viene liquidato al soggetto impegnato in via continuativa al pagamento della retta. ATTIVITA RICREATIVE E DI RELAZIONE Le attività sono organizzate sulla base dei seguenti criteri: facilitare le relazioni con il nucleo familiare; favorire l integrazione con gli altri ospiti e con gli operatori; agevolare la conoscenza degli spazi e dei servizi; soddisfare e stimolare i bisogni di carattere fisico, previa valutazione delle condizioni e delle disponibilità delle persone (passeggiate, gioco delle bocce, giardinaggio, realizzazione di addobbi, calendari, biglietti augurali, ecc.); soddisfare i bisogni di natura spirituale nel rispetto della cultura e delle convinzioni degli 4

utenti (Festività natalizie e di carnevale, celebrazioni religiose, feste di compleanno, ecc.); soddisfare i bisogni psicologici, attraverso il racconto di ricordi, sogni ed esperienze di vita; favorire la partecipazione degli ospiti alle attività organizzate dalle associazioni culturali e dalle associazioni di volontariato. REGOLE DI VITA COMUNITARIA L ospite è tenuto a comportarsi con educazione e senso di civiltà, vestirsi in modo decoroso ed osservare le norme stabilite per il buon andamento del Centro. Ha il dovere di usare con cura i mobili e gli arredi, di tenere in ordine la camera e consentire nelle ore stabilite l ingresso al personale addetto alle pulizie. Nei casi di danneggiamento volontario l ospite sarà tenuto al risarcimento del danno procurato. L ospite è libero di circolare all interno del Centro in tutti i locali ad uso collettivo, con esclusione dei locali riservati ai servizi di cucina, lavanderia e stireria e delle camere degli altri ospiti; l accesso all ambulatorio medico e all infermeria avviene su invito del personale sanitario. L ospite può essere trasferito in camera diversa da quella assegnatagli al momento dell ingresso, sia per rispondere alle mutate condizioni psico-fisiche dello stesso, sia per le esigenze organizzative del centro. L ospite autosufficiente gode di piena libertà di entrata ed uscita dal Centro con il solo obbligo di informare il personale del Centro e di osservare l orario dei pasti e del rientro serale stabilito alle ore 21; l ospite non autosufficiente può uscire dal centro solo se accompagnato dal personale assistente o da un familiare che si assume la responsabilità della persona. Gli apparecchi TV delle camere possono essere utilizzati a basso volume e comunque in modo da non disturbare gli ospiti vicini. Durante le ore notturne riservate al riposo, tutti gli ospiti ed il personale dovranno osservare il silenzio. Per disposizione di legge e per il rispetto della salute propria e delle altre persone, è assolutamente vietato fumare nelle stanze, nei corridoi e negli altri locali del Centro. OBBLIGHI DEL PERSONALE Il personale in servizio deve mantenere un contegno riguardoso e corretto nei confronti degli ospiti del Centro Residenziale e delle loro famiglie, nel pieno rispetto della dignità e dell integrità della persona. Il personale deve indossare la divisa adottata dalla struttura per gli operatori dei vari servizi, ed il cartellino recante l indicazione del proprio nome e cognome. Al personale non è consentito chiedere o accettare regalie o compensi ed è vincolato al segreto professionale. Le cose rinvenute all interno della struttura, qualunque ne sia il valore e lo stato, devono essere immediatamente consegnate al Coordinatore. Il personale è impegnato a partecipare alle iniziative di formazione e di aggiornamento professionale promosse dalla Cooperativa Sociale e/o da enti pubblici (Comune, Provincia e Regione). Il comune di Mondolfo e la Cooperativa incaricata all espletamento dei servizi, possono assegnare al 5

Centro Residenziale volontari che prestano servizio civile, borse lavoro o lavoratori socialmente utili, con funzioni di sostegno alle attività di vigilanza ed assistenza in favore degli ospiti o di manutenzione delle aree verdi. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E LE ASSOCIAZIONI I famigliari ed i conoscenti degli utenti, possono accedere al Centro Residenziale per visitare gli ospiti, negli orari e con le modalità stabilite dal Coordinatore del servizio in maniera tale da non pregiudicare le attività e l armonia del centro. L accesso può avvenire in modo autonomo nei locali ad uso collettivo e solo su autorizzazione del personale in servizio nelle camere degli ospiti. I famigliari e conoscenti in visita, possono assistere alla funzione religiosa e occasionalmente consumare il pranzo con gli ospiti, presso la mensa del Centro, con preavviso di 24 ore, provvedendo al pagamento del pasto nella misura fissata dalla Giunta Comunale. I componenti delle Associazioni di volontariato, hanno accesso alla struttura per offrire collaborazione allo svolgimento di attività socio-ricreative, di animazione e di supporto personale agli ospiti del Centro, previa stipula di convenzioni o protocolli di intesa con l ente gestore. Le modalità di accesso delle Associazioni sono concordate tra il Coordinatore del Centro e le associazioni medesime, tenendo conto del complesso delle attività che vengono svolte nel Centro Residenziale e della integrazione degli interventi condotti dal volontariato. Gli ospiti e i loro familiari possono costituire un Comitato di rappresentanza che ha facoltà di svolgere le riunioni nella sala all interno della struttura in orari concordati con il Coordinatore del Centro residenziale; lo stesso Comitato può relazionarsi con il Coordinatore e con l Amministrazione Comunale, attraverso il proprio rappresentante appositamente incaricato. DIRITTI DEGLI OSPITI Il Centro Residenziale per anziani assicura agli ospiti i seguenti diritti: diritto ad essere accolto in un ambiente sereno dove l assistenza è personalizzata ed umanizzata; diritto al rispetto per la dignità della persona: l anziano deve essere ascoltato con disponibilità, impegno e considerato con rispetto in quanto individuo; diritto alla libertà di movimento; diritto di accesso alle informazioni: l ospite viene informato sulle modalità specifiche con le quali viene reso il servizio; diritto di partecipazione: gli ospiti ed i loro familiari possono costituire un organismo di rappresentanza al fine di valutare la qualità del servizio offerto e di esporre osservazioni e rilievi e suggerimenti mirati al miglioramento del servizio; diritto al reclamo: ogni ospite può presentare reclamo, singolarmente o attraverso l organismo di rappresentanza, per l insufficiente prestazione del servizio o per la non rispondente qualità dello stesso. 6

DIMISSIONI VOLONTARIE E DIMISSIONI D UFFICIO L ospite che intende lasciare il Centro Residenziale per anziani deve dare un preavviso scritto di almeno 30 giorni. L ospite viene dimesso d ufficio: per mancato o insufficiente pagamento della retta, trascorsi 60 giorni dalla scadenza dell ultima mensilità pagata, salvo che il Comune tenuto all assistenza non assuma l impegno al pagamento e fatta salva l azione legale dell ente per il recupero del credito; per comportamento palesemente inconciliabile con le regole stabilite dalla carta dei servizi o in contrasto con i principi elementari della vita di comunità; quando le condizioni psico-fisiche dell ospite non sono più compatibili con il livello assistenziale offerto dal Centro. Per qualsiasi informazione rivolgersi a: COMUNE DI MONDOLFO UFFICIO SERVIZI SOCIALI Piazzale Bartolini, n. 4 61037 Mondolfo Dott.ssa Barbara Speranzini Tel. 0721-939263 Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì ore 8.30-13.00 CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI Via Saragat, n.12-61037 Mondolfo Coordinatore del Servizio Dott. Francesco Candiracci Tel.0721-959537 telefax 0721-959043 Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì ore 9.00 12,00 7