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Transcript:

Comune di Provincia di (spazio per il protocollo) Al Comune di - Edilizia Privata ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione) ELABORATI FASE 1 (art. 6, comma 1/a,b,c del RdA): PRESENTAZIONE PRATICA EDILIZIA AL COMUNE Identificazione dell edificio e dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell opera: Proprietà: sito in Via: Comune di: Committente: Il Professionista (rif. art. 4, comma 1 del RdA) Coordinatore per la Progettazione Progettista

Descrizione della COPERTURA (art. 3, comma 1/a del RdA) SCELTA TIPO DESCRIZIONE SINTENTICA piana a falde a capanna a cupola a tasca altro 2

ELENCO DEGLI ELABORATI GRAFICI ALLEGATI (art. 4, comma 6/a del RdA) 1 2 3 4 5 3

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA (art. 4, comma 6/b del RdA) Descrizione del PERCORSO DI ACCESSO ALLA COPERTURA (art. 3, comma 1/b e art. 8 del RdA) interno (descrivere) permanente esterno (descrivere) descrizione delle motivazioni in base alle quali non sono realizzabili percorsi di tipo permanente descrizione del tipo di percorso previsto in sostituzione (art. 7-comma 4 e art. 8- comma 5 RdA) a) scale opportunamente vincolate alla zona di sbarco b) apparecchi di sollevamento certificati anche per il trasferimento delle persone in quota c) apprestamenti altro (descrivere) descrizione delle posizioni e degli spazi per ospitare le soluzioni prescelte (art. 8-comma 4 RdA) 4

Descrizione dell ACCESSO ALLA COPERTURA (art. 3, comma 1/c e art 9 del RdA) permanente interno (art. 9-comma 2 del RdA) a) apertura verticale (larghezza minima 0,70 metri altezza minima 1,20 metri) b) apertura orizzontale o inclinata (se rettangolare, lato inferiore libero di almeno 0,70 metri e comunque di superficie non inferiore a 0,5 m 2 ) esterno (descrivere) descrizione delle motivazioni in base alle quali non sono realizzabili accessi di tipo permanente descrizione del tipo di accesso previsto in sostituzione 5

Descrizione dei tipi di dispositivi per il TRANSITO E ESECUZIONE DEI LAVORI SULLE COPERTURE (art. 3, comma 1/d e art 10 del RdA) permanenti a) parapetti b) linee di ancoraggio c) dispositivi di ancoraggio d) passerelle o andatoie per il transito di persone o materiali e) reti di sicurezza f) impalcati g) ganci di sicurezza da tetto altro (art 10 comma 2 del RdA : L impiego di dispositivi di ancoraggio puntuali o ganci di sicurezza da tetto è consentito solo per brevi spostamenti o laddove le linee di ancoraggio risultino non installabili per le caratteristiche delle coperture) provvisori descrizione delle motivazioni in base alle quali non sono realizzabili elementi protettivi di tipo permanente descrizione del tipo di elemento protettivo previsto in sostituzione Data: Il Proprietario Il professionista ((Progettista o C.S.P.) 6

ELABORATI FASE 2 (art. 6, comma 4 del RdA):: DEPOSITO IN COMUNE DELLA CERTIFI CAZIONE DI ABITABILITÀ O AGIBILITÀ DOCUMENTAZIONE DI FINE LAVORI (rif. art. 4, comma 6 del RdA) Pratica edilizia n Il Professionista - (rif. art.4, comma 2 del RdA) del Coordinatore per l Esecuzione Direttore dei Lavori Il Professionista - (rif. art. 4, comma 4/d del RdA) Professionista incaricato di redigere la verifica della resistenza degli elementi strutturali della copertura alle azioni trasmesse dagli ancoraggi e il progetto del relativo sistema di fissaggio a) elaborati grafici in scala adeguata in cui sono indicate le caratteristiche e l ubicazione dei percorsi, degli accessi, degli elementi protettivi per il transito e l esecuzione dei lavori di copertura; b) relazione tecnica illustrativa delle soluzioni progettuali, nella quale sia evidenziato in modo puntuale il rispetto delle misure preventive e protettive di cui alla sezione II; nel caso di adozione di misure preventive e protettive di tipo di cui all articolo 7, comma 4, la relazione deve esplicitare le motivazioni che impediscono l adozione di misure di tipo permanente, nonché le caratteristiche delle soluzioni alternative previste nel progetto; c) planimetria in scala adeguata della copertura, evidenziando il punto di accesso e la presenza di eventuali dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio o ganci di sicurezza da tetto, specificando per ciascuno di essi la classe di appartenenza, il modello, la casa produttrice ed il numero massimo di utilizzatori contemporanei; d) relazione di calcolo, redatta da un professionista abilitato, contenente la verifica della resistenza degli elementi strutturali della copertura alle azioni trasmesse dagli ancoraggi e il progetto del relativo sistema di fissaggio; e) certificazione del produttore di dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o ganci di sicurezza da tetto eventualmente installati, secondo le norme UNI-EN 795 ed UNI-EN 517; f) dichiarazione di conformità dell installatore riguardante la corretta installazione di eventuali dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o ganci di sicurezza da tetto, in cui sia indicato il rispetto delle norme di buona tecnica, delle indicazioni del produttore e dei contenuti di cui alle lettere c) e d); Data: Il Proprietario Il professionista (D.L. o C.S.E.) 7

ELABORATI FASE 3 (rif. art. 5, comma 2 del RdA): CONSEGNA DELL ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA * Il Professionista - (rif. art. 4, comma 2 del RdA) Coordinatore per l Esecuzione Direttore dei Lavori CONSEGNA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE A: Il proprietario del fabbricato o altro soggetto avente titolo: a) elaborati grafici in scala adeguata in cui sono indicate le caratteristiche e l ubicazione dei percorsi, degli accessi, degli elementi protettivi per il transito e l esecuzione dei lavori di copertura; b) relazione tecnica illustrativa delle soluzioni progettuali, nella quale sia evidenziato in modo puntuale il rispetto delle misure preventive e protettive di cui alla sezione II; nel caso di adozione di misure preventive e protettive di tipo di cui all articolo 7, comma 4, la relazione deve esplicitare le motivazioni che impediscono l adozione di misure di tipo permanente, nonché le caratteristiche delle soluzioni alternative previste nel progetto; c) planimetria in scala adeguata della copertura, evidenziando il punto di accesso e la presenza di eventuali dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio o ganci di sicurezza da tetto, specificando per ciascuno di essi la classe di appartenenza, il modello, la casa produttrice ed il numero massimo di utilizzatori contemporanei; d) relazione di calcolo, redatta da un professionista abilitato, contenente la verifica della resistenza degli elementi strutturali della copertura alle azioni trasmesse dagli ancoraggi e il progetto del relativo sistema di fissaggio; e) certificazione del produttore di dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o ganci di sicurezza da tetto eventualmente installati, secondo le norme UNI-EN 795 ed UNI-EN 517; f) dichiarazione di conformità dell installatore riguardante la corretta installazione di eventuali dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o ganci di sicurezza da tetto, in cui sia indicato il rispetto delle norme di buona tecnica, delle indicazioni del produttore e dei contenuti di cui alle lettere c) e d); g) manuale d uso degli eventuali dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o ganci di sicurezza da tetto installati, con eventuale documentazione fotografica; h) programma di manutenzione degli eventuali dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o ganci di sicurezza da tetto installati. Data: Il Proprietario Il professionista (D.L. o C.S.E.) * L elaborato tecnico della copertura deve essere, messo a disposizione dei soggetti interessati, quali imprese edili, manutentori, antennisti, in occasione di ogni intervento successivo da eseguirsi sulle coperture, aggiornato in occasione di interventi alle parti strutturali delle stesse e, in caso di passaggio di proprietà, consegnato al nuovo proprietario o avente titolo. L elaborato tecnico della copertura costituisce parte integrante del fascicolo di cui all articolo 4, comma 1, lettera b) del d.lgs. 494/96, nei casi in cui ne sia prevista la redazione. 8