SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
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- Cinzia Romina Gasparini
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1 SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT
2 La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per valorizzare: idee progettuali innovative la condivisione di linee strategiche e investimenti la volontà di migliorare l organizzazione degli Enti per offrire servizi migliori ai cittadini ed alle imprese e per garantire: pari opportunità, anche tecnologiche, a tutti i territori
3 RETE TELEMATICA - alcuni dati quantitativi A fine 2010 si sono conclusi i lavori per la realizzazione del PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE COORDINATA DI RETI METROPOLITANE (MAN) IN FIBRA OTTICA NEI 29 COMUNI DEL TERRITORIO DI PIANURA DELLA PROVINCIA DI MODENA NEL 2011 È STATA COMPLETATA LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE A BANDA LARGA DI TIPO WIRELESS PER COLLEGARE TUTTI I COMUNI DELL APPENNINO (NON COLLEGATI IN FIBRA OTTICA) E PER OFFRIRE SERVIZI DI CONNETTIVITÀ ADSL A CITTADINI E IMPRESE IN ZONE A DIVARIO DIGITALE dal 2011 TUTTE LE SEDI DI UFFICI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE E REGIONALE, E DIVERSI DI QUELLA STATALE (POLIZIA DI STATO, GUARDIA DI FINANZA, ECC), SONO COLLEGATI IN BANDA LARGA O TRAMITE RETE IN FIBRA OTTICA O TRAMITE RETI WIRELESS
4 Alcuni dati quantitativi LA RETE A BANDA LARGA REALIZZATA E INTEGRATA CON LA RETE GEOGRAFICA REGIONALE LEPIDA CHE COLLEGA TUTTI GLI ENTI DELLA PA LOCALE E TOTALMENTE DI PROPRIETA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED HA COMPORTATO I SEGUENTI INVESTIMENTI Costi a carico Comuni di pianura / montagna Costi a carico Provincia Costi a carico Regione (compreso AUSL) Costi a carico altri Enti / privati Costi Totali del progetto
5 Alcuni dati quantitativi LEPIDA, LA RETE A BANDA LARGA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, E IL RISULTATO DI UNA FORTE VOLONTA DI INNOVAZIONE E DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE CONCRETIZZATA IN: PROGETTAZIONE COORDINATA E CONDIVISA PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI DA PARTE DI TUTTI GLI ENTI PROPORZIONATAMENTE ALLE CAPACITA DEGLI ENTI SIGNIFICATIVE ECONOMIE DI SCALA APPLICAZIONE ESTESA DEL PRINCIPIO DI SOLIDARIETA ISTITUZIONALE AL FINE DI GARANTIRE PARI OPPORTUNITA AGLI ENTI E, QUINDI, AI TERRITORI
6 LA RETE A BANDA LARGA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INFRASTRUTTURA TECNICA DI BASE ABILITANTE ALLA ATTUAZIONE DEI DIVERSI PROCESSI E PROGETTI AVENTI COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI RESI AI CITTADINI ED ALLE IMPRESE TRAMITE IL MASSICCIO UTILIZZO DELLE ICT
7 LA GRAN PARTE DEI PROGETTI PER L INNOVAZIONE DELLA PA TRAMITE L UTILIZZO DELLE ICT VENGONO GESTITI IN MODALITA COORDINATA FRA I DIVERSI ENTI SFRUTTANDO AL MEGLIO LE CAPACITA E LE VOCAZIONI DEI DIVERSI LIVELLI ISTITUZIONALI E L ORIENTAMENTO SEMPRE PIU DIFFUSO A GESTIRE I SERVIZI (SOPRATTUTTO QUELLI COMUNALI) IN FORMA ASSOCIATA
8 I 47 COMUNI MODENESI SONO ORGANIZZATI IN 6 UNIONI DI COMUNI 1 COMUNITA MONTANA 3 COMUNI SINGOLI I MODELLI ORGANIZZATIVI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI ICT DELLA PA LOCALE SONO: UTILIZZO DEI SERVIZI RESI DAI SIA (CED SOVRACOMUNALI) DELLE FORME ASSOCIATIVE UTILIZZO DI SERVIZI ICT RESI DA ALTRI ENTI (ALTRI COMUNI, PROVINCIA, REGIONE)
9 NEL MODENESE UNO DEI PRIMI PROGETTI GESTITI IN MODALITA COORDINATA FRA I DIVERSI ENTI INTERESSATI E STATO QUELLO DEL SISTEMA A RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE CHE OGGI COMPRENDE 16 SUAP GESTITI IN FORMA SINGOLA E 4 IN FORMA ASSOCIATA (TUTTI I COMUNI HANNO UNO SUAP) COMPLESSIVAMENTE GLI SUAP DELLA PROVINCIA DI MODENA GESTISCONO IN MEDIA CIRCA PRATICHE ALL ANNO
10 1999 Sfruttando anche la disponibilità di contributi regionali inizia il Progetto Provinciale per l adozione di un software unico per gli SUAP e gli Enti (AUSL, ARPA, Provincia, VVFF, ecc) (viene costituita, su iniziativa della Provincia, la rete degli Sportelli Unici del territorio modenese) 2000 Realizzazione ed attivazione del sistema di Back Office unificato (client/server) 2006 Attivazione gestione oneri Aprile 2007 Inizio scambio di documenti digitali (via PEC) tra Sportelli ed Enti
11 inizio 2010, con l entrata in vigore del DPR 160/2010 (BrunettA) la Regione promuove il progetto SuapER (banca dati unica dei procedimenti e software standard per la gestione delle pratiche SUAP online) Estate 2010: la rete degli SUAP modenesi sceglie di aderire alla proposta regionale Settembre 2010: pubblicazione del regolamento DPR 160 Novembre 2010: perfezionamento accordi degli SUAP modenesi con la Regione Emilia Romagna e Lepida s.p.a.
12 Inizio 2011, messa in esercizio del sistema per la gestione delle pratiche on line tramite SUAPER Estate 2011: avvio dell analisi per soluzioni software alternative a quello di back office in uso dal 2000 Autunno 2011: conferma della Provincia come Ente erogatore dei servizi di coordinamento e supporto alla rete degli SUAP e dei loro sistemi informatici e scelta del nuovo software di back office. Avvio delle procedure di acquisizione del software e configurazione dell ambiente server
13 Fin dal 1999 i Comuni hanno scelto ed individuato come opportuno e vantaggioso gestire i sistemi informativi e informatici degli SUAP in modalità coordinata. La Provincia è stata individuata fin dall inizio come l Ente coordinatore del progetto di informatizzazione e di quello, ancora più significativo e importante, di semplificazione e razionalizzazione delle pratiche attraverso un processo di graduale standardizzazione dei regolamenti e della modulistica
14 Dal 2005 i rapporti fra i Comuni, gli aderenti alla rete degli SUAP sono regolati da un ACCORDO OPERATIVO PROVINCIALE SULLE PROCEDURE DI SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE e da una CONVENZIONE per la GESTIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI CONDIVISI I Comuni e la Provincia condividono le spese di mantenimento in funzione del Sistema Informatico e quelle per il suo sviluppo (per circa euro/anno) La Provincia dedica alle attività di coordinamento e supporto alla rete SUAP risorse tecnologiche, finanziarie e professionali
15 Le principali attività di supporto rese dalla Provincia alla rete dei SUAP in campo ICT sono: Presidio e mantenimento in funzione delle componenti hardware e di rete centrali (server, apparati di rete, ecc) Presidio e mantenimento in funzione delle componenti software di base e applicative lato backoffice Assistenza e formazione agli operatori degli SUAP ed agli altri Enti partecipanti alla rete Presidio sulla integrità e sicurezza delle banche dati
16 Presidio e mantenimento in funzione del portale provinciale della rete dei SUAP Supporto e partecipazione attiva alle fasi di analisi per l implementazione di nuove funzionalità e per l integrazione con altri applicativi informatici (ad esempio i sistemi per la gestione del Protocollo dei diversi Comuni) Gestione dei rapporti con le ditte fornitrici delle componenti hardware e software e dei relativi contratti di fornitura
17 Dall entrata in vigore del DPR 160/2010 e, quindi, dalla adozione della soluzione regionale SuapER per la gestione online delle pratiche SUAP, la Provincia svolge anche una azione di supporto agli SUAP, complementare ed in pieno raccordo a quella svolta dalla Regione e da Lepida s.p.a., per la alimentazione e gestione della banca dati unica dei procedimenti
18 Lo sforzo condiviso fra i diversi Enti coinvolti e la forte volontà di raggiungere obiettivi di miglioramento dei servizi resi alle imprese e di semplificazione delle incombenze poste in carico alle Imprese ed agli Uffici della PA viene confermato e rafforzato da un sistema a rete che ha integrato il livello provinciale con quello regionale. L utilizzo dei servizi ICT resi dalla Regione (SUAPER, FEDERA, PAYER, ecc) ed il passaggio al nuovo software per la gestione delle attività di backoffice degli SUAP permetterà un significativo miglioramento dei servizi resi alle imprese ed una riduzione dei costi annuali a carico dei Comuni di circa euro
19 Molto è stato fatto ma tanto occorre ancora fare per migliorare e semplificare le modalità di gestione delle pratiche, e l informatica e le ICT in generale possono offrire un buon aiuto MA POCO POSSONO FARE SE ANCHE LE NORME E LE REGOLE NON VENGONO SEMPLIFICATE
20 Grazie per l attenzione Daniele Galantini galantini.d@provincia.modena.it
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