Il Digital Divide nella micro e piccola impresa italiana. Milano, 20 Marzo
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1 Il Digital Divide nella micro e piccola impresa italiana Valeria Severini, Freedata S.r.l. Milano, 20 Marzo
2 La Ricerca Obiettivo definire le caratteristiche del divario digitale in Italia nelle micro e piccole imprese (fino a 50 addetti) appartenenti ai settori: Commercio al Dettaglio Commercio all Ingrosso Servizi Pubblici Esercizi Strumento indagine campionaria 1 (metodologia C.A.T.I.).) rivolta alla figura di riferimento dell impresa (titolare, proprietario, amministratore.) 1. Le interviste sono state effettuate tra novembre e dicembre
3 Metodologia Campione di aziende appartenenti ai settori ed alla fascia dimensionale di interesse Campione stratificato per regione*dimensione*settore 1 Rappresentativo per: -Area geografica -Dimensione aziendale -Settore merceologico Elaborazione del sistema di ponderazione delle risposte sulla base della stratificazione adottata Stima dei dati sul totale aziende dell universo e non sul campione raccolto (Standard Error medio del 1,7%) 1. In totale sono stati creati 340 strati mutuamente indipendenti 3
4 Universo di Riferimento aziende target 1 : - < 50 addetti - attive nei settori: Commercio Dettaglio Commercio Ingrosso Servizi Pubblici Esercizi Complessivamente rappresentano il 54,8% delle imprese ed il 30,6% degli addetti censiti da ISTAT ,5% ,4% Distribuzione delle aziende dell universo per area geografica Distribuzione delle aziende dell universo per settore merceologico Servizi 42,2% Commercio Dettaglio 28,9% ,3% ,8% Pubblici Esercizi 11,9% Commercio Ingrosso 17,0% 1. Fonte ISTAT, 8 8 Censimento dell Industria e dei Servizi,
5 Universo di Riferimento 100% 80% Distribuzione delle aziende dell universo per fascia di addetti 1 Aziende Addetti 60% 40% 62,5% 29,1% 31,5% 39,4% Servizi e Commercio all Ingrosso sono i due settori con maggior incidenza delle ditte individuali 20% 0% Fascia addetti 3,5% 11,5% 1,8% 11,1% 8,9% 0,7% Ditta Individuale Micro Impresa Piccola Impresa Le ditte individuali con la loro struttura ed organizzazione limitata si caratterizzano per una situazione assolutamente peculiare 100% 80% 60% 40% 20% 2,2% 41,2% 56,6% Distribuzione delle aziende dell universo per fascia di addetti 1 Declinazione per settore merceologico 3,6% 29,8% 66,6% 3,5% 55,4% 41,1% 1,9% 27,2% 70,9% Piccola Impresa Micro Impresa Ditta Individuale 1. Fonte ISTAT, 8 8 Censimento dell Industria e dei Servizi, % Settore Commercio Dettaglio Commercio Ingrosso Pubblici Esercizi Servizi 5
6 Diffusione del PC Percentuale di aziende con almeno un PC (desktop + notebook) per fascia di addetti 100% 80% 60% 40% 66,9% 83,7% 91,0% 97,0% 99,9% La penetrazione del PC è crescente per fascia di addetti 20% 0% Fascia addetti Percentuale di aziende con almeno un PC (desktop + notebook) per settore merceologico La penetrazione del PC per settore raggruppa Dettaglio e Pubblici Esercizi da un lato e Ingrosso e Servizi dall altro altro 100% 80% 60% 40% 20% 55,3% 91,8% 66,5% 84,5% 0% Settore Commercio Dettaglio Commercio Ingrosso Pubblici Esercizi Servizi 6
7 Diffusione del PC Percentuale di aziende con almeno un PC (desktop + notebook) per area geografica 79,7% 80,0% La penetrazione del PC al Sud è 20 punti percentuali minore che nelle altre aree 79,9% 59,8% 7
8 Digital Divide - Metodologia I dati raccolti vengono analizzati con tecniche di analisi multivariata per ottenere maggiori insights sull adozione di tecnologia ed una definizione di digital divide I quattro settori sono analizzati separatamente Le aziende sono raggruppate in tre clusters per ogni settore per definire diversi livelli tecnologici LOW TECH MEDIUM TECH HIGH TECH -Lettura del profilo medio dei singoli cluster -Definizione delle variabili più rilevanti nella clusterizzazione,, ossia quella la cui varianza diminuisce maggiormente con la clusterizzazione 8
9 Commercio Dettaglio Le 3 variabili che meglio segmentano il settore sono: -Connessione Internet -Dotazione di un PC -Utilizzo di programmi di Office (videoscrittura e fogli elettronici) HIGH TECH -Diffusione di server -Utilizzo di programmi gestionali (contabilità,, magazzino, fornitori ) -Utilizzo della rete per fini business (sito Internet, gestione delle relazioni con i fornitori..) 15,5% MEDIUM TECH -Dotazione completa del PC e Internet -Utilizzo diffuso di programmi di Office -Utilizzo nullo di programmi gestionali 32,4% LOW TECH -Bassa diffusione del PC -Scarsa connessione ad Internet -Utilizzo nullo di programmi gestionali 52,1% Le percentuali rappresentano la distribuzione dei clusters all interno del settore 9
10 Commercio Ingrosso Le 3 variabili che meglio segmentano il settore sono: -Dotazione di un server -Utilizzo di un programma per la gestione dei fornitori -Utilizzo di un servizio di Home Banking HIGH TECH -Alta diffusione di server e palmari -Utilizzo di programmi gestionali (contabilità,, magazzino, fornitori ) -Utilizzo della rete per fini business (sito Internet, gestione delle relazioni con i fornitori, e-commerce..) 24,6% MEDIUM TECH -Alta diffusione di server -Scarso utilizzo di programmi gestionali -Utilizzo della rete per fini business (Home Banking,, gestione delle relazioni con i fornitori..) LOW TECH -Alta diffusione del PC 45,3% -Utilizzo del pacchetto Office -Utilizzo di software per la gestione della contabilità 30,1% La differenza fra Low-Tech e Medium-Tech risiede nei diversi applicativi utilizzati (e nella loro modernità à ) ) più che nel livello di tecnologia in sé: s più applicazioni gestionali per i Low-Tech, più orientamento alla rete e mobility per Medium-Tech Le percentuali rappresentano la distribuzione dei clusters all interno del settore 10
11 Pubblici Esercizi Le 3 variabili che meglio segmentano il settore sono: -Connessione Internet -Disponibilità di un sito Internet -Utilizzo di programmi di Office (videoscrittura e fogli elettronici) HIGH TECH -Diffusione di server e palmari -Utilizzo di programmi gestionali (contabilità,, magazzino, fornitori ) -Utilizzo della rete per fini business (sito Internet, gestione delle relazioni con i fornitori..) 9,5% MEDIUM TECH -Dotazione completa del PC e Internet -Utilizzo diffuso di programmi di Office -Ampia diffusione del sito Internet 50,4% LOW TECH -Bassa diffusione del PC -Scarsa connessione ad Internet -Utilizzo nullo di programmi gestionali 40,1% Le percentuali rappresentano la distribuzione dei clusters all interno del settore 11
12 Servizi Le 3 variabili che meglio segmentano il settore sono: -Utilizzo di un servizio di Home Banking -Utilizzo di un programma per la gestione dei fornitori -Dotazione di un server HIGH TECH -Alta diffusione di server e palmari -Utilizzo di programmi gestionali (contabilità,, logistica, customer relationship ) -Utilizzo ma non intenso della rete per fini business (Home Banking, gestione delle relazioni con i fornitori...) MEDIUM TECH -Alta diffusione di server -Scarso utilizzo di programmi gestionali -Utilizzo della rete per fini business (Home Banking,, sito Internet..) 53,2% 10,1% La differenza fra Medium-Tech e High-Tech è dovuta anche alle diverse attività svolte dalle imprese dei Servizi: ad esempio servizi di autotrasporto e logistica che comportano intenso utilizzo di applicativi recenti come la gestione della logistica LOW TECH -Discreta diffusione del PC -Utilizzo del pacchetto Office -Basso utilizzo della rete per fini business 36,7% Le percentuali rappresentano la distribuzione dei clusters all interno del settore 12
13 La Mappa della Tecnologia Con i dati raccolti è possibile creare 1 un piano della tecnologia Osservando la disposizione delle variabili tecnologiche si evidenzia: - DIMENSIONE HW: Tecnologia hardware e connettività dall acquisto acquisto del PC al Server ed all utilizzo di Internet - DIMENSIONE SW: Applicazioni software da Office agli applicativi gestionali DIM HW personale db sito homebank ecommerce internet fornitori SERVIZI Med server PUBES High PUBES Med SERVIZI High fornitori palmari INGROSSO High CRM contabilità DIM SW DETTAGLIO High logistica INGROSSO Med excel DETTAGLIO Med SFA internet magazzino word pc INGROSSO Low DETTAGLIO Low PUBES Low SERVIZI Low 1. La metodologia statistica utilizzata è l Analisi delle Corrispondenze E possibile studiare il posizionamento relativo delle variabili tecnologiche ed il posizionamento dei clusters definiti rispetto alle dotazioni tecnologiche 13
14 I Livelli Tecnologici Aggregando i tre livelli tecnologici identificati in ogni settore, e, si ottengono tre clusters totali che si possono analizzare in relazione alla fascia dimensionale ed all area area geografica 100% 80% Penetrazione dei clusters per fascia di addetti 5,8% 21,6% 30,8% 39,1% 43,3% 52,6% High Medium Low Il Sud si differenzia dalle altre aree per la maggior penetrazione di aziende Low Tech,, ma non per la penetrazione di aziende High - Tech 60% 49,7% 40% 20% 0% 55,2% 28,7% 53,7% 15,5% 47,8% 8,9% 44,6% Fascia addetti 2,8% Penetrazione del cluster Low Tech decrescente per fascia di addetti e penetrazione cluster High Tech crescente Penetrazione dei clusters per area geografica 100% 13,8% 9,5% 11,6% 80% 46,4% 60% 49,3% 52,0% 40% 20% 36,9% 44,1% 36,4% 14,7% 28,3% 57,0% High Medium Low 0% Area geografica Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud 14
15 Il Fattore Area Geografica Il Sud appare come l unica l area geografica a differenziarsi: Diversa struttura economica (in termini di settori merceologici e/o fascia dimensionale) del Sud rispetto alle altre aree? Esistenza di un fattore area che incide sull adozione di tecnologie? < 20% 20% - 25% 25% - 30% 30% - 35% 35% - 40% > 40% Per area geografica la percentuale di aziende attive nel Commercio al Dettaglio è pari a: -Nord Ovest: 22,3% -Nord Est: 23,2% -Centro: 28,0% -Sud: 40,1% Percentuale di aziende attive nel Commercio al Dettaglio per regione 15
16 Il Fattore Area Geografica Il Sud appare come l unica l area geografica a differenziarsi: Diversa struttura economica (in termini di settori merceologici e/o fascia dimensionale) del Sud rispetto alle altre aree? Esistenza di un fattore area che incide sull adozione di tecnologie? < 58% 58% - 61% 61% - 64% 64% - 67% 67% - 70% > 70% Per area geografica la percentuale di ditte individuali è pari a: -Nord Ovest: 60,3% -Nord Est: 58,1% -Centro: 62,2% -Sud: 68,4% Percentuale di ditte individuali per regione 16
17 Il Fattore Area Geografica Il Sud si caratterizza rispetto alle altre aree per una maggior penetrazione sia di aziende attive nel Commercio al Dettaglio sia di ditte individuali, i due segmenti a minor propensione all investimento Se proviamo a parificare la struttura economica delle aree geografiche.come cambia la distribuzione dei clusters tecnologici? Penetrazione dei clusters per area geografica Viene imposta la stessa struttura economica per ogni area 100% 8,4% 13,4% 11,4% 18,2% 80% 42,4% 44,3% 49,1% 36,3% 60% 40% 49,2% 42,3% 45,5% 20% 39,6% 0% Area geografica Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud High Medium Low La distribuzione dei clusters per area geografica resta sostanzialmente costante Non esiste un fattore area geografica, ma la minor dotazione tecnologica del Sud è dovuta essenzialmente alla diversa struttura economica 17
18 Ostacoli all Investimento IT Quali sono i fattori percepiti come ostacolo all investimento in tecnologia 1? Possono diventare leva di azione per favorire l adozione l di tecnologie ,3 5,1 5,3 4,0 4,4 5,0 5,0 3,8 4,3 3,5 3,2 4,0 4,0 4,9 5,2 Low Medium High Voto medio per cluster (su scala da 1 a 7) espresso sull importanza del relativo fattore nel limitare l adozione l di tecnologie Costi Fattore limitante Mancanza conoscenza Rigidità Mancanza Soluzioni adatte Sicurezza Percezione dell importanza degli ostacoli cresce al crescere della dotazione tecnologica dell azienda Aziende Low Tech appaiono disinteressate all argomento argomento ed il loro mancato investimento non deriva dalla forte percezione di un ostacolo 1. Domanda. In una scala da 1 a 7 (dove 1=per nulla importante; 7=molto importante), qual è il grado di importanza dei seguenti fattori nel limitare l adozione l di tecnologie in azienda? 18
19 Possibilità di Azione dell Associazione di Categoria Quali sono le azioni che un associazione di categoria può intraprendere per colmare la situazione di digital divide? 100% 80% 60% 40% 60,3% 79,1% 75,4% 78,4% 78,2% 75,2% 77,6% 78,9% 70,4% 71,2% 64,2% 61,2% 56,3% 63,0% 76,2% Low Medium High Domanda. Secondo lei, quali azioni può intraprendere un associazione di categoria per favorire l accesso l dei propri associati alle nuove tecnologie e all uso di Internet? (Risposta multipla) Percentuale di aziende sul totale aziende del cluster che indicano la relativa azione come utile per favorire l accesso l alle nuove tecnologie 20% 0% Creare Occasioni di Affari Possibile azione Corsi di Formazione Tutelare Libero Mercato TLC Domanda. In una scala da 1 a 7 (dove 1=per nulla importante; 7=molto importante), può indicare l importanza di provvedimenti per lei maggiormente auspicabili per favorire l accesso l e l utilizzo l di Internet al maggior numero di imprese? Consulenza Rapporto Fornitori ICT 5,5 Consulenza Creazione Sito Internet 6,0 5,8 5,9 5,9 5,1 5,4 5,6 5,0 5,0 5,9 5,9 4,4 5,4 5,6 Low Medium High Voto medio per cluster (su scala da 1 a 7) espresso sull importanza della relativa azione per favorire l accesso l ad Internet 2 1 Diminuire Costi TLC Diffondere Banda Larga, Wi-Fi Corsi Formazione Finanziamenti Favorire E- Commerce Possibile azione 19
20 Possibilità di Azione dell Associazione di Categoria Anche l utilitl utilità percepita delle possibili azioni di un associazione di categoria è crescente rispetto al livello di tecnologia già adottata L associazione di categoria sembra avere più margine di azione per colmare il gap da Medium Tech a High Tech che non quello da Low Tech a Medium Tech -Favorire l accesso l alla rete operando in particolare sul fattore costi -Favorire l incontro l tra bisogni delle aziende ed offerta di prodotti IT 20
21 I Fattori Anagrafici Il gap fra aziende Low Tech e Medium Tech è destinato ad essere colmato con il ricambio generazionale? Quale è l influenza dei fattori anagrafici del titolare / imprenditore sull adozione di tecnologie in azienda? Percentuale di imprese Low-Tech per fascia d etd età del titolare / imprenditore 100% 80% Il fattore età assume rilevanza soltanto dai 55 anni in poi 60% 60,9% 40% 20% 17,8% 30,6% 21,5% 25,0% 22,3% 11,3% 37,6% 40,3% Percentuale di imprese Low-Tech per titolo di studio del titolare / imprenditore 10 0 % 80% 0% > 60 Età del titolare 60% 48,8% 49,5% Forte è l impatto del titolo di studio del titolare / imprenditore sulla percentuale di aziende Low - Tech 40% 20% 0% Licenza Elementare Titolo di studio del titolare Licenza Media 28,8% Licenza Superiore 8,4% Laurea 21
22 Conclusioni Come è possibile quindi colmare la situazione di digital divide? Come è possibile fare in modo che anche le imprese di più piccole dimensioni comprendano l importanza l delle nuove tecnologie per il proprio business? Necessità dell intervento di diversi attori Operare sui costi delle nuove tecnologie, in particolare degli strumenti TLC Favorire l aumento l del tasso di scolarizzazione Supportare l incontro l fra domanda ed offerta di tecnologia con quest ultima ultima che deve essere in grado di affrontare peculiarità delle aziende di dimensioni più piccole e/o appartenenti a determinati settori 22
23 Grazie per l attenzione 23
24 Valeria Severini Freedata srl 24
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