REGOLAMENTO SERVIZI MINIMI ESSENZIALI



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Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Luigi Galuppi Francesco Ramponi REGOLAMENTO SERVIZI MINIMI ESSENZIALI Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 26 del 16.9.2011. 1

Art. 1 Servizi pubblici essenziali Ai sensi della Legge n. 146 del 12.6.1990 modificata ed integrata dalla L. 11.4.2000 n. 83 e dell accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito del Comparto Regioni Autonomie Locali sottoscritto il 19.9.2002 i servizi da considerarsi essenziali, tra quelli erogati dall Asp sono i seguenti: igiene sanità ed attività assistenziali servizi del personale Nell ambito di tali servizi deve essere garantita la continuità delle seguenti prestazioni: - servizio di pronto intervento e di assistenza (comprensiva dell assistenza infermieristica e sanitaria) per assicurare la tutela fisica, la somministrazione del vitto a persone non autosufficienti ed ai minori affidati alle apposite strutture a carattere residenziale - servizi del personale limitatamente all erogazione degli assegni con funzione di sostentamento ed alla compilazione e al controllo delle distinte per il versamento dei contributi previdenziali ove coincidente con l ultimo giorno di scadenza di legge; tale servizio dovrà essere garantito solo nel caso che lo sciopero sia proclamato per i soli dipendenti dei servizi del personale, per l intera giornata lavorativa e nei giorni compresi tra il 5 ed il 15 di ogni mese Art. 2 Contingenti di personale Al fine di garantire le suddette prestazioni, in applicazione dell art. 5 dell accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali sottoscritto il 19.9.2002, si definiscono per ciascun servizio i seguenti contingenti di personale necessari a garantire le prestazioni indispensabili CASE RESIDENZA ANZIANI Casa Residenza Anziani Luigi Galuppi Di Pieve Di Cento Personale addetto all assistenza In caso di sciopero di durata superiore alle 4 ore Turno di mattino Sarà garantita la presenza di 7 operatori su un totale di n. 9 (previsti dal turno). I due operatori che hanno la facoltà di aderire allo sciopero s Per l intera durata dello stesso sono quelli che svolgono il turno denominato con le sigle Ma e Me (1 turnista e 1 diurnista entrambi con orario dalle 6.30 alle 13.30). Saranno sospesi i bagni fatti salvi quelli di emergenza, mentre per l intera durata dello sciopero l organizzazione seguirà il piano di lavoro di emergenza previsto in caso di ridotto contingente di personale. Turno di pomeriggio Sarà garantita la presenza di 5 operatori su un totale di n. 6 (previsti dal turno). L operatore che ha facoltà di aderire allo sciopero è quello che svolge il turno denominato Pc. Al fine di agevolare la compilazione della consegna di fine turno, saranno modificati gli orari dei turni Pc (che si svolgerà dalle 16 alle 20) e Pd (che si svolgerà dalle 13.30 alle 20.30) in analogia con quanto previsto nella giornata di domenica quando il personale è ridotto. Per l intera durata dello sciopero l organizzazione seguirà il piano di lavoro di emergenza previsto in caso di ridotto contingente di personale. Turno di notte Sarà garantita la presenza di entrambi gli operatori previsti dal turno. 2

In caso di sciopero inferiore alle 4 ore Gli operatori individuati nel rispetto dei suddetti contingenti saranno in sciopero nelle ultime ore di ciascun turno. Personale infermieristico In caso di sciopero superiore alle 4 ore Il servizio infermieristico viene garantito da 3 dipendenti e da personale in libera professione. Gli infermieri dipendenti hanno facoltà di aderire allo sciopero per n. 2 ore: una ad inizio ed una a fine turno, al fine di garantire la continuità nell esecuzione delle prestazioni infermieristiche (somministrazione dei farmaci, esecuzione delle medicazioni, ecc ). Turno mattino In servizio dalle ore 7.30 alle ore 12.30 (in sciopero dalle ore 6.30 alle ore 7.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30) Turno pomeriggio In servizio dalle ore 14.30 alle ore 19.30 (in sciopero dalle ore 13.30 alle ore 14.30 e dalle ore 19.30 alle ore 20.30). In caso di sciopero inferiore alle 4 ore Gli infermieri hanno facoltà di aderire allo sciopero per n. 1 ora a fine turno. Responsabili attività assistenziali Le Responsabili delle attività assistenziali hanno la facoltà di avvalersi del diritto allo sciopero anche decidendo all inizio del proprio orario di servizio. Sarà fatto obbligo di presenza in servizio solo nel caso in cui lo sciopero sia proclamato nelle giornate in cui si svolgono consultazioni elettorali. Casa Residenza Anziani Francesco Ramponi Di San Giorgio Di Piano Personale addetto all assistenza In caso di sciopero di durata superiore alle 4 ore Turno di mattino Sarà garantita la presenza di 5 operatori su un totale di n. 6 (previsti dal turno). L operatore che ha la facoltà d aderire allo sciopero sarà individuato su base nominativa e con criteri di rotazione, tenendo anche conto dell adesione a scioperi precedentemente proclamati. Saranno sospesi i bagni fatti salvi quelli di emergenza, mentre per l intera durata dello sciopero l organizzazione seguirà il piano di lavoro di emergenza previsto in caso di ridotto contingente di personale. Turno di pomeriggio Sarà garantita la presenza di 4 operatori su un totale di n. 5 (previsti dal turno). L operatore che ha la facoltà d aderire allo sciopero sarà individuato su base nominale in base alle richieste di adesione da parte dei dipendenti ed all adesione a scioperi precedentemente proclamati. Per l intera durata dello sciopero l organizzazione seguirà il piano di lavoro di emergenza previsto in caso di ridotto contingente di personale. Turno di notte Sarà garantita la presenza di entrambi gli operatori previsti dal turno. 3

In caso di sciopero inferiore alle 4 ore Gli operatori individuati nel rispetto dei suddetti contingenti saranno in sciopero nelle ultime ore di ciascun turno. Personale addetto ai servizi Il personale addetto ai servizi, compreso l addetta alla lavanderia, hanno facoltà di aderire allo sciopero per l intera durata. Per l intera durata dello sciopero l organizzazione seguirà il piano di lavoro di emergenza previsto in caso di ridotto contingente di personale. Responsabili attività assistenziali Le Responsabili delle attività assistenziali hanno la facoltà di avvalersi del diritto allo sciopero anche decidendo all inizio del proprio orario di servizio. Sarà fatto obbligo di presenza in servizio solo nel caso in cui lo sciopero sia proclamato nelle giornate in cui si svolgono consultazioni elettorali CENTRI DIURNI ANZIANI Il personale operante all interno dei Centri Diurni per Anziani gestiti dall Asp (CD Luigi Galuppi di Pieve di Cento, CD Francesco Ramponi di S. Giorgio di Piano e CD Casa del Ciliegio di Castel Maggiore) saranno chiusi in caso di adesione allo sciopero da parte del personale che opera nei servizi. In caso di adesione allo sciopero di una sola parte degli operatori, sarà facoltà dei responsabili del servizio garantire l apertura del Centro Diurno per solo mezza giornata, in base alle ore di servizio che deve prestare il personale presente. SERVIZI DEL PERSONALE Viene garantita l erogazione degli assegni di sostentamento, la compilazione ed il controllo delle distinte per il versamento dei contributi previdenziali ove coincidente con l ultimo giorno di scadenza di legge. Tale servizio dovrà essere garantito solo nel caso in cui lo sciopero sia proclamato per i soli dipendenti dei servizi del personale, per l intera giornata lavorativa e nei giorni compresi tra il 5 ed il 15 di ogni mese. Sarà esonerato dallo sciopero un solo dipendente e solamente se sono a rischio gli adempimenti di Legge. La scelta del dipendente da esonerare avverrà in base a criteri di rotazione tra il personale interessato. Art. 3 Modalità da seguire in caso di effettuazione di scioperi Le Organizzazioni Sindacali che proclamano azioni di sciopero sono tenute a darne comunicazione all Asp con un preavviso non inferiore a 10 giorni, precisando nella comunicazione, la durata dell astensione al lavoro, le modalità di attuazione e le motivazioni dell astensione del lavoro. In caso di revoca, sospensione o rinvio di uno sciopero proclamato in precedenza le OO.SS. devono darne tempestiva comunicazione all Asp, al fine di restituire al servizio il carattere di ordinari età per il periodo temporale interessato dalla precedente proclamazione di sciopero. Compete all Asp informare l utenza degli scioperi e delle revoche. I responsabili dei servizi in occasione di ogni sciopero individuano, con i criteri precedentemente esposti, i nominativi del personale incluso nei contingenti, come sopra definiti, e quindi esonerato dallo sciopero, con i relativi orari di servizio. Nella comunicazione saranno anche indicati i nominativi dei lavoratori cha hanno la facoltà di aderire allo sciopero La comunicazione dei suddetti nominativi sarà esposta, mediante affissione nella bacheca dei turni, e negli spazi accessibili al personale (guardiole) entro il 5 giorno precedente la data dello sciopero. Il personale esonerato dallo sciopero ha diritto di esprimere, entro le 24 ore dalla presa visione della comunicazione, la volontà di aderire allo sciopero chiedendo la sostituzione, nel caso 4

questa sia possibile. Il personale assunto in sostituzione per malattia di personale con facoltà di adesione allo sciopero o di personale esonerato, assume e mantiene automaticamente i medesimi diritti/doveri del collega sostituito. Qualora il dipendente non precettato non sia interessato allo sciopero, può effettuare un cambio di turno con altro dipendente che voglia scioperare. Art. 4 Comunicazioni L Asp provvederà a dare comunicazione all utenza mediante l affissione di un avviso e/o altri strumenti ritenuti abili, negli spazi di pubblica affissione apposita mentente adibiti, almeno 5 giorni prima dell inizio dello sciopero. Art. 5 Rinvio Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento si rinvia integralmente alle disposizioni della legge 146/1990 come modificata e integrata dalla legge 83/2000, all accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito del comparto regioni autonomie locali del 19.9.2001. 5