L internet economy e il suo contributo allo sviluppo dell umbria Mauro Casavecchia
l internet economy crea valore e occupazione Contributo diretto di Internet al PIL 2009 Contributo di Internet alla crescita del PIL 2004-2009 Nelle economie avanzate 2,6 nuovi posti di lavoro creati dall economia digitale per ogni posto perso (da noi 1,8) In Italia 700mila nuovi posti di lavoro collegati al web negli ultimi 15 anni
le imprese ad alta intensità di web crescono di più Crescita fatturato CAGR 2008-2010 Esportazioni nette % fatturato totale Margine operativo % Presenza di e-commerce Sì No Imprese italiane con: Investimenti relativi al web % di fatturato >2% <2% Personale dedicato al web % addetti tempo pieno >5% <5% 78% dell impatto economico di Internet si distribuisce tra le imprese dei settori tradizionali
non stiamo investendo con decisione sulla rete Graduatoria del Networked Readiness Index 1 2 3 (World Economic Forum) 2007 2008 2009 2010 2011 Danimarca Danimarca Danimarca Svezia Svezia Svezia Svezia Svezia Singapore Singapore Singapore Svizzera USA Danimarca Finlandia L Italia continua a perdere posizioni nelle graduatorie mondiali che valutano la capacità di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali
la banda larga di oggi è ancora da completare Popolazione priva di accesso a banda larga (2010) media Italia +10% di penetrazione della banda larga tra la popolazione +1% di PIL Obiettivo Europa 2020: 0% nel 2013 valori % 8% digital divide infrastrutturale residuo in Umbria nel 2011
chi pensa a essere pronti per le tecnologie di domani? Obiettivo Europa 2020: banda larga ultraveloce per il 50% delle famiglie Occorre una strategia di investimenti a lungo termine per non aggravare i ritardi già esistenti
un basso accesso alla rete, con forti divari generazionali Utilizzatori di Internet % sulla popolazione, 2011 In Umbria usa Internet 1 persona su 2, in Europa 3 su 4 Le principali fratture digitali nell uso della rete famiglie con un minorenne: 79% famiglie di soli anziani: 9% tra 11 e 34 anni: 80-90% oltre 60 anni: meno del 30% professionisti, impiegati: 88% operai: 53% laureati: 72% meno scolarizzati: 38%
più social network che commercio online % web shoppers su tot. utilizzatori Internet 0-25 26-50 51-75 75-100 Umbria Regno Unito Germania Francia EU27 Italia Tra gli utilizzatori di Internet, in Italia compra via web solo 1 su 4, in Europa 2-3 su 4 Principali ostacoli: - barriere culturali - diffidenza verso le procedure di vendita online - inaffidabilità del servizio di consegna 0-25 26-50 51-75 75-100 % utilizzatori Internet su popolazione
il lavoro si avvale meno delle tecnologie digitali Utilizzatori di PC nel luogo di lavoro % sulla popolazione Utilizzatori di Internet nelle imprese % sul totale addetti, imprese con oltre 10 addetti Lavorano al computer 1 italiano su 4 e 1 europeo su 3 Nelle imprese italiane usa Internet 1 addetto su 3, in quelle umbre 1 su 4 Imprese che acquistano e vendono online % sul totale imprese con oltre 10 addetti Meno del 40% delle PMI italiane è presente su Internet e solo il 4% vende tramite canali online
Composizione settoriale sbilanciata verso attività low-tech Dimensioni limitate delle imprese Bassa propensione all innovazione Manifatturiero poco supportato dal terziario avanzato Minore presenza di funzioni qualificate nella manodopera Difficoltà nel reperimento di personale dotato di abilità informatiche Carenza di competenze organizzative Prevalenza di modelli gestionali di tipo familiare e non manageriale Peso della regolamentazione e incertezza normativa Scarsa conoscenza delle lingue straniere perché le imprese sfruttano poco il web? Fattori strutturali, barriere culturali Limitata consapevolezza delle potenzialità di Internet (esigua presenza di imprenditori under 30 )
l offerta dei servizi pubblici online migliora, l uso resta limitato Italia Umbria Regno Unito Disponibilità di servizi e-gov EU27 Germania Francia Utilizzo di servizi e-gov da parte dei cittadini Con i primi in Europa per disponibilità di servizi, tra gli ultimi per numero di cittadini utenti
perché si usano poco i servizi di e-gov? Le criticità dal lato della Domanda (cittadini e imprese) Resistenze culturali all utilizzo Scarsa conoscenza dell esistenza dei servizi dal lato dell Offerta (Pubblica Amministrazione) Frammentazione dei servizi in portali diversi, invece che sportello unico Esperienza d uso insoddisfacente Carenze di professionalità per la gestione dei servizi Insufficiente sostenibilità organizzativa Più che tecnologie e reti, spesso manca la logica della rete: la procedura digitale si sovrappone ad un organizzazione analogica e inattuale
che fare per cogliere le opportunità dell internet economy? completare la rete a banda larga, anche di nuova generazione rafforzare le competenze Ict sostenere la presenza digitale avanzata delle imprese promuovere i servizi pubblici digitali migliorandone la fruibilità assicurare norme favorevoli all innovazione digitale (open data) diventare un Paese (anche) per giovani