INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ"

Transcript

1 INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ Se confrontata con i principali paesi europei, l Italia si colloca nella fascia bassa, per quanto riguarda la presenza di imprese estere sul proprio territorio. Nel 23 il valore dello stock di IDE in percentuale del PIL era dell 11,8%. Nell area dell euro solo la Grecia presenta un valore inferiore. Per Francia, Germania e Spagna, la grandezza è di circa il doppio (rispettivamente 24,7%, 22,6%, 27,4%). Analogamente, misurando l attività di imprese estere attraverso il contributo all occupazione, l Italia è fra i paesi europei a minor presenza straniera. La quota sugli occupati complessivi è poco superiore al 7%, in linea con Portogallo e Danimarca, ma lontana da Francia (16,5%), Svezia(17,2%) e Irlanda (21,2 %). (Vedi Tavola 1) Il profilo contenuto dell internazionalizzazione passiva non è di per sé un fenomeno nuovo. Già nella prima metà degli anni ottanta il peso degli IDE sull economia nazionale era inferiore ai principali paesi di riferimento (il rapporto stock / PIL era intorno al 2%, rispetto a poco meno del 4% per Francia e Germania). Nel corso degli anni novanta tuttavia, l aumento dei flussi di IDE mondiali è stato tale da generare un attenzione crescente verso questo aspetto dell internazionalizzazione e gli effetti connessi ad un inadeguata attrazione di capitali dall estero. In questo periodo il differenziale con la media dei paesi industrializzati è andato inoltre allargandosi. Fra il 199 e il 23 l Italia è passata dall 11 alla 13 posizione nella graduatoria mondiale per consistenza degli IDE in entrata (dalla 7 all 8 relativamente all UE15). Nello stesso periodo la quota dell Italia sullo stock di IDE è scesa di quasi un punto percentuale. L andamento è simile, anche se più marcato, a quello della Spagna, ma opposto a Francia e Germania, che hanno al contrario accresciuto la loro importanza relativa. Nuovi soggetti, sia fra i paesi emergenti che nelle aree sviluppate, hanno saputo meglio intercettare le opportunità: la quota dell Irlanda sullo stock di IDE mondiali è passata per esempio dall 1,7% al 2,2%, quella della Cina dall 1,1% al 5,7%. (Vedi Grafico 1) A livello mondiale la quota media degli investimenti non manifatturieri sui flussi transnazionali di Merger and Acquisition è cresciuta rispetto alla prima metà degli anni novanta di circa 1 punti percentuali, soprattutto nel comparto finanziario. Per l Italia il grado di internazionalizzazione nei servizi è invece inferiore alla media dei paesi europei; in un epoca di grande trasformazione il paese ha messo in luce una capacità attrattiva debole, se non in qualche caso la chiusura rispetto alle iniziative di investitori dall estero. Pur aumentando negli anni recenti in seguito ai processi di liberalizzazione, i servizi mantengono un livello contenuto all interno dell internazionalizzazione complessiva del paese e la crescita sembra concentrarsi principalmente nei settori delle public utilities. Analogamente, nel manifatturiero il quadro sembra discostarsi da quello dei principali paesi industrializzati. I flussi mondiali hanno infatti riguardato principalmente i settori a elevate economie di scala e quelli basati sulla scienza. Soprattutto nei comparti ad alta intensità di ricerca, il paese non ha saputo cogliere le Redatto da Claudio Colacurcio

2 opportunità degli anni recenti; fra il 1995 e il 23 il numero di addetti impiegati da multinazionali estere è diminuito. In termini di quota sul totale il valore è sceso dal 26% al 22,7% degli occupati in imprese partecipate dall estero. Sono cresciuti invece gli investimenti nei settori a forti economie di scala e quelli tradizionali. Se nel primo caso, l andamento appare in linea con le tendenze degli investimenti mondiali, più interessante è la crescita dei settori tradizionali, i quali pur rimanendo su valori contenuti (il 13% delle imprese, 6,3% degli addetti impiegati), sono fra i comparti più dinamici oltre che nella proiezione all estero delle imprese italiane anche sul fronte dell internazionalizzazione passiva. Dopo il 2, settori tipici del Made in Italy sono stati infatti caratterizzati da un andamento superiore a quello dell intero comparto manifatturiero. Questa struttura, se da un lato evidenzia i vantaggi competitivi nei settori di specializzazione, dall altro mette in luce un potenziale minore in comparti a più elevato contenuto tecnologico e d innovazione. (Vedi Grafico 2) Diversi sono gli aspetti che possono spiegare il minor peso relativo degli investimenti esteri nel paese. Alcuni elementi caratterizzanti del sistema produttivo italiano (prevalenze di piccole e medie imprese, grandi gruppi a base familiare ostili all ingresso di nuovi soci) possono scoraggiare per esempio gli investimenti attraverso operazioni di M&A, modalità invece prevalente fra paesi avanzati. Come documentato dall indagine ISTAT sulle imprese a controllo estero, l elevata frammentazione del sistema produttivo nazionale è quindi una delle possibili cause della limitata presenza di imprese multinazionali estere. I livelli contenuti della spesa in ricerca e sviluppo (in percentuale del PIL è circa la metà di Francia e Germania), come anche la bassa disponibilità di manodopera qualificata (la percentuale di laureati in materie scientifiche è poco meno della metà rispetto alla Germania) penalizza in particolare i comparti dell alta tecnologia, ritenuti invece fondamentali per attivare il circolo virtuoso attribuito agli investimenti diretti esteri (fra il 1996 e il 21 la spesa in ricerca e sviluppo finanziata dall estero, si colloca intorno all,4% del PIL, rispetto allo,12% della Francia e addirittura allo,28% del Regno Unito). Il modello di specializzazione orientato verso i settori tradizionali, vede in sostanza eccellere le nostre imprese in settori già maturi, lasciando tuttavia il paese in condizioni di inferiorità nei settori protagonisti della competizione multinazionale. A questo scenario si accompagnano fattori ambientali. Un inadeguato livello concorrenziale nei settori delle public utilities, genera per esempio un maggiore costo di approvvigionamento per le imprese, agendo sostanzialmente da freno per l attrazione di investimenti (il costo dell energia è superiore di circa il 2% alla media europea). Le principali indagini si soffermano inoltre sulle inefficienze di pubblica amministrazione e giustizia civile (la durata media di un procedimento è quasi dieci anni, sette in Francia, quattro in Germania) e su un sistema di infrastrutture sottodimensionato, soprattutto nel Sud. (Vedi Tavola 2) In conclusione è bene ricordare alcuni degli spunti di riflessione che scaturiscono da una capacità attrattiva non efficace. L attrazione di investimenti dall esteri ha in primo luogo effetti diretti sulla crescita dei paesi beneficiari. La presenza di imprese estere si traduce spesso in opportunità di occupazione per i lavoratori e di fornitura per le imprese locali. Il trasferimento di risorse e tecnologie collegato all attività delle multinazionali può inoltre supplire alla scarsa dotazione dell industria nazionale, finanziando attività a più alto contenuto innovativo e sviluppando settori strategici. Le imprese multinazionali sono poi generalmente

3 caratterizzate da un più efficiente utilizzo delle risorse; da queste può provenire uno stimolo alle imprese locali, attraverso una maggiore competizione nel mercato. Una seconda interpretazione è quella di considerare la capacità di attrarre investimenti una misura sintetica della competitività del cosiddetto sistema-paese. Attrattività e competitività sono in altre parole sinonimi: le imprese multinazionali si radicano nel territorio, condividono con le imprese locali condizioni ed esigenze, avendo dalla loro una maggiore propensione nel cogliere le opportunità e le insufficienze dei paesi ospiti. In quest ottica si leggono le preoccupazioni di chi lega la debole dinamica degli investimenti esteri, l andamento della quota di mercato delle esportazioni e il peggioramento della posizione nelle classifiche internazionali di competitività. TAVOLE E GRAFICI TAVOLA 1 - Internazionalizzazione passiva: paesi a confronto IDE Stock / PIL (23) % addetti in imprese a controllo estero (2) % addetti in imprese manifatturiere a controllo estero (2) % addetti in imprese dei servizi a controllo estero (2) Austria 23, Belgio e Lussemburgo 82, Danimarca 36,1 7,2 8,8 6,1 Finlandia 28,6 12,8 13,8 11 Francia 24,7 16,5 18,3 15,2 Germania 22, Grecia 9, Irlanda 129,7 21,2 45,7 8,7 Italia 11,8 7,2 8,2 5,7 Paesi Bassi 65,6 9,9 12,9 8,5 Portogallo 36,3 7,3 9,4 5,5 Spagna 27,4 8,8 15 5,4 Svezia 47,5 17,2 22,3 13,6 Regno Unito 37,4 1,3 16,3 7,4 Fonte: elaborazioni ICE su dati Unctad e Reprint, Politecnico di Milano - ICE

4 7 GRAFICO 1 - Quota dei paesi sullo stock di investimenti diretti esteri mondiali (percentuale sul totale) Francia Germania Italia Spagna Irlanda Cina Fonte: elaborazioni ICE su dati UNCTAD TAVOLA 2 - Confronto tra paesi: alcuni fattori critici per l'attrattività RICERCA E SVILUPPO spesa in R&S in % del PIL (EUROSTAT 24) CAPITALE UMANO % studenti universitari in materie scientifiche (EUROSTAT 25) INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE (EUROSTAT 25) spesa in ICT in % del PIL MERCATO DEI CAPITALI Capitalizzazione di borsa in % del PIL (FIBV 24) INFRASTRUTTURE STRADALI km di strade per ogni km 2 (World Road Statistics 2) INFRASTRUTTURE FERROVIARIE tasso di utilizzazione per trasporto merci (EUROSTAT 22) PREZZO DELL'ENERGIA USO INDUSTRIALE (EUROSTAT 25) prezzo in centesimi di euro per KWH SISTEMA AMMINISTRATIVO numero di procedure per creazione società di capitali (OECD 21) SISTEMA GIUDIZARIO numero medio di mesi per grado procedimento civile (Comm EU) ITALIA FRANCIA GERMANIA 1,2 2,2 2,5 7,5-14,3 1,9 3,3 3,1 37,5 68,6 4 1, 1,6-1,3 1,5-8,4 5,3 7,

5 6 GRAFICO 2 - Varizione media annua di addetti in imprese partecipate dall'estero per comparti di attività economica e settori manifatturieri Industria estrattiva Industria manifatturiera Energia, gas e acqua Costruzioni Commercio all'ingrosso Logistica e trasporti Servizi di telecomunicazione e di informatica Altri servizi professionali Alimentari Tessili, maglieria Abbigliamento Cuoio, calzature Legno e prodotti in legno Carta, derivati, stampa e editoria Energetici raffinati Chimica e farmaceutica Gomma e materie plastiche Vetro, ceramica, edilizia Metallo e prodotti derivati Meccanica ICT, elettrotecnica, strum. Autoveicoli Altri mezzi di trasporto Fonte: Reprint, Politecnico di Milano - ICE

Un analisi storica e comparativa dell apertura internazionale delle imprese venete

Un analisi storica e comparativa dell apertura internazionale delle imprese venete Il modello di internazionalizzazione del Veneto Gli argomenti trattati Il commercio estero le esportazioni e le importazioni Gli investimenti diretti esteri le partecipazioni delle imprese venete all estero

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

SDD ING-IND/35. Ingegneria economico-gestionale

SDD ING-IND/35. Ingegneria economico-gestionale Ingegneria economico-gestionale Il gruppo di ricerca Marco Mutinelli Renato Redondi Francesca Sgobbi Mariasole Bannò Valentina Morandi I temi di ricerca Internazionalizzazione Competenze e cambiamento

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita Facoltàdi Economia, Università degli studi di Trento 19 novembre 2009 Anagni, Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi IL MONDO E CAMBIATO

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA Hannover Messe 2014 Walking Press Conference, 8 Aprile 2014 L industria Elettrotecnica ed Elettronica in Italia ANIE rappresenta da sessant anni l industria

Dettagli

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto

Dettagli

Struttura produttiva dell industria italiana (Testo di riferimento: Bianco, M. L industria italiana Il Mulino.

Struttura produttiva dell industria italiana (Testo di riferimento: Bianco, M. L industria italiana Il Mulino. Struttura produttiva dell industria italiana (Testo di riferimento: Bianco, M. L industria italiana Il Mulino. Specializzazione produttiva o SP., competitività internazionale e crescita economica o SP.,

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Mercato lavoro, orari, produttività, salari Mercato lavoro, orari, produttività, salari Roberto Romano 22 marzo 2012 Sommario Premessa... 2 Rigidità della protezione dell'occupazione... 2 Italia, paese dai bassi salari... 4 Ore lavorate... 5 Costo

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

L internazionalizzazione delle imprese piemontesi

L internazionalizzazione delle imprese piemontesi L internazionalizzazione delle imprese piemontesi Gianpaolo Bruno Torino, 14/12/2012 L internazionalizzazione delle imprese attraverso gli investimenti esteri: il ruolo dell Agenzia ICE Internazionalizzazione

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Il consumo di energia elettrica e il Pil in alcune economie. (anno 2009; % sul totale mondo) 8,7 5,7 3,7 3,8 4,6 1,8 1,9 2,6 3,0 5,6

Il consumo di energia elettrica e il Pil in alcune economie. (anno 2009; % sul totale mondo) 8,7 5,7 3,7 3,8 4,6 1,8 1,9 2,6 3,0 5,6 35 3 Il consumo di energia elettrica e il Pil in alcune economie (anno 29; % sul totale mondo) 28,3 25 2 15 16,4 18,2 24,1 22, 1 5 5,7 3,7 3,8 4,6 1,8 1,9 2,6 3, Regno Unito 5,6 8,7 Francia Germania Giappone

Dettagli

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Venezia, 30 settembre 2015 La Tavola Rotonda si pone l obiettivo di analizzare i nuovi orientamenti che il sistema produttivo italiano può

Dettagli

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Convegno Associazione Italiana di Economia Sanitaria La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Giampaolo Vitali Ceris-CNR, Moncalieri Torino, 30 Settembre 2010 1 Agenda Caratteristiche

Dettagli

L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI

L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI Ottobre 2012 1 L ATLANTE DEL MADE IN ITALY Le rotte dell export italiano prima e durante la crisi La crisi dell economia

Dettagli

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015)

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015) IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA (aggiornamento maggio 2015) Il Sistema Legno-Mobile Sedia costituisce uno degli assi portanti del manifatturiero in Provincia di Udine

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA di Giuseppe D Aloia 1 - Retribuzioni Lorde di fatto Reali- Industria manifatturiera - Valuta Nazionale (deflazionate con il

Dettagli

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi

Dettagli

Giovani chimici per quale industria?

Giovani chimici per quale industria? Giovani chimici per quale industria? Fabbisogni formativi e opportunità nella chimica l Industria incontra l Università Milano, 13 aprile 2005 Vittorio Maglia Direzione Centrale Analisi Economiche - Internazionalizzazione

Dettagli

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti

Dettagli

NOTE DI APPROFONDIMENTO

NOTE DI APPROFONDIMENTO Fondazione Manlio Masi Osservatorio nazionale per l internazionalizzazione e gli scambi NOTE DI APPROFONDIMENTO Nota 3 Il posizionamento dei prodotti italiani nei paesi nordeuropei A cura di Roberta Mosca

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015

I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015 I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO Milano, 6 ottobre 2015 INFORMAZIONI GENERALI Export Il settore agroalimentare ha continuato a registrare negli ultimi anni una costante crescita

Dettagli

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2 Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer Le tariffe per l abbonamento ADSL in Europa: analisi su prezzi e velocità proposti dai principali Provider europei INDICE p. 1 1. Le tariffe ADSL in Europa e in

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO Meno disoccupati tra i laureati oltre i 35 anni La formazione universitaria resta un buon investimento e riduce il rischio di disoccupazione: la percentuale

Dettagli

L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006

L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 6 febbraio 2007 L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni

Dettagli

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO

OSSERVATORIO ECONOMICO Nell ultimo trimestre del 2013 gli indicatori di produzione (-5,8%), fatturato (-5,1%), ordinativi (-7,3%) e export (-0,4%) si riportano a valori sostanzialmente simili a quelli del secondo trimestre,

Dettagli

Vision e obiettivi di Confindustria Digitale

Vision e obiettivi di Confindustria Digitale Vision e obiettivi di Confindustria Digitale Nicola Ciniero Consigliere Incaricato, Confindustria Digitale Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia 13 Maggio 2013 1 Problemi ben noti limitano la

Dettagli

Le performance settoriali

Le performance settoriali 20 febbraio 2013 IL PRIMO RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI Perché un Rapporto sulla competitività Con il Rapporto sulla competitività delle imprese e dei settori produttivi, alla sua

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

La Ricerca e Sviluppo in Italia nel periodo 2003-2005

La Ricerca e Sviluppo in Italia nel periodo 2003-2005 7 ottobre 2005 La Ricerca e Sviluppo in Italia nel periodo 2003-2005 L Istat presenta i principali risultati delle rilevazioni sulla Ricerca e Sviluppo intra-muros 1 (R&S) in Italia, riferiti alle imprese,

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

INDICOD Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD Istituto per le imprese di beni di consumo 1 IL RILANCIO DELLA DOMANDA Roberto Ravazzoni, CERMES Bocconi Scenari economici e prospettive per i consumi Assemblea Annuale Indicod Teatro Manzoni Milano,

Dettagli

Il settore dell ICT in Lombardia

Il settore dell ICT in Lombardia Il settore dell ICT in Lombardia Franco Ceruti, Direttore Regionale Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Milano, 8 luglio 2010 ICT in Lombardia: un buon livello di diffusione tra famiglie e imprese... La

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

Nel mondo ci sono molte classifiche che

Nel mondo ci sono molte classifiche che L opinione pubblica viene spesso bombardata da una grande quantità di statistiche sui sistemi Paese che dicono tutto e il contrario di tutto. Come orientarsi in questo mare magnum? E come si colloca il

Dettagli

RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 -

RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - L analisi congiunturale di TRENDER: indicatori di domanda fatturato totale - totale settori fatturato interno - totale settori 115 105,00 113,74 102,97 115,55 108,51

Dettagli

Onere fiscale elevato in Svizzera

Onere fiscale elevato in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 4: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Onere fiscale elevato in Svizzera Nel confronto internazionale, la Svizzera viene regolarmente considerata un paradiso fiscale. Le cifre dell

Dettagli

LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema

LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema Aspen Institute Italia Studio curato da: Servizio Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo ISTAT IMT Alti Studi, Lucca Fondazione Edison LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE Prima

Dettagli

RAPPORTO 2015 SULL ECONOMIA REGIONALE Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell arte e il ruolo delle politiche pubbliche

RAPPORTO 2015 SULL ECONOMIA REGIONALE Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell arte e il ruolo delle politiche pubbliche RAPPORTO 2015 SULL ECONOMIA REGIONALE Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell arte e il ruolo delle politiche pubbliche introduzione Morena Diazzi, Direttore Generale Attività produttive,

Dettagli

Le aree di Innovazione per la crescita

Le aree di Innovazione per la crescita Le aree di Innovazione per la crescita I Sistemi nazionali di Innovazione vengono caratterizzati dal grado di specializzazione tecnologica dei diversi settori produttivi: la capacità di sviluppare innovazione

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

Territori competitivi Le leve dello sviluppo regionale

Territori competitivi Le leve dello sviluppo regionale Perché la crisi non diventi declino Idee e proposte per Veneto 2015 Territori competitivi Le leve dello sviluppo regionale Vicenza, 6 luglio 2013 Giancarlo Corò Sommario 1. Tendenze di lungo periodo dell

Dettagli

UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ

UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ Nasce l Osservatorio sull offerta di immobili a uso uffici 1 Rapporto CRESME- II semestre 2014 Monitorati oltre 4.500 annunci per vendita e affitto UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75%

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Sistema Informativo Excelsior

Sistema Informativo Excelsior Sistema Informativo Excelsior Sintesi dei principali risultati - 2011 SOMMARIO TAVOLE STATISTICHE Appendice 1 Corrispondenza tra la classificazione di attività economica ATECO 2007 e i settori EXCELSIOR

Dettagli

Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola

Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola aggiornamento al 30 gennaio 2015 Dieci punti di forza dell Italia, talvolta poco conosciuti, fotografati da Fondazione Symbola: 1) È uno dei cinque

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma

Dettagli

6 marzo 2015. Andamento del valore aggiunto totale e dei servizi (Numero indice I trim. 2008 = 100, valori concatenati)

6 marzo 2015. Andamento del valore aggiunto totale e dei servizi (Numero indice I trim. 2008 = 100, valori concatenati) Banca Nazionale del Lavoro Gruppo BNP Paribas Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 159/2002 del 9/4/2002 Le opinioni espresse non impegnano la responsabilità della

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA CASA: EMERGENZA SOCIALE PER LE FASCE PIU DEBOLI La casa, il bene più amato dagli italiani, è stato messo a dura prova in questi anni di crisi:

Dettagli

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.

Dettagli

La creazione di nuove imprese in Italia: l andamento degli investimenti minimi e dei costi di gestione nel quinquennio 2002-2007

La creazione di nuove imprese in Italia: l andamento degli investimenti minimi e dei costi di gestione nel quinquennio 2002-2007 La creazione di nuove imprese in Italia: l andamento degli investimenti minimi e dei costi di gestione nel quinquennio 2002-2007 di Massimo D Angelillo Genesis Premessa Il quinquennio 2002-2007 è stato,

Dettagli

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano

Dettagli

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.

Dettagli

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo

Dettagli

Tendenze in atto e prospettive per il futuro. Luca Zanderighi (Università di Milano)

Tendenze in atto e prospettive per il futuro. Luca Zanderighi (Università di Milano) Tendenze in atto e prospettive per il futuro Luca Zanderighi (Università di Milano) Milano, 6 giugno 2012 Schema dell intervento La situazione internazionale L Italia di fronte a una svolta: prospettive

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

Mutui e credito al consumo: l offerta degli intermediari finanziari e la domanda di credito delle famiglie

Mutui e credito al consumo: l offerta degli intermediari finanziari e la domanda di credito delle famiglie Mutui e credito al consumo: l offerta degli intermediari finanziari e la domanda di credito delle famiglie Roma, 29 ottobre 27 Carlo Milani Centro Studi e Ricerche Ordine della presentazione 1. Prime evidenze

Dettagli

PRODOTTI ALIMENTARI. Return on Investment (ROI) (%) 5,6 3,7 Return on Sales (ROS) (%) 4,6 3,2 Return on Equity (ROE) (%) 6,0 1,4

PRODOTTI ALIMENTARI. Return on Investment (ROI) (%) 5,6 3,7 Return on Sales (ROS) (%) 4,6 3,2 Return on Equity (ROE) (%) 6,0 1,4 L INDUSTRIA ALIMENTARE E IL COMMERCIO CON L ESTERO DEI PRODOTTI ALIMENTARI 1. L Industria alimentare (Indagine sui bilanci delle imprese) Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un aumentato interesse

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Sintesi del Rapporto per la Stampa

Sintesi del Rapporto per la Stampa Sintesi del Rapporto per la Stampa Il Rapporto descrive e analizza le dinamiche connesse al movimento transfrontaliero dei rifiuti speciali tra l Italia e gli altri Paesi, europei e non. Per rifiuti speciali

Dettagli

L ITALIA VISTA DALL EUROPA Verso i traguardi di Lisbona: i risultati dell Italia 4a edizione - Marzo 2007

L ITALIA VISTA DALL EUROPA Verso i traguardi di Lisbona: i risultati dell Italia 4a edizione - Marzo 2007 L ITALIA VISTA DALL EUROPA Verso i traguardi di Lisbona: i risultati dell 4a edizione - Marzo 2007 SINTESI Confindustria pubblica per la quarta volta L vista dall Europa, documento annuale che fa il punto

Dettagli

Workshop Energia Elettrica

Workshop Energia Elettrica Workshop Energia Elettrica Consumare di più per consumare meglio? La sfida del comparto elettrico tra maggiore efficienza e strategie di mercato Centro Studi SAFE Ministero dello Sviluppo Economico, Sala

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA Nell ultimo anno boom dei rifiuti: con l introduzione della Tari abbiamo pagato il 12,2 per cento in più. Luce, gas e trasporti sono le voci

Dettagli

Flash Industria 4.2011

Flash Industria 4.2011 15 febbraio 2011 Flash Industria 4.2011 Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una flessione del -1,4 per cento rispetto allo stesso

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

Il diritto di cittadinanza in Europa

Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

L occupabilità dei Dottori in Chimica

L occupabilità dei Dottori in Chimica L occupabilità dei Dottori in Chimica Silvia Ghiselli Responsabile Indagini e Ricerche AlmaLaurea Bologna, 24 Settembre 2014 Tasso di disoccupazione in Italia nella fase di entrata nel mercato del lavoro

Dettagli

La sostenibilità dell ICT nel sistema economico lecchese

La sostenibilità dell ICT nel sistema economico lecchese Un progetto di trasformazione verso la Net Economy. Diffusione e sviluppo delle ICT nelle istituzioni scolastiche del lecchese La sostenibilità dell ICT nel sistema economico lecchese Unità di ricerca

Dettagli

Convegno nazionale I nostri ricercatori: una ricchezza per il Paese e per l'europa Roma, 30 giugno 2008

Convegno nazionale I nostri ricercatori: una ricchezza per il Paese e per l'europa Roma, 30 giugno 2008 Convegno nazionale I nostri ricercatori: una ricchezza per il Paese e per l'europa Roma, 30 giugno 2008 Intervento di Nicola Catalano, ricercatore ISFOL Introduzione 1. Conosciamo tutti l importanza delle

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE

OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE 8 luglio 2013 Anno 2012 OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE Nel 2012 gli operatori che hanno effettuato vendite di beni all estero sono 207.920, in lieve aumento (+0,3%) rispetto al 2011. Al netto dei

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29 La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,

Dettagli

sviluppo dell umbria

sviluppo dell umbria L internet economy e il suo contributo allo sviluppo dell umbria Mauro Casavecchia l internet economy crea valore e occupazione Contributo diretto di Internet al PIL 2009 Contributo di Internet alla crescita

Dettagli

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico La diffusione delle forme di occupazione atipica e le loro caratteristiche sono piuttosto diversificate a livello territoriale, riflettendo il divario

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

BIELLA Associazione Provinciale. Energia, bolletta molto salata per le piccole imprese

BIELLA Associazione Provinciale. Energia, bolletta molto salata per le piccole imprese BIELLA Associazione Provinciale Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121- Fax: 015 351426 Internet: www.biella.cna.it email: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Energia, bolletta molto

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA di Liana Verzicco L UNIVERSITÀ Il contesto internazionale: lo spazio europeo dell istruzione superiore Nel XXI secolo sarà la conoscenza

Dettagli